Boavista: sole, relax e tanta sabbia
E' da tempo che con il mio fidanzato si parlava di fare un bel viaggio a gennaio per scappare dalla nostra neve e andare al caldo, così vagliando un po' di proposte, decidiamo per la Repubblica di Capo Verde, in particolare essendo noi per vacanze tranquille, eliminiamo dalla scelta Sal, ormai tutta costruita e troppo turistica e puntiamo sulla...
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E’ da tempo che con il mio fidanzato si parlava di fare un bel viaggio a gennaio per scappare dalla nostra neve e andare al caldo, così vagliando un po’ di proposte, decidiamo per la Repubblica di Capo Verde, in particolare essendo noi per vacanze tranquille, eliminiamo dalla scelta Sal, ormai tutta costruita e troppo turistica e puntiamo sulla più selvaggia Boavista. Prenotiamo con la Columbus, assistenza molto buona. La partenza purtroppo viene spostata dalle 3,15 alle 4 di notte… Unico inconveniente in tutto il viaggio.. Comunque..Abbiamo avuto poi sei ore di volo molto tranquille per riprendere un po’ il sonno anche se visto il microspazio degli aerei Lauda… Si fatica un po’ quando si supera il 1,70 di altezza!Atterraggio perfetto a Sal dove ci aspetta tempo nuvoloso, che tristezza! Check in all’aeroporto e imbarco immediato sull’aeroplano da 45 posti che ci porterà alla Nostra Isola!durata volo 20 minuti circa stupendo osservare e fotografare Sal dall’alto e poi..Meraviglia, finalmente Boavista! Dall’aereo si vede addirittura la spiaggia con il famoso relitto!Atterriamo e subito ci aspetta un pulmino per portarci al nostro Marine Club, struttura molto molto bella, tranquilla e rilassante, ideale per coppie, e famiglie con bimbi, pulita, nuova, ordinata, si mangia benissimo, animazione presente ma mai soffocante, facendo un giro con amici e passando davanti al nuovo complesso della Ventaglio… Il paragone viene automatico, il Ventaclub è un po’ un “mostro”, per l’ambiente circostante, ha rovinato molto del paesaggio, c’entra poco. La mattina dopo partiamo a piedi e dopo un quarto d’ora siamo a Sal Rei, capoluogo dell’isola, ci sono dei bimbi fuori dalla scuola durante la ricreazione che giocano nel classico grembiulino azzurro e chiedono caramelle a tutti ringraziando con uno splendido sorriso. Visitiamo la chiesa, l’esplanada municipal, il loro mercato frutta/verdura, le loro botteghe di artigianato povero, sono persone semplici, che vivono con poco ma nonostante tutto sono gentili e dignitosi, e poi sono coloratissimi nel vestire, come anche tutte le loro case. La secondo uscita la facciamo in pick up, unico mezzo utilizzabile vista la completa mancanza di strade, sono tutte piste nel deserto. Ci rechiamo a Povoaçao Velha, primo insediamento nell’isola, è un villaggio di casette colorate ma fatiscenti dove la maggior parte dei residenti lavora all’estero, in pratica ci sono solo donne e bambini, un gruppo di ragazzi gioca per strada a pallone, sport universale! il sole è cocente, e loro hanno anche il problema dell’acqua che non c’è quasi mai. Proseguiamo attraversando un’oasi, dove è presente un pozzo per l’approvvigionamento dell’acqua; è strano vedere tanto verde in mezzo al deserto, e tantissime caprette intorno, e finalmente all’orizzonte scorgiamo la mitica Praia Curralinho, meglio nota come Santa Monica, per la somiglianza con la più nota americana. Qui sembrano davvero i Caraibi, il mare è tranquillo, ed essendo quasi l’una il sole brucia evviva la protezione 25!la sabbia è compatta bianca e non scotta, passiamo una mezza giornata davvero entusiasmante.Torniamo alla base, passando in mezzo al deserto, dune altissime a tutta velocità sul nostro pick up che il ragazzo sosia di Adriano guida con un po’ troppa scioltezza forse!cmq per strada ci fermiamo alla bella praia varandinha, che ha grotte molto belle dove il mare crea sfumature di verde intenso meravigliose. Torniamo al nostro hotel coperti di sabbia dalla testa ai piedi, una bella doccia e relax fino alla prossima escursione. Il giorno dopo infatti andiamo a nord, a vedere il famoso relitto, in realtà i fondali di Boavista sono pieni di relitti, essendo infatti ricca di ferro, disturbava le rotte magnetiche delle navi attirandole a se!Piratesco!! la spiaggia è molto bella e il relitto è imponente anche se ormai molto eroso dalle onde, simpatica anche una coppia di acquile che hanno deciso di nidificare proprio sull’albero maestro! gli otto giorni passano in fretta troppo veloci abbiamo sempre trovato sole sole e sole (in realtà piove circa 48 ore all’anno!) e così ci ritroviamo sull’aeroplanino da 18 posti che ci riporta a Sal e poi 5 ore mezza di volo, atterriamo a Malpensa, con un metro di neve!