Bermuda kiss

Relax tra spiagge rosa e mare cristallino
Scritto da: judith_83
bermuda kiss
Partenza il: 18/08/2012
Ritorno il: 24/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Sono sempre stata affascinata dai misteri che circondano il Triangolo delle Bermuda senza mai aver seriamente preso in considerazione l’idea di andarci. Mi sbagliavo, anche sul nome, perchè il triangolo delle Bermuda è una zona dell’Oceano Atlantico settentrionale di forma triangolare, i cui vertici coincidono al nord con le isole di Bermuda, a sud con l’isola di Porto Rico e a Ovest con il punto più a sud della penisola della Florida.

La mia scelta è ricaduta sulle isole delle Bermuda in occasione di un viaggio fai da te tra New York, Washington e Philadelphia. Volevo semplicemente associare un po’ di relax al mare dopo un tour stremante sia per il caldo sia per i chilometri percorsi (a piedi e in macchina) nelle megalopoli americane! Bermuda è una meta perfetta, è raggiungibile da NY, da Washingon e da Philadelphia con sole due ore di aereo oppure mediante crociere che trovano sul web con partenza da New York (in questo caso la durata della navigazione richiede qualche giorno).

Io e il mio fidanzato siamo partiti da Philadelphia e siamo rientrati su New York spendendo 300 euro a testa andata e ritorno. Il volo l’ho prenotato sul sito jet cost (http://www.jetcost.it/) poche settimane prima di partire, prenotando qualche mese prima avremmo pagato la metà!

Bermuda è un territorio d’oltremare britannico e per questo, oltre ad essere una zona franca, è molto costoso! Tuttavia, oltre ai costosissimi resort esistono degli affitta camere estremamente comodi ed economici. Noi abbiamo scelto il nostro cottage, che poi è l’abitazione tipica di Bermuda (http://www.bermudarentals.com). In questo modo abbiamo speso circa 300 euro a testa per una settimana di soggiorno in un piccolo cottage a Smiths Bay.

Il modo più comodo per muoversi a Bermuda sono i motorini, altenativamente ci sono dei deliziosi bus rosa che percorrono tutta l’isola. Non è consentito noleggiare automobili ai turisti e i taxi si trovano solamente all’esterno delle spiagge più famose, all’aeroporto e al capoluogo Hamilton. Fate attenzione perchè si guida sulla sinistra, come in Gran Bretagna! Noi abbiamo optato per i motorini, 200 euro per il noleggio di un normalissimo scooter per 6 giorni. Per andare e tornare dall’Aeroporto noi abbiamo utilizzato il taxi senza averlo preventivamente prenotato. Pur essendo altissima stagione, non abbiamo avuto difficoltà a trovarne uno (costo medio a tratta 20 euro in due).

Qualche pillola circa alimentazione: noi abbiamo mangiato sempre nel nostro cottage perchè i prezzi dei ristoranti dell’isola sono un po’ alti, ma anche far la spesa non è facile! Costa tutto molto, solo il pesce costa poco. Noi abbiamo prelevato e utilizzato in loco circa 300 euro a testa, comprensivi di noleggio motorini, spesa, pranzi in spiaggia, gita in barca, taxi e shopping!

Il clima delle Bermuda è caraibico pur non trovandosi alle latitudini dei Caraibi, e questo è possibile grazie alla Corrente del Golfo che ne lambisce le coste. Questo rende i mesi da giugno a settembre particolarmente piovosi. Noi abbiamo trovato un giorno intero di piogge tropicali e i giorni seguenti invece sporadici nubifragi che oscuravano il cielo in modo improvviso. Il clima è caldo e umido, senza comunque essere fastidioso. L’oceano è caldo, sembra mar Mediterraneo. La rigogliosa vegetazione che ricopre l’isola è testimonianza della piovosità dell’isola!

Veniamo alla descrizione di questo paradiso naturale. Bermuda mi ha affascinata e stragata come nelle più belle favole appena ho messo i piedi a terra. C’è un’atmosfera da sogno e colori pastello ovunque. Le case sono tutte colorate, viola, rosa, giallo, azzurro e chi più ne ha più ne metta e sono pervase da uno stile coloniale insistente.

L’isola è semi vuota anche ad agosto, il che rende tutto ancora più piacevole. La vita notturna è praticamente assente, a parte nel capoluogo Hamilton in cui si può trovare qualche pub in stile British.

Le spiagge… sono un sogno: la sabbia è rosa e finissima, ma è un rosa elegante, un rosa che non ci si stanca di guardare. Le onde che lambiscono la costa creano un miscuglio di acqua e sabbia che ti viene voglia di mangiare da tanto è bello. Non ho mai visto niente di simile. A volte al tramonto anche le nuvole sembra che si tingano di rosa.

Noi siamo stati a Smiths Bay, vicina al nostro cottage, bella ma non eccezionale quanto quella di Horseshoe Bay. Quest’ultima è una spiaggia nel lato sud dell’isola, che pure è costeggiato da altre meravigliose spiagge come Warwick Bay e Church Bay; a forma di ferro di cavallo. E’ stupenda. Questa è l’unica spiaggia un po’ più affollata rispetto alle altre semi deserte.

Siamo stati anche a Dockyard dove c’è una piccola spiaggetta dalla quale è possibile praticare snorkeling. Già perchè grazie alla Corrente del Golfo a Bermuda si è sviluppata la barriera corallina più settentrionale del mondo. Nel bar della spiaggia offrono un cocktail esplosivo che loro chiamano “Bermuda kiss”.., e indovinate di che colore è? Ovviamente rosa. Sempre dal porto di Dockyard è possibile prenotare delle gite in barca al punto più a nord della barriera corallina (costo 50 euro a testa circa). Questa gita è meravigliosa, dura circa 3 ore, ma si vede un mare sorprendentemente azzurro e trasparente.

Io vi consiglio di noleggiare un motorino o prendere il bus rosa e girarvele tutte!

Sull’isola sono presenti inoltre delle grosse e costose strutture dove è possibile praticare golf. Esistono anche altre attrattive come il museo dell’isola, l’acquario, ma noi non ci siamo stati e abbiamo preferito dedicarci alla scoperta delle bellezze naturali!

In conclusione, Bermuda è un vero paradiso naturale, io ve la consiglio, soprattutto se associato a un tour nella east coast!

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Horseshoe Bay

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Horseshoe Bay

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Gita in barca

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Bus rosa



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