Bianca puglia

Dopo aver visto un servizio sulla puglia ho deciso che sarebbe stata la destinazione del solito viaggio estivo ignorando le previsioni di caldo torrido che provenivano da tutte le parti ; nonostante varie ricerche in internet non trovavo alcun itinerario di viaggio degno di nota e perciò con grande fatica - entrando in tutti i siti regionali,...
Scritto da: paola marras
bianca puglia
Partenza il: 22/08/2003
Ritorno il: 29/08/2003
Spesa: 1000 €
Dopo aver visto un servizio sulla puglia ho deciso che sarebbe stata la destinazione del solito viaggio estivo ignorando le previsioni di caldo torrido che provenivano da tutte le parti ; nonostante varie ricerche in internet non trovavo alcun itinerario di viaggio degno di nota e perciò con grande fatica – entrando in tutti i siti regionali, provinciali e comunali – decidevo per il giro costiero con frequenti puntate nell’interno; premetto che non ero alla ricerca del mare potendone godere tutto l’anno e perciò le attenzioni erano dirette all’architettura ed ai paesaggi ,oltre alla mitica gastronomia , essendo sazia di mare ma curiosa dei lidi altrui ho rapidamente visitato il gargano ed il salento cercando le meraviglie di cui tutti narrano , purtroppo ho trovato molto degrado , molta sporcizia ed un turismo ( soprattutto nel gargano) eccessivo e straripante ; il viaggio inizia da roma con prima tappa l’alta daunia ed in particolare Lucera che raggiungiamo all’ora di pranzo dopo circa 4 ore di viaggio , passando da isernia e campobasso dopo aver fatto un tratto dell’autostrada Roma Napoli ; benchè fosse l’itinerario consigliato da michelin non lo rifarei affatto : conviene allungare un pò e cercare il + possibile di fare autostrada , le statali molisane sono trafficatissime di camions e poco curate .

Lucera è una cittadina molto graziosa ma silente forse x’ all’ora di pranzo (orecchiette con rucola e vongole – ricetta da copiare) di un bollente agosto la gente preferisce stare dentro casa… Purtroppo in Puglia si usa sbarrare le chiese sin dalle 12 x riaprirle dopo le 17.30 xtanto abbiamo dovuto rinunciare a scoprire molti tesori, comprese le chiese di lucera ; raggiungiamo Troia a pochi km , famosa per la cattedrale ed il suo rosone ” a colabrodo” ; la chiesa è in ristrutturazione e il pontile nasconde quasi completamete lo splendido rosone ; stesso discorso a san Severo , cittadina ancora + carina delle precedenti ma con le chiese rigorosamente chiuse nonostante il pomeriggio ormai inoltrato . Xcorriamo la statale per il lago di lesina (la deviazione non merita) per poi raggiungere la costa garganica ; rodi garganico è già molto trafficato ma Peschici è un delirio di folla che riempie la strada e le alte spiagge ; il panorama è molto suggestivo e la litoranea per Vieste è meravigliosa ; notevoli problemi per l’alloggio : agriturismo e alberghi sono al completo ,infine troviamo sulla panoramica l’albergo Mira che si spaccia per 4 stelle , ha eleganti spazi comuni ma camere da 2 stelle (senza frigo bar e con mobili dozzinali) e offre colazioni da 1 stella per la modica cifra di 80 € a persona , cioè 320.000 delle vecchie lire x una camera doppia !!!!!!!!! consiglio quindi assolutamente di non cercare l’alloggio all’ultimo momento x’ sorprese ancora peggiori le abbiamo trovate a bari…

per cena saliamo a vieste che si presenta gremitissima ma veramente deliziosa , i ristoranti sono pressochè vuoti e ceniamo senza problemi ; preciso che il luogo comune che in puglia mangi benissimo dappertutto con pochi euro è una leggenda metropolitana , mangi bene ma paghi adeguatamente ( pasto medio un antipasto e un primo oppure un antipasto e un secondo – i soliti 25 € oppure qlc di +) ; è vero che gli antipastini sono buonissimi- solitamente verdure in mille modi e formaggi – così come le paste ed i tarallini .

vieste è pressochè priva di parcheggi , bisogna lasciare la macchina a valle, pagare il ticket di 3 Euro ( anche di notte) E SCARPINARE SiNO AL CENTRO CHE ,COME DETTO, è molto affascinante , ricco di viottoli, scalinate e affacci sul mare.

ripercorriamo di giorno la litoranea vieste peschici ed una strada parallela a questa in mezzo alla pineta che merita nonostante qlc disagio x la macchina ; proseguendo nella costa sino a mattinata ci sono diversi belvedere , diventati però ricettacoli di immondizia forse anche x’ non dotati di cestini x rifiuti ( non è un’ attenuante x il turista maleducato) ; mattinata è una cittadina molto graziosa e pulita e meno trafficata delle + famose vieste e peschici ,merita una sosta anche se breve.

Una brevissima sosta anche a manfredonia e trinitapoli con i loro castelli federiciani ; merita una visita + approfondita barletta che è veramente deliziosa e pulitissima , oltre al duomo (finalmente una chiesa axta!) e la chiesa del santo Sepolcro, c’è il bellissimo castello sul mare di origini normanne ,oltre a piazzette e viuzze veramente carine .

Troviamo una bellissima masseria dove passare la notte ( Tenuta leone , contrada cefalicchio , a pochi km da Canosa) , l’edificio è ristrutturato con molta cura , la camera è ampia ed accogliente e la colazione è ricca e ” casalinga” , paghiamo circa 67 € per camera e colazione ; ceniamo lì abbastanza bene ( tranne il vino della casa che è pessimo ) x ulteriori 22 € cad. Pensiamo di saltare canosa ma la padrona della tenuta ci convince ad una visita che potevano sicuramente evitare, la città è molto sporca e molti resti romani si presentano in stato di totale abbandono…

raggiungiamo Castel del Monte , meta principe della visita in Puglie , raffigurato nella ns monetina da un centesimo ; la costruzione risalente al 200 è stata completamente restaurata e mi-soddisfa completamente.

Pranziamo ad Andria , ricca di splendide chiese (naturalmente chiuse all’ora di pranzo) e di pulitissimi stradine e vicoli, anche Andria brilla per la pulizia dlele sue vie e delle sue case bianchissime ;per fortuna quando arriviamo a Trani ( a soli 17 km) la splendida cattedrale sul mare dedicata a san Nicola pellegrino è aperta , ma già l’esterno ti riempie di ammirazione ; la cittadina sul mare è molto suggestiva , con altre stupende chiese, il castello federiciano, l’abbazia di santa maria Colonna e tutto il centro storico che parte dalla zona del porto ; raggiungiamo bari con albergo segnalato dlala guida Routard (napoli e sud italia ) che non ne azzecca una ; oltre a vari n. Telefonici ed informazioni sbagliate ci segnala come indirizzo sicuro un albergo terrificante vicino alla stazione che siamo costretti ad abbandonare x’ privo di aria condizionata e frigo bar, dotato di un ventilatore rumorosissimo e con vista sulla tromba delle scale ( per la modica cifra di 75 € ) ; troviamo un altro hotel nei pressi (forse ancora + fatiscente ) ma con l’aria condizionata . Cmq passeggiata serale a bari nel centro storico presidiato dalle forze di polizia . C,è moltissima gente in giro , nel lungo mare e sino ai margini della città antica ,dove ci addentreremo solo con la luce del giorno ; la cattedrale è in fase di restauro e resterà chiusa sino alla prossima primavera , la chiesa di san Nicola è aperta ( si stanno svolgendo due matrimoni ( di lunedì !) ed è stupenda , soprattutto la cripta ; interessante anche la visita al castello federiciano .

destinazione successiva : Val d’Itria : prima tappa NOCI ,un paesotto bianco ( che come andria mi ricorda molto l’andalusia) e bellissmo dove mangiamo a menù fisso molto bene ( anche il vino della casa x25 € cad) all’ Antica Locanda ; usciti da Noci iniziamo a vedere nella campagna i primi trulli e si raggiunge l’apoteosi ad Alberobello , sembra di essere in una fiaba , la zona museale dei trulli è piena di turisti che visitano ogni trullo trasformato in negozio di souvenirs .

le sorprese non sono finite : la fiaba continua (a prescindere dai trulli ) nelle cittadine di Locorotondo ( + popolare) e MartinaFranca ( + signorile) che sono dei veri gioielli di architettura e di decoro urbano ; a Locorotondo è piacevolissimo perdersi nelle viuzze concentriche…

Dopo tante meraviglie la mitica Ostuni la bianca (pur bellissima ) non ci lascia sbalorditi forse x’ invasa da visitatori richiamati da ogni dove per la festa di sant’Oronzo; il traffico pedonale è bloccato dalle bancarelle e si cammina a fatica ; notte presso l’agriturismo Spagnoli nella strada Ostuni – fasano consigliato da Routard (80 € doppia + colazione – senza aria condizionata e piuttosto disadorno ) ma sconsigliato da me ; l’unico pregio è che si trova nei pressi una distesa di ulivi pluricentenari , che meriterebbero una foto ciascuno , sono spettacolari , purtroppo pare che i proprietari li stiano vendendo per decorare ville del nord dove difficilmente troveranno l’habitat x sopravvivere…

Per raggiungere LECCE passiamo da Brindisi che si presenta molto degradata al contrario di lecce che è accogliente sin dalla periferia ; troviamo subito al volo un bellissimo albergo ( Hotel president 4 stelle vere ,110 E compreso il parcheggio custodito) in via salandra , centro città , 10 min da Piazza sant’Oronzo; la festa del patrono impazza anche a lecce ma gli spazi sono maggiori rispetto ad Ostuni, ci sono tantissimi turisti che vagano anche nel bassissimo pomeriggio ma le chiese chiudono a mezzogiorno e riaprono x poche ore nel tardo pomeriggio ;Lecce è veramente stupenda, ricca di bellissimi palazzi, piazze e chiese , è pulitissima e silenziosa ; la piazza del Duomo e Piazza Santa Croce sono effettivamente un tripudio di barocco e meritano lunghi minuti di attenta osservazione.Pranziamo al ristorante Torri del merlino, segnalato dalle guida dell’espresso x’innovativo ma non trovo riscontro,, prossima tappa otranto : ha appena piovuto ma la spiaggia cittadina mi sembra ugualmente bellissima (è l’unica spiaggia di puglia che mi ha impressionato favorevolmente) , è bello il centro storico entro le mura , con la cattedrale ( axta anche alle 13) che espone le ossa dei martiri uccisi dai saraceni (ciò desta una certa impressione) e contiene uno splendido pavimento a mosaico; ci affacciamo dal castello aragonese da dove godiamo un’ottima vista sul mare ; facciamo la litoranea a sud sino a S. Maria di leuca ( anche il santuario è invaso dai rifiuti ed è privo di cestini) e attraversiamo paesini carini in mezzo a splendide pinete e paesotti meno carini votati al turismo + spiccio ; le spiagge non esistono , solo scoglietti ; raggiungiamo gallipoli, ci addentriamo in una pineta dietro una spiaggia sperando di trovare sabbia ma troviamo ancora scoglietti e immondizia.

Gallipoli è molto carina ma, a mio parere, i paesi della Val d’Itria, le danno molti punti di distacco ; la cattedrale ( molto bella) è aperta, nonostante il pomeriggio non sia ancora inoltrato ;passiamo da santa maria al bagno , che mi lascia indifferente, e raggiungiamo prima Nardò e poi manduria, entrambe le cittadine sono molto ricche architettonicamente (soprattutto la prima) anche se – curate rispetto la mitica Val d’Itria .

Dormiamo a Grottaglie, dove ol3 ai ceramisti troviamo chiese, viuzze e palazzetti molto affascinanti , la cittadina sembra ferma a 30 anni fa … Ci sono ancora antiche botteghe che non vedevo da tempo …

dopo pochi km troviamo taranto , con un centro storico molto interessante , il duomo in ristrutturazione ( ma aperto) ed il museo archeologico in ristrutturazione dal 2000, apprendiamo che la gran parte della collezione è esposta a palazzo pantaleo dove xò troviamo veramente pochissimo ; ci consoliamo col pranzo delizioso al ristorante gatto Rosso ; un salto a massafra x vedere la gravina e,approfittando dell’occasione raggiungiamo Matera che ci sorprende molto piacevolmente ; oltre ai sassi (un vero presepe) è bellissima la citta vecchia ( la Civita) e la città meno vecchia ; occhio alle guide (non accreditate) che assaltano le auto x prestare i loro servigi che si rivelano, dopo aver pagato in anticipo, assolutamente insufficienti; anche senza guida siamo riusciti a godere appieno le bellezze di matera ; abbiamo alloggiato in un bellissimo albergo derivato dalla ristrutturazione di un gruppo di sassi ( Locanda san martino Sasso barisano 80 doppia + colazione) in una camera chiamata “belvedere ” , scavata nella roccia, ottimo servizio e cura dei particolari. per risalire a Roma , lasciamo xdere la guida Michelin ,torniamo a bari (dopo 3/4 d’h di statale ) e prendiamo l’autostrada .

Conclusioni : la puglia è bellissima, ricchissima di storia ed architettura, una settimana NON è sufficiente ; i paesini sono un incanto e Lecce è un vero splendore.Le coste meriterebbero + attenzione alla pulizia e + rispetto da parte dìi tutti i visitatori.



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