Bella Malta
09 Agosto 2007 Sono partita con un mio amico dall’aeroporto G. Galilei di Pisa, volo Ryanair.
Siamo arrivati in perfetto orario. L’aeroporto è piccolo, ma ben organizzato e soprattutto ben collegato con i trasporti pubblici. Avevamo deciso di evitare di noleggiare una macchina dal momento che avevo letto che l’isola era ben collegata dagli autobus. Tutto ciò si è rivelato estremamente vero e vorrei aggiungere che consiglio l’uso dei bus maltesi dato che sono stracaratteristici e sono una vera attrazione dell’isola. Inoltre ci siamo resi conto che l’uso della macchina, a nostro avviso, sarebbe risultato poco sicuro visto che avremmo dovuto abituarci alla guida a sinistra ed inoltre a nostro parere i maltesi pigiano un po’ troppo l’acceleratore! Subito all’uscita dall’aeroporto abbiamo preso un primo bus diretto a Valletta City Gate. Abbiamo fatto il biglietto pagando in euro direttamente al conducente, ma è l’unica volta che ci sono venuti incontro dato che successivamente non ci hanno permesso di pagare in euro ma solo con le lire maltesi che via via abbiamo cambiato presso gli uffici di cambio o grazie ai bancomat. In seguito ci siamo muniti di un abbonamento settimanale che ci ha consentito di muoverci liberamente almeno sull’isola di Malta, dato che su Gozo non era valido.
Il paesaggio si è subito presentato abbastanza uniforme…Per descriverlo con un unico aggettivo “giallo”! Sì infatti chiese, case, terreni ect. Sono di questo colore tipico della pietra maltese! Inoltre fin da subito c’ha colpito la vista sui tetti in prevalenza piani di bandiere di diversi formati e colori che più tardi c’hanno spiegato fanno parte di alcuni addobbi che in quel periodo dell’anno mettono per festeggiare l’Assunta…Aggiungo che ogni paese era decorato con caratteristiche statue poste lungo le vie del centro cittadino raffiguranti santi e abbinate a festoni colorati.
Da Valletta abbiamo cambiato l’autobus e ci siamo diretti a Sliema dove alloggiavamo all’hotel Metropole ***, mezza pensione. Cercherò di descrivere la struttura così da poter risparmiare a chi legge, una vacanza soggiornando in questo albergo. Premetto cercavamo una struttura senza pretendere l’impossibile ma che fosse allo stesso tempo semplice, pulita e ci consentisse di partire la mattina avendo consumato la colazione e di cenare tranquillamente senza essere costretti anche la sera a cercare un posto dove mangiare. L’unico vantaggio di quella struttura era la posizione tranquilla e molto vicina alla fermata dell’autobus e alla spiaggia di scogli che a noi tra l’altro non interessava dato che abbiamo deciso di muoverci ogni giorno per visitare il più possibile l’isola. Posso affermare che è stato l’unico vero neo della nostra vacanza…A partire dalla reception dove gli addetti non sono stati molto disponibili a partire da richieste banali quali informazioni turistiche, che via via si sono articolate visto che non sistemavano la camera come era previsto, oppure non funzionava l’aria condizionata, non esisteva un asciugacapelli tanto che ci siamo dovuti accontentare di un ventilatore, alcune volte non c’hanno cambiato gli asciugamani, e non c’hanno fornito nemmeno un adattatore di corrente, manco a pagamento, del quale eravamo sprovvisti e c’ha portato a non poter utilizzare né il nostro phon da viaggio né i nostri cellulari utili per le comunicazioni alle rispettive famiglie. Altri problemi della struttura: per fortuna a noi non interessava la piscina perché era una vasca profonda poco più di 30 cm, alla colazione scarsa ci siamo abituati ben presto ma è stato impossibile sfruttare le cene in albergo dato che era improponibile non solo ciò che ci veniva offerto dal punto di vista del cibo ma anche riuscire a rientrare in hotel entro le ore in cui ci servivano la cena dato che iniziava alle 18 e terminava alle 20 ore in cui noi eravamo ancora a giro.
Beh mi sono un po’ sfogata, ma vi assicuro che la sventura dell’ albergo non c’ha rovinato la visita dell’isola…Proseguo…La prima sera abbiamo raggiunto a piedi la moderna Paceville godendoci la passeggiata lungomare, veramente piacevole. Paceville: vera capitale della vita notturna, piena di discoteche, pub ect. Dove ragazzini in vacanza studio sono lasciati al completo sbando liberi di ubriacarsi e proprio per questo motivo dopo certe ore concedono la vista di spettacoli a dir poco disgustosi. 10 agosto Il primo giorno abbiamo deciso di allontanarci il più possibile e quindi ci siamo diretti a Gozo. Abbiamo preso il traghetto che collega Cirkewwa a Mgarr e dopo un primo autobus dal porto a Victoria (Rabat) la città più importante dell’isola. Abbiamo un po’ girovagato tra le strette vie della cittadina, abbiamo visto il mercato, la chiesa, le fortificazioni da dove abbiamo potuto ammirare il panorama. Nel pomeriggio ci siamo diretti alla spiaggia rossa di Ramla Bay sovrastata dalla grotta di Calipso. Purtroppo arrivati sulla spiaggia il sole ci ha abbandonato e le nuvole hanno preso il sopravvento spinte da un vento forte che ci ha costretti a rifugiarci presso i locali di ristoro che si affacciano sulla spiaggia senza poter fare un bagno aspettando l’autobus.
11 agosto Per fortuna il sole è tornato! Abbiamo dedicato mezza giornata ad una prima visita della capitale, e l’altra metà alla scoperta di Mdina.
Devo dire che sono state senza dubbio le città che mi sono piaciute più di tutte, visto il loro valore storico e il loro carattere a dir poco unico che mi ha consentito di fare un bel po’ di foto. La Valletta: bellissima e affollata di giorno, tranquilla e silenziosa dopo il tramonto dato che si spopola totalmente e non ha locali in cui divertirsi. Il nostro colpo di fortuna è stato quello di scoprirla in questa settimana d’agosto in cui si svolgeva la Festa del vino almeno fino al 12, che richiamava anche la sera un bel po’ di folla grazie ai balletti e l’intrattenimento musicale davvero favolosi! Architettonicamente la capitale è unica: a partire dai bastioni che la cingono dal quale si ammira un panorama a 360°, agli edifici caratterizzati dai tipici balconi in legno verniciato di vari colori, alle chiese, in particolare la cattedrale di S. Giovanni con il suo interno in stile barocco. Per quanto riguarda la visita della cattedrale ci hanno fornito le audioguide gratuitamente in italiano che c’ha consentito di godere a pieno della visita.
Nel pomeriggio siamo andati a visitare la città silenziosa, Mdina. Questa antica città fortificata ci ha lasciato stupiti perché è avvolta da un’atmosfera davvero particolare. Ripreso l’autobus abbiamo proseguito per Dingli Cliffs, che purtroppo devo ammettere a malincuore ci hanno un po’ deluso…Credo che sia preferibile ammirare queste scogliere dal mare dato che altrimenti non lasciano spazio a un grande spettacolo! Certo è che è meglio chiedere bene al conducente dove si trova la fermata per il ritorno altrimenti è rischioso: infatti sia noi che altri turisti abbiamo dovuto percorrere a piedi un bel po’ di strada per arrivare al paese dato che avevamo perso le speranze di riuscire a raggiungere di nuovo la Valletta e quindi poi tornare in albergo. C’è da dire che i cittadini di quel paesino un po’ sperduto sono stati veramente molto ospitali e gentili nei nostri confronti concedendoci indicazioni utili per il rientro.
12 agosto Prima giornata dedicata interamente al mare! Ci siamo diretti verso la parte occidentale dell’isola. Nella prima parte della giornata ci siamo tuffati nelle acque della splendida Golden Bay. La spiaggia è sabbiosa e ha un colore dorato appunto…In questo periodo era molto affollata ma è normale ad agosto! Per il pranzo no problem…Proprio sulla spiaggia c’è una specie di fast-food dove si riversano tutti i turisti ma che fa delle gustosissime insalatone e c’è da dire sono veramente velocissimi! Abbiamo poi deciso di trascorrere il pomeriggio nella spiaggia adiacente a quest’ultima: infatti basta aggirare il promontorio che da a sud ed è possibile tuffarsi nelle acque di Ghajn Tuffieha. A mio avviso questa è la spiaggia migliore: di dimensioni è più stretta della precedente, ma la baia è più estesa. La sabbia assume un colore rossastro che soprattutto nel pomeriggio con la luce soffusa appare davvero molto bella.
13 agosto Ancora Cirkewwa! Ma stavolta abbiamo preso un piccolo traghetto diretto a Comino. Sarà anche uno “scoglio arido e spoglio di pietra calcarea” ma è senza dubbio un posto spettacolare! La Blue Lagoon, dove ha attraccato il nostro traghetto, è meravigliosa! L’acqua è cristallina e merita davvero una nuotata! Peccato che la nostra non sia terminata come avremmo voluto: infatti una medusa, ce n’erano molte e piccolissime, ha deciso di scontrarsi contro il mio amico che ha riportato un discreto tatuaggio non voluto sul suo polso. Certo sull’isolotto non ci sono strutture mediche, ma per fortuna degli ambulanti che vendono panini ci hanno dato uno spruzzino miracoloso che c’ha consentito di proseguire la giornata riprendendo il traghetto al tramonto.
14 agosto Visto che avevamo visitato principalmente la zona occidentale di Malta abbiamo deciso di fare almeno un salto in un piccolo paesino situato nella zona orientale dell’isola: Marsaxlokk. Quest’ultimo è un piccolo ma affascinante villaggio di pescatori. La sua principale attrattiva sono delle barche coloratissime sulla quale sono disegnati i cosiddetti “occhi di Osiride”.
Abbiamo fatto un giro tra i banchetti del mercato e successivamente abbiamo ripreso il bus per andare nelle Blue Grotto.
Abbiamo fatto un’escursione in barca di circa mezz’ora che ci ha consentito di ammirare le scogliere e l’arco naturale sotto il quale siamo passati.
Successivamente siamo rimasti un pò a prendere il sole…Sul cemento, visto che non ci sono spiagge almeno in quella zona. E’ possibile però fare tuffi visto che l’acqua è molto profonda.
In serata abbiamo salutato Valletta, facendo un ultimo giro fra i violetti e visitando gli Upper Barakka Gardens da dove abbiamo ammirato il panorama del Grand Harbour.
15 Agosto Di nuovo Gozo: ma a ferragosto un tuffo nelle bellissime e profondissime acque del Blue Hole ci stava a pennello! Inutile dire che alcuni impavidi ragazzi, credo del posto, si sono tuffati da un’altezza improponibile proprio nel “Buco Blu” ma al di là dello spettacolo gratuito che ci hanno concesso non c’hanno convinto e non abbiamo ripetuto le loro gesta. Bella la spettacolare Azure Window. Al ritorno la nostra sfortuna con i mezzi di trasporto a ferragosto si è ripetuta puntualmente: l’anno precedente in partenza dall’aeroporto di Rodi il nostro aereo aveva dei problemi al motore, stavolta si è rotto l’autobus di ritorno su una salita e soprattutto in fila! In ogni caso a parte i ritardi che certo c’hanno fatto cenare a un’ora improponibile si sono organizzati abbastanza velocemente e hanno provveduto a mandare un altro bus sostitutivo.
16 Agosto Purtroppo avevamo poco tempo e non potevamo andare a visitare ancora qualcosa…Per questo ci siamo rilassati sul lungomare di Sliema. Dopo le ultime compere ci siamo diretti a Valletta e di lì all’aeroporto.
Ciao Malta!