Borneo Sabah: tra natura, scimmie e spiagge… che meraviglia!

Un bellissimo viaggio tra fiumi, giungla, scimmie e un mare straordinario!
Scritto da: Mikimimi
borneo sabah: tra natura, scimmie e spiagge… che meraviglia!
Partenza il: 18/07/2011
Ritorno il: 05/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
Dopo tanti mesi passati a fare il conto alla rovescia, finalmente il 18 luglio si parte destinazione: Malesia!

Premessa: questo è uno dei pochi viaggi che ho fatto interamente organizzare all’agenzia, dato erano previsti molti spostamenti e non volevo correre il rischio di non riuscire a far combinare bene tutti i programmi. La scelta è stata azzeccata, un’ottima organizzazione e per noi completo relax.

Il nostro programma inizia con 2 interi giorni a Kuala Lumpur, al Novotel, posizione molto comoda e centrale, con una bella vista sulle Petronas. Il primo giorno lo spendiamo in giro per questa bella città, nonostante il gran caldo e l’umidità… Partenza da Merdaka Square, con splendida vista del Palazzo del Sultano e della Moschea Masjid Jamek. All’ora di pranzo entriamo nel Central Market, grande bazar che la primo piano ha tanti piccoli punti ristoro dove si mangia molto bene spendendo veramente pochissimo. Il pomeriggio invece lo spendiamo in shopping per la nostra amata Reflex all’interno del Bukit Bintang, dove riusciamo a fare dei buoni affari.

Il secondo giorno, contrattiamo con un taxista per farci portare alle Batu Caves, grotte scavate nella roccia nel corso dei secoli, la più grande delle quali è stata trasformata uno splendido tempio induista, a pochi km dalla città. Il pomeriggio invece lo trascorriamo a contrattare a Chinatown, dove riesco ad accaparrarmi ben 4 borse (che mi dovrò portare in valigia per tutto il Borneo mannaggia….). Sono veramente contenta dei miei acquisti e pronta a ripartire.

Il volo da Kuala Lumpur a Kota Kinabalu dura poco più di 2 ore (con tanto di gioco a premi su Air Asia….qui sono pazzi!). All’arrivo veniamo portati subito all’Hotel Beverly per rinfrescarci e posare le valigie prima dell’escursione del pomeriggio. L’Hotel è vecchiotto e pieno di gente locale e turisti cinesi…non c’è neanche l’ombra di un turista europeo…siamo gli unici. Dato che nel frattempo sono le 12, decidiamo di pranzare in hotel….errore…cibo orrido e non ben identificato. Riusciamo a mangiare solo riso bianco e il pollo al curry, tutto il resto è terribile…e dire che a noi il cibo asiatico piace molto.

Alle 14 c’è già un pulmino che ci aspetta per portarci al fiume KLIA, a 2 ore circa di strada. Il cielo è grigio e inizia anche a piovere, ma fortunatamente il forte acquazzone dura non più di 30 minuti.

All’arrivo alla piattaforma sul fiume, troviamo un sacco di altri turisti, ci viene offerto caffè, te e frutta, prima di salire sulle barchette che ci porteranno lungo il fiume alla scoperta degli animali.

L’esperienza è veramente entusiasmante, si possono ammirare subito le famose scimmie con il naso pendente, nonché i Macachi, e altre simpatiche scimmie di vari colori. La vegetazione è molto bella e lussureggiante, ed è molto divertente ed emozionante vedere questi animali nel loro habitat naturale. Dopo più di 1 ora, veniamo riaccompagnati alla piattaforma e ci viene servita la cena, buona e varia, con riso, spaghettini, pollo, pesce, frutta.

Dopo cena, risaliamo sulle barchette per vedere le lucciole che si posano sugli alberi creando dei veri “alberi di natale” uno spettacolo veramente unico che si può ammirare solo nel Borneo. Incredibile.

Torniamo in hotel stanchissimi, ma molto soddisfatti e contenti.

Il mattino dopo troviamo un altro pulmino che ci accompagna al jetty per andare a vedere il parco marino TUNKU ABDUL RAHMAN PARK. Il parco è composto da 5 piccole isole a 10-15 minuti da Kota Kinabalu, caratterizzate dall’acqua molto limpida e sabbia bianca. Dopo qualche ora di relax e snorkeling, ci viene offerto il pranzo a buffet, molto buono e molto vario, con pesce alla griglia, riso, spaghetti con verdure, involtini, frutta. Nel pomeriggio si cambia isola, ci godiamo il sole (e la pioggia per 15 minuti) in completo relax. Bella esperienza, ma il mare che troveremo dopo a Pom Pom Island non è neanche paragonabile a queste isole….ma ancora non lo sappiamo…

Nuovo giorno, nuovo programma, nuovo pulmino che ci accompagna alla scoperta del Monte Kinabalu, il + alto del sud est asiatico (4095 mt). Il viaggio dura circa 2 ore, e arriviamo a PORING HOT SPRING, sorgenti calde usate dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale e che ora sono le piscine termali della gente locale. La cosa che mi è piaciuta di più di questo posto sono i CANOPY WALK, ovvero i ponti sospesi (tipo ponti tibetani) a 50-60 mt dal suolo….ad altezza scimmia! Che emozione…e anche un po’ di paura, ma che vista incredibile sulla giungla e su questi alberi che fino a questo momento avevo visto solo nei documentari! Davvero divertente! Proseguendo il percorso si arriva ad una cascata e relativo laghetto…. appena si immergono i piedi (provati dal caldo e dalle scarpe chiuse) nell’acqua gelida, si vedono arrivare tantissimi piccoli pescetti che si attaccano ai piedi per “pulirli”…mangiano infatti la pelle secca e fanno una stupenda pedicure….fa un po’ impressione, ma è divertente, e poi i piedi escono davvero morbidi ripuliti! Da provare

Per il pranzo veniamo accompagnati al Pine Resort, che ci ospiterà anche per la cena e la notte. Il Resort è molto panoramico e ben curato, pieno di fiori, le stanze sono molto semplici ma pulite. Il pomeriggio lo passiamo in totale relax, ammirando questa montagna davvero affascinante.

Il mattino dopo finalmente ci addentriamo nella giungla…in realtà speravo di fare donna avventura nella giungla in mezzo agli animali, ma ben presto scopro che il percorso è molto semplice, adatto a tutti, comprese due cinesi in infradito che mi sono trovata in mezzo a tutte le foto….L’alternativa è la scalata di 6 ore, quindi va bene così! Lasciate le cinesi in infradito, ci addentriamo nella scoperta del giardino botanico, visita breve che suggerisco, in quanto si possono vedere – con la guida – delle forme di fiori e piante a noi sconosciute davvero belle ed interessanti.

Il giorno seguente lasciamo Kota Kinabalu con un volo che in 40 minuti ci porta a SANDAKAN. All’arrivo, troviamo subito un pullman e altri turisti e con loro visitiamo il SEPILOK URANG UTANG SANCTUARY. Il posto è splendido, alberi altissimi e vegetazione molto rigogliosa, e alle 10 il ranger arriva puntuale sulla piattaforma con le banane per gli oranghi…che emozione vederli così vicini e così liberi tra gli alberi. Dopo circa 500 foto, siamo pronti per ripartire verso il KINABATANGAN.

L’imbarco è da Sukao, un villaggio su palafitte davvero affascinante; dopo circa 1 ora e mezza di barca arriviamo all’ABAI JUNGLE LODGE, un o splendido resort su palafitte su una riva del fiume Kinabatangan. Il posto è veramente bellissimo, molto curato con splendidi e coloratissimi fiori. Dormiremo qui per 2 notti. Le camere sono molto semplici ma belle e comode. Il pranzo è molto buono a buffet. Il caldo è davvero insopportabile e la siesta sull’amaca post pranzo davvero rigenerante. Alle 16 tutti sul pontile per partire in barca….il fiume è davvero un posto magico, una natura davvero forte e così viva che non può non emozionare. Vediamo subito vari e coloratissimi uccelli, e le scimmie (ben 4 differenti specie) che saltano libere in questi alberi…che emozione…oh oh..che nubi grigie che si addensano, pioverà mica? Eh si, il Borneo è così verde perché piove…ma mica piove come in Italia, qui è proprio una pioggia torrenziale e i nostri kway davvero non ce la fanno a mantenerci asciutti…vabbè, anche questa è una bella esperienza, dopotutto, siamo nella giungla no?

Fradici ma contenti, ceniamo sulla piattaforma ristorante sul fiume…nel frattempo il cielo torna sereno e stellato e si esce in barca per vedere anche qui lo spettacolo delle lucciole sugli alberi…qui sul fiume, lontano dalla civiltà, dalle luci, dai rumori, sotto un cielo stellato luminoso…con le stelle cadenti… lo spettacolo è indimenticabile.

Il mattino dopo sveglia ore 6, veloce caffè e tutti sulla barca… veniamo portati al lago OX, un posto molto suggestivo e in mezzo alle mangrovie ci viene data la colazione sulla barca, mentre vediamo le scimmie che saltano libere tra gli alberi…che spettacolo! Durante la navigazione riusciamo a vedere anche un Orango in libertà!

Rientriamo dopo 2 ore al Lodge, e provo i noodle per colazione….no, decisamente per colazione sono troppo pesanti. La mattinata prosegue con la visita al villaggio di fronte al lodge, dove la gente vive di agricoltura e pesca. Pomeriggio nuovamente in barca a vedere gli animali, questa volta senza pioggia. Dopo cena, tour nella giungla intorno al lodge, vedo il ragno più grosso che abbia mai visto! Che impressione!!!!!

Purtoppo arriva il momento di salutare questo posto così magico e affascinante che ci ha sorpreso per due giorni, lontano da tv, telefoni e Internet, immersi solo nella natura. La barca ci riporta alla civiltà di Sandakan, dove proseguiamo subito per la visita del Tempio Cinese che si trova sulla collina, con una splendida vista sulla città. La guida ci accompagna poi al Sabah Hotel, una struttura molto confortevole con una splendida piscina che ci coccola per tutto il pomeriggio…relax. Ottima la cena a buffet.

Dopo tanti tour, ecco finalmente arrivare il tempo del riposo e partiamo per POM POM. Da Sandakan con altri 40 minuti di volo arriviamo a Tawao, poi un’ora abbondante di strada con un ripetitivo paesaggio di palme da olio ci conducono a Semporna, sporco porticciolo da cui parte la barca per… il paradiso. Il mare a Semporna è sporchissimo, la gente locale usa il mare come discarica…un peccato davvero imperdonabile.

40 minuti di barca e…la vedo….vedo l’isoletta e penso: non è possibile, esiste davvero l’isola che non c’è!

Arrivata al pontile sono quasi commossa dalla bellezza del posto. Non ci sposso credere, passerò qui i prossimi 6 giorni.

Pom Pom è un’isola che ricorda le Maldive, con sabbia bianchissima e mare cristallino, dal pontile in 1 mt d’acqua tartarughe, stelle marine blu, pesci leone…. Con la maschera si vedono tantissimi e coloratissimi pesci, nonostante la barriera non sia ricchissima…perché la gente locale pesca con le bombe! Allucinante!

I giorni successivi trascorrono rapidissimi tra snorkeling nelle isole vicine e relax, accompagnati dalla marea che – ritirandosi – crea dei paesaggi stupendi. La nostra beach villa è enorme con un’intera parete che si apre sul mare…incredibile! Solo a pensarci mi viene da piangere! La sera facciamo il giro dell’isola e vediamo una tartaruga che depone le uova…

Suggerisco l’escursione diving (o anche solo snorkeling) a Sipadan, un vero paradiso per i subacquei. Attenzione: Pom Pom non ha i permessi direttamente per andare a Sipadan, ma deve rivolgersi all’isoletta vicino Mataking (che però ha un resort meno bello…).

Quando arriva l’ora di lasciare quest’isola paradisiaca, con il suo mare cristallino, le stelle marine, questi pesci così colorati, la sua tranquillità e i suoi tramonti mozzafiato….sono davvero triste. La barca ci riporta in mezzo alla spazzatura di Sipadan e il pulmino ci riporta in aeorporto a Tawao…eh si, è davvero finita.

Due ore di volo e torniamo a Kuala Lumpur per un’ultima notte, prima del volo di rientro.

In conclusione: sicuramente la Malesia è lontana e il viaggio nel Borneo abbastanza costoso, ma l’esperienza che mi porterò nel cuore vale davvero la pena. Se dovessi riorganizzare questo viaggio, forse salterei Kota Kinabalu, il monte e il parco marino che sono belli, ma forse vale di più la pena spendere qualche giorno a Singapore o ad ammirare la Malesia continentale. Il fiume Kinabatangan e Pom Pom invece….beh, vedere per credere! Per sempre nel cuore!

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