Bradipi a gogo’

SAN JOSE' Il periodo dell'anno in cui siamo andati in questo magnifico paese è un periodo di transizione tra la stagione delle piogge e quella secca e chiaramente al nostro arrivo in aereoporto di San Josè diluviava! L'anno scorso siamo stati in thailandia e quando siamo arrivati in aereoporto siamo rimasti meravigliati sia della enorme...
Scritto da: Cecilia Angelelli
bradipi a gogo'
Partenza il: 07/11/2002
Ritorno il: 24/11/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
SAN JOSE’ Il periodo dell’anno in cui siamo andati in questo magnifico paese è un periodo di transizione tra la stagione delle piogge e quella secca e chiaramente al nostro arrivo in aereoporto di San Josè diluviava! L’anno scorso siamo stati in thailandia e quando siamo arrivati in aereoporto siamo rimasti meravigliati sia della enorme efficienza dei taxi e dei trasporti sia dell’avanguardia con cui era stato costriuto l’aereoporto stesso! E’ sicurmante un paese che ha fatto del turismo naturalista la propria bandiera! In 30 minuti dal nostro arrivo abbiamo recuperato miracolosamente entrambi gli zaini, abbiamo preso un taxi che per 10$ porta in qualunque posto della città e ci siamo alloggiati all’hotel johnson (20$ a notte). Se arrivate di giorno invece di prendere un taxi potete anche prendere i bus che sono molto efficienti. Per l’alloggio non credo che troverete a molto meno anche perche’ gia’ questo hotel non era proprio bellissimo rispetto al prezzo. Se viaggiate con quella che io chiamo la Bibbia cioe’ la guida lonely planet (edizione italiana= edt)troverete un sacco di indicazioni e prezzi quasi del tutto invariati rispetto all’edizione del ’96.

Al mattino (era sabato) volevamo scambiare un po’ di $ in colones anche perche’ nonostante quasi tutti accettino i $ per le piccole spese e’ sempre meglio avere qualche spicciolo nella moneta locale. Al sabato pero’ tutte le banche erano chiuse ma ci hanno detto che potevamo andare in una sorta di casino’che faceva dei cambi onsti senza commissioni. Avevamo intenzione di noleggiare una macchina quindi siamo andati su paseo colon, una via in cui troverete tutti i principali rental car (tranne l’National Rental Car che si trova a Huruca). Alla fine abbiamo rinunciato per diversi motivi tra cui la nostra sprovvedutezza ma se avete intenzione di noleggiare una macchina ricordate che: -è necessaria una visa (non electron) -è necessario che il guidatore provvisto di patente abbia almeno 25 anni.

Fate un giro per Paseo Colon per confrontare i prezzi; a noi sembrava che i prezzi della HERTZ fossero i più competitivi (confrontate anche le coperture assicurative). Considerate che compresa l’assicurazione per 1 sett. Una yaris vi costera’ 275$ e una rav4 400$. Viaggiare con mezzi pubblici ha diversi vantaggi: si sta molto di piu’ a contatto con i ticos, si evitano molti problemi, ad es. Furto,incidenti alla macchina…, inoltre alcune strade sono messe molto male e soprattutto mal segnalate, per non dimenticare il fatto che i distributori sono praticamente inesistenti fuori dai principali centri abitati. Dopo questo giro informativo abbiamo deciso che la macchina non faceva per noi e che il nostro tour sarebbe partito da manuel antonio. A San Josè essendo i trasporti privati ogni agenzia ha terminali diversi dislocati in punti divresi della città. Sembra assurdo ma alla fine questa peculiarità per loro e’ talmente naturale che entrati nella loro ottica non ci si fa neanche piu’ caso!Per Manuel Antonio il DIRECTO costa 4$ a testa e si parte dal Coca-Cola Terminal (biglietti nel Mercado Central). A San Josè fatte attenzione ai raggi di sole micidiali perche’ essendo in altura anche se non ci se ne accorge rimanere qualche istante al sole senza protezione fa arrossire subito la pelle.

Andare in bus consente di ammirare il paesaggio che altrimenti in macchina il guidatore non avrebbe avuto il tempo di vedere dovendo fare attenzione a curve e buche. Si passano montagne abb. Alte e vallate verdissime e spettacolari. Ovunque natura selavaggia e piante gigantesche…È una sensazione unica. Appena fuori da S.Josè ptrete ammirare uccelli enormi volteggiare in evoluzioni circolari, sono avvoltoi, uccelli famigerati ma impressionanti per chi è abituato a vedere al max tortorine e passerotti. Approfittate dei viaggi lungo le strade per avvistare ucelli e animali. MANUEL ANTONIO Dopo poco più di 3 ore siamo arrivati al Paradiso, Manuel Antonio è il paesino adiacente a uno splendido parco. La strada è costeggia la spiaggia:ci sono bancarelle, giovani, surfisti che cavalcano onde splendide, spiagge lunghissime, canti di uccelli tropicali e scimmie mon-titì che fanno incursioni massive per rubare il cibo ai turisti che stanno nei baretti ad apprezzare il paesaggio. Ah dimenticavo…I tramonti piu’ romntici che abbia mai visto. Il sole cola a picco sul mare e la spiaggia si colara in modo surreale. Semplicemente stupendo!Non mi piacciono in genere i posti in cui c’è turismo di massa ma in certi casi si capisce perché siano così turistici. Per dormire ci sono poche indicazioni e la guida Lonely Planet e’ rimasta un po’ indietro. I prezzi sono abb. Alti anche perche’ le poche cabinas (più economiche) erano piene.Tornando verso Quepos (salita faticosissima) abbiamo trovato Hotel Arboreda(?) 35$ in 2 per notte con aria condizionata. Va beh costosa ma carino, poi a meno non si trovava! Le camere sono 200 mt circa piu’ in basso rispetto alla strada praticamente sul mare. Nel tragitto abbiamo avvistato tante scimmie cappuccine (‘ste bastarde sono davvero dispettose:sara’ un caso ma facevano cadere tutte le nci di cocco quando passavamo, quindi state attenti, per non parlare dei famosi pissing e…), un agouti, un’iguana verde con il petto/gargarozzo a penzoloni rosso (splendido)e un sacco di altri lucertoloni che non riesco mai a distinguere. Vicino alla Reception c’è un ristorante carino ma costoso dove fanno generose porzioni di carne e pesce. A fianco c’è anche un Intenet Point altrettanto costoso. Ma in mancanza d’altro! Ah ricordate che tranne nelle Sodas bisogna sempre aggiungere ai prezzi la % delle tasse e del servizio quindi molte volte ci sono maggiorazioni anche del 25%.

A Manuel Antonio ho lasciato il cuore. Stare su quelle spiagge a guardare i surfers, le onde che si infrangono nebulizzandosi e le nuvolette tinte di tutti i colori dal tramonto ti fa chiedere cosa hai fatto tutta la vita!Possibile che ci siano posti così belli?Per quanto io sia affezionata alla mia Pianura Padana con le sue nebbie.Non sarei mai andata via da lì!Non oso immaginare come fosse con poco turismo! Il mattino successiv siamo andati al Parco Nazionale praticamente all’alba,anche perche’ risentivamo ancora del jet lag, e fortunatamente c’era una gioranata tersissima. Ah la cosa migliore della Costa Rica da mangiare secondo me sono i frullati…Lo so che c’e’ ghiaccio, acqua o latte, del tutto da evitare per non incorrere in disturbi gastro-intestinali ma a me non e’ mai successo niente. Credo che non ci siano grossi problemi igienici. Tutti i parchi nazionali costano 7$ al giorno. Un po’ costoso ma ala fine se serve per la preservazione delle foreste…Ah se siete appassioanti di uccelli e animali portate assolutamente il binocolo anche perche’ basta guardare dove vanno le guide per vedere un sacco di animali (tipo bradipi e primati) e uccelli (i pellicani sono secondo me affascinatissimi). Per entrare nel parco bisogna guadare un piccolo torrrentino il cui livello d’acqua penso vari in base alle precipitazioni. Le spiagge nel parco sono talmente belle che tolgono il fiato. Le classiche spiagge deserte lunghissime con sabbia purissima e le mangrovie che delimitano la spiaggia e che consentono di ripararsi dal sole. Il parco ha sentieri semplicissimi e poco faticosi. L’acqua è calda e poco salata:ideale per bagni lunghissimi e frequenti. Playa Espadilla Sur era la mia preferita anche se la più gettonata dai turisti era P.Manuel Antonio anche perchè c’è un punto per ristorarsi (ci sono solo pochi sandwich)e una sabbia bianchissima che provoca pero’ un riflesso enorme. P.Escondido e’ difficilmente raggiungibile lungo una scogliera e non so quanto ne valga la pena.

Il mattno dopo siamo partiti per Quepos (autobus ogni 20′ al costo di 90 colones a testa che si pagano sul bus). Gli autobus si fermano anche davanti agli hotel. Alle 10.30 parte un bus da Quepos per Puntarenas (biglietto sul bus non diretto) che ci ha messo piu’ di 3 ore…Non finiva più, fermava ogni 2 metri. A puntarenas abbiamo preso il traghetto per andare a Nicoya (appena scesi dal traghetto c’è un bus veramente vecchissimo che fa un fumone enorme apposito per Nicoya).A jaqual si pagano 300 colones si scende e il bus fa una vuelta e dopo 10 minuti passa dalla parte opposta della strada. Si pagano altri 450 colones. Per fare pochissima strada ci abbiamo messo una giornata!La distanza in Costa Rica e’ relativa: dipende esclusivamente dal tipo di strada! NICOYA-SAMARA A nycoia ci siamo alloggiati al Venecia per 2000 colones in 2 con ventilatore e acqua fredda. Attenzione alla soda di fronte ai taxi, vi pelano! Al terminal degli autobus c’è un bus che parte alle 7.45 per Samara (300 colones). Samara non mi e’ piaciuta:ci era stata consigliata ma era tenuta malissimo nonostante fosse da quel che icevano molto turistica!nel nostro periodo non c’era nessuno e forse con i turisti cambia faccia e sembra più viva! La cosa più bella è la marea. La spiaggia è lunghissima ma al mattino non molto larga;al pomeriggio invece è molto larga con un bagnasciuga lunghissimo. Se vedete sterne e pellicani pescare vicino alla riva è il momento di fare un po’ di snorkeling!Al Playa Samara si spendono 4 $ a notte in 2 ma e’ davvero fattiscente!Inoltre è vicino al tutti-frutti, discoteca che anche di martedì fa musica fino a tardissimo!Di fianco al Market c’è un internet point. Al soda sherif rustic fanno ottimi batidos che costano pochissimo.

Alle 16.30 siamo partiti su uno scuola-bus (di quelli gialli, non vi fate ingannare dall’aspetto)ma dopo 1 km si cambia e con 400 colones si arriva a Nicoya dopo 1 ora.

Alle 18 ci dovevav essere un directo ma quando siamo arrivati all’altro terminal (17.40) c’era un bus che stava per partire e che in realtà faceva un sacco di fermate.Siamo arrivati a Liberia alle 19.30 e alle 21 eravamo a Canas. A leggere queste righe sembra difficile e faticoso viaggiare coi bus ma alla fine è divertente.Nicoya e Liberia mi sono sembrate 2 cittadine molto tranquille e graziose. Non c’è niente di particolare ma gli abitanti sono molto cordiali e alla fine si sta bene,anche se si e’ solo di passaggio.A Liberia dopo un sacco di ore di viaggio sentiamo un ruggito…Un ruggito?si’ dai l’abbiamo sentito un sacco di volte in tv, ma dal vivo fa un po’ effetto. Era un trasporto speciale di un leone, chissà quella povera bestia dove la stavano portando? Un ruggito fa davvero impressione; se lo scopo di quel verso è fare paura direi che ci riesca benissimo.

All’hotel canas abbamo pagato 20$ per una doppia con ventilatore e acqua fredda.Al mattino c’è un caos infernale dovuto a uccelli impazziti e camion.

Anche a Canas ci sono 2 terminali e il bus per tilaran parte dalterminale vecchio. Alle 10.00 c’è un bs per Arenal altrimenti ce n’è uno alle 12.30 per Fortuna. Con il primo si ha la possibilità di fermarsi ad arenal e nel caso ci sia bel tempo osservare il vulcano da lontano con sotto la laguna (sfortunatamente c’era brutto tempo).Il directo era un furto:c’erano dei ladri approfittatori che in 3 non facevano un chilo e che si fermavano ogni 2 metri per farti mangiare;scortesi fannulloni antipatici e ladri (850 colones per pochissima strada).La strada era orribile, franata e pericolosissima.

FORTUNA E VULCANO ARENAL al cabinas manuel ci sono stanze belle confortevoli e nuove per soli 10$ in 2.

Al mattino scusate il termine ma botta di culo perche’ alla sera c’era un tempo impietoso che impediva anche solo di immaginare dove fosse il vulcano, mentre al mattino c’era una giornata splendida. Anche se il vulcano non si vede interamente non vi preoccupate perche’ dall’altro lato (ovest)e’ sempre molto piu’ sgombro dalle nubi. Alle 8.00 partiamo con un tour (sunset tour) che per 28$ a testa fa fare un giro per la foresta primaria, porta su un punto panoramico da cui si vede sia l’arenal che la laguna e dopo posrta alle terme (quelle meno”belle”).Tutto bellissimo. La guida era spagnola ma alla fine non era così incomprensibile.

A tabacon infatti ci sono 2 stabilimenti termali:uno pre turisti cagoni in cui si pagano un sacco di soldi ma davvero un sacco (15$ per un misero cevice, acqua, birra e un cappuccino) e alla fine anche se carino molto poco naturale, semra un parco giochi.L’unica cosa bella era che si vedeva il vulcano.

le latre terme per me erano splendide, l’unico problema era che non c’era modo per mangiare.In queste terme ci sono quasi solo ticos. Non pretenzioso, essenziale ma rilassantissimo, simpatico e immerso nella natura.

SANA ELENA-MONTEVERDE Da fortuna abbiamo preso un jeep-boat-jeep con partenza alle 18.30 per 16$;saranno stati 30 km ma la strada era infattibile e ci abbiamo messo un sacco (tipo 3 ore)ma sempre molto meno che se avessimo fatto il giro della laguna. A Sant’Elena quasi tutti andavano alla pensione;la cittadina e’ oscena;la strada è in condizioni da terzo mondo!non penso che sia per problemi di soldi…Credo che non gliene freghi semplicemnte niente! Il giardino delle farfalle è carino ma mette u po’ di tristezza poi alla fine se andate nel caribe potete evitare di andarci perche’ vedrete le stesse specie gratuitamente! Fuori dal Parco come al solito si hanno sempre buone a volte migliori possibilità di avvistare animali e così camminando abbaimo visto scimmie agouti e tucani.La costa rica sponsorizza molto il lato naturalista ma da quel che mi hanno detto si vedono meno animali di quelli che si vedono nei paesi adiacenti anche fuori dai parchi. A me e’ piacita da impazzire ma devo ammettere di non aver visto altri paesi del centro america.Come ci era andata bene con l’arenal c’e’ andata male a monteverde;al mattino non pioveva ma appena entrati ha iniziato a venire giu’ tanta acqua che non si sapeva dove stare!Che sfiga!Anche perche’ per entrare abbiamo pagato 12$+2$ di bus.Le piante erano splendide, giganti stranissime, contorte. Davvero un peccato: abbiamo fatto il giro ma animali non se ne vedevano perche’ pioveva!quindi l’abbiamo apprezzato poco!la cosa piu’ bella?il verso del quetzal!sembrava un flauto!sembrava di sentire delle sirene, un richiamo, un incantesimo!splendido ma con la pioggia hanno smesso anche di cantare! Attenzione a Sant’elena non c’e’modo di fare bancomat anche se c’è una banca!funziona solo con carte nazionali o al massimo cambia i $! CARIBE In 4 ore e mezzo si arriva a san jose’ partendo alle 6.45.Decidiamo di andare verso i caraibi. C’e’ un terminale nuovo molto bello da cui partono frequentemente bus per diverse direzioni! Decidiamo di fermarci a Cahuita, che sulla guida era descritta come cittadina molto turistica. Ai nostri occhi ci è sembrata devastata dalle piogge,desolata e povera!Questa è solo la prima impressione perchèin questa cittadina forse oramai abbandonata dal turismo avrete la possibilità di assaporare tutto il fascino dei caraibi. Ai tanti che ci hanno consigliato il Pacifico perche’ molto piu’ tranquillo, piu’ pulito e piu’ bello non so cosa dire;Manuel Antonio e’ un posto stupendo ma qui e’ la gente che, oltre alle spiagge splendide e affollate dai surfisti, fa del caribe una meta idilliaca. Sembrano scontrosi ma alla fine mi sono sembrati solo sinceri e schietti. Non vi fate ingannare dall’aspetto scontroso e scorbutico, sono persone disponibilissime e sincere solo che poco cerimoniose! Vi consiglio vivamente di andare nel parco di cahuita che al contrario degli altri parchi non è nazionale ma proprio della cittadinanza che raccoglie offerte libere per costruire una scuola. Questo parco e’ il più emozionante visto sia perchè pieno di animali, farfalle e uccelli sia perchè i sentieri poco percorsi e malmessi con ruscelli da guadare vi fa sentire piccoli avventurieri! Abbiamo camminato nel fango in cui marciva il fogliame, guadato torrenti di colori stranissimi, quasi inquietanti e visto e sentito animali di cui fino ad allora avevamo solo sentito parlare. Tanti bradipi, tante scimmie urlatrici (terrificanti) e farfalle enormi tra cui molti esemplari delle giganti morfo blue! Il sentiero e’ abbastanza lungo e all’interno del parco non troverete nessuna area ristoro…È già tanto se incontrate qualcuno!Semplicemente splendido!alla fine della camminata poi abbiamo visto una famigliola di bradipi. La mamma che teneva su di se’ il piccolo lo aiutava a mangiare allungando il braccio su cui lui si arrampicava per mangiare le foglie più morbide mentre il maschio stava distante a cibarsi pacatamente sui rami più alti!come si fa a non commuoversi scoprendo questi tesori nascosti nella foresta? e’ un’emozione indescrivibile…Se ve li fa vedere qualcuno e’ bello ma avvistarli da soli e’ emozionantissimo! Assolutamente la cosa più bella di questa vacanza da sogno! A malincuore siamo partiti da Cahuita per dirigersi a PuertoViejo de Talamanca, che doveva essere poco più di un paesino di pescatori e invece proprio qui abbiamo trovato il maggior turismo di massa, ma si può capire anche perchè. Da qui verso Panama e Bocas del Toro c’e’ una serie di spiagge mozzafiato. La natura tranne a Manzanillo ci ha un po’ rimesso ad appannaggio di splendidi resort, chiaramente un po’ costosi! Noi siamo stati in un posto un po’ fuori mano nonchè economico ma davvero carino, Cabinas Jacanda per 18$la doppia con bagno ma acqua fredda!Per me bellissimo quindi non oso immaginare gli altri! Punta cocles e’ la spiaggia piu’ divertente perchè ci sono onde e normi e un sacco di surfisti!Noleggiando una bicicletta ci siamo spinti fino al confine con Panama ma avendone avuto la possibilità o meglio il tempo credo che anche appena dopo il confine ci siano posti meravigliosi! Ogni spiaggia ha le sue caratteristiche, una più frequenata, una deserta, una ha il mare calmo, l’altra onde altissime!Non ci si annoia di sicuro!quando siamo andati a noleggiare la bici il propritario di origine tedesca ci ha chisto per quante settimane ci serviva…Ma vuol dire che così tanta gente ha la fortuna di rimanere qui per tanto tempo!?Anche l’acqua è bellissima nonostante sia periodo delle piogge! Nostro malgrado il viaggio era già finito:forse abbiamo girato troppo e non abbiamo avuto il tempo di lascarci possedere in nessuno dei posti fantastici in cui siamo stati…La cosa migliore è sempre avere mesi interi da dedicare alla conoscenza dei paesi visitati…Importante sarebbe stato parlare un po’ di spagnolo anche per interagire un po’ con questo popolo misterioso!Consiglierei sicuramente un viaggio in Costa Rica o cmq in un paese del centro america!ah e salutatemi i bradipi a cahuita…Ce n’e’ uno che rimane appollaiato sugli alberi della piazzetta centrale, di fianco a un baretto di un francese mi sembra…Sono convinta che se ci andate è ancora là…E non lo dico per dire!buon viaggio a tutti e scusate i miei errori di battitura e se sono stata un po’ tanto prolissa ma come si fa a riassumere un viaggio in poche righe?



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