Bonaire Sole Mare e Natura
Massimo & Paola
Bonaire ( Antille Olandesi )
Giovedì 22 novembre
Appuntamento all'aeroporto di Amsterdam, al Grand Cafè.
Inganniamo il tempo gironzolando tra i negozi e i bar che numerosi ci circondano fino a quando non giunge il momento di ripartire. Saliamo su un MD11 della KLM che ci condurrà dopo 9 ore passate a leggere, ascoltare la...
Ascolta i podcast
Massimo & Paola Bonaire ( Antille Olandesi ) Giovedì 22 novembre Appuntamento all’aeroporto di Amsterdam, al Grand Cafè. Inganniamo il tempo gironzolando tra i negozi e i bar che numerosi ci circondano fino a quando non giunge il momento di ripartire. Saliamo su un MD11 della KLM che ci condurrà dopo 9 ore passate a leggere, ascoltare la musica, fare parole crociate ma soprattutto …… a mangiare e a bere!!! all’aeroporto color rosa di Bonaire. Lunga fila in dogana (ma la signorina che ci timbra i passaporti è molto gentile e disponibile) e poi con molta pazienza recuperiamo le valige e passiamo, indenni, dall’ulteriore controllo dei bagagli. Trovare un taxi non è un problema e l’ Hotel Rochaline dove abbiamo prenotato a 75$ per una notte la stanza doppia e senza colazione (indicato dalla Lonely Planet) è conosciuto e facilmente raggiungibile. Una rapida cenetta e …, sorpresa finale, un bel po’ di ospiti indesiderati fuori dalla stanza!!! Qui si chiamano “mascott”, per Massimo sono cucarache mentre per Paola sono scarafaggi giganti!!!! Troppo stanchi per pensare e reagire anche contro la moltitudine di zanzare ci barrichiamo sotto le lenzuola e …. Buona notte! Venerdì 23 novembre Di prima mattina ci rechiamo di gran carriera all’ufficio informazioni turistiche di Boanire per cercare un altro posto dove andare a dormire. Usciamo dall’ufficio pieni di ottimi consigli e con in tasca un indirizzo di un albergo che farà veramente al caso nostro. Dopo esserci concessi una bella colazione, corriamo a prendere posto nel nostro accoglientissimo mini appartamento detto “studio” al The Lizard Inn gestito dal simpatico e disponibile Khalito. Veramente molto carino e pulito 76$ a notte con possibilità di connessione ad internet via wireless, gratuita. Fortunatamente avevamo il pc con noi. Ovviamente con Skype o Voipcheap potevamo chiamare la nostra mamma ogni tanto. Una passeggiata in paese, pranziamo con hamburger e patatine e facciamo anche un po’ di spesa. Altra bella passeggiata lungo mare al calar della sera e, dopo una bella doccia, una rapida cenetta in zona. Dobbiamo ancora smaltire la stanchezza della partenza e il fuso orario …. Andiamo a dormire!! The Lizard In si trova a 10 min a piedi dal centro e 5 min dal mare, veramente comodo. Sabato 24 novembre Subito dopo colazione Khalito è già pronto per consegnarci le chiavi di una macchina a noleggio che ci ha procurato con la quale potremo iniziare i nostri giri per questa stupenda isola. Non indugiamo oltre e …. Si parte! Dedicheremo la giornata alla parte sud dell’isola. Bellissime spiagge nei pressi dell’aeroporto, le saline … Avvistiamo anche alcuni fenicotteri rosa detti Flamingos. Ora capiamo perché l’aeroporto si chiama Flamingos ed è rosa !! Ci dirigiamo quindi nel regno dei surfisti a Sorobon….ma quanto sono bravi !! e ci sono anche dei bambini!!! Tutta questa attività ci fa venire fame … Perchè non mangiare dunque in riva al mare tra le palme, la sabbia finissima e per scenario le tantissime vele colorate che affollano il mare ?! Non ci facciamo sfuggire l’occasione. Ci dirigiamo quindi verso il Lagoen Hill attraversando un paesaggio di cactus e di mangrovie. Ci siamo diretti verso butterfly farm ma abbiamo rinunciato alla visita, ovviamente abbiamo rinunciato perché vederle faceva pena in più bisognava pagare. Inizia a piovere a dirotto, peccato !!! I nuvoloni e il forte vento non sembrano darci tregua. Ci rifugiamo nel nostro appartamentino e … Oggi la cena ce la prepareremo noi!!!!! Domenica 25 novembre Grande Khalito, tutti a bordo del nostro pick-up e si parte! Prima tappa il lago di Gotomeer (Salina Goto) altri bellissimi Flamingos!! Ci spostiamo quindi nella cittadina di Rincon dove il tempo sembra proprio essersi fermato e dove non esistono negozi. Ripartiamo infine senza indugio per il parco naturale di Washington dove ci attendono stupendi panorami. Mai viste onde così grandi infrangersi sulle scogliere! E che dire poi dei cactus a non finire delle piante di aloe … Sembra un vero e proprio safari e gli animali non mancano veramente: lucertole variopinte, iguane, ancora tanti flamingos, capre, maialini selvatici e poi libellule, uccellini vari e pappagalli. All’interno del parco è una savana, percorribile solo con un pick-up. Un consiglio, portatevi da mangiare perchè non troverete nessun servizio di ristoro. Dopo tre ore e mezza di strade sterrate, accaldati, stanchi e affamati decidiamo di tornare indietro e ci rilassiamo e rifocilliamo in un ristorantino di Kralwndijk. Quindi stanchi torniamo casa. Lunedì 26 novembre Oggi al Wonna dive!!! Sempre seguendo i validissimi consigli di Khalito ci rechiamo al Diving Center Wanna Dive … Accoglientissimo!!! Purtroppo è già partita la barca che porta i sub sull’isola di Klein Bonaire. Massimo si consola con un’immersione da terra con Manon come guida, Olandese, 26 anni bellissima, mentre Paola, presa dalla strizza da erogatore, preferisce darsi allo snorkeling. Quanti pesci stupendi e variopinti, le fotografie di entrambi sono veramente belle! Tornati nel nostro appartamento ci mettiamo d’accordo con altri due ospiti del Lizard Inn per fare un’immersione tutti insieme l’indomani mattina. Qui a Bonaire è tutto strano basta avere il brevetto di sub e con 7 € a bombola vai dove vuoi e con chi vuoi. Ci sono circa un centinaio di siti segnalati con delle pietre dipinte di giallo ai margini delle strade con tanto di nome del sito, si parcheggia e splash… Il Pick-up è utile anche perché finita l’immersione con tutta l’attrezzatura bagnata il cassone fa proprio a nostro gradimento. Martedì 27 novembre Alle 8.45 come da appuntamento ci troviamo con Pierre e Sandra e andiamo al Wanna Dive per noleggiare l’attrezzatura. Destinazione “1.000 steps”, uno dei più bei punti di immersione di tutta l’isola … Così dicono gli abitanti del posto. In realtà gli steps sono solamente 74 (meno male!!!) perché con tutta l’attrezzatura addosso…. L’immersione, a dire di Massimo, è piacevolissima ma non eccezionale. Paola, anche questa volta, si dedica allo snorkeling in quanto non c’è tempo per una seconda immersione. Dobbiamo infatti organizzarci per andare all’internet point a stampare il biglietto elettronico del volo trovato con E-Dreams per Tobago. Come ci dicono e ripetono <>. Orgogliosi e speranzosi le proponiamo il nostro itinerario e …. Incredibile, questa volta si dimostra più possibilista e nel giro di 10 minuti usciamo dall’ufficio con in mano i nostri biglietti… Evviva, si parte!!! Ovviamente corriamo subito nel nostro appartamentino a preparare le valigie, il cheek-in, infatti, è alle 5 a.m.. Infine ultime due annotazioni rilevanti: Khalito si accorge che abbiamo il faro posteriore destro del pick-up rotto; ci costa 25 $ e tanta curiosità …. Non sapremo mai infatti com’è successo! Mercoledì 28 novembre Ci svegliamo alle 4 a.m. Per essere alle 5 a.m. In aeroporto. Altro piccolo incidente: qualcuno questa notte ha succhiato via, un bel po’ di benzina dal pick-up che avremmo dovuto riconsegnare con il pieno. Non troviamo nessun benzinaio aperto a quest’ora; decidiamo quindi di scrivere un biglietto al noleggiatore spiegandogli l’accaduto e dicendogli che gli daremo quanto dovuto per la benzina mancante al nostro rientro. Finalmente in aeroporto ci imbarchiamo sul primo dei tre aerei che entro domani ci porterà a Tobago c’è la tassa di uscita da Bonaire da pagare che sono ben 32$ a persona. Il nostro viaggio continua a Tobago ( Trinidad ) per poi ritornare a Bonaire il 7 Dicembre. Venerdì 7 dicembre Riprendiamo la vita che avevamo interrotto a Bonaire. Ci rechiamo al diving Wanna Dive a Eden’s Rubble e ….. Finalmente Paola trova il coraggio di fare la sua ottava immersione da quando ha il brevetto!!! Va tutto bene e ci divertiamo molto scaricando tutta la tensione che avevamo accumulato dal rientro! Finalmente, tornati sulla terraferma, mangiamo qualcosa al suggestivo bar della spiaggia e poi, vista la quasi totale assenza di sole, ci diamo alle parole crociate e alla lettura. Sabato 8 dicembre Ultimo giorno a Bonaire. Decidiamo di passarlo facendo un’immersione nella tanto decantata Pink Beach. Un po’ in ritardo sulla tabella di marcia procediamo in tal senso. Entriamo in acqua con un sole ustionante, anche per la nostra pelle ormai abbronzata, e usciamo sotto una pioggia veramente intensa. Bellissima esperienza. Anche quest’immersione molto bella ma non troppo. E concludiamo la giornata tra spiaggia e shopping. Domenica 9 dicembre Oggi fa veramente caldo. Parliamo tramite Skype con i nostri famigliari e chiudiamo defintamente le valigie. Un ultimo aggiornamento al nostro diario e ….. La vacanza è veramente finita. Si torna a casa dopo 20 ca. Di meraviglie. Bonaire e Tobago rimarranno sempre nei nostri cuori con il loro mare, i loro colori, la loro musica, la loro allegria e i loro ospitali abitanti. Massimo & Paola