Berlino a modo nostro

Decidiamo di andare a Berlino a 20 anni dalla caduta del muro!!!!
Scritto da: marella54
berlino a modo nostro
Partenza il: 17/06/2011
Ritorno il: 24/06/2011
Viaggiatori: tre
Spesa: 2000 €
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Decidiamo di andare a Berlino proprio quest’anno che ricorre il 50 anniversario della costruzione del muro! Il nostro albergo al quartiere Mitte, è nel nucleo storico della città, a 1 km dalla celebre Porta di Brandeburgo, da cui partiva il tristemente famoso Muro che divideva la città ed è un punto strategico da dove iniziare! Siamo nei pressi del famoso check point Charlie. E’ qui che per la prima volta ci accorgiamo che esistono 2 Berlino. Quella di oggi con i caffè e gli strand bar lungo la Sprea e quella di ieri. La puoi vedere nella “ topografia del terrore” proprio li dove ora c’è Starbuck! O nei mille reperti installazioni o pannelli fotografici presenti in ogni angolo della città. Emozionante!

Andiamo nell’Alexander Platz, una delle piazze più celebri di Berlino, in cui spicca il celebre orologio che segna tutte le ore del mondo e dove c’è anche ALEXIA, un centro commerciale stupendo pieno di negozi chiaramente la maggior parte italiani!!!!! Per non parlare poi dell’antenna della TV Tedesca che spicca su tutta la città con la sua mole! Vederla da vicino è altissima!!! Prendendo sempre le comoda linee 100 e 200 facciamo un lungo giro della città. La Porta di Brandeburgo, Il viale Unter den Linden. Come non parlare dell’Isola dei Musei, sull’isola di Collin, dove abbiamo visitato il Museo Pergamon. Ottima l’audio guida in italiano gratis e, soprattutto ricca di spiegazioni e riferimenti storici.

Per lo shopping una grande varietà di negozi! Il rinomato KaDeWe con il suo inesauribile assortimento e il leggendario reparto di specialità gastronomiche e nella Friedrichstraße, l’elegante Quartier 206 e le Galeries Lafayette. Bello anche le Arkaden nella nuova Potsdamer Platz. Proprio all’interno della stazione metro e nel Sony Center. Il suo tetto di vetro progettato dal nostro Renzo Piano, bellissimo, al calar del sole quando la copertura del tetto cambia colore e crea un’atmosfera magica!!!!

Il resto non è altro che un vastissimo centro commerciale con all’interno svariati caffè.

Come non parlare del tratto di muro dell’East Side Gallery, uno dei pochi pezzi rimasti dopo il crollo. Dipinto da tanti artisti! Bellissima la zona aldilà del fiume:Nikolaiviertel (fermata U-bahn “Klosterstrasse”), un insieme di viuzze medioevali ricostruite fedelmente, visto che dopo la guerra erano rimaste solo macerie. Costeggiando la Sprea si entra nel quartiere ebraico di Scheunenviertel, uno dei più caratteristici di Berlino. Stupendi gli ‘Hackesche Höfe’, un labirinto di locali, caffè e negozi. Perdersi è facile! Passi da un cortile all’altro tutti verdissimi.

Una giornata la dedichiamo ad una gita a Potsdammer. Ci si va con la metro. Zona C. Alla stazione c’è un comodissimo bus a due piani scoperto che ti fa fare un giro turistico. Audio guida in italiano compresa nel prezzo. Unica pecca l’accompagnatore: parla solo tedesco! Il paesino merita soprattutto per il famoso “San Soucis”. Un posto ricco di storia che lascia il segno nei nostri ricordi di viaggio!

L’ultimo giorno di permanenza decidiamo di andare nella zona dello Zoo. C’è un grande centro commerciale l’Europa Center, ma decidiamo di visitare il giardino zoologico. Bello, molto curato. Fortunatamente il tempo ci assiste!!! Presi dalla nostra passione per gli animali aspettiamo le 15.00 per assistere al pasto delle foche! Con le evoluzioni delle foche e del loro addestratore passiamo gran parte del pomeriggio! Ormai però è tempo di rientrare in albergo e sistemare le nostre cose, la mattina dopo si torna a Roma!

Lasciamo questa città con il ricordo della buonissima cucina italiana di” Marinelli”, con la simpatia del personale che ogni sera ci ha fatto sentire gli odori e i sapori dell’Italia! Si perché in questo piccolo ristorantino a due passi da Potsdammer Plaz, dove tutto è rigorosamente Italiano, abbiamo trovato oltre che un’ottima cucina, persone che ti fanno sentire a casa!

L’impressione è che la città è stata ricostruita così moderna, con una vivacità prorompente con una architettura di grandi contrasti tra il passato ed il presente proprio per lasciare un segno nel visitatore!

Poi però in ogni angolo ricordi e immagini del passato: quasi un monito! Forse questa non è la miglior via per abbattere i muri. Soprattutto quelli che sono dentro di noi! Un passato così pesante che grava sulla città è palese e, forse non aiuta i Berlinesi, che sono un po’ freddi e poco propensi ai rapporti con i turisti. Pochi parlano inglese e sono in grado di darti delle spiegazioni, anche le più elementari.

E’ stata una settimana intensa, una vacanza si ma anche uno spunto per meditare! Bella anzi Bellissima Città!



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