Berlino, qualche utile consiglio per la prima volta

Prima volta a Berlino : CONSIGLI UTILI per familiarizzare con una delle capitali più effervescenti d’ Europa. Qualche breve consiglio per chi arriva per la prima volta nella capitale berlinese : 3.400.000 persone, di cui la maggior parte giovani, distribuite su una superficie di 890 km2, 4 Università pubbliche, 250 Centri di ricerca, un odore di cibo diffuso, in questa città potete mangiare di tutto e d più a qualsiasi ora…. Se siete per la prima volta a Berlino, e avete solo pochi giorni per visitare la città non fatevi prendere dalla smania di visitare i Musei cittadini, ce ne sono 70 e rischiate di spendere tutti il vostro tempo nei Musei: sarebbe come entrare in un ristorante e assaggiare solo i dolci…potreste esprimere un parere attendibile su di un ristorante di cui avete assaggiato solo i dolci ? Quello che colpisce immediatamente della città è la quantità di giovani e di biciclette; a proposito, mentre passeggerete negli immensi viali o attraverserete gli incroci affollati prestate più attenzione alle bici che alle auto, le giovani cicliste sono intransigenti e disposte ad investirvi se solo invadete marginalmente le corsie preferenziali riservate alle due ruote… Indipendentemente dalla zona in cui alloggiate, il primo giorno prendete l’ autobus del sightseeng (giro turistico della città), girerete gran parte del centro e vi farete un’ idea piuttosto precisa di cos’è questa capitale, con le sue mille sfaccettature che vanno dal vecchio quartiere centrale di Berlino Est, il MITTE, alle zone completamente ricostruite nel dopoguerra con edifici incredibilmente futuristi, fatti di acciaio e cristallo ( Potsdamer Plaz), con le sue zone verdi e con le immense strade: la più lunga corre per 17 Km ininterottamente, ma ce ne sono altre lunghe 4-5 km (come il Viale dei Tigli e Via 17 Giugno)… Solo dopo questa visita, fatta il primo giorno, capirete cosa vi attira di più di questa città e potrete decidere dove concentrare le vostre energie …ed i vostri risparmi. Io mi limiterò a raccontarvi alcuni dei luoghi visitati in quattro giorni e cosa mi sembra sia valsa la pena vedere. Alexanderplatz – la cosa che mi è piaciuta di più: i venditori ambulanti di panini e wustel , sono ragazzi dotati di ombrello, bombola di gas e fornellino che vendono panini con wustel, ma tutto è imbragato addosso e solidale con il venditore che si porta in giro l’intera attrezzatura compresi wustel e panini,. Tutto molto folkloristico e molto chip ( panino + wustel = 1,20 €), igiene zero : un vero modello di deregulation gastroalimentare da importare nel nostro paese, per riempirci piazza San Marco e Piazza “La Madonnina”…magari proponendo piadine economiche… Visita alla torre TV : da effettuarsi verso l’ imbrunire, con il sole che tramonta ad occidente ( se siete fortunati lo vedrete… ma non capita spesso) e la città che si illumina e mostra con il gioco di luci ed ombre le differenze fra la vecchia Berlino Est e la Ovest, che si estende al di là dell’ Isola dei Musei. Kurfurstendamm, per gli abituè Kum-dam ( la via delle vacche): la strada dello shopping, gli champs Eliseè di Berlino, ma molto più animati, vivi, frenetici dei cugini francesi, pieni di sorprese e di stranezze architettoniche. Non guardate i negozi delle grandi firme, quelli sono uguali in tutto il mondo. Guardate il flusso di umanità che vi viene addosso mentre passeggiate immersi nella folla, con i lineamenti nordici, mediterranei, asiatici, e soprattutto le deliziose coppie multirazziali, espressione di un sentimento universale che abolisce le differenze tra gli uomini… D’ obbligo la fermata ed una visita a KedeWe, il magazzino delle grandi firme, ma soprattutto dei ristoranti gourmet; fermatevi a mangiare una mezza dozzina di ostriche con prosecco o dei “gambas” (gamberoni prelibati) alla piastra deliziosi (costo very expansive : un piatto 27,90 €), concedetevi questa pazzia, mangiate un piatto in due ( che si tratti delle ostriche o dei gambas) con due bicchieri di riesling ben freddo, e confidate nel loro potere afrodisiaco; se siete in coppia è un investimento… Museo di Nunes : da visitare il busto di Nefertite, se siete a Berlino per la prima volta conviene guardarlo in modo da togliersi il pensiero per le volte successive, è un must e dev‘essere visto…. Per guardare il busto va fatta una prenotazione, che fissa giorno ed ora in cui potete accedervi. All’ingresso del Museo troverete una fila, che si smaltisce ogni mezz’ora, in corrispondenza degli orari di accesso prenotati. E’ una trovata che distribuisce l’accesso alla sala del busto, vi fa risparmiare tempo, e dimostra l’organizzazione della macchina da guerra tedesca… Per le prenotazioni rivolgersi agli Info Point turistici, uno disponibile presso il grande magazzino Alexa in Alexanderplatz, o utilizzare direttamente internet.. Altri must, da guardare soprattutto per raccontarlo agli amici, sono il Ceckpoint Charlie, con vicino un pezzo del vecchio muro, Alexanderplatz, la zona del Kulturforum e la filarmonica di Berlino . Vi lascio la scelta di visitare gli altri 69 possibii Musei, in base al vostro grado di masochismo, ma uno mi sento di consigliarvi, fra i meno noti : il Berlin Gallery, proprio alle spalle del museo Ebraico (judisches Museum), con opere contemporanee davvero originali… Museo Ebraico – un consiglio : non noleggiate le cuffiette auricolari ( costo 2 €) se proprio non siete interessati agli ultimi 2000 anni di storia del popolo ebraico, ma visitatelo all’interno, anche velocemente, per apprezzarne l’originalità della realizzazione architettonica della nuova ala e per il design degli allestimenti interni. Potsdamer plaz – bellissima per gli edifici, i tedeschi sono fissati per acciaio e vetro, qui trovate interi edifici costruiti con questi materiali, di indubbia originalità, che possano piacere o meno ma sono da vedere. In questo quartiere c’è anche il più grande concentramento di Porche, Mercedes e Bmw di grossa cilindrata, bar eleganti, ristoranti alla moda e così via… se vi piace il lusso fateci un salto…. Iil più bel monumento, a mio parere : le “Neue Wache”, il più bel monumento laico che abbia mai visto per “ricordare e commemorare le vittime della guerra e della tirannide“, leggete attentamente il documento pubblicato in varie lingue ( compreso l’ italiano ) all’ingresso, da brividi forti… Infine consigliata una passeggiata, magari noleggiando la bici, nella zona della filarmonica berlinese, ampi spazi, giardini immensi, vialoni e tanti musei da visitare ( per gli amanti del genere). Ultimo consiglio utile : se siete in crisi di astinenza da cibo italiano, fate un salto nel centro commerciale Galleria in Alexanderplatz, nella zona gourmet c’è il ristorante “Sapori italiani”, ove pasta e pizza sono migliori di quelli mangiati in tanti ristoranti in Italia, ed il prezzo è più che ragionevole ( un piatto di spaghetti alla carbonara 6,5 €), il gestore è un ragazzo macedone che parla un ottimo italiano e di una simpatia unica…salutatemelo… Vita notturna : inesistente visto che ero in giro con mia moglie e dopo 10 ore di passeggiate diurne, cena serale e piccolo drink si andava dritto a nanna. Ma la vita notturna è solo momentaneamente rimandata alla prossima visita di Berlino… Nick the nightlife