Boavista con I Viaggi di Atlantide
L’isola è stupenda, manco a dirlo. E non aggiungerò nulla alle descrizioni di chi prima di me ha scritto in questo forum.
Peccato che soprattutto nelle vicinanze del paese, Sal Rei, sia un enorme cantiere a cielo aperto: case in costruzione a ritmo vertiginoso nella più completa e apparente anarchia di stili e materiali.
Senza contare il fatto che luce e acqua non sono ancora disponibili nelle parti interne, quelle non immediatamente vicine al mare.
Sta diventando il paradiso degli speculatori edilizi e i prezzi viaggiano da 1000 euro al mq fino a 1800 per le costruzioni vicino al mare.
Tuttavia se ci si allontana dal paese, Sal Rei, il cuore si spalanca in un tripudio di colori, sapori e odori tali da stordire i sensi.
E distese sterminate a vista d’occhio di dune di sabbia che si tuffano in mare, di deserto roccioso, di onde alte tre metri… Tutto ciò che la natura più selvaggia può offrire in un simile contesto.
Consiglio di noleggiare uno scooter da Leo, in piazza a Sal Rei, per 27 euro al giorno potete girare tutta l’isola in completa libertà, basta munirsi di cartina geografica, bidoncino con miscela e stare attenti a non insabbiarsi.
Merita anche una corsa in quod sulle dune, anche se non vengono noleggiati senza la guida.
Tre i ristoranti che ho più apprezzato: il Blu Marlin in piazza a Sal Rei vi delizierà con squisiti carpacci di tonno e di serra. Naida di fronte al Blu Marlin con le grigliate e Terra Sabre, sulla salita in fondo alla piazza… Beh… Credo sia il migliore per qualità, varietà e prezzo: un pasto completo, comprensivo di antipasti misti, formaggio di capra alla griglia, polipo e patate alla creola, buzio con patate, aragosta e pesci gligliati misti, lo pagate circa 1800 scudi, cioè 16/17 euro. Approfitto per salutare i gestori, un simpaticissimo ragazzo italiano che vive là da 4 anni, di cui non ho afferrato il nome, e Bruno, il cuoco, un marcantonio capoverdiano che vi delizierà con simpatia e manicaretti.
In complesso Boavista merita il viaggio anche se raccomando di attendere il completamente dell’aeroporto internazionale, previsto per gennaio, che permetterà di raggiungere direttamente l’isola senza dover prendere i voli interni, perché è su questo che iniziano le vere dolenti note.
Non voglio essere polemica, tuttavia ritengo giusto segnalare la poca trasparenza del tour operator in merito alle procedure di trasferimento da Sal a Boavista.
Puntualizzo che i ragazzi del Tour operator sul posto, Filippo e Sara, sono stati deliziosi e nulla ho da dire sulla loro assistenza e simpatia così come nulla ho da dire sulle ragazze all’aeroporto a Sal: precise, efficienti ed efficaci.
Il problema sta a monte e mi dispiace che questi ragazzi debbano subire le sacrosante lamentele dei turisti quando capitano episodi come quello che vi vado a descrivere. Sono arrivata a Sal il 3/5 us con volo diretto da Malpensa, e sono atterrata alle 10,30 ora locale.
Ho dovuto aspettare fino alle 16,30 ora locale per prendere il volo di trasferimento per Boavista, perché bisognava attendere l’altro volo da Fiumicino sì da riempire l’aereo per il volo interno.
Segnalo che da Sal a Boavista ci vogliono 15 minuti di volo, i voli interni hanno una capienza massima di 18 posti e li riempiono fino all’inverosimile, tanto da far pagare sonori sovrapprezzo sull’eccesso di peso.
Vi chiedono pure il vostro peso: buffa domanda. Ne ho presi di voli interni su baracchini cui a vederli non daresti due lire, ma questa è la prima volta che mi viene rivolta una simile domanda…
Anyway, 6 ore perse in arrivo.
Stesso film alla partenza. Dovevo partire da Sal per Malpensa alle 14,30 del 10/5. Mi hanno fatto lasciare l’albergo alle 7 di mattina perché il volo per Roma partiva alle 10,30 e c’erano turisti a Boavista imbarcati su quel volo.
Alle 8,30 eravamo a Sal.
Altre 6 ore perse.
Totale 12 ore perse perché il Tour operator non ha ritenuto opportuno noleggiare voli interni in coincidenze con le singole partenze dei voli internazionali.
E sì che su Malpensa volavamo in 8.
Capisco che sia poco economico per il Tour Operator predisporre voli ad hoc, tuttavia ritengo che il cliente abbia il sacrosanto diritto di essere informato prima della partenza su simili procedure, che comportano il rischio di perdere una giornata di relax, sì che sia messo nelle condizioni di scegliere se acquistare comunque il volo o decidere per un altro tour operator o altra destinazione. Fatto che si guardano bene dal fare.
Non penso di essere ingenua e mi rifiuto di accettare il concetto del ‘tanto funziona così’.
Tanto funziona così perché siamo in pochi a far seguire alle lamentele i fatti. Per fatti intendo diffondere la notizia.
Io ho perso 12 ore in inutile attesa, una giornata di sole e mare e ho pagato per 7 giornate.
Mi è stato detto di chiedere il rimborso della giornata persa.
Non mi interessa un rimborso di pochi euro.
Mi interessa che questi fatti siano resi noti alla comunità dei viaggiatori e che chi li subisce non li si limiti a lamentarsi al momento e poi, una volta tornato, lasci cadere la cosa.
Altra segnalazione che vi faccio: attenzione al peso bagagli a Boavista, quando ripartite.
E’ previsto un supplemento di 10 euro al chilo per l’eccesso di peso…
A parte che l’addetto non vincerà il premio simpatia dell’anno, segnalo che per pesare i bagagli utilizzano una vecchia bilancia da mercato e che la mia valigia alla partenza da Boavista pesava 17,5 kg, mentre al check in bagagli dell’aeroporto di Sal (bilancia elettronica) ne pesava 13,5.
Misteri della gravità, avessi perso gli stessi chili anche fisicamente, sarei stata una donna più contenta 😉 In ogni caso, buon Boavista a tutti 🙂