Berlino in 4 giorni 2

Berlino è stupenda. Ma 4 giorni non bastano proprio, perchè le cose da visitare e vedere sono veramente tante.
Scritto da: meryterry
berlino in 4 giorni 2
Partenza il: 21/05/2011
Ritorno il: 25/05/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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A dicembre 2010 il mio fidanzato fa acquisti da UniEuro e riceve in omaggio due biglietti a/r con destinazione a scelta. Avendo, qualche giorno prima, già acquisto i biglietti per il nostro solito viaggio di febbraio (destinazione Atene), ci ritroviamo con un nuovo ed imprevisto viaggio da fare… e non ci resta che accettare il sacrificio!!!

Per mesi rifletto sulla scelta della meta e alla fine decidiamo per Berlino. E appena tornata da Atene (per chi è interessato ho scritto anche il diario di quel viaggio) eccomi di nuovo a programmare un nuovo viaggio per maggio.

Decollo h. 6.35 da Bergamo con volo Ryanair per Berlino Schoenefeld. Arrivo alle 8.00. L’aeroporto (destinato molto probabilmente ad essere abbandonato dopo l’entrata in funzione del nuovo aeroporto internazione di Schonefeld) è alquanto grande e ci fermiamo un attimo a raccogliere depliant vari che ci potrebbero tornare utili e soprattutto ci fermiamo all’ufficio informazioni turistiche per avere info su come muoverci.

Avendo intenzione di visitare vari musei e soprattutto quelli dell’isola dei musei, avevamo già deciso di fare la Berlin Welcome Card. In aeroporto costa 36 euro a persona quella con validità 72h. Se la comprate a Berlino la pagherete euro 34. Questo perchè l’aeroporto è in zona tariffaria C (per i mezzi pubblici) e quindi in automatico loro la emettono per le zone ABC. In città la vendono anche solo per le zone AB. Noi siamo sempre rimasti in zona AB (tranne il 4° giorno per una escursione non prevista in zona C) e quindi non l’abbiamo sfruttata a pieno (in zona C si trovano le fermate U-Bahn o S-Bahn per Potsdam e Sachsenhausen ad esempio). Quindi valutate quale vi conviene.

Alle 10.00 eravamo già in hotel, www.hotelmargrit.com, trovato su booking.com ma poi contattato via mail e prenotato via mail. E’ una pensioncina a 2 stelle e per trattamento B&B per 4 giorni la matrimoniale (con bagno completo in camera) costava euro 260,00. L’hotel è a due passi dalla fermata del metro U7 Kostanzerstrasse, ma anche la fermata successiva Adenauerplatz da cui poi inizia il famoso Kurfurstendamm, il viale pieno dello shopping griffato. Noi ci siamo trovati bene, camera confortevole, pulita, colazione buona, personale gentile. Se un appunto si può fare è che i proprietari non prestano granchè attenzione agli ospiti o per lo meno a noi è capitato così. Scambiavamo due parole solo a colazione per ordinare thé o caffè e poi per il resto nessun contatto.

Ad aprile, ho scritto una prima mail per chiedere un preventivo e mi hanno risposto in un inglese maccheronico parlando di prenotazione stanza quando la mia era una semplice richiesta. Da lì a qualche giorno ho comunque deciso di prenotare presso di loro e ho scritto una mail chiedendo di prenotare e non ricevendo nessuna risposta alla mia mail, ho dovuto scrivere di nuovo per accertarmi che la mia richiesta fosse stata ricevuta e la camera prenotata e mi hanno risposto rimandandomi la loro prima mail di risposta alla mia richiesta di preventivo (mi chiedo se io non avessi prenotato lo stesso, loro mi avrebbero riservato la stanza anche se io avevo solo chiesto info??? mahhh!!!). Per mail, non mi hanno chiesto nessuna carta di credito o dato personale e dato che era la prima volta che non mi venivano richiesti avevo forti dubbi sulla prenotazione. Ma invece quando siamo arrivati la prenotazione c’era. Non ci hanno chiesto nessun documento e nessuna carta di credito all’arrivo. La stanza, per altro non era ancora pronta alle 10 del mattino, così abbiamo lasciato i bagagli e siamo tornati nel pomeriggio. Nemmeno quando siamo tornati nel tardo pomeriggio, ci hanno richiesto dati personali, ci hanno dato la chiave della stanza e ci hanno detto di tenerla sempre con noi, perchè dopo le 21 non c’era nessuno in reception ad aspettarvi o ad aiutarvi (i gestori non vivono lì infatti). La pensione è in un palazzo residenziale dove vivono anche delle famiglie e le camere sono dislocate su più piani. Noi eravamo al 4° piano, mentre la reception e la sala per la colazione si trovano al secondo piano (c’è l’ascensore per fortuna!!).

Abbiamo soggiornato lì dal 21 al 25 maggio. Il 24 maggio, alle 20 torniamo per saldare la stanza, ma non c’era già più nessuno e il 2° piano era completamente chiuso. Abbiamo provato a suonare al campanello, a chiamare i vari numeri di telefono che sono attaccati alla porta del 2° piano ma nessuno ha mai risposto. Il 25 mattina partivamo presto e alle 5.30 siamo scesi di nuovo, ma nessuno ha aperto la porta… e… ce ne siamo andati senza pagare… ho lasciato un messaggio di contattarmi via mail per poter pagare il conto ma si sono fatti sentire solo dopo due giorni mandandomi per altro fattura con importo errato, gli ho già scritto due volte di mandarmi fattura con importo corretto che avrei provveduto subito al pagamento, ma non si sono più fatti sentire… Io la fattura errata non la pago… Sono strani!!!!!!!!!! Vabbè fatto sta che oltre al volo offerto da UniEuro non ho pagato nemmeno l’hotel al momento… quindi il mio è stato un viaggio molto low cost!!!

Noi siamo stati bene in questo hotel comunque e anche la colazione non era male, seppure sempre basata più sul salato che sul dolce. Se dovessi tornare a Berlino, penserei anche di tornare in questo hotel senza problemi… per di più se è gratis…!!!

Il 21, dopo aver lasciato i bagagli, abbiamo iniziato la nostra visita a Berlino. Berlino per me è stupenda, mi è piaciuta tanto quanto Londra, forse ancor di più!!! La trovo strepitosa! Abbiamo iniziato da Adenauerplazt, percorrendo tutta Kurfurstendamm, già piena di gente e soprattutto di tifosi dello Shalke 04, perchè quella sera allo stadio Olimpico lo Shalke04 e il Dusseldorf si contendevano la finale di Coppa di Germania di calcio, vinta poi dallo Shalke. I suoi tifosi erano già in festa, già belli brilli, sin dalle 10 del mattino…

Siamo arrivati fino alla Kaiser Wilhelm Gedachtniskirche, una delle chiese pesantemente bombardata durante la II guerra mondiale e lasciata in quello stato, a testimonianza dei bombardamenti. Purtroppo, la chiesa è in fase di restauro e quindi tutta bella impacchettata ed è stata una mezza delusione. La seconda meta della giornata è stata Potsdamer Platz e da lì a piedi siamo andati a visitare la topografia del terrore (che è veramente toccante; entrata gratis), poi il Check Point Charlie e il relativo Museo del Muro (euro 9,30 a persona con la Berlin Welcome Card).

Pranzo da McDonalds al Check Point Charlie (non poteva mancare McDonald nel famoso settore americano di Berlino!!).

Sempre a piedi abbiamo percorso Friedrichstrasse, deviato per Gendarmenplatz, dove siamo saliti sul Duomo Francese (euro 3,00 a persona; a testimonzianza della divisione della città esistono appunto il Duomo Francese e il Duomo Tedesco) e poi sempre a piedi siamo arrivati in Unter den Linden. Qua abbiamo deciso di prendere il bus 100 che insieme al bus 200 fanno il giro circolare del centro e siamo scesi a Zoologisher Garten dove c’è il famoso zoo di Berlino. Effettivamente la zona non è esattamente bella!! Stanchi dalla sveglia alle 3 del mattino e alquanto sudati (c’erano 27°C) abbiamo preso la metro e siamo tornati in hotel a prendere possesso della nostra camera e riposare un attimo… abbiamo dormito per due ore!!!! Siamo usciti per andare a cena, ma avendo le idee confuse in materia ed essendo tardissimo ci siamo diretti ad Alexanderplatz, dove abbiamo mangiato in un locale currywurst e patatine. Dopo un breve giro per Alexanderplatz e per il quartiere di San Nicola, siamo tornati ad Adenauerplatz per dirigerci in hotel. Ma prima ci siamo fermati in una birreria lì vicino e consigliata anche dalla Berlin Welcome Card e abbiamo tirato un po’ tardi in mezzo ai tifosi dello Shalke che sbevazzavano allegri per festeggiare la vittoria della loro squadra!

Il secondo giorno della nostra vacanza berlinese lo abbiamo inziato con l’isola dei musei. Abbiamo visitato in mattinata l’Alte Nazionalgalerie e il Neues Museum (entrambi gratis con la Berlin Welcome Card) che ho trovato stupendi. Al Neues Museum è presente la collezione egizia e il famoso calco del viso di Nefertiti che è posto in una sala apposita e sotto stretta sorveglianza (è l’unica in cui non si possono fare foto… peccato…!!). Dopo aver pranzato in un bar all’aperto sulla riva della Sprea vicino al Duomo, abbiamo deciso di approffittare della bellissima giornata e fare il giro in battello (euro 7,00 con la Berlin Welcome Card). Molto bello!!!! Ve lo consiglio!!! Al termine, tornati nei pressi del Duomo non potevamo perdere la visita alla Cattedrale con relativa salita fino sulla cupola da cui si gode un bel panorama! (euro 3,00 con la Berlin Welcome Card).

In metro ci siamo poi diretti fino ad Ostbahnhof, per vedere percorrere quel km e mezzo di ciò che rimane del muro… molto suggestivo… peccato per il tempo, perchè ci ha colto alla sprovvista un bel temporale primaverile che ci ha completamente bagnati mentre tentavamo di raggiungere la fermata della metro di WarschaeurStr. Scappata in hotel per cambiarci ed asciugarci un attimo e nel frattempo si erano fatte le 23. Cena da Xantener Eck, la birreria del giorno prima nei pressi dell’hotel (euro 15,60 con la Berlin Welcome Card… i proprietari non sono piuttosto freddi e non ve lo consiglio del tutto… se non altro per la mancanza di cordialità).

La mattina del nostro terzo giorno, dopo colazione, ci siamo diretti a visitare lo stadio Olimpico (dove l’Italia vinse il suo ultimo campionato mondiale di calcio), per volere del mio fidanzato, grande tifoso del bel calcio. Una delusione enorme… la guida del tour (solo in tedesco tra l’altro) non si è nemmeno accorta che a metà del giro mancavano all’appello 4 o 5 persone disperse nei meandri dello stadio… Noi abbiamo visitato la Amsterdam Arena (ad Amsterdam), lo stadio del Chelsea a Londra, ma l’Olimpico di Berlino non vale proprio la visita (per lo meno per come è organizzato il tour; euro 7,00 a persona con la Welcome Berlin Card). Se decidete di non visitarlo non vi perdete nulla.

Dopo la visita allo stadio, torniamo in centro città per visitare il Pergamon che non potete assolutamente perdervi… Stupendo in tutto! Dopo pranzo in uno dei locali al Monbijoupark abbiamo visitato il bellissimo Bode Museum.

La meta successiva era Alexanderplatz per salire sulla Torre della Tv (euro 8,20 con la Welcome Berlin Card). Anche questa meta ve la consiglio. Il panorama è davvero stupendo!! E da questa altezza noterete meglio la divisione della città visibile ancora oggi ad esempio nella archittettura dei palazzi, alquanto spartani ad est. Le ultime mete del giorno sono la porta di Brandeburgo, il Reichstag (si può salire sulla cupola gratuitamente, ma bisogna prenotare via internet per tempo, io non lo sapevo proprio e non siamo riusciti a salire… sarà per la prossima volta!), il monumento in memoria dell’Olocausto e quello vicino dedicato alla tragedia degli omosessuali. Volevamo cenare al Berliner Republik, ma io ho sbagliato strada e dopo aver vagato senza meta sulle rive della Sprea abbiamo cenato a tarda ora in un locale nei pressi della Cattedrale.

Il 24 maggio abbiamo deciso di visitare il campo di concentramento di Sachsenhausen. Abbiamo fatto il biglietto giornaliero per le zone ABC non essendo ormai più attiva la nostra Berlin Welcome Card. Con la S-Bahn si arriva ad Oranienburg e dalla stazione di Oranienburg o si prende uno degli autobus che portano al campo o ci si arriva a piedi. Sono un po’ più di 2 km a piedi. Noi appunto l’abbiamo fatta a piedi, perchè non sapevamo quale fosse l’autobus. Abbiamo seguito una delle numerose scolaresche che andavano al campo. L’ingresso è gratuito. Il campo è veramente enorme… e molto toccante… In loco si può prendere l’audioguida o partecipare ad un tour guidato. La visita richiede almeno mezza giornata. Il ritorno alla stazione lo abbiamo fatto prendendo uno degli autobus che fermano appena fuori il campo di concentramento… Ovviamente preso d’assalto dai visitatori… Ma grande a sufficienza per contenerli tutti. In genere si viaggia gratis perchè il conducente non ha proprio tempo di fare i biglietti e in zona non c’è nulla dove acquistarli. Fa impressione che il campo di concentramento era ed è comunque nei pressi della cittadina di Oranienburg… I locali sapevano dell’esistenza del campo e qualcuno, per quanto poteva, cercava di aiutare i detenuti in qualsiasi modo… E anche oggi il campo è attorniamo da villette e case…

Pranzo nel tardo pomeriggio nel microscopio McDonalds della stazione di Oranienburg e poi treno per tornare in centro città. Passeggiata sul Unter den Linden e in Friedrichstrasse per comprare qualche souvenir… Berlino è carissima per i souvenir… come anche per l’acqua minerale… noi non abbiamo mai trovato una fontana in città e facendo caldissimo in quei giorni, dovevamo per forza comprare le bottigliette d’acqua per strada… raramente le abbiamo pagate meno di euro 2,50 (quelle da 50 cl)!!!! Siamo tornati in hotel per le 19 a lasciare i nostri sacchetti, a rinfrescarci un attimo e saldare l’hotel. Ma appunto non abbiamo trovato nessuno in reception. Cena, finalmente, al Berliner Republik (fermata Friedrischstrasse), che sono riuscita a trovare dopo aver sbagliato strada per ben due sere. Questo locale ve lo consiglio proprio. Pieno di gente, allegro, con tanti tipi di birra… ma in genere tutta la zona è piena di bei locali… e siete a due passi dal quartiere di San Nicola. Dopo un giro nei dintorni dopo cena, siamo rientrati in hotel perchè il 25 mattina la sveglia era programmata per le 4!

Il 25 mattina alle 7.00 eravamo già in aeroporto… L’imbarco era previsto per le 8.30… ma fino alle 8.20 non c’era ancora il numero del gate… Mi dicevo che era strano per un aeroporto internazionale così grande non comunicare per tempo il numero del gate, se non dieci minuti prima dell’imbarco… E non vi dico il macello che c’era in aeroporto sin dalle prime ore del giorno… Solo in aereo e in fase di decollo, ho sentito la mia vicina di posto leggere sul quotidiano che a causa della nube vulcanica proveniente dal solito vulcano islandese, l’aeroporto di Amburgo e Brema erano stati chiusi e in giornata anche Berlino probabilmente sarebbe stato chiuso… E infatti da lì ad un’ora, entrambi gli aeroporti di Berlino sono stati chiusi per tutta la giornata…

Noi abbiamo passato 4 giorni bellissimi e abbiamo visto tante cose. Il tempo è stato molto bello e caldo. Berlino è stupenda. Ma 4 giorni non bastano proprio, perchè le cose da visitare e vedere sono veramente tante. Secondo me, servono almeno 6 giorni, in modo da poter visitare anche i famosi castelli della zona e il Wannsee Tornerei anche domani a Berlino, tanto mi è piaciuta!

Alla prossima! Da Creta… quest’estate!!!



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