BiC – Bici in Corsica
10/08/2003 S.Florent – Ile Rousse percorso particolarmente suggestivo con saliscendi non troppo impegnativi e molti scorci da mozzare il fiato. Arrivo nella bellissima cittadina e sistemazione in un campeggio che si potrebbe definire una pietraia. La spiaggia è però molto bella, il mare fantastico ed il baretto sull’arenile offre crepes fantastiche. Passiamo la giornata al mare e la sera optiamo per una grigliata di carne al ristorante dl camping: 122 € in 7 per degli spiedini di carne e delle bistecche, tutto inaffiato da ottima Pietra, la birra di castagne e malto tipica dell’isola. Andiamo a letto sotto una stellata mozzafiato ed ammiriamo le stelle cadenti. Camping 55 € per 7 persone.
11/08/2003 Ile Rousse – Galeria altro percorso molto bello. 55 km tra montagne verdissime, discese ripide e falsopiani assolati. Galeria si presenta come un piccolissimo, e poco movimentato, borgo di pescatori, austero e dove il tempo sembra essersi fermato a 30 anni fa. Ci sistemiamo in un camping lontano dal mare e, finalmente immerso, nell’ombra di faggi rinfrescanti. Il pomeriggio lo passiamo nella spiaggia che si incontra appena entrati in Galeria: 700 m di sassi levigati dal moto del mare, con montagne altissime a fare da pittoresca cornice. Il mare si fa subito molto profondo e regala sfumature azzurro verdi davvero intense; l’aria soffia forte e costante rendendo la tintarella molto piacevole. Al pomeriggio, verso le 18, ci gustiamo un ottima Pietra con del prosciutto corso e alla sera usciamo per mangiare, finalmente, del pesce. Il ristorantino, U Livurnu, è molto spartano e fin dall’insalata di mare non mi infonde una grande fiducia sulla qualità del pesce. Il tutto è confermato dal piatto principale, un specie di Orata tipica cucinata con troppo aglio che si farà senza dubbio sentire durante la nottata.
12/08/2003 Galeria – Porto dal punto di vista della guida, avevamo infatti un furgone di supporto al seguito delle bici, è la tappa più impegnativa e pericolosa: infatti la strada dopo un primo tratto di salita lungo ma non troppo duro diventa veramente da paura. Strada strettissima con strabiombo a picco sul mare o sulle rocce e, ovviamente, nessun guardrail ne parapetto. Il tutto regala, però, un paesaggio strepitoso dove alla montagna si frappone improvvisamente il mare e viceversa. Arrivati a Porto provo la prima delusione da ques’isola: il paese è qualcosa di artificiale e posticcio, creato apposto come punto di attracco delle barche anche se la torre di avvistamento genovese fa pensare ad altro. Cmnq la spiaggia è stata creata dai residui derivati dagli scavi per il porto turistico: il tutto mi lascia una sensazione di frustrazione e vuoto. Ci accampiamo al campeggio comunale, molto polveroso ma anche molto economico: meno di 50 €.
13/08/2003 Porto – Porticcio il tappone. Oltre 90 km con tre strappi molto significativi ed un sole che ci cuoce a puntino visto anche che alle 13 siamo ancora in bici e affrontiamo l’ultimo tratto che da Ajaccio ci porta a Porticcio su un asfalto che sembra sciogliere i copertoni. Ci sistemiamo in un camping appena fuori il paese, dove ci dirigiamo per mangiare del buon pesce: un ottimo filetto di tonno preparato con una buona salsina, melanzane, peperoni e riso. Il tutto per ottimi 13 € con acqua e caffè. La spiaggia del paese è molto carina: un’ottima sabbia gialla ed un mare turchese, solo un po’ rovinato dalla vista di Ajaccio sullo sfondo: veramente brutta e fumosa. Alla sera ci fermiamo a mangiare una discreta pizza in campeggio con soli 10 €.
14/08/2003 Porticcio – Propriano una bella tappa che percorriamo con le tossine ancora in corpo a causa della faticaccia del giorno prima. La strada, nella Corsica del Sud, diventa più larga, meno nervosae tortuoso e c ‘è anche tempo per feramrci a fare un ottimo bagno rinfrescante su una mega spiaggia di sabbia gialla, con acqua bassa e tranquilla. Ci sistemiamo in un camping apena fuori dal paese: confortevole e ombreggiato, dove ci gustiamo un ottima pasta ai frutti di mare, gusotsa e ricca. Alla sera facciamo un giro nel paesino che ci sembra carino e non troppo turistico, pieno di bar e con dei ristorantini carini.
15/08/2003 Propriano – Bonifacio la Corsica, nella parte più meridionale, assomiglia sempre di più alla Sardegna e questo mi fa un piacere immenso avendo ricordi bellissimi della nostra isola. La strada è ancora più spettacolare degli altri giorni, lunghissimi falsipiani che ci mettono alle corde ma un vista sulle Bocche che ci ricambia dello sforzo. Lungo la strada c’è la spiaggia della Tonnara e non ce la lasciamo scappare: sabbia un po’ granitica ma finissima ed un mare con un azzurro blu celeste che ci porta in paradiso. Ancora uno sforzo ed unarampa e siamo a Bonifacio: cittadina splendida arrampicata su rocce bianchissime a picco sul mare. Il Campeggio lo troviamo appena fuori Bonifacio su un promontorio che domina la bellissima baia di Piantarella dove, nel pomeriggio ci godiamo un mare, ancora una volta, meraviglioso. Il campeggio è carino ed ha la piscina ma ci costa ben 62 €.
16/08/2003 Bonifacio – Porto Vecchio l’ultima tappa è poco più di un trasferimento. 30 km in scioltezza improvvisando una crono a squadre per mettere anche un po’ di agonismo a quello che è stato un tour molto amatoriale. Portro vecchio è stupenda e ci sistemiamo nel campeggio sopra la spiaggia di Palombaggia: bellissima e con un ottimo bar che la sormonta enelk quale troviamo presto dimo fissa nei due giorni in cui ci fermeremo. La cittadina ed il suo centro sono molto caratteistici, pieni di negozi e con qualche scorcio storico grazie ai palazzi di epoca ottocentesca. Il soggiorno dura due giorni nei quali ci riposiamo e ci ritempriamo dalle fatiche sopportate.
19/08/2003 E’ il giorno della partenza ci trasferiamo da Porto Vecchio a Bastia, 140 km, in pullmann con 20 € a testa e raggiungtiamo la partenza che adesso sarà la fine della nostra avventura. La spesa complessiva, compresi i traferimenti è stata inferiore ai 600 €uro.
Sono passati 10 giorni e 520 km è ora di ritornare a Brescia e di ricominciare a lavorare. Ci portiamo dentro luoghi fantastici, momenti di puro divertimento ed altri di fatica vera. La Corsica è molto bella nelle sue molteplici sfaccettature e, per coglierle tutte, vi consiglio di visitarla e di girarla… Prima però passate in Sardegna. Viva l ‘Italia.