Blogger per Caso alla scoperta di Pordenone

La nostra seconda giornata come Blogger per Caso in Friuli Venezia Giulia, inizia con la bella città di Pordenone .Parcheggiamo nel parcheggio gratuito Marcolin, praticamente alle porte della città, e andiamo in Piazza Cavour, davanti all’ Ufficio turistico, punto d’ incontro per la visita guidata della città!
In queste giornate , la città di Pordenone ospita la manifestazione “Pordenone Legge”, ovvero la fiera dedicata ai libri e ai suoi autori; in questa occasione gli stessi scrittori italiani e internazionali ,presentano i propri libri, in determinati luoghi simbolo della città, a orari cadenzati. Le entrate sono gratuite, e è stato molto bello vedere l’ intera Pordenone ( negozi, ristoranti e bar)addobbata con le bandiere gialle e il simbolo della manifestazione ( quest’anno una liquirizia).L’ organizzazione è stata impeccabile, anche grazie agli “Angeli”, ovvero i ragazzi volontari, che aiutavano dando tutte le informazioni possibili sull ‘evento.. Angeli dalle ali disegnate sul dietro delle loro magliette, un simbolo inequivocabile di riconoscimento al pubblico! Qui il link del programma.
Iniziamo la nostra visita e anche oggi siamo stati fortunati e abbiamo avuto una simpatica e ottima guida che ci ha mostrato tutti i punti salienti e le chicche di Pordenone; come ad esempio la Chiesa di San Giorgio Martire, che ha la sua particolarità nel suo Campanile a forma di colonna dorica in pietra bianca , sovrastata dalla statua di San Giorgio.
Passeggiamo in quello che è il viale più importante e centrale della città: il Corso Vittorio Emanuele, ovvero l’ antica Contrada Maggiore, sulla quale si affacciano ancora oggi, i più antichi palazzi di notevole interesse artistico e architettonico , di vago stile veneziano. Infatti a tutti gli effetti questo viale, può essere paragonato al Canal Grande di Venezia. Sotto i portici che lo delimitano, ci sono tutti i negozi, ristoranti e locali più in di Pordenone, e chi viene qui non può mancare di fare una sosta al famoso Caffè Peratoner, di proprietà degli stessi proprietari del Caffè degli Specchi in Piazza dell ‘Unità d’Italia a Trieste.
Questo locale ha un ‘arredamento che ricorda l’ originale di fine Ottocento, come il bancone in stile viennese che accoglie un centinaio tra mignon e pasticcini secchi. Bellissima è l’ ampia vetrina, lunga quasi 4 metri, in cui sono esposte una cinquantina di diverse praline di cioccolato . Al bancone del bar potete ordinare il vostro caffè che poi potete gustare nelle ampie sala interne! Una curiosità, se ordinate un caffè espresso qui o a Trieste, dovete chiedere un Nero!!
Visitiamo le sale del Museo Civico d’Arte, che si trova all’ interno del Palazzo Ricchieri ; il museo contiene numerose opere legate alla produzione del territorio friulano e veneto, e perfino il tesoro del Duomo di San Marco, ovvero 16 reliquiari di epoca e stile diversi .
Dal 2009 nel Museo si è avviato uno studio di un progetto finalizzato a rendere accessibili e fruibili alcuni manufatti d’arte del museo da parte delle persone ipo e non vedenti, mediante la realizzazione di copie eseguite a rilievo, e di descrizioni dei reperti e delle opere in linguaggio Braille, per permettere a tutti di poter godere dell ‘arte! Un’ idea stupenda e che io non avevo mai visto in nessun altro Museo italiano!