Berlino, la giovane.
Prenotando il volo a maggio con la Ryanair e partendo con il solo bagaglio a mano (che può contenere molte più cose di quelle che potreste immaginare), abbiamo speso a testa poco più di 50€. Per quanto riguarda l’ostello mi sono affidata come al solito a Hostelworld. Essendo in 6 abbiamo prenotato una camerata tutta nostra: 15€ a notte per persona nell’ “hostelXberger”, quartiere Kreuzberg (il quartiere turco). Ovviamente la camera era minuscola, giusto lo spazio per contenere 3 letti a castello, mentre il bagno era in comune nel corridoio, separato per donne e uomini, ma che importa? Si è giovani e in ostello ci si sta ben poco. Fondamentale prima di partire la fedelissima guida Routard.
L’unica pecca della Ryanair è che atterra lontano dalla città. L’aeroporto di Schoenfeld però è ben collegato al centro da una linea della U-bahn (metropolitana) e arrivare in città costa 2,60€ (La linea della metro è divisa in tre zone, A,B e C e l’aeroporto si trova nella C). Giusto il tempo per orientarsi e capire come funziona la metro e siamo già esperti berlinesi: in poco tempo arriviamo all’ostello e lasciamo i bagagli, già operativi per sfruttare la nostra mezza giornata di sole.
5/8: Una volta fatta la “Berlin Welcome Card” da 5 giorni (per girare liberamente in metro e accedere ad alcuni sconti in musei e visite turistiche), ci dirigamo al Pergamonmuseum, nella Museen Insel, cioè l’isola dei musei. Dentro troviamo ricostruzioni di altari e intere porte di città della Babilonia antica: spettacolare. Gli studenti hanno SEMPRE diritto a riduzioni. L’ingresso costa 10€, la metà per noi studiosi. Prossima tappa: Judischesmuseum (museo ebraico), un museo molto particolare che vuole ricostruire e proiettare il visitatore nel mondo ebraico e nella disperazione della Shoah. E’ un museo molto particolare, interattivo, con spazi vuoti, alti e grigi per riprodurre il tentativo di distruzione di un popolo. All’uscita, rapida occhiata al famosissimo Check Point Charlie e ritorno all’ostello. Giusto il tempo per una doccia, una pasta all’italiana cucinata in ostello (dotato di cucina) e via nella sera di Berlino: Kreuzberg è un quartiere vivo sia di giorno che di notte. Prendete la vostra birra e lanciatevi!
6/8: Il nostro quartiere è vicino al famoso pezzo di muro decorato dai murales, quindi è una tappa obbligatoria! E poi è proprio nella direzione di una mostra temporanea (non adatta agli schizzinosi) di un medico che utilizza i cadaveri, sostituendo i liquidi corporali con materiale organico) per creare sculture. Difficile da spiegare, suggestivo e inquietante da visitare: Korperwelten. Ingresso un po’ caro, 25€, ma non mi sentirei di considerarla una tappa necessaria di Berlino. Ad ogni modo, via verso Potsdamerplatz, la piazza più moderna di Berlino,con il centro Sony più grande della Germania. E poi Alexanderplatz (dove per caso abbiamo trovato il festival internazionale degli artisti di strada), con la famosa Fernseheturm, costruita dai russi per sovrastare l’occidente. Salire costa 10€ e bisogna aspettare qualche ora il proprio turno, ma ne vale la pena per vedere Berlino dall’alto! Comunque potete fare un giro nei grandi centri commerciali della piazza o fare visita alla statua di Marx, perchè verrete avvertiti del vostro turno da un messaggio.
7/8: Visita a Potsam, antica città di residenza di Federico I. Meravigliosa, ottocentesca e sfarzosa. Abbiamo fatto un giro turistico della città a 5€, praticamente implorati da una guida italiana. Non lo consiglio, meglio andare a piedi e perdere meno tempo possibile: dura più di un’ora fino alle 16 e ad ogni fermata passa ogni 30 min. Visita all’orto botanico per la mia amica appassionata di fiori. E poi giro per il centro, turistico al massimo. Purtroppo non siamo riusciti a visitare il meraviglioso castello di San Soussi, ma il giardino immenso e verde non ce lo toglie nessuno: meritato riposo!
8/8: Zoo di Berlino! Qui ci perderete mezza giornata e forse anche di più. Una nota sul clima di Berlino: non fatevi ingannare dal sole mattutino: il tempo ci mette 5 minuti a cambiare e si potrebbe venire sorpresi da un acquazzone breve ma intenso (bagnati fradici), seguito da un sole accecante. Siamo nel nord! Shopping nella zona: estremamente turistico ma ideale se cercate souvernirs.
9/8: Ultima giornata: zaino in spalla e check out, stasera si dorme in aereoporto! Prima tappa verso le prigioni della Stasi. Nota: abbiamo perso almeno 1 ora a trovarle, le indicazioni non sono delle migliori ed è molto fuori dalla città quindi armatevi di cartina, buon senso dell’orientamento perchè la maggior parte delle persone autoctone non sapeva dove fossero! Ad ogni modo la fatica valeva la pena. Dopodichè metro: verso la parte opposta della città! Destinazione: Olympiastadion. Devo ammetterlo, 5€ (per gli studenti) ma è uno stadio spettacolare. Purtroppo si è fatto tardi e si deve tornare. Ultima tappa per la cena (solito, immancabile Kebab) e poi di va verso Schoenfeld.
Vacanza intensa, stancante e culturale nella meravigliosa capitale dei giovani. Berlino non delude mai.