Bratislava e Vienna sotto le feste

Tra l’elegante e raffinata capitale austriaca e i castelli della capitale slovacca che si affacciano lungo il Danubio
Scritto da: greta020106
bratislava e vienna sotto le feste
Partenza il: 05/12/2017
Ritorno il: 09/12/2017
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Grazie al buono Ryanair regalato dai ns amici, decidiamo di trascorrere un weekend (lungo – 4 gg) in terra slovacca, facendo una capatina anche alla vicina Vienna.

Martedì 5 dicembre 2017

Partenza da Roma Ciampino e arrivo all’aeroporto di Bratislava in perfetto orario, anzi anche in anticipo, visto che dobbiamo attendere l’orario fissato col il ns taxista. Ci rechiamo subito al nostro Aparment-hotel -Ambiente in via Suchè myto e vista l’ora e la fame, andiamo subito alla ricerca di un ristorante. In verità il ristorante che cerchiamo non lo troviamo (lo troveremo solo l’ultimo giorno), ma ci imbattiamo nel Flag Bratislaska Restaurant, tra i più grandi ristoranti in Europa (cosi c’è scritto all’entrata) e ricavato dalla ristrutturazione di un vecchio teatro. Qui – carichi di entusiasmo – facciamo foto e mangiamo i primi piatti locali, il tutto a 37 euro in 4!

Mercoledì 6 dicembre 2017

Di buon mattino, circa alle 9, siamo già fuori dall’hotel, direzione castello (o Hrad) di Bratislava. A Bratislava è nevicato nei giorni precedenti, e – per la gioia delle bimbe – è rimasta un pochina di neve ghiacciata ai bordi delle strade. Per arrivare al castello dobbiamo fare una strada in salita, battuta dal vento, e circa a metà strada, decidiamo di fare colazione alla cioccolateria artigianale “Adam’s” dove prendiamo un ottimo caffè. Ripartiamo e dopo 5-10 minuti entriamo nel cortile del castello che domina il Danubio. La vista è stupenda, vediamo l’UFO e i quartiere ad edilizia ex sovietica (oggi riammodernati) Facciamo i tickets per il castello (tot in 4 10 euro…) ed entriamo. Non ci sono molti reperti o cosa da vedere nel castello (che è stato ricostruito intorno al 1960) ma vale la pena almeno per la salita ad uno dei bastioni e per la discesa nei sotterranei (dove ci sono i resti delle fondamenta di origine romana ). Comunque rimaniamo qui per circa 2 ore, poi all’uscita dal retro passando da una vecchia porta, ci dirigiamo verso l’hotel, dove pranziamo con calma (vista la vicinanza dal centro) . Appena dopo mangiato ci dirigiamo verso lo Stare mesto (quartiere vecchio) della città di Bratislava, passando dal punto più pittoresco della citta, il St. Michalaskà Gate (la porta di San Michele). In questo punto sembra davvero di essere in un’altra epoca.

Visitiamo la torre sopra la porta, dove c’è un piccolo museo delle armi e la vicina storica farmacia ( 2 entrate con un biglietto). Sotto la porta c’è il famoso “kilometro zero”, una specie di bussola circolare, che segna le distanza tra Bratislava e le altre città del mondo. Camminiamo affascinati pere le strade dalla piccola città e giungiamo rapidamente alla piazza principale, la Hlavne Namestie, che significa per l’appunto “ piazza principale”!

La piazza è artisticamente ben decorata, con palazzi d’epoca che la circondano e una fontana centrale, tanto che sembra di essere tornati indietro nel tempo. E’ carina, piena di casette dei mercatini di Natale e di gente, soprattutto di giovani, che con allegria mangiano e soprattutto bevono ad oggi ora. In effetti il freddo pungente stimola le bevute di Punch caldi o vin brulè locali, e anche noi non ci facciamo pregare.

Anche per riscaldarci un po’, decidiamo di entrare nel palazzo civico della old town, chiamato Stara Radnica, che è sede del museo della città. Il museo è sicuramente da visitare e consiglio la salita sulla torre campanaria, da dove si ammira il più bel panorama della città, del castello e dell’UFO. Dopo il museo ci dirigiamo all’altra piazza del centro, la più grande, la Piazza Hviezdoslav, anche questa sede dei mercatini e piena zeppa di gente. Arriviamo fino alla fine della piazza, praticamente sulle rive del Danubio, e sotto di noi appare l’Ufo! La struttura dell’ Ufo è una torre alta circa 100 metri con al vertice, oltre ad una terrazza panoramica, un bar-ristorante con vista mozzafiato. Il costo della salita non è economico rispetto ai prezzi delle attività a Bratislava. Purtroppo non avendo prenotato, il ristorante è sold-out e non ci rimane che andare al Bar prendere un aperitivo. Rimaniamo sull’ ufo circa 1 ora a goderci il panorama notturno della città, sorseggiamo un buon bicchiere di vino bianco.

Scendiamo dall’Ufo e ci incamminiamo alla ricerca di un buon ristorante per la cena ; ci imbattiamo nel Segnerova Kuria sulla via della porta di San Michele. Qui mangiamo i famosi “slovak” gnocchi con pancetta e crauti e quelli al formaggio + gulash… Tuttoooo veramente buono e molto abbondate!

Giovedì 7 dicembre 2017

Sveglia ore 7 e partenza per Vienna by train. La capitale austriaca dista poco meno di 60 km da Bratislava quindi decidiamo di passare una giornata nel regno di Sissi. Raggiungiamo la stazione con un comodo autobus partente davanti al nostro hotel e alle 9,40 siamo a Vienna alla stazione Hauptbahnhof. Ci dirigiamo con la metro allo Schonbrunn, la residenza estiva della famiglia degli Asburgo e di Sissi. Facciamo i ticket per il gran tour imperiale ( alle comode self machine) e grazie anche all’audio guida, ci godiamo la visita agli appartamenti del regnanti austriaci. Tutto gravita intono alla figura della principessa Sissi, immortale, tanto che è ancora molto amata, anche dalle mie figlie ! All’uscita del palazzo, ci incamminiamo verso i giardini del parco, non belli come in estate, anzi gelati come l’acqua della fontana! Qui le bimbe rimangono deluse per la chiusura del labirinto causa lavori. Passeggiamo per i giardini un’oretta, poi ci dirigiamo verso il centro di Vienna. La capitale austriaca è sempre molto elegante e raffinata, e a Natale è anche sfavillante di luci. Noi già eravamo stai a Vienna nel 2013 in estate, quindi ci limitiamo a passeggiare per il centro, visitando la cattedrale Stefan Dom, e facciamo un simpatico giro il carrozza con tanto di pleid scalda-gambe! Per la gioia di Greta, cerchiamo e troviamo uno Starbucks Coffee ( in una traversa del Graben); qui gustiamo un caldo caffè aromatizzato alla fragola e dei buonissimi dolcetti. Alle 18 (di corsa) torniamo alla Stazione dei treni e torniamo a Bratislava. Arriviamo verso le 19,30 e giusto il tempo di passare un attimo in hotel e torniamo fuori alla ricerca di un locale. Siamo stanchi e abbiamo fame, e decidiamo di tornare al Flag Bratislaska, il ristorante della prima sera. Stavolta non scelgo molto bene le pietanze, e rimango un po’ deluso del cibo. Pero stiamo bene e rientriamo in hotel, comunque soddisfatti e felici della giornata trascorsa.

venerdì 8 dicembre 2017

La seguente giornata, con un po’ più di calma, usciamo con direzione Cattedrale di San Martino. Fa freddo e c’è una leggera nebbiolina. Ci fermiamo in un’ antica pasticceria nel centro della città la Konditorei Kormuth, un locale che consiglio di visitare per la bellezza dei suoi interni affrescati e degli arredi d’epoca, ma anche per le sue prelibatezze. Qui, come un elefante in una cristalleria, Greta riesce a rompere una tazzina di caffè, e ci tocca lasciare una “piccola” mancia al cameriere… Arriviamo alla cattedrale ed entriamo proprio all’ inizio della messa. La chiesa è stata fortemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e la parte nuova ricostruita si nota molto. All’uscita ci incamminiamo verso la piazza Hviezdoslav dove c’è la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Le bimbe affittano i pattini per 1 ora e mezzo e noi moriamo di freddo nell’attesa. Meno male che nei pressi ci sono moltissimi chioschi che vendono vin brulè… infreddoliti andiamo verso la famosa Chiesa blu, la chiesa di Santa Elisabetta. La chiesa è dei primi del novecento, ed è decorata in blu, sia nell’esterno che all’ interno . Purtroppo è chiusa e vediamo l’interno solo da una vetrata. Inizia a piovere… meno male la prossima metà è vicina… il centro commerciale Eurovea! Il regno dello shopping di Bratislava è una bella struttura ai bordi del Danubio su 4 piani. Ci sono moltissimi negozi di tutti i tipi. Passiamo circa 3 ore al caldo e al riparo dalla pioggia, poi decidiamo di tornare in hotel con un taxi che troviamo appena fuori il c.c. Fortunosamente verso sera smette di piovere e usciamo alla ricerca del ns ultimo ristorante. Essendo però un po’ più tardi rispetto alle altre sere, abbiamo serie difficoltà a trovare un tavolo in un ristorante nel centro. Al 7/8° tentativo, ci accontentiamo di un locale minuscolo (non ricordo il nome) dove mangiamo comunque discretamente.

sabato 9 dicembre 2017

È il giorno della partenza. Dopo aver preparato i bagagli decidiamo di fare un ultimo giro nel centro di Bratislava. Faccio colazione al Maximilian caffè, proprio nella piazza vecchia e a malincuore prediamo il comodo taxi che da sotto al nostro hotel ci porta fino all’aeroporto.

Conclusione: l’atmosfera che si respira nelle città della Mitteleuropa mi affascina da sempre. E Bratislava e Vienna hanno questo fascino, che difficilmente trovo in altre città. Vienna è bellissima e molto conosciuta, Bratislava è turisticamente meno nota, ma è stata una bella scoperta.

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