Berlino, la città che si muove…

Dal 1 al 5 febbraio 2009. Sei persone: io, Casi, Francy, Lucry, Rosa e Raffella. Costo volo a/r da Napoli a Schoenefeld con easyjet 65 euro cadauno. Ostello “All in Hostel”, posto letto, bagno privato e colazione continentale a 71 euro (poco più di 17 euro a notte!!). L’ostello, anche se in realtà ha tutti i comfort di un albergo a...
Scritto da: lucrezia,swami
berlino, la città che si muove…
Partenza il: 01/02/2009
Ritorno il: 05/02/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Dal 1 al 5 febbraio 2009. Sei persone: io, Casi, Francy, Lucry, Rosa e Raffella.

Costo volo a/r da Napoli a Schoenefeld con easyjet 65 euro cadauno. Ostello “All in Hostel”, posto letto, bagno privato e colazione continentale a 71 euro (poco più di 17 euro a notte!!). L’ostello, anche se in realtà ha tutti i comfort di un albergo a tre stelle, si trova nel distretto di Friedrichshain, a circa 5 minuti a piedi vi è la fermata metro: Frankfurter tor (U5), a 4 fermate metro da Alexanderplatz; vicino vi è anche la stazione ferroviaria warschauerstresse. Di fronte all’ostello vi sono anche le fermate del bus. La posizione è quindi molto centrale, i mezzi di trasporto sono puliti, precisi e funzionali e permettono di raggiungere qualsiasi posto di Berlino!!! Un’ultima annotazione, nei pressi dell’ostello ci sono più di 30 locali, bar e ristoranti che soddisfano tutti i gusti, nonché supermercati a buon prezzo aperti anche tutta la notte, panetterie e bistrot… …Ed ora si parte… Il 1 febbraio alle 12.20 lasciamo l’aeroporto di Napoli; il volo non dà problemi e risulta preciso. Arriviamo verso le 14.30 all’aeroporto di Berlino, recuperiamo subito i bagagli e ci dirigiamo verso la fermata metro dove facciamo il biglietto di 2.10 e raggiungiamo in circa 40 minuti Alexanderplatz e da lì in 4 fermate di metro (U5), l’ostello. Lasciamo i bagagli ed usciamo: direzione Alexanderplatz dove ammiriamo l’orologio universale e la fontana. Passeggiamo nelle strade vicine, poi verso la torre della televisione che si erge maestosa a dominare tutta Berlino, poi verso il Duomo (Berliner Dom) che vediamo da fuori, così come anche il Municipio Rosso (Rotes Rathaus). Percorriamo poi via Karl Liebknech ma non c’è troppa gente, forse per via del freddo o perché è domenica. Le strade sono piene di neve e fa un gran freddo, entriamo quindi in un locale dove ceniamo a base di würstel (circa 5 euro cadauno) e poi a letto.

Il 2 febbraio dopo un’abbondante colazione (dove non mancava veramente nulla!!!), usciamo dall’ostello e facciamo subito i biglietti per tutta la giornata (noi essendo in 6 persone abbiamo preferito fare un biglietto giornaliero per un gruppo e un bigletto singolo. Il costo è di 3.60 ciascuno), si va alla volta della porta di Brandeburgo e poi direzione Reichstag (Parlamento tedesco). Qui, dopo una breve fila, saliamo gratuitamente sulla cupola da cui è possibile ammirare tutta la città e anche uno dei parchi di Berlino, che durante la primavera deve essere bellissimo (il Tiergarten). Ci riscaldiamo poi in un caffé e poi ripartiamo alla volta del Monumento in memoria dello sterminio degli Ebrei, un labirinto formato da grossi blocchi di pietra bianca, dove ho camminato lasciandomi guidare dai pensieri. Siamo poi diretti verso il Checkpoint Charlie dove vediamo i resti del muro e la mostra gratuita sulla topografia dell’orrore…E qui ci soffermiamo a pensare a quanti errori l’uomo ha fatto e continua a fare…Si ritorna poi all’ostello per poi riuscire di nuovo e fare un aperitivo al “Longe” un locale vicino, il cui proprietario è veramente gentile e simpatico. Infine a letto…Stanchi ma felici.

Il 3 febbraio la meta è la torre della televisione dove saliamo ed ammiriamo la città dall’alto. Il costo della visita è 10 euro, noi abbiamo preso anche l’audioguida (3.50) così ci siamo goduti di più la visita che merita molto. Io comunque consiglio di visitare come primo luogo questo perché così ci si fa un’idea di tutta la città. Siamo poi andati verso la Chiesa Gotica e poi al quartiere Nikolai, dove passeggiando tra le stradine ho pensato a come sarebbe bello vivere qui. Questo è uno dei posti di Berlino che più mi è piaciuto, si respira calma e tranquillità…Poi si parte alla volta del Duomo, l’isola dei Musei e poi siamo entrati all’università dove ha insegnato anche Einstein. Abbiamo camminato verso la chiesa di “Edwinge” e da lì verso la botola dove c’è la libreria vuota che simboleggia i libri bruciati dai nazisti. Infine vistiamo da fuori le chiese gemelle (duomo tedesco e duomo francese) e Under den Linden e da lì verso l’ostello. La sera ceniamo in un locale in Oranienburger Strasse (prendiamo il bus fuori l’ostello che ci porta in 15 minuti circa in questa strada piena di locali)..Buonissima fetta di carne con salsa di funghi e patate…E poi a nanna.

Il 4 febbraio ci svegliamo e dopo una buona colazione si parte alla volta di Charlottenburg (castello della regina Sofia Carlotta) un po’ distante dall’ostello a circa 20-30 minuti di metro. Il castello è uno dei luoghi che mi è piaciuto particolarmente; io consiglio di prendere anche l’audioguida così ve lo godete di più. Il parco verde che si estende dietro il castello è meraviglioso, così come gli interni, specialmente le due stanze rotonde e il salone d’oro dei ricevimenti. Ci dirigiamo poi verso lo stadio Olimpico, dove i nostri giocatori hanno vinto i mondiali; purtroppo lo abbiamo visto solo all’esterno perchè chiude alle 16 (almeno in questo periodo); foto di rito e poi alla volta del Museo ebraico ma prima è d’obbligo una sosta per mangiare un gigantesco Kebab a soli 2.50, e un panino ripieno di carne e peperoni… il “Donek kebap” è un ristorante che si trova in Friedrichstrasse, all’uscita della metro…Lo consiglio vivamente! Arriviamo poi al Museo ebraico dove nelle diverse sale viene raccontata al visitatore la storia degli ebrei stanziati sul territorio tedesco, in questo modo si ha la possibilità di capire meglio il modo di vivere di questo popolo, i loro usi e costumi, le loro tradizioni. Personalmente mi hanno molto colpito delle sale, con una propria forma distintiva ricca di significato ma, ho trovato un po’ confusionaria l’organizzazione generale del museo. Usciti dalle sale del museo ci indirizziamo all’ostello per trascorrere l’ultima serata”berlinese” al locale “Longe” e poi per un drink a “Playa Beach”, un locale di fronte all’ostello, con sabbia sul pavimento ed ombrelloni colorati. Qui conosciamo due ragazzi molto simpatici e la serata finisce con tante risate e divertimento e un miscuglio di lingue: inglese, italiano e tedesco! Il 5 febbraio lasciamo l’ostello verso le 9. L’aereo è puntuale e in circa due ore e mezza arriviamo a Napoli. Qui le diverse manifestazioni in atto, i bagagli che arrivano in ritardo e il traffico delle strade ci danno il benvenuto, ma c’è anche una giornata calda e un cielo blu…Come mi è mancato il sole in questi giorni berlinesi!!

Berlino è una città in continuo movimento, giovani ovunque, bici che percorrono le strade a qualsiasi ora, gente ospitale e sorridente.

Odori strani a base di cipolla e cibi affumicati attraversano le vie e le pareti, e te li porti addosso sugli abiti…

Berlino è una città che emana vita in ogni angolo, una città che ti porta a pensare, a meditare sulle vicende storiche che ha vissuto… Una città nuova, piena di luci, di pub, locali e ristoranti di ogni genere, dove puoi gustare pita, polpette giganti o panini con wurstel venduti ovunque.

Berlino è una città pulita e funzionale, che puoi percorrere facilmente utilizzando i mezzi di trasporto…(proprio come in Campania!!) Una città che cammina con un piede nel passato e un piede proiettato nel futuro… Berlino sembra una donna che indossa un vestito nuovo con rappezzi che rimandano al passato…

Anche se mi risulta difficile rendere con parole delle sensazioni, queste sono, in parte, le emozioni e le impressioni che mi ha dato questa città. È stato un bel viaggio che mi ha ricaricato e che mi ha permesso di vivere dei bellissimi momenti con delle persone a me care…



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