Berlino e il Brandenburgo

Parecchi chilometri che fanno vivere un pezzo di storia oltre che a vedere bei panorami e bellissimi monumenti
Scritto da: Gabry1962
berlino e il brandenburgo
Partenza il: 10/07/2010
Ritorno il: 21/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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1° GIORNO: AOSTA- NORIMBERGA (sabato 10 luglio 2010) Partiamo in auto, io e mio marito verso le ore 08.00. Giungiamo al traforo del Gran S Bernardo per attraversare la Svizzera dove acquistiamo la vignetta autostradale, che ha una durata valida sino al 31 gennaio dell’anno successivo, al costo di 40 franchi svizzeri, ma è possibile pagare anche in euro anche se è meno conveniente. Dopo circa 740 km giungiamo a Norimberga, prima meta del nostro viaggio. Avevamo prenotato, su internet presso l’Hotel Leonardo(3 stelle), in zona centrale: una notte con colazione 69.00 euro + 10.00 euro di parcheggio. Hotel pulito ed accogliente con buona colazione. Iniziamo quindi a visitare la città con la guida Lonely Planet al seguito. Norimberga è circondata da belle mura e le principali cose da vedere sono abbastanza ravvicinate: il Wein Stadel (un bel angolo pittoresco e tranquillo della città), la chiesa di St. Lorenz, la piazza Hauptmarkt (piena di bancarelle di frutta ad un buon prezzo) con la fontana Schoner Brunnen. Quest’ultima molto bella, ma recintata perde un po’ del suo fascino … . Inoltre ci sarebbe il Kaiserburg (castello) che però non siamo riusciti a visitare perché era già chiuso. Verso le 19.30, visto che è il nostro primo giorno in Germania, ci rechiamo in uno dei posti consigliati (come “migliori wurstel”) dalla Lonely, ed andiamo ad assaggiare i rostbratwurst accompagnati naturalmente da birra, crauti e patate. Molto buoni questi tipo di wurstel, sono piccolini e, come gusto, assomigliano ad un mix tra il classico wurstel che si trova in Italia e la salsiccia. Costo 11.50 euro a testa. Passiamo dalla Piazza Rasthaus mentre era in corso la partita di finale per il terzo e quarto posto dei mondiali tra la Germania e l’Uruguay. La piazza era gremita di gente che occupava le panche e i tavoli predisposti per tutta la durata dei mondiali, consumando birra a volontà e seguendo la partita sui tantissimi schermi giganti!!! Abbiano notato che i tedeschi vivono il mondiale in un modo molto più sentito di noi italiani, il tifo traspare ovunque, sono pochissime le auto che non transitano con le bandierine della nazione, quasi tutti i bar sono dotati di maxi-schermi, ed in numerose piazze sono allestiti questi ritrovi, con panche e tavoli, ed ovviamente rifornitori di birra e cibo, che durano per tutta la durata della manifestazione calcistica.Ritorniamo quindi in hotel. Per notizia alle 21.00 di sera c’erano 35°. 2° GIORNO : NORIMBERGA – BERLINO (domenica 11 luglio 2010) Partiamo da Norimberga verso Berlino e mio marito distratto non ha seguito le indicazioni del navigatore. Così dobbiamo aggiungere 20 km in più a quelli (già molti) prefissati …. A circa 40 km. Da Berlino ci fermiamo, su consiglio della Lonely, a Werder, un paese piccolino, ma con angoli pittoreschi, specialmente nei pressi del ponte. Sostiamo per uno spuntino al Caffè Olive, dove una signora ci ha servito un’ottima bruschetta e caprese, con prodotti originali liguri …. Eh sì, la signora ha una seconda casa in Liguria e quindi importa i prodotti. La scelta è stata ottima.Proseguiamo per Berlino, dove arriviamo all’hotel Aster an der Messe (3 stelle), prenotato via internet (tramite booking) per cinque giorni: costo, colazione compresa, 55.00 euro per notte, con parcheggio pubblico gratuito in zona pubblica. Le stanze non sono male, sono ampie e pulite, il problema (che poi abbiamo riscontrato in tutti gli hotel 3 stelle dove siamo stati) è che non c’è aria condizionata e non ci sono tendine come oscuranti che coprano tutta la finestra; pertanto abbiamo sofferto un po’ il caldo (da dire che sono state tre giornate caldissime a Berlino, che sfioravano i 39° !!!!) e, alla mattina, la luce che entrava dalle finestre. La connessione wireless non sempre funzionava a causa dello scarso segnale. La colazione a buffet era buona. La posizione è ottima, a circa 100 metri dalla fermata della metropolitana. Dopo una doccia per rinfrescarci, ci dirigiamo verso il centro per acquistare la Welcome Card Berlino al costo di 34.90 euro (valida per 5 giorni, con la quale si può utilizzare il treno, la metro, i bus e i tram illimitatamente, e con deduzioni sul prezzo di eventuali ingressi. (Noi abbiamo fatto quella che può arrivare sino a Potsdam).Ceniamo in uno dei ristoranti della catena Maredo, dove si mangia ottima carne a prezzi ragionevoli. 3° GIORNO: BERLINO (lunedì 12 luglio 2010) La giornata si prevede calda e quindi decidiamo di andare a visitare lo zoo di Berlino, che si trova in mezzo al verde. E’ enorme ed abbiamo visto il famoso orsetto Knut, che ormai è già cresciuto ….. Lì vicino c’è la famosa Gedächtniskirche, chiesa gravemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, e considerato il caldo decidiamo di andare a rinfrescarci con l’aria condizionata dei magazzini Ka De We; belli, ma carissimi. Abbiamo consumato nel loro buffet un’insalata ed un piatto di frutta, al “modico” prezzo di 21 euro. Sempre condizionati dalla temperatura (quasi 40° gradi), ci siamo poi recati al Tiegarten, un parco di oltre 210 ettari nel centro di Berlino, dove, dopo una lunga sosta in mezzo al verde, abbiamo visto la statua della Vittoria, che era però in restauro, e la residenza del Presidente della Repubblica Federale di Germania. Alla sera abbiamo cenato nel bel quartiere Nikolai Viertel, presso una bellissima Biergarten situata vicino al fiume Havel, con ottimi prezzi. 4° GIORNO: POTSDAM (martedì 13 luglio 2010) Finalmente le temperature insopportabili diventano più decenti. Decidiamo di andare a visitare Potsdam. Con la S-Bahn ci rechiamo in questa cittadina, che oltre ai bellissimi palazzi e parchi, ha un caratteristico quartiere olandese. L’attrattiva principale è sicuramente il palazzo Sanssouci con il suo immenso parco. L’interno del palazzo non è male, ma c’è di meglio (costo 12.00 euro con audio guida in italiano). All’interno del parco meritano una visita la casa cinese (Chinesiches Haus), il palazzo nuovo di Sanssouci (Neues Palais) , il Castello dell’aranciera (Orangerieschloss). Un consiglio che posso dare è di noleggiare una bicicletta per girare all’interno del parco, così si evita di camminare per molti chilometri. Da vedere inoltre il palazzo di marmo (Marmorpalais) ed il castello di Cecilienhof (Schloss Cecilienhof) nel parco Neuer Garten. Al rientro andiamo a visitare a Berlino il famoso Checkpoint Charlie. E a mangiare in una pizzeria italiana lì vicino. 5° GIORNO: BERLINO (mercoledì 14 luglio 2010) Visitiamo la porta di Brandeburgo e il Parlamento, dove siamo saliti con l’ascensore (previo opportuni controlli delle Autorità Tedesche) da dove si gode un bel panorama della città. Non abbiamo potuto accedere alla rampa che porta in cima alla cupola di vetro, a causa di lavori. Ci rechiamo poi in una delle piazze che, come indicato dalla guida, dovrebbe essere tra le più belle di Berlino, piazza Gendarmenmarkt con il duomo tedesco e quello francese. Purtroppo c’era in corso un festival di musica lirica ed i tendoni e le tribune coprivano gran parte della piazza. Passeggiamo per la Unter den Linden , così passiamo davanti all’Università, alla Biblioteca e al Teatro dell’Opera. Una lunga passeggiata durante la quale non ci sono molti posti dove mangiare. Finalmente troviamo un chiosco che prepara panini con wurstel. Un po’ carucci, anche perché non c’è concorrenza. Dopo lo spuntino visitiamo il Duomo (costo 3.00 euro) e dalla guida apprendiamo che nella zona adiacente, c’era un bel castello, ma che è stato raso al suolo dal governo dell’ex Germania Est , perché simbolo del capitalismo. Se volete andate al vicino punto di informazioni, li potrete vedere com’era il castello, …. Sì era stato danneggiato un po’ dai bombardamenti, ma era sicuramente fattibile il restauro!!! Poi vediamo solo dall’esterno i magnifici musei che si trovano sulla Museuminsel. Con una passeggiata lungo il fiume Havel raggiungiamo gli Hackesche Hofe, un insieme di cortili all’interno di palazzi, con bar e negozietti. 6° GIORNO: BERLINO (giovedì 15 luglio 2010) Con un breve tratto di U-Bahn andiamo a vedere il castello Charlottenburg con il suo parco, il laghetto ed i giardini. C’è una bella passeggiata da fare lungo il laghetto che ti porta su un ponticello dove c’è un bel belvedere del castello e del lago con le ninfee. Dopodiché non poteva mancare la visita dello stadio di Berlino, dove la nostra nazionale ha vinto i mondiali di calcio del 2006: l’Olympiastadion. Abbiamo pagato l’ingresso 3.00 euro ed abbiamo girato lo stadio con l’audio guida in italiano. Ci rechiamo nella modernissima Potsdamerplatz per visitare il Sony Center e pranziamo all’interno, da Alex. Dopo il pranzo, andiamo a vedere il muro di Berlino, o almeno quel che ne rimane; lungo oltre un chilometro, è totalmente dipinto da vari artisti (East Side Gallery). Ci rechiamo poi in Alexanderplatz, per vedere nelle vicinanze il Municipio dai mattoni rossi, la chiesa Marienkirche e la torre della televisione. Su quest’ultima saliamo, con un costo di 7.80 euro grazie alla Welcome Card , e ci godiamo un bel panorama di Berlino. Cena nelle vicinanze alla trattoria Piazza Rossa al costo 32.00 euro per due. La consigliamo. 7 GIORNO: BERLINO – BRANDEBURGO – NEUREPPIN (venerdì 16 agosto 2010) In mattinata, uscendo da Berlino in direzione di Brandeburgo, ci fermiamo al Castello dell’Isola dei Pavoni (Schloss Pfaueninsel) ed al suo parco sul lago Havelsee. Prendiamo il traghetto che costa 5.00 euro e comprende l’ingresso al parco. Vediamo il bel castellino romantico ai bordi del lago e facciamo una passeggiata nel parco dove incontriamo i pavoni. Poi riprendiamo il viaggio verso Brandeburgo e nel tragitto ci fermiamo sul ponte che porta a Potsdam, da cui si ha una bella veduta del castello di Babelsberg. Attraversando distese di campi di grano arriviamo a Brandeburgo. Bella cittadina curata e con parecchi fiori. Per pranzo avevamo voglia di frutta, quindi siamo andati nel supermercato che si trova sulla piazza centrale, dove abbiamo trovato ottima frutta già preparata a pezzetti, pronta da gustare. Merita senz’altro la visita la Katharinenkirche! E’ molto bella, in mattoni rossi che contrastano con il bianco dell’intonaco. Vediamo anche il duomo, che è nello stesso stile, ma meno bello. Passeggiamo poi nella via centrale che porta ad un ponte sul Havel. Scendete sotto il ponte, dove c’è un’ottima gelateria con un panorama sublime. Volevamo dormire a Rheinsberg, ma non abbiamo trovato hotel liberi, così abbiamo pernottato (prenotazione sempre su Booking) a Neuruppin presso l’hotel Up Hus Idyll, al costo di 75.00 euro, colazione compresa. L’hotel è molto particolare; pensate che l’ingresso si trova all’interno di una vecchia cappella, non male!A Rheinsberg comunque ci andiamo lo stesso per vedere il castello. Il consiglio è di andarci al pomeriggio tardi verso l’ora del tramonto, quando è illuminato dal sole e risplende nelle acque del lago!! Merita la visita e lo scatto di parecchie fotografie. Abbiamo cenato al ristorante Ratskeller, mangiare buono, ma molto lento il servizio. 8° GIORNO: NEURUPPIN – COTTBUS (sabato 17 luglio 2010) Partiamo da Neuruppin per recarci nella parte orientale della regione del Brandeburgo, sotto un violento acquazzone. La prima tappa è il Monastero di Chorin. Costo parcheggio euro 2.50 ed ingresso 4.00 euro. Non ci ha molto impressionato, forse perché, anche se ha smesso di piovere, il cielo è ancora molto nuvoloso. Proseguiamo poi per Francoforte sull’Oder e finalmente esce il sole. Francoforte, che si trova sul confine con la Polonia, ha un bellissimo comune e una chiesa sconsacrata, la Marienkirchen, dove ora si fanno concerti. Da lì abbiamo proseguito per Cottbus, dove pernotteremo per due notti presso il Waldhotel , un bella sistemazione nel mezzo di una foresta alla periferia di Cottbus, con ottima colazione, costo 74.50 euro per notte. Abbiamo consumato un’eccellente cena in uno dei ristoranti nella bellissima piazza Althmarkt, al prezzo di 35.00 euro per due. Tra Neuruppin e Francoforte sull’Oder ci sono pochi distributori di benzina e numerosi autovelox, per fortuna segnalati dal navigatore. 9° GIORNO: COTTBUS – LUBBEN (SPREEWALD) – COTTBUS (domenica 18 luglio 2010) La giornata è nuvolosa, quindi facciamo un giro a Lubben, solamente per assaporare un antipasto della meravigliosa Spreewald (foresta del fiume Sprea) e rimandiamo all’indomani l’esplorazione sui famosi “kahn”, barche dal fondo piatto spinte dalla gente locale vestita in costume d’epoca. Visitiamo il parco del paese, che è molto bello, e pranziamo in un ristorante del centro, ovviamente a base degli immancabili wurstel e cetrioli sottaceto. Infatti la Spreewald è famosa per la coltivazione dei cetrioli. Andiamo poi a Neuzell. Un piccolo paese che ha la fortuna di avere una chiesa, con un bellissimo interno, in una posizione spettacolare, vicino ad un laghetto pieno di ninfee. Rientriamo a Cottbus, dove abbiamo ancora il tempo per visitare il parco del castello di Branitz. Bello, molto fiorito, quindi facciamo una passeggiata nel parco, con vedute splendide di canaletti e laghetti. 10° GIORNO: COTTBUS – LUBBENAU (SPREEWALD) – DRESDA (lunedì 19 luglio 2010) Spostarsi su strade normali è decisamente meglio che utilizzare l’autostrada, perché si può godere di splendidi panorami: numerosi boschi di faggio, campi di girasoli fioriti e distese di campi di grano. Arriviamo a Lubbenau, da dove effettueremo l’escursione con la barca, della durata di tre ore al costo di 11.00 euro a persona, che ci porterà nella foresta attraverso una miriade di canali,con una sosta di un’ora nel villaggio di Leide. Questa zona, raggiungibile solamente in barca o a piedi, è uno spettacolo indescrivibile!!! E’ consigliabile fare questa escursione in una bella giornata di sole: i raggi filtrano attraverso la folta vegetazione e il villaggio rispecchia nei corsi d’acqua. Sarete immersi in una natura verde e rilassante!! Consigliamo vivamente questa gita: un’escursione di questo genere sicuramente vi rigenererà dallo stress accumulato in tanti mesi di lavoro!!! Finito il giro abbiamo pranzato ed acquistato un po’ di vasetti di cetrioli sottaceto: ce ne sono di tutti i tipi (quelli tradizionali, all’aglio, alla cipolla , al peperoncino, ecc.). Assaggiate quelli alla senape. Lasciamo la regione del Brandeburgo e iniziamo il viaggio di ritorno. Vista l’ora, decidiamo di fermarci nella vicina Dresda, capitale della Sassonia. Una scelta rilevatasi molto azzeccata!!! Noi abbiamo alloggiato in uno dei tre Hotel Ibis (uno attaccato all’altro), che sono situati in centro città, al costo di 89.00 euro con colazione. Il parcheggio pubblico scoperto nelle vicinanze costa 6.00 a euro giornata, quello coperto 10.00 euro. Percorriamo la lunga via centrale fiancheggiata da numerosi negozi e ci rechiamo all’ufficio informazioni per ritirare la piantina della città. Iniziamo a visitare il centro storico di questa splendida città, che consiglio a tutti di andare a visitare. Non ci aspettavamo tanta ricchezza di monumenti. La città antica (Altstadt) è la zona più bella della città: nella suggestiva Theaterplatz, si trovano lo Zwinger con il Wallpavillon, il Semper Oper e la Hofkirche; lo Residenzschloss, antica residenza reale con la Gergentor; il mosaico Furstenzug;, in Neumarkt la Frauenkirche e molti altri ancora. Da fare una passeggiata sulla terrazza che costeggia il fiume Elba, dalla quale si gode un’ottima vista sulla città nuova, dall’altra parte del fiume. Ceniamo in uno dei ristoranti della catena Maredo e rientriamo in Hotel. 11° GIORNO: DRESDA – BAMBERG (martedì 20 luglio 2010) Nella mattinata finiamo di visitare la parte nuova della città attraversando il fiume con il tram. Nel primo pomeriggio iniziamo il viaggio di ritorno e giunti in Baviera, decidiamo di fare una tappa a Bamberg, un bellissimo gioiello bavarese. Ci affidiamo all’Ufficio turistico e ci facciamo prenotare una camera all’Hotel Garni am Blumenhaus in una zona molto tranquilla, al costo di 75.00 euro, colazione inclusa. Il parcheggio pubblico coperto, convenzionato con l’hotel, costa 6.00 euro. Ormai è ora di cena, ed andiamo a piedi nel centro dove ci fermiamo a mangiare in una delle numerose birrerie: in questa città producono 100 tipi di birre diverse!!!! Ottima quella affumicata, tipica di Bamberg. 12° GIORNO: BAMBERG – AOSTA (mercoledì 21 luglio 2010) Al mattino iniziamo la visita di questa splendida città. Ci rechiamo al Gruner Markt dove ogni mattina c’è un mercato di frutta e noi acquistiamo delle ciliegie buonissime. Poi arriviamo al simbolo della città l’Altes Ratthaus, il vecchio municipio sul quale appoggia la pittoresca casetta Rottmeister. Spettacolare, sembra sospesa sul fiume. Scendendo sotto il municipio si può ammirare, dall’altra parte del fiume, la Klein Venedig (Piccola Venezia).Passeggiamo, salendo, tra le strette vie di Bamberg e arriviamo nella parte alta della città, in Domplatz con il duomo ed importanti edifici come l’Alte Hofhaltung (residenza imperiale e vescovile) e la Neue Residenz. Poi iniziamo il lungo viaggio di rientro verso Italia (da Bamberg ad Aosta ci sono circa 750 km.). ALTRE NOTIZIE UTILI PER IL VIAGGIO: – La benzina in Germania è leggermente più cara che in Italia, quindi se passate dalla Svizzera conviene farla lì, che costa decisamente meno. Invece in Germania non conviene fermarsi agli autogrill dell’autostrada, ma, in quasi tutte le uscite autostradali, seguite le indicazioni per “AUTOHOF”. Troverete benzina e consumazioni molto meno care. – Le autostrade sono tutte gratuite. – A Berlino città, i supermercati sono praticamente inesistenti – Nel Brandeburgo sono pochissimi i ristoranti che accettano le carte di credito, quindi contanti al seguito. – Le toilettes sono tutte a pagamento. Gabriella e Claudio


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