Boa Sorte Ilha do Sal

C'è bisogno di relax...vagliate alcune proposte, si decide di partire per Capo Verde: più precisamente Sal. Così si va al Brixia Club Crioula, in località Santa Maria, la parte turistica dell'isola. Da qualche anno, grazie ai forti investimenti del turismo italiano a Capo Verde, si può partire comodamente con voli diretti (Neos o TACV) da...
Scritto da: pigio
Partenza il: 11/06/2006
Ritorno il: 18/06/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
C’è bisogno di relax…Vagliate alcune proposte, si decide di partire per Capo Verde: più precisamente Sal. Così si va al Brixia Club Crioula, in località Santa Maria, la parte turistica dell’isola. Da qualche anno, grazie ai forti investimenti del turismo italiano a Capo Verde, si può partire comodamente con voli diretti (Neos o TACV) da Verona, Roma, Bergamo e Malpensa. 6 ore di volo e si arriva nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, nel paese che finché non vedi non puoi giudicare. Infatti, da agente di viaggio quale sono, vi dico che Capo Verde è un paese che o piace o non piace…Difficilmente esistono vie di mezzo…Forse per il fatto che è un pò Africa ed un pò Brasile…Quindi non ha grande personalità…Un pò come Bahamas e Seychelles (a sentire i pareri dei clienti). A me è piaciuto molto. Lo scopo del viaggio era quello di passare una settimana al sole, al mare ed in completo relax. Contando che adoro deserto, mare ondoso e vento…Penso che scelta più azzeccata non esistesse…

Il vento c’è ed a volte è forte, tanto da dover ripararsi con altre sdraio (a mò di paratie) per non prendere le raffiche di sabbia che si levano dalla spiaggia direttamente in faccia. I mesi in cui il vento si calma sono Giugno, Luglio, Agosto e Settembre…Ogni tanto c’è qualche nuvola, essendo un arcipelago in mezzo all’Oceano si può mettere in preventivo. Il mare è molto bello, ed il gioco di colori, a seconda dell’intensità dei raggi solari, che si crea tra le spiagge sconfinate (e libere per fortuna) ed il mare con acqua cristallina, è veramente un bel vedere. Le spiagge come detto sono libere, per fortuna il governo non ha permesso costruzioni selvagge fino a riva…Quindi l’hotel mette a disposizione dei clienti solo le sdraio. La sabbia è fine di color ocra. L’acqua è cristallina, pulita e gradevolmente fredda. Le stagioni sono uguali alle nostre, quindi il picco più alto per la temperatura del mare coincide con agosto. Essendo Oceano Atlantico, i moti ondosi sono sempre presenti e variano di intensità a seconda delle correnti. Il bello di questo splendido mare è proprio la presenza costante delle onde. I più contenti di questa situazione sono le persone come me, che se non hanno la barriera corallina a disposizione, preferiscono buttarsi tra le onde piuttosto che fare il bagno in acque calme. Senza neanche dirlo gli amanti del surf, kite-surf e wind-surf qui trovano il paradiso…

L’hotel Crioula è una bella struttura, con capacità massima di 500 persone. Al centro del complesso c’è la zona diurna con una bella piscina al cui centro si trova il bar, collegato con dei ponticelli al bordo piscina. Qui si svolgono le attività dell’animaçao. Il risorante è molto grande, per chi vuole c’è pure una bella veranda dove poter mangiare. Il buffet è vastissimo, il capo cuoco italiano Giuseppe ha insegnato molto bene a cucinare. Si mangia veramente bene, il pesce fresco è sempre presente in abbondanza, vasta gamma di primi, secondi, frutta e dolci. La zona reception è grande con molti tavolini dove si trascorrono le serate, ci sono vari negozietti, l’ufficio escursioni, la fotografa del villaggio. Inoltre qui si trova Danila, l’assistente della Brixia, sempre a disposizione dei clienti. Molto brava, inoltre gestisce “Progetto Sorriso” una bella iniziativa di volontariato da lei creata, che mira ad aiutare i bambini più poveri del nord dell’isola, dove i turisti non arrivano e le condizioni di vita sono misere. Quindi se vi capita di andare a Capo Verde, su Sal, anche se non andate al Crioula passate a portarle materiale scolastico, vestiti usati, e materie di prima necessità per aiutare i bambini di strada a “sopravvivere” in maniera più dignitosa. Per il resto che dire? Le escursioni ve le proporranno li in loco, da vedere non c’è un granché, se non le saline, qualche tratto di costa particolarmente bello. Poi si tratta di diving, motorate e gite su imbarcazioni. Vale la pena fare un giro ad Espargos, la capitale dell’isola di Sal, non c’è un turista…Si fa una semplice passeggiata per capire come si vive la quotidianità. Basta un’oretta per girare tra tutti i vicoletti. Se si va a Santa Maria, si prendono i pullmini locali che per 1 euro a tratta vi portano ad Espargos. L’unica cosa che mi ha lasciato perplesso, è che il turismo ha portato ad un’impennata dei prezzi incedibile. Infatti per essere in Africa, la vita costa parecchio e per comprare un oggetto dell’artigianato locale si chiede troppo…Per non parlare delle magliette, il cui prezzo medio si aggira sui 25€ che mi sembra veramente troppo per un paese in cui la popolazione campa con un paio di dollari al giorno…Ma il mercato delle magliette per i turisti è gestito completamente da portoghesi ed italiani, ecco spiegato il perché…Comunque anche i negozi dei locali si adeguano al trend e anche dopo contrattazioni infinite tendono ad avere prezzi alti per essere in Africa. Con la speranza che il turismo non deturpi un paesaggio splendido e non si vada incontro al boom edilizio, Boa sorte Ilha do Sal! Spero di re-incontrarti presto! Piergiorgio



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