Boca chica,Juon Dolio, S. Domingo

Beh! Volevo partecipare anch' io alla descrizione inerente la mia permanenza nella Repubblica Domenicana nel mese di Dicembre anche se probabilmente non ne parlerò in modo così entusiasmante , ma insomma il mondo e' bello anche perché si possono aver opinioni diverse. Convinto dal mio collega di lavoro, il quale ha un cugino che per motivi d'...
Scritto da: Denis Ros
boca chica,juon dolio, s. domingo
Partenza il: 06/12/2004
Ritorno il: 05/12/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Beh! Volevo partecipare anch’ io alla descrizione inerente la mia permanenza nella Repubblica Domenicana nel mese di Dicembre anche se probabilmente non ne parlerò in modo così entusiasmante , ma insomma il mondo e’ bello anche perché si possono aver opinioni diverse. Convinto dal mio collega di lavoro, il quale ha un cugino che per motivi d’ affari e sentimentali vive nella capitale, ci siamo imbarcati verso un odissea piu’ che una vacanza comunque sempre un esperienza di vita vissuta. La nostra agenzia di viaggio ha sbagliato da subito la nostra destinazione, infatti invece di S. Domingo per farci partire il giorno richiesto c’ ha fatto arrivare a Punta Cana e fatti i biglietti ormai non vi era piu’ modo di rimediare, ragion per cui leggermente spaesati dalla cosa in quanto il cugino del mio collega ci aspettava nella capitale. In qualche maniera gesticolando e con un rozzo spagnolo ci siamo fatti accompagnare dal tassista al nostro villaggio in Juan Dolio e utilizzando il suo cellulare ci siamo messi in contatto con il nostro referente in loco per la prenotazione, vi voglio far presente che i nostri cellulari anche equipaggiati con scheda Orange (la compagnia locale) non funzionano a causa del diverso sistema di trasmissione, il viaggio della speranza e’ durato circa 3 ore. Abbiamo percorso una strada dissestata, inizialmente piena di baraccopoli e successivamente aglomerati di case che avrebbero dovuto essere chiamati villaggi piu’ che paesi, con un continuo rischio da parte del nostro conducente il quale con un mezzo poco prestante azzardava, in piena notte e poca visibilita’, sorpassi improponibili anche in salita con macchine provenienti in senso opposto alle quale attraverso segnalazioni luminose (abbaglianti) intimava loro di rallentare, molte volte il sorpasso era consigliato dato che il conducente della macchina davanti a noi zizzagava per la strada causa probabile un paio di rum in piu’ (come dicono loro Borraccio), infine top dei top il nostro conducente si e’ fermato a prendere il segale per la sua famiglia e l’ ha portato a casa sua prima di accompagnarci all’ hotel (noi cmq avevamo capito l’ esigenza familiare e abbiamo acconsentito alla richiesta, anche data la la sua gentilezza nel prestarci il telefono) . Ho fatto abbastanza viaggi, ma questa e’ stata una delle cose piu’ strane che mi siano capitate, anche se nel contempo la nostra prima vera occasione di contatto con le persone dominicane, infatti il nostro tassista c’ ha presentato alla sua famiglia ed e’ stata una cosa molto carina prima di proseguire il viaggio. Abbiamo avuto qualche problema di gentilezza con i receptionist, i quali non trovavano la nostra prenotazione e purtroppo il sottoscritto sapeva parlare solo inglese così solo insistendo hanno telefonato al nostro referente e la cosa e’ stata risolta subito, beh! se questo e’ quello che definite popolo sorridente, a me sinceramente ha dato una cattiva impressione e messo alla luce una scarsa voglia di fare o accomodare la gente noi italiani per quanto ipocriti un pasto caldo e un primo soccorso lo damiamo anche ai clandestini…Noi insomma eravamo turisti. I primi giorni son pieni di eccitazione tesi alla scoperta delle usanze dell’ hotel (servizi offerti,modalità dei pranzi,visione spettacoli),nel contempo ad ammirare questo bellissimo paesaggio pieno di palme e un mare incantevole poi man mano cominci ad accorgerti che non e’ tutto oro quello che luccica, infatti quotidianamente sei infastidito da persone del hotel addette alla vendita delle multiproprietà e completi la giornata con i vari Vu -Compra locali che disturbano la tua permanenza in spiaggia (anche perché il sole picchia e non consiglio a nessuno di passare una giornata in candela, meglio qualche ora al mattino, e altrettante alla sera). La sera ti accorgi in che posto di morti sei finito, infatti la gioventù e’ scarsa, il residence si riempie solo nei week end,l’ attività d’ animazione sempre la stessa e l’ unica cosa carina, ossia gli spettacoli serali alle 11.30 son bei che terminati, sarà che son sempre stato contro al villaggio turistico ma in campeggio in Svizzera con i tedeschi mi son ubriacato e divertito cento volte di piu’, poi la discoteca del residence non e’ che sia una favola quattro gatti e quasi tutti del Nord America (Canada,States) più impegnati a riempirsi la pancia che a ballare latino americano. Andar da soli fuori del residenze la sera non e’ particolarmente consigliato sopratutto se non conosci bene la lingua e se non sai il fatto tuo, quindi vivi come fossi in una trappola di cristallo dove vedi quello che c’e’ fuori ma sai di non poterne farne parte e comunque il non aver una macchina limita le tue possibilita’.

Un ulteriore consiglio che vi posso dare e’ fatevi un’ assicurazione prima di partire, visto che a livello salute non e’ previsto nessun accordo tra il nostro Paese e la Repubblica Dominicana, e le spese mediche potrebbero essere onerose in caso di gravi lesioni, infatti il sistema vigente e’ tutto privato e a pagamento il sottoscritto s’e’ rotto un piede,giocando a basket nella specie di campetto che c’era nel villaggio, e per fortuna avevamo conoscenze sul posto m’ hanno fatto pagare 280$ altrimenti essendo turista avrebbero anche speculato sul cambio (invece di cambiarmi i pesos 1$ a 28 volevano farmi 1$ a 25) senza contare il noleggio delle stampelle, io l’ ho effettuato sempre tramite il cugino del mio collega (costo complessivo 30 $ per 4 settimane), altrimenti loro ti fornivano gentilmente il servizio per 10$ al giorno. La mia fortuna e’ stata proprio aver avuto conoscenze sul posto così nonostante tutto, son riuscito lo stesso a far conoscenze di ragazzi e ragazze dominicane altrimenti sarebbe stato particolarmente riduttivo essere qui a raccontarvi banali descrizioni del villaggio creato a posta per far soggiornare occidentali, e visitare nello stesso tempo un piccola parte del paese chiaramente facendomi trasportare in macchina. Sinceramente per quanto riguarda le donne la delusione e’ stata un po’ cocente, dopo certamente dipende sempre cosa si sta cercando in una persona, ma se ci lamentiamo spesso delle nostre donne penso che dobbiate bisogna fare un confronto prima di permetterci di criticarle. Le ragazze qui a 22 anni e’ come ne avessero 30 da noi a livello fisico (pronte per sposarsi), con la differenza che son terribilmente immature e ancora troppo coccolate dalle mamme tanto che non son cosi brave ne ad aver cura dei figli ne piene di voglia di fare, non parliamo delle attività di casa, anche a livello culturale la differenza risulta notevole ed esiste la difficoltà a comunicare visto che non conoscono un’ altra lingua . Questo ve lo dice una persona che di viaggi ne ha fatti, anche nei paesi dell’ est ( dove sono molto piu’ intelligenti, quanto furbe), e purtroppo non trova interessanti ragazze che non son in grado di stimolarti cerebralmente piu’ che a livello fisico, e di quest’ ultime diffidate in quanto il piu’ delle volte fanno il mestiere piu’ vecchio del mondo quindi son in cerca di denaro (solitamente sanno anche parlare anche italiano, poi chiaramente dipende uno cosa cerca).

Per quanto riguarda il cibo e’ tutto molto buono e si trova di tutto, la frutta e’ molto gustosa, il pesce e’ una prelibatezza anche se chiaramente non lo sanno fare come noi magari arricchito della sua acqua con sughetti, la carne e’ la loro specialita’ in quanto piu’ popolo contadino abituato ad allevare il bestiame allo stato brado e non fatevi mancare il capretto (mi sembra si dica civo,cibo son caprette selvatiche dalla carne squisita) anche le braciole di maiale son gustosissime o il pica pojo (pollo fritto, bisogna aver anche buoni anticorpi non sempre l’ olio e’ fresco). Consiglio personale lasciate perdere le varie paste che sembrano colle con sugo di pomodoro misto Ketcup, il pane non ha la nostra lievitatura, e la pizza non possiamo definirla tale, ossia meglio se vi indirizzate sulle loro pietanze tipiche son molto piu’ saporite. Ragion per cui non posso ritenermi così soddisfatto di questa vacanza probabilmente perché ho scoperto alcuni aspetti brutti del popolo domenicano, come il “prestare” significa non rendere, la filosofia “oggi passo io poi gl’ altri si arrangiano”, mi son trovato la stanza allagata causa rottura del lavandino ma anche perché il motto e’ “no te preocupe estay tranquilo…”, il turista va spennato fino all’ osso (vedi mancia dovuta lasciare in dogana nonostante le mie condizioni fisiche non erano ottimali), e cmq tutti cercano di far le cose per interesse proprio (non che noi siamo a volte così diversi) ossia e’ anche difficile far amicizia con le persone infatti essa risulta molto di facciata. Chiaramente non e’ positivo generalizzare il fatto, in quanto comunque ho conosciuto persone che vogliono andar via dal quel torpore generalizzato di poca voglia di far bene, un esempio lampante e’ la deturpazione a livello ambientale abnorme come rifiuti in ogni dove nelle spiagge a lato dei villaggi in mezzo magari ad una zona residenziale anche di costruzione recente, beh! non sarò uno svizzero ma di certo non e’ un bel spettacolo. Perciò consiglio questo tipo di vacanza a coppie amanti del mare o a persone mature in cerca di relax per un tempo di un quindicina di giorni, forse perché dopo subentra la noia da villaggio, chi e’ single in cerca di avventure o feste fino all’ alba meglio pensi ad altri itinerari vedi Spagna,Ibizza etc…, ad ogni modo qualcosa l’ ho imparata cerchiamo di apprezzare di piu’ le nostre donne anche se son diventate piu’ intraprendenti e meno come le vorremo noi (piu’ mamme).

Basos by Denis



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