Bianca puglia
Lucera è una cittadina molto graziosa ma silente forse x’ all’ora di pranzo (orecchiette con rucola e vongole – ricetta da copiare) di un bollente agosto la gente preferisce stare dentro casa… Purtroppo in Puglia si usa sbarrare le chiese sin dalle 12 x riaprirle dopo le 17.30 xtanto abbiamo dovuto rinunciare a scoprire molti tesori, comprese le chiese di lucera ; raggiungiamo Troia a pochi km , famosa per la cattedrale ed il suo rosone ” a colabrodo” ; la chiesa è in ristrutturazione e il pontile nasconde quasi completamete lo splendido rosone ; stesso discorso a san Severo , cittadina ancora + carina delle precedenti ma con le chiese rigorosamente chiuse nonostante il pomeriggio ormai inoltrato . Xcorriamo la statale per il lago di lesina (la deviazione non merita) per poi raggiungere la costa garganica ; rodi garganico è già molto trafficato ma Peschici è un delirio di folla che riempie la strada e le alte spiagge ; il panorama è molto suggestivo e la litoranea per Vieste è meravigliosa ; notevoli problemi per l’alloggio : agriturismo e alberghi sono al completo ,infine troviamo sulla panoramica l’albergo Mira che si spaccia per 4 stelle , ha eleganti spazi comuni ma camere da 2 stelle (senza frigo bar e con mobili dozzinali) e offre colazioni da 1 stella per la modica cifra di 80 € a persona , cioè 320.000 delle vecchie lire x una camera doppia !!!!!!!!! consiglio quindi assolutamente di non cercare l’alloggio all’ultimo momento x’ sorprese ancora peggiori le abbiamo trovate a bari…
per cena saliamo a vieste che si presenta gremitissima ma veramente deliziosa , i ristoranti sono pressochè vuoti e ceniamo senza problemi ; preciso che il luogo comune che in puglia mangi benissimo dappertutto con pochi euro è una leggenda metropolitana , mangi bene ma paghi adeguatamente ( pasto medio un antipasto e un primo oppure un antipasto e un secondo – i soliti 25 € oppure qlc di +) ; è vero che gli antipastini sono buonissimi- solitamente verdure in mille modi e formaggi – così come le paste ed i tarallini .
vieste è pressochè priva di parcheggi , bisogna lasciare la macchina a valle, pagare il ticket di 3 Euro ( anche di notte) E SCARPINARE SiNO AL CENTRO CHE ,COME DETTO, è molto affascinante , ricco di viottoli, scalinate e affacci sul mare.
ripercorriamo di giorno la litoranea vieste peschici ed una strada parallela a questa in mezzo alla pineta che merita nonostante qlc disagio x la macchina ; proseguendo nella costa sino a mattinata ci sono diversi belvedere , diventati però ricettacoli di immondizia forse anche x’ non dotati di cestini x rifiuti ( non è un’ attenuante x il turista maleducato) ; mattinata è una cittadina molto graziosa e pulita e meno trafficata delle + famose vieste e peschici ,merita una sosta anche se breve.
Una brevissima sosta anche a manfredonia e trinitapoli con i loro castelli federiciani ; merita una visita + approfondita barletta che è veramente deliziosa e pulitissima , oltre al duomo (finalmente una chiesa axta!) e la chiesa del santo Sepolcro, c’è il bellissimo castello sul mare di origini normanne ,oltre a piazzette e viuzze veramente carine .
Troviamo una bellissima masseria dove passare la notte ( Tenuta leone , contrada cefalicchio , a pochi km da Canosa) , l’edificio è ristrutturato con molta cura , la camera è ampia ed accogliente e la colazione è ricca e ” casalinga” , paghiamo circa 67 € per camera e colazione ; ceniamo lì abbastanza bene ( tranne il vino della casa che è pessimo ) x ulteriori 22 € cad. Pensiamo di saltare canosa ma la padrona della tenuta ci convince ad una visita che potevano sicuramente evitare, la città è molto sporca e molti resti romani si presentano in stato di totale abbandono…
raggiungiamo Castel del Monte , meta principe della visita in Puglie , raffigurato nella ns monetina da un centesimo ; la costruzione risalente al 200 è stata completamente restaurata e mi-soddisfa completamente.
Pranziamo ad Andria , ricca di splendide chiese (naturalmente chiuse all’ora di pranzo) e di pulitissimi stradine e vicoli, anche Andria brilla per la pulizia dlele sue vie e delle sue case bianchissime ;per fortuna quando arriviamo a Trani ( a soli 17 km) la splendida cattedrale sul mare dedicata a san Nicola pellegrino è aperta , ma già l’esterno ti riempie di ammirazione ; la cittadina sul mare è molto suggestiva , con altre stupende chiese, il castello federiciano, l’abbazia di santa maria Colonna e tutto il centro storico che parte dalla zona del porto ; raggiungiamo bari con albergo segnalato dlala guida Routard (napoli e sud italia ) che non ne azzecca una ; oltre a vari n. Telefonici ed informazioni sbagliate ci segnala come indirizzo sicuro un albergo terrificante vicino alla stazione che siamo costretti ad abbandonare x’ privo di aria condizionata e frigo bar, dotato di un ventilatore rumorosissimo e con vista sulla tromba delle scale ( per la modica cifra di 75 € ) ; troviamo un altro hotel nei pressi (forse ancora + fatiscente ) ma con l’aria condizionata . Cmq passeggiata serale a bari nel centro storico presidiato dalle forze di polizia . C,è moltissima gente in giro , nel lungo mare e sino ai margini della città antica ,dove ci addentreremo solo con la luce del giorno ; la cattedrale è in fase di restauro e resterà chiusa sino alla prossima primavera , la chiesa di san Nicola è aperta ( si stanno svolgendo due matrimoni ( di lunedì !) ed è stupenda , soprattutto la cripta ; interessante anche la visita al castello federiciano .
destinazione successiva : Val d’Itria : prima tappa NOCI ,un paesotto bianco ( che come andria mi ricorda molto l’andalusia) e bellissmo dove mangiamo a menù fisso molto bene ( anche il vino della casa x25 € cad) all’ Antica Locanda ; usciti da Noci iniziamo a vedere nella campagna i primi trulli e si raggiunge l’apoteosi ad Alberobello , sembra di essere in una fiaba , la zona museale dei trulli è piena di turisti che visitano ogni trullo trasformato in negozio di souvenirs .
le sorprese non sono finite : la fiaba continua (a prescindere dai trulli ) nelle cittadine di Locorotondo ( + popolare) e MartinaFranca ( + signorile) che sono dei veri gioielli di architettura e di decoro urbano ; a Locorotondo è piacevolissimo perdersi nelle viuzze concentriche…
Dopo tante meraviglie la mitica Ostuni la bianca (pur bellissima ) non ci lascia sbalorditi forse x’ invasa da visitatori richiamati da ogni dove per la festa di sant’Oronzo; il traffico pedonale è bloccato dalle bancarelle e si cammina a fatica ; notte presso l’agriturismo Spagnoli nella strada Ostuni – fasano consigliato da Routard (80 € doppia + colazione – senza aria condizionata e piuttosto disadorno ) ma sconsigliato da me ; l’unico pregio è che si trova nei pressi una distesa di ulivi pluricentenari , che meriterebbero una foto ciascuno , sono spettacolari , purtroppo pare che i proprietari li stiano vendendo per decorare ville del nord dove difficilmente troveranno l’habitat x sopravvivere…
Per raggiungere LECCE passiamo da Brindisi che si presenta molto degradata al contrario di lecce che è accogliente sin dalla periferia ; troviamo subito al volo un bellissimo albergo ( Hotel president 4 stelle vere ,110 E compreso il parcheggio custodito) in via salandra , centro città , 10 min da Piazza sant’Oronzo; la festa del patrono impazza anche a lecce ma gli spazi sono maggiori rispetto ad Ostuni, ci sono tantissimi turisti che vagano anche nel bassissimo pomeriggio ma le chiese chiudono a mezzogiorno e riaprono x poche ore nel tardo pomeriggio ;Lecce è veramente stupenda, ricca di bellissimi palazzi, piazze e chiese , è pulitissima e silenziosa ; la piazza del Duomo e Piazza Santa Croce sono effettivamente un tripudio di barocco e meritano lunghi minuti di attenta osservazione.Pranziamo al ristorante Torri del merlino, segnalato dalle guida dell’espresso x’innovativo ma non trovo riscontro,, prossima tappa otranto : ha appena piovuto ma la spiaggia cittadina mi sembra ugualmente bellissima (è l’unica spiaggia di puglia che mi ha impressionato favorevolmente) , è bello il centro storico entro le mura , con la cattedrale ( axta anche alle 13) che espone le ossa dei martiri uccisi dai saraceni (ciò desta una certa impressione) e contiene uno splendido pavimento a mosaico; ci affacciamo dal castello aragonese da dove godiamo un’ottima vista sul mare ; facciamo la litoranea a sud sino a S. Maria di leuca ( anche il santuario è invaso dai rifiuti ed è privo di cestini) e attraversiamo paesini carini in mezzo a splendide pinete e paesotti meno carini votati al turismo + spiccio ; le spiagge non esistono , solo scoglietti ; raggiungiamo gallipoli, ci addentriamo in una pineta dietro una spiaggia sperando di trovare sabbia ma troviamo ancora scoglietti e immondizia.
Gallipoli è molto carina ma, a mio parere, i paesi della Val d’Itria, le danno molti punti di distacco ; la cattedrale ( molto bella) è aperta, nonostante il pomeriggio non sia ancora inoltrato ;passiamo da santa maria al bagno , che mi lascia indifferente, e raggiungiamo prima Nardò e poi manduria, entrambe le cittadine sono molto ricche architettonicamente (soprattutto la prima) anche se – curate rispetto la mitica Val d’Itria .
Dormiamo a Grottaglie, dove ol3 ai ceramisti troviamo chiese, viuzze e palazzetti molto affascinanti , la cittadina sembra ferma a 30 anni fa … Ci sono ancora antiche botteghe che non vedevo da tempo …
dopo pochi km troviamo taranto , con un centro storico molto interessante , il duomo in ristrutturazione ( ma aperto) ed il museo archeologico in ristrutturazione dal 2000, apprendiamo che la gran parte della collezione è esposta a palazzo pantaleo dove xò troviamo veramente pochissimo ; ci consoliamo col pranzo delizioso al ristorante gatto Rosso ; un salto a massafra x vedere la gravina e,approfittando dell’occasione raggiungiamo Matera che ci sorprende molto piacevolmente ; oltre ai sassi (un vero presepe) è bellissima la citta vecchia ( la Civita) e la città meno vecchia ; occhio alle guide (non accreditate) che assaltano le auto x prestare i loro servigi che si rivelano, dopo aver pagato in anticipo, assolutamente insufficienti; anche senza guida siamo riusciti a godere appieno le bellezze di matera ; abbiamo alloggiato in un bellissimo albergo derivato dalla ristrutturazione di un gruppo di sassi ( Locanda san martino Sasso barisano 80 doppia + colazione) in una camera chiamata “belvedere ” , scavata nella roccia, ottimo servizio e cura dei particolari. per risalire a Roma , lasciamo xdere la guida Michelin ,torniamo a bari (dopo 3/4 d’h di statale ) e prendiamo l’autostrada .
Conclusioni : la puglia è bellissima, ricchissima di storia ed architettura, una settimana NON è sufficiente ; i paesini sono un incanto e Lecce è un vero splendore.Le coste meriterebbero + attenzione alla pulizia e + rispetto da parte dìi tutti i visitatori.