Bratislava, Brno

Il volo Ryanair da Orio per Bratislava è favoloso; con le tasse non arriviamo a 50 euro e in più parte prima e arriva prima.. Bisogna solo avere l’accortezza di prenotarlo con almeno un mese di anticipo, tutto via internet. La partenza è sabato sera alle 16:50; alle 18:00 sei già nel piccolo aeroporto della Slovacchia. Subito il primo...
Scritto da: Brbb Brbb2
bratislava, brno
Viaggiatori: da solo
Spesa: 500 €
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Il volo Ryanair da Orio per Bratislava è favoloso; con le tasse non arriviamo a 50 euro e in più parte prima e arriva prima.. Bisogna solo avere l’accortezza di prenotarlo con almeno un mese di anticipo, tutto via internet.

La partenza è sabato sera alle 16:50; alle 18:00 sei già nel piccolo aeroporto della Slovacchia. Subito il primo errore; cambio 100 euro in corone slovacche che non mi serviranno a niente perchè Brno è in Rep. Ceca. Ford Fiesta a nolo per poche ore che ti costa più del viaggio, 70 euro. Purtroppo il navigatore non “prende” e muoversi è difficile, andrà meglio dopo il confine da dove comincia la cartografia. Bisogna prendere i bollini da mettere sul parabrezza; se la polizia ti ferma guarda solo quello, con pochi euro ti prendi il “giornaliero”, tanto domani faccio dietro-front. Alle 20 sono già a Brno, strada perfetta, poco traffico e tutto nel senso inverso. Ho ancora 2 ore all’appuntamento con Anton e ho una gran fame. Vado subito in Štefánikova e, che fantasia.., vado al Ristorante “Italia”, dove mi faccio un piatto di spaghetti al pomodoro e un filetto; 250 corone, onestissimi e gentili. Al “Grato” alle 22 Anton è puntuale e mi riconosce subito, ci sediamo e poi mi lascia da solo, forse per accertarsi che nessun altro sia con me. Dopo una birra riparte ancora fuori e mi innervosisco un po’. Mentre inizio a pensare che mi sta prendendo in giro, rientra e mi porta subito il Vetta; è veramente bello, proprio come il mio. Lo guardo bene con la luce del telefonino; si vede che l’ha lucidato, è perfetto. Adesso non vedo l’ora di togliere le tende, me lo metto in tasca e gli do i 500 euro. Lo saluto ed esco; aspetto un attimo e mi guardo in giro per un paio di minuti. Non c’è un cane e fa un freddo pazzesco, saranno 10° sotto zero e mi accorgo di avere fatto il secondo sbaglio; giacca troppo leggera. Infilo la laterale dove ho lasciato la macchina, salgo e mi allontano in fretta guardando dietro, ma nel fare manovra urto una schifosa skoda col paraurto posteriore e questa inizia a suonare.. Ma porc…!!!. Gli costerà più l’antifurto della macchina!!.. Non ci penso un attimo e parto sparato spegnendo le luci. Speriamo che nessuno si sia affacciato e mi abbia preso la targa o sono casini quando la riporto al noleggio.

Brno sarà anche carina, ma col freddo che fa non c’è in giro nessuno, sono anche un po’ stanco e decido di travare una sistemazione. 2km ed eccola; hotel “Akord”, via Palackeho 118. C’è una signora gentilissima che dormicchia nella piccola hall, parla italiano e mi dice che c’è anche il parcheggio nel cortile. 27 euro 1° colazione compresa. Alla mattina mi sveglio presto, nonostante sia domenica, voglio vedere un po’ in giro. La colazione non è il mio genere, caffè lungo, una brioshina striminzita, un piatto con del cetriolo (!) e della lattuga, praticamente mangio solo il pane con un po’ di marmellata.

Vado verso il centro; sarà che è domenica, sarà che fa freddo, ma c’è pochissima gente in giro..Sarà che ho già visto Praga che è bellissima, ma questa città mi fa venire il magone, non c’è un’isola pedonale, non c’è una vetrina, trovare un bar aperto è impossibile.. Giro la macchina e decido di rientrare verso Bratislava. Mi fermerò solo per mangiare. Dopo un’oretta sono già al confine; 40 km prima di Bratislava esco dall’autostrada e prendo una strada normale fino a Pernek. Qui il paesetto domenicale è bello e limpido; chiesetta, hotelino, strade pulite, mi fermo e bevo la birra schiumosa più buona della mia vita. Peccato che sia alla spina e peccato che debba rientrare in aereo, altrimenti ne avrei comprata un bel po’. A Bratislava arrivo a mezzogiorno; qui almeno c’è un centro con isola pedonale; bisogna solo parcheggiare prima e arrivarci a piedi in 2-3km. Bisogna dire che qui sono molto più educati di noi (e non ci vuole molto), non si sente un colpo di clakson, non c’è una macchina parcheggiata sul marciapiede, tutti i parcheggi riservati per disabili sono liberi.. Anche perché qui, se sbagli, te la “ceppano” subito e fanno bene. Mi fermo nell’unico posto aperto che trovo oltre al McDonald, si chiama “Cernek” ed è un ristorantone vuoto dove fanno anche le scommesse perché è pieno di video con tuti i risultati dei campionati esteri. Si mangia anche bene; un piattone unico con bistecca, pasta e insalata, birra d’ordinanza a 270 corone, il resto è mancia ma almeno spendo un po’ di quelle 3500 che ieri sera avevo cambiato..

Alle 4 sono in aeroporto e consegna la macchina; come al solito, il volo Ryanair parte prima e arriva prima 😉



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