Bellisima Corsica
Io e Fausto partiamo alle 9.00, puntualissimi, dal porto di Genova e arriviamo a Bastia alle 14.00. La strada verso il sud della Corsica è scorrevole e decidiamo di proseguire diretti fino a Porto vecchio che raggiungiamo in meno di tre ore. Lungo il tragitto il panorama non è nulla di speciale, soltanto intorno alla città di Solenzara iniziamo ad intravedere il mare e le spiagge, molto belle, che preannunciano ciò che troveremo più a sud. H 17.00 ci presentiamo alla reception del Camping Arutolo situato ad 1,5 Km dal centro di Porto Vecchio; è tardi, è agosto, c’è moltissima gente ma non abbiamo difficoltà a trovare una piazzola per la tenda e un posto per l’auto. I campeggi in Corsica sono talmente tanti che se non avete pretese particolari non avrete problemi a trovare sistemazione. Concludiamo la giornata con la visita a Porto Vecchio alta; la città è carina e piacevole è passeggiare tra le sue strette stradine ma forse troppo turistica; tanti ristoranti tutti molto curati e con ottima cucina, certo non economicissimi. Cena a Porto Vecchio.
2° giorno: 11/08/2010:
Dopo una bella dormita, partiamo alla volta della spiaggia di Palombaggia, parcheggiamo l’auto e ci corichiamo al sole. Lo spazio a nostra disposizione è piuttosto ridotto ma l’acqua del mare è calda, piatta e azzurra, bellissimo! Al pomeriggio cambiamo scenario e ci addentriamo verso l’interno. Il tempo purtroppo non è molto, quindi ci dobbiamo accontentare di una visita al laghetto formato dal Barrage de l’Ospedale; per una gita alle Cascate di Pisci di Gallo (45 minuti a piedi) e ai siti archeologici di Cucuruzzu e Capula vicino a Leive non c’è tempo. Paesaggio montano bello quanto quello di mare. Cena messicana al porto di Porto Vecchio.
3° giorno: 12/08/2010:
Scendiamo verso Bonifacio per trascorrere la mattinata in spiaggia; scegliamo quella di Cala Rossa dove riusciamo a trovare una caletta tutta per noi anche in pieno agosto. Il mare è calmo nonostante il vento, che rende il sole sopportabile, e il panorama mozzafiato, un paradiso! Nel pomeriggio gita al faro di Capo Pertusato: paesaggio incredibile con vista sulla costa sarda e bagno in una caletta tra le falesie che scendono a picco sul mare. Infine, passeggiata a Bonifacio, turistica ma carina, e cena al porto tra i megayacht. Cena a Bonifacio.
4° giorno: 13/08/2010:
Giornata si spostamento da Porto Vecchio al Golfo del Valinco. Tagliamo dall’interno e puntiamo diretti verso Sartene, tanto la strada è facilmente percorribile. Ci concediamo un’unica deviazione verso il sito archeologico di Curia, gratuito e interessante. A Sartene, tipica città corsa, non ci fermiamo e ci accampiamo al Camping U’Libecciu ad Olmeto Plage. E’ meno pulito dell’altro ma la piazzola è ottima e siamo a soli 200m dalla spiaggia dove terminiamo la giornata con un bel bagno. Cena in Campeggio.
5° giorno: 14/08/2010:
Il tempo è brutto quindi dedichiamo la mattinata alla visita del sito archeologico di Filitosa (6€ l’ingresso). Poi ci dirigiamo verso Porto Pollo ma scoppia un improvviso e fortissimo temporale che ci costringe a rifugiarci in un bar senza avere la possibilità di goderci il grazioso porticciolo. Per fortuna la pioggia cala e quando spunta il sole noi siamo già in spiaggia, a Cupabia, dove trascorriamo il pomeriggio. Per cena andiamo a Propriano, sequela di ristoranti di ogni tipo e genere; ci fidiamo della EDT e scegliamo U’Pescatori dove gustiamo un ottimo pesce nonostante il servizio sia forse un po’ troppo informale.
6° giorno: 15/08/2010:
Mattina in spiaggia a Campo Moro e pomeriggio a spasso tra i paesi dell’entroterra. Cena a Propriano con fuochi d’artificio.
7° giorno: 16/08/2010:
Lasciamo Olmeto Plage e ci dirigiamo verso Piana dove troviamo il campeggio Belvedere che è più caro rispetto agli altri ma è l’unico nella cittadina di montagna. Bellissima la strada che conduce a Porto, tra le meravigliose Calanche rosse, spettacolo inperdibile per chi visita la Corsica. Altrettanto mozzafiato è la vista sul golfo del Sagone da una parte e quello di Porto dall’altra, che si gode dalla torre di Turghiu (331m) sopra Capu Rossu, raggiungibile con una camminata di circa 1h e 30’. Meno particolare la spiaggia di Ficaiola dove si può arrivare in macchina dopo 4 Km di discesa al 15% . Cena a Piana al U’ Campanile che offre ottimi menu a prezzi modici.
8° giorno: 17/08/2010:
Gita alla spiaggia di Girolata. Si può arrivare soltanto in barca o a piedi con una passeggiata di 1h e 45’, il posto è carino ma non adatto per il bagno essendo un porticciolo per le barche. Al ritorno assistiamo ad uno spettacolo divertente quando un gruppo di maiali raggiunge il bordo del mare alla ricerca di zaini pieni di cibo da rubare scatenando la confusione tra i turisti.
9° giorno: 18/08/2010:
Trasferimento da Piana a Lucciana situata a 25 Km da Bastia. Scegliamo di attraversare la Corsica passando per le montagne e la scelta si rivela azzeccatissima. Il paesino di Evisa è carino ma la Foresta dell’Aitone di faggi, abeti e pini marittimi è spettacolare e lascia senza fiato. All’interno, un sentiero ben segnalato conduce in 10 minuti a delle splendide piscine naturali dove, nonostante il divieto e l’acqua gelida, molti turisti si avventurano in bagni rinfrescanti. Noi ci limitiamo ad un pediluvio e scattiamo mille foto. Ripartiamo, attraversiamo il Col del Verghio, il punto transitabile più alto della Corsica, e arriviamo a Corte, antica capitale dell’isola. La cittadella è carina e soprattutto è piacevole passeggiare in una cittadina ancora poco turistica e abitata da corsi decisamente fieri delle loro origini. Proseguiamo e cercando il camping Esperanza capitiamo nei piccoli paesi di Borgo e Lucciana alta, autenticamente corsi, e nella chiesetta della Canonica con un piccolo sito archeologico di epoca romana accanto.
10° giorno: 19/08/2010:
Il traghetto per Genova parte nel primo pomeriggio quindi c’è ancora il tempo per una visita alla fabbrica della birra Pietra e a Bastia. La vacanza è finita; la Corsica si è rivelata un’isola bellissima e la consiglierei a tutti, agli amanti del mare, della spiaggia e del riposo e agli amanti della montagna, delle lunghe passeggiate e dello sport.