Berlino nel cuore
Tre giorni nella capitale tedesca
Siamo una coppia di 20 anni, e dopo vari ripensamenti decidiamo di trascorrere qualche giorno nella capitale tedesca! Partiamo dall’aereoporto di Orio al Serio un grigio mercoledì mattina (volo Ryanair pagato circa 130 euro in due) e atterriamo in una Berlino altrettanto grigia e soprattutto fredda! Ma nonostante questo ci innamoriamo subito,io specialmente,di questa città! E anche dei suoi mezzi pubblici: noi prendiamo biglietti giornalieri a 6,50 e vi assicuro che li valgono tutti! All’entrata della metro non ci sono barriere ma timbrare, ma le obliteratrici si trovano vicino ai treni ed è sconvolgente vedere come tutti siano rispettosi e trimbino i biglietti! Alloggiamo al Leonardo Hotel (170 euro per 3 notti), dove ci siamo trovati davvero benissimo (unica nota negativa la mancanza di canali italiani nella tv); l’hotel non è proprio in centro,ma la zona è piena di ristoranti,fast food e supermercati e soprattutto la metro è fuori dall’hotel e in 15 minuti si arriva a Potsdamer Platz. Proprio la moderna piazza è la prima cosa che andiamo a visitare! Bella, pulitissima (come tutto il resto) organizzatissima e piena di vita !Nonostante il gel o(che ci ha messo a dura prova) passeggiamo fino alla Porta di Brandeburgo che mi lascia senza fiato! Il marmo ha un colore bellissimo e la piazza è piena di gente in bici o che cammina mangiando! Ecco una delle cose che più mi è rimasta impressa di Berlino è che tutti mangiano sempre a qualsiasi ora e nell’aria aleggia sempre questo favoloso profumo di pane che ci ha fatto stare per 4 giorni con l’acquolina in bocca!!! Acquolina che si può tranquillamente soddisfare con spuntini buonissimi ed economici: brezel buonissimi a 60 centesimi, hot dogs a 1 euro, baghel ripieni di tutto a pochi euro! Comunque dopo un veloce pranzo ci dirigiamo al Reichstag che,con mio grande dispiacere,non abbiamo potuto visitare…da poco tempo infatti è obbligatorio prenotare una visita sul sito del palazzo del parlamento e noi non lo avevamo fatto (meglio,userò questa scusa per tornarci!) Prima di tornare in albergo ci fermiamo a vedere i blocchi di cemento che compongono il monumento in memoria delle vittime dell’Olocausto…dire che mette i brividi e riduttivo e banale, ma è proprio così…in tutti i giorni che abbiamo trascorso a Berlino mi sono continuamente chiesta se la gente pensasse mai a quello che era successo solo qualche decennio prima nella loro città, se i cittadini si fermassero mai davanti ai numerosi monumenti in ricordo che ci sono sparsi per le città o su qualche persona anziana che vedevamo in metro si ricordasse bene di quello che era successo…E’ impensabile pensare di scindere Berlino dal nazismo e infatti la città non prova a farlo, ma è riuscita perfettamente a rialzarsi, a migliorarsi e ad andare avanti a testa alta. Stremati dal freddo e dalla stanchezza torniamo in albergo con una scatola di ciambelle di Dunkin Donuts e dopo poco ci addormentiamo! Il giorno dopo ci svegliamo e troviamo una pioggia scrosciante! Non ci lasciamo scoraggiare e ci dirigiamo al Pergamonmuseum! Anche qua l’organizzazione tedesca ci lascia a bocca aperta: 6 euro di biglietto (sconto studenti) che comprende audioguida e guardaroba per giacche e ombrelli! Peccato che anche in Italia non sia così…comunque il museo è favoloso,in particolare la Porta del mercato di Mileto, l’Altare di Pergamo e la Porta di Ishtar. Dopo una mattina culturale dedichiamo il pomeriggio allo shopping in Kurfurstendamm (per me i nomi delle vie e di tutto il resto,rimangono impronunciabili!) e passiamo ore nei Legoland: davvero carini e simpatici!Tutta Berlino è disseminata da statue di orsi decorate nei modi più fantasiosi che sono davvero caratterisitici! La sera ceniamo in un ristorantino vicino al nostro hotel dove ci siamo trovati benissimo anche se io non ho apprezzato molto la cucina tedesca! (20/25 in due,e ci hanno anche regalato delle fragole con cioccolato e pane con burro e varie salsine mmm!)
Venerdì ci svegliamo e non piove! Quindi per prima cosa decidiamo di andare a vedere Check Point…anche in questo caso sono partita con le mie riflessioni e mi è dispiaciuto constatare come commercializzino la tragedia che hanno vissuto, ma alla fine fanno bene: qualcosa di buono bisogna pur tirarlo fuori anche dalle cose negative! Da lì prendiamo la nostra amata metro e poi il treno (incontriamo dei controllori,e anche loro sono gentilissimi!!!) e raggiungiamo l’East Side Gallery: 1 km di muro lasciato in piedi e decorato con murales che inneggiano alla pace e ricordano le vittime del muro…molto toccante e bello. La Sprea dietro rende tutto ancora più suggestivo…Pranzo veloce e andiamo a vedere il famoso zoo! Non ero mai stata prima in uno zoo e quindi è stata un’esperienza carina!certo gli animali fanno un pò pena, ma vivono in spazi molto grandi e questo mi rincuorava un pò. Siamo riusciti anche a vedere Knut,e il giorno dopo è morto poveretto! La sera ceniamo ancora nel nostro ristorante e dopo ci addormentiamo tristi sapendo che il giorno dopo avremo dovuto salutare questa favolosa città…Spero di ritornarci il prima possibile ,perchè grazie alla sua organizzazione,alla gentilezza dei suoi abitanti,ai costi supereconomici,alla voglia di riscatto e alla moltitudine di cose che offre mi è entrata davvero nel cuore!