Botswana, eden in terra

Viaggio in self drive alla scoperta di uno dei paesi più incredibili del continente africano
Scritto da: lima
botswana, eden in terra
Partenza il: 10/08/2015
Ritorno il: 30/09/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
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Ciao a tutti i TPC! Come da consuetudine i nostri diari voglio raccogliere solo suggerimenti, impressioni e consigli per organizzare e vivere il viaggio al meglio.

Il Botswana è un paese incredibile, un susseguirsi di avventure, emozioni, e scoperte attraverso paesaggi unici che vi lasceranno senza fiato e che vi resteranno impressi nel cuore per sempre. Noi siamo viaggiatori indipendenti, e il self drive è l’unico modo in cui concepiamo le nostre vacanze… per cui iniziamo dal dire che se non si sono affrontati in precedenza altri viaggi di questo tipo da soli (per noi era la quarta volta, dopo Sudafrica, Namibia e Kenya), come prima esperienza in Africa non ci sentiamo di consigliarla, visto che presenta alcune innegabili difficoltà.

ITINERARIO

10/8 partenza da MXP 11/8 Johannesburg -Pretoria (Cornestone Lodge)

12/8: Khama Rhino Sanctuary (Campsite)

13/8 : Kubu Island (campsite)

14/8: Gweta (Planet Baobab – campsite)

15/8: Maun (Quenness Inn lodge)

16/8: Mokoro overnight (campo mobile tendato)

17-18/8: Moremi (Kwai Campsite)

19-20/8: Savuti, Chobe (campsite)

21: Linyanti, Chobe (campsite)

22-23/8: Chobe Riverfront (Senyati Safari camp, chalet)

24/8: Victoria Falls (day trip con notte al Senyati)

25/8: Francistown (Woodlands stop over- campsite)

26/8: Selebi (Limpopo River Lodge, campsite)

27/8: Kruger NP (Forever Resorts Phalaborwa Safari Camp, lodge)

28/8: Waterberg area (Thula Meetse Mountain lodge – chalet)

29/8: Partenza da Johannesburg

STRADE La maggior parte delle strade sono piste di sabbia, in alcuni punti anche parecchio profonda (es la tratta Savuti-Linyanti,l’interno dello stesso Savuti, ma più in generale la tratta Moremi-Chobe). Occorre un po’ di esperienza di guida 4×4 (uso delle ridotte, differenziale, guida su sabbia e piste anche molto strette, attraversamenti di guadi con fondo fangoso ecc..) oltre alla capacità di affrontare gli imprevisti (insabbiamento, scoppio di pneumatici ecc..). Consigliamo di guardare alcuni filmati in rete per comprendere meglio le condizioni di guida. Buona norma è sempre quella di chiedere ai locali prima di intraprendere un tragitto se questo sia fattibile o meno e quali sono le eventuali alternative. Importantissimo è noleggiare un GPS con le mappe di Tracks for Africa e un telefono satellitare… noi ne abbiamo avuto bisogno una sola volta e per fortuna lo avevamo!

MACCHINA In un precedente viaggio in Namibia avevamo noleggiato una Toyota Hilux 4×4 con rooftent, che ogni mattina e sera era da aprire e chiudere, operazione piuttosto lunga…). C’eravamo trovati bene, ma sapendo che questo viaggio sarebbe stato ancora più impegnativo volevamo qualcosa di ancora più comodo. Per questo abbiamo scelto un For Ranger con rooftent ma con meccanismo pop up, semplicissimo da aprile e chiudere in pochi minuti. Inoltre è un mezzo completamente attrezzato (pannelli solari, cucina, frigo, bombole del gas, doccia ecc..) e ogni parte utile è ad incastro e scomparsa. Sicuramente la differenza di prezzo tra i due veicoli è stata ampiamente ripagata dalla maggiore comodità…di certo sarà la nostra scelta anche in futuro! Non abbiate fretta quando andate a ritirare l’auto… è vero che dopo il volo si è stanchi, ma è importantissimo farsi vedere tutta l’attrezzatura della macchina e il funzionamento di ogni dispositivo. Noi l’unica cosa che non ci siamo fatti vedere (come togliere la ruota di scorta, dando per scontato che funzionasse come per le nostre auto..) è l’unica che invece ci sarebbe servita quando abbiamo dovuto cambiare una gomma… per cui non tralasciate alcun dettaglio!

ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO

Rispetto ad altri paesi africani le prenotazioni e l’organizzazione del viaggio on-line è molto più difficoltosa, e i tempi di risposta da parte dei vari enti gestori di parchi e riserve molto più lunghi (so che spesso è difficile anche ottenere risposte). Per questo motivo abbiamo deciso di appoggiarci ad una agenzia locale, la Drive Botswana, che seguendo le nostre richieste ci ha costruito un itinerario su misura preoccupandosi di effettuare tutte le prenotazioni (auto tramite Avis, campeggi, lodge, escursione nel delta..) e con la quale gli scambi di informazioni sono stati molto veloci e precisi. Il titolare, Andy, ci ha dato molti suggerimenti utili e ci ha mandato prima della partenza una guida dettagliata di viaggio, con indicazione delle distanze, coordinate GPS, punti di rifornimento carburante, strade da percorrere, punti di interesse ecc che si è rivelata la nostra bibbia!! Inoltre in caso di problemi sono contestabili 24 ore al giorno. Considerando che le spese di agenzia sono modeste ci sentiamo davvero di consigliare di appoggiarsi ad una di loro. Durante la fase dei preparativi abbiamo reperito moltissime informazioni anche su questo forum (è in inglese): http://www.4x4community.co.za/forum/forumdisplay.php?f=169 Tenete conto che dovrete iniziare ad organizzare il viaggio molti mesi prima se vi recherete in alta stagione (la nostra estate), in quanto i posti all’interno dei campeggi si esauriscono molto velocemente (per intenderci se partite ad agosto dovrete avere le idee chiare non oltre gennaio/febbraio).

DA NON PERDERE

Se avete in mente un itinerario simile al nostro non potete assolutamente rinunciare a:

  • sorvolo sul Delta dell’okavango: la bellezza e la maestosità di questo posto la si può apprezzare unicamente dall’alto. A meno che non alloggiate in uno dei costosissimi lodge all’interno del Delta (dove il volo per arrivarci è di per sé panoramico), fondamentale è prenotare un volo di 45 minuti\1 ora con partenza da Maun. Si tratta di piccoli aerei tipo Cessna da 3/4 posti a 8 posti. Ci sono varie compagnie aeree che offrono questo servizio, noi ci siamo appoggiati alla Mack Air e ci siamo trovati davvero bene. Il volo è stato spettacolare, 150 dollari a testa per un’ora, spesi benissimo!
  • Escursione in Mokoro nel Delta: altro highlight del viaggio, non perdetevela e se avete il tempo considerate di trascorrere la notte in un campo tentato mobile che i vostri accompagnatori monteranno per voi. Cenare davanti al fuoco e dormire sotto le stelle nel cuore del delta per noi è stata un’esperienza magica.
  • Crociera sul Chobe River al tramonto: ci sono moltissime compagnie che organizzano crociere sul Chope di 3 ore, su barche più o meno grandi. Essendo noi appassionati di fotografia abbiamo deciso di fare un sacrificio economico (circa 100 euro a testa) ma di affidarci alla professionalità di Pangolin Photo Safaris. Specializzati in safari fotografici hanno barche da soli 7 posti, ogni postazione è attrezzata con fotocamere Nikon D7000 montate su cavalletti ancorati ai sedili ma rotabili di 360 gradi, con zoom 150-500mm. Sulla barca è presente una fotografa che dà tutte le istruzioni sull’uso delle macchine e i consigli per la composizione delle foto, è davvero molto brava , gentile e simpaticissima. La barca tiene conto della luce solare nel fornirvi la prospettiva per gli scatti e vi permetterà di realizzare foto memorabili, data la varietà e ricchezza di fauna lungo le rive del fiume. Voto 10
  • Volo in elicottero sulle Victoria Falls: come per il delta, la grandiosità delle cascate si apprezza solo dall’alto. Il giro standard in elicottero dura 12 minuti ed è ovviamente piuttosto caro, ma non farlo vorrebbe dire non apprezzare in pieno queste meraviglie della natura. Consigliamo anche di farvi organizzare il transfer a Victoria da Kasane con autista, che vi agevolerà molto le pratiche doganali (altrimenti piuttosto complesse e costose per i viaggiatori indipendenti). Potete richiedere l’autista direttamente al vostro lodge. Il costo è di circa 50 dollari a persona per andata e ritorno alle cascate. L’autista vi accompagnerà ad altre eventuali attività che avrete prenotato (pista dell’elicottero, lion walking ecc) e vi aspetterà all’entrata del parco durante la vostra visita.

CAMPEGGI Abbiamo deciso di dormire prevalentemente in campeggio ma con alcune notti in lodge per riposarci e godere di qualche comodità in più. Alcuni campeggi sono piuttosto spartani (ad es a Kubu Island vi è solo un bagno chimico) ma l’emozione di dormire sotto ad un baobab ed il cielo più stellato che avrete mai visto ripaga il disagio di dover rinunciare a qualche comfort. In certi campeggi (Moremi, Savuti, Linyanti..) i versi di rane e ippopotami rallegreranno le vostre serate e l’emozione di mangiare davanti al fuoco in un ambiente così spettacolare è a dir poco unica. Crediamo fortemente che trascorrendo tutte le notti nei lodge si perda gran parte del fascino di questa avventura.

SAFARI In self drive avrete la possibilità di organizzare le vostre giornate in autonomia, potendo dedicare tutto il tempo che volete alla ricerca degli animali. Certo che però può essere a volte difficile oltre che stancante guidare su strade impegnative e cercare gli animali allo stesso tempo per ore. Noi al Chope abbiamo deciso di fare qualche safari organizzato appoggiandoci al Chope Safari Lodge (il costo è modesto, circa 25 euro a persona). Gli avvistamenti sono stati spettacolari (scene di caccia, grandi felini ecc) e non ci siamo dovuti preoccupare di nulla. Si è in jeep scoperte con altre persone, massimo 9 e le guide sono molto preparate. Un altro trucchetto è quello di seguire le macchine con i ranger che girano nei parchi, portando appunto in giro i turisti, in quanto conoscono bene le strade e le abitudini degli animali per cui è probabile che vi portino all’obiettivo! E’ grazie ad uno di loro che a Savuti abbiamo fatto l’avvistamento più spettacolare della vacanza: un leopardo, sceso dalla collinetta su cui riposava, si è diretto al centro di uno stagno di fango e in pochi secondi, scavando con le zampe, ne ha estratto un grosso pesce, tutti a pochi metri dalla nostra auto!

RISTORANTI La maggior parte delle volte abbiamo cucinato usando la cucina super attrezzata della macchina, ma dove c’è stata la possibilità abbiamo optato per il ristorante! Quelli che in assoluto ci sono piaciuti di più sono stati: Chobe Safari Lodge a Kasane (nel ristorante a la carte, che si trova in una struttura separata di fronte al lodge): carne tenerissima, ottime verdure e dolci squisiti The Old House (Kasane), ottimi hamburger e buone pizze Nata Lodge: per spezzare la tratta Kasane Francistown consigliamo vivamente una sosta in un questo bel lodge che dispone di piscina, giardino curiosissimo e ottimi servizi igienici. Abbiamo ordinato cose semplici (un’insalata e un panino alle verdure), ma era tutto fresco e molto saporito

  • Planet Baobab, Gweta: bellissimo campeggio/lodge con piscina e ottimo bar/ristorante. Buonissimi gli hamburger.
  • The Oat and Creek (Phalaborwa Gate, Kruger NP): proprio davanti ad un ingresso del Kruger, è un ottimo ristorante di pesce. Scegliete i tavoli intorno al fuoco, atmosfera magica e servizio impeccabile.

MALARIA Premettiamo che non vogliamo assolutamente dare consigli al riguardo, ognuno dovrebbe scegliere ciò che lo rende più tranquillo, considerando i rischi e i possibili effetti collaterali e consultando un medico. Noi per scelta non abbiamo mai fatto profilassi antimalarica in tanti viaggi in paesi a rischio. Possiamo dire però di aver visto ben poche zanzare e che a differenza delle nostre tigri non sono affatto aggressive. In 3 settimane non siamo mai stati punti, occorre prendere le dovute precauzioni (maniche e pantaloni lunghi la sera e il mattino presto, repellenti con almeno il 30/40% di DEET per corpo e ambienti, fornelletti elettrici o zampironi ecc..) ma sinceramente non ci siamo mai sentiti a rischio. Ricordatevi di acquistare in aeroporto a Johannesburg il malaria test (non lo troverete altrove) per poter avere una diagnosi certa e precoce in caso di sintomi, anche una volta rientrati in Italia.

CONCLUSIONI

Questo è il viaggio più costoso che abbiamo mai fatto e allo stesso tempo il più impegnativo, affascinante, avventuroso ed indimenticabile. Il Botswana ti resta dentro, il suo cielo senza nuvole, i suoi tramonti, i suoi silenzi pieni di vita, i suoi panorami mozzafiato e la sua natura primitiva. Si rivelerà un’esperienza senza egualiche vi ripagherà per le tante ore di guida e per qualche inevitabile scomodità. E’ un paese sicuro, le persone sono disponibili e pronte ad aiutarti, ci siamo sempre sentiti accolti e trattati con grande considerazione e rispetto. E’ un viaggio da fare una volta nella vita! Per qualunque dubbio o per maggiori informazioni scriveteci!

Lima



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