Bella Budapest 2

Buongiorno cari lettori e internauti di “turisti per caso”. Mi presento: sono Giuseppe e scrivo da Roma. E’ la prima volta che scrivo su questo sito anche se sono un assiduo lettore e raccoglitore di notizie utili prima di andare in vacanza. Mi sono servito di questo sito per il mio viaggio a Madrid e a Sharm el sheik e devo dire che...
Scritto da: samuel19
bella budapest 2
Partenza il: 31/10/2007
Ritorno il: 04/11/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Buongiorno cari lettori e internauti di “turisti per caso”.

Mi presento: sono Giuseppe e scrivo da Roma.

E’ la prima volta che scrivo su questo sito anche se sono un assiduo lettore e raccoglitore di notizie utili prima di andare in vacanza. Mi sono servito di questo sito per il mio viaggio a Madrid e a Sharm el sheik e devo dire che grazie alle “dritte” degli altri viaggiatori mi son trovato bene.

Dal 31 ottobre al 4 novembre mi sono recato a Budapest in compagnia di mia moglie benedetta e di due amiche: mara e barbara.

Forse sconvolgerò un po’ quelli che sono stati i giudizi su questa città, ma è giusto anche evidenziare non solo i pregi.

Per carità, ci siamo trovati bene (quattro giorni sono più che sufficienti per visitare quanto di importante) ma alcune cose sono da rivedere… Partiamo il 31 ottobre da Fiumicino con la Wizz Air ( il volo dal 28 non decolla più da Ciampino) alle ore 8.15 circa e dopo circa 90 min. Atterriamo nel piccolo aeroporto di Budapest. Costo del volo a/r 107,00 euro (prenotando circa 1 mese e mezzo prima dato il ponte festivo).

Dato che eravamo in quattro, abbiamo deciso di fruire del servizio Zona Taxi (appena si esce dall’aeroporto, sulla dx c’è un banco per la prenotazione) che permette di giungere direttamente all’albergo prescelto, prezzo 20,00 €.

Non cambiate assolutamente gli € in fiorini (UHF) in aeroporto. Il cambio è 1€ = 256 UHF ma solamente al nostro albergo siamo riusciti a cambiare un importo che si avvicina: 250.

In tutti gli uffici cambi della capitale ungherese il cambio era di 246, all’aeroporto addirittura 219 per un euro.

Noi abbiamo pernottato all’Hotel Charles. Si trova a Buda, vicino il castello omonimo.

Dopo aver letto varie recensioni su diversi siti, mi son convinto di questo e la scelta non è stata sbagliata. 215 € per 2 persone per 4 notti con I colazione inclusa molto abbondante. È vero che si affaccia sulla strada ma le camere son ben insonorizzate. Composta da camera da letto, bagno senza bidet, cucinino diviso dalla zona notte che permette, se si vuole, di cucinarsi qualcosa. Il minifrigo è sempre pieno e i prezzi delle varie consumazioni sono disponibili su un listino posto sopra di esso. Tv in camere che permette addirittura di vedere Rai 1.

La comodità di questo hotel, oltretutto stava nel fatto del cambio favorevole, che gli impiegati parlavano anche italiano, si vendevano i biglietti degli autobus e la fermata stava a 3 metri dalla porta di accesso all’albergo.

Con i mezzi di trasporto ci si muove benissimo e in poco tempo!! Acquistate solo nelle stazioni metro (ci sono 3 linee mentre a Roma ancora ce ne stanno 2…) l’abbonamento per 3 gg. Che costa 3100 UHF (circa 12 euro) che vi permette di fruire di qualsiasi mezzo di trasporto illimitatamente.

I controllori li ho visti solo il sabato ma ti martellano ogni 10 metri.

Se dovete acquistare le carte telefoniche, scegliete quelle color rosa con il cip elettronico dato che le cabine pubbliche funzionano solo con queste. Io purtroppo ho comprato quelle gialle e ho buttato solo 12 €,00.

I francobolli per le cartoline li vendono solo negli uffici postali che oltretutto il sabato e la domenica sono chiusi: quindi non comprate prima le cartoline se non avete i francobolli.

Arrivati in mattinata, per non perdere tempo, ci siamo recati alla Sinagoga ebraica, la più grande d’Europa. Con un biglietto di 4,60 € si può vedere il museo ebraico, il parco della memoria dove si erge un salice piangente in ferro le cui foglie riportano i nomi dei morti nell’olocausto e naturalmente la sinagoga ( per gli uomini obbligatorio calzare la “papalina” che forniscono lì dentro). Fatevi una passeggiata e arriverete in Andrassy Ut, diciamo la via del corso romana, dichiarata patrimonio Unesco (ma non tutti ci chiediamo come si sia potuta prendere una decisione simile dato che di speciale non ha proprio nulla). Colti dalla fame, ci siamo accomodati in un ristorante-pizzeria “pizza marzano”.Una pizza margherita 1250 uhf: nulla di speciale in confronto alle pizza napoletane. Naturalmente trovandosi in questa via, pagate molto rispetto ad altri ristoranti.

In fondo ad andrassy ut si trova piazza degli Eroi, circolare, con una colonna al centro, simbolo del milite ignoto ai piedi del quale troverete due militari che piantonano la tomba.Al ritorno decidiamo di prendere l’autobus e di scendere ad oktogon dove passano i tram e andare a vedere la stazione ferroviaria di Nyugati, la più vecchia d’Europa, costruita da Eiffel. Molto bella e caratteristica, ancora in funzione.

Nel pomeriggio ci rechiamo alla basilica di Santo Stefano. Bellissima (si trova dalla parte opposta di piazza degli eroi, quindi dall’altro capo di andrassy ut). La chiesa è stupenda ma se volete salire sulla cupola (ingresso 500 uhf) la vista che vi si aprirà davanti sarà mozzafiato.

La cena la degustiamo al Dom Pub, situato sul lato destro della basilica, la zuppa di gulasch a 890 uhf e una birra bionda da mezzo litro solo 550 uhf.

Stanchi morti da Ferenk utca ci dirigiamo verso il capolinea dell’autobus nr. 8 (sotto ponte Elisabetta) e rientriamo in hotel.

Ah, dimenticavo che il 31 ci stava il derby Roma- Lazio e siccome io sono romanista e mia moglie laziale, non potevamo predercelo. Così ci informiamo in albergo e ci indicano il Champs Pub. Ce ne stanno due: uno in buda e uno in Pest. Noi andiamo al primo perché più vicino all’albergo. Così prendiamo il bus 112, dopo una fermata scendiamo e saliamo sul tram 6 che in mozvska ter si ferma. Andiamo a piedi verso il pub (non ricordo la via) chiediamo informazioni e un gentile ragazzo ci accompagna sino all’ingresso. Soddisfatto del risultato (mia moglie non pensava la stessa cosa…) ordino un menù comprendente una insalatona mista, una big beer e un piatto di bruschette (lasciate perdere quest’ultime, sono delle fette di pancarrè con sopra pezzi di pomodoro e parmigiano grattugiato) a sole 10 €.

Il giorno successivo andiamo al castello di Buda. Un complesso che comprende la galleria nazionale ungherese (chiusa il 1 novembre), museo (ingresso 1500 uhf), la chiesa di san Mattia (in ristrutturazione esterna ma dentro è stupenda. Ingresso 650 uhf.), Bastione dei Pescatori (da qui potete fare delle foto magnifiche perché c’è una vista del Danubio e di Budapest da panico) e il Palazzo Reale. Si sconsigliano vivamente i var e ristoranti nei dintorni: prezzi esagerati.

Finita la visita del complesso (non meno di 3 o 4 ore), ritorniamo in centro, in vaci ut, la via principale di Budapest, ricca di negozi (con griffe anche occidentali) e decidiamo di gustare i “famosi dolci di Gerbaud. Una bella pasticceria, non c’è nulla che dire, ma i dolci scelti “a la carte” non sono nulla di speciale. Benedetta decide di prendere l’assaggio di tre tipi di torta a 1000 uhf ( 4 €), ma a suo dire le torte viennesi “glie danno ‘na pista…”.In effetti se scegliete i dolci succulenti che sono esposti al bancone avrete una lieta sorpresa sia a livello di prezzo che di quantità e soprattutto riuscite a vedere ciò che ordinate!!! Proseguendo per vaci ut, arriverete al Mercato coperto (aperto dal lunedì al venerdì sino alle 18, il sabato sino alle 14) in Vamhaz Korut. Ricco di macellerie e banchi della frutta al piano terra dove potrete acquistare i famosi salami ungheresi e degli strudel buonissimi sempre caldi. Al piano superiore invece ci sono gli stand di souvenirs e bar per mangiare. Si sconsiglia vivamente di acquistare i boccali di birra con decorazioni in rilievo: prezzi che vanno dai 28,00€ ai 70,00, un furto. Certo sono belli ma io ho optato per i boccali in vetro da ½ lt con le foto dei siti più belli di Budapest.

La sera decidiamo di fare la gita sul Danubio in barca. E’ inutile scegliere quella in lingua italiana: vi costa il doppio e vedrete le stesse cose. Il paesaggio parla da solo,soprattutto dopo il tramonto. Noi con circa 8,00 € l’abbiamo fatta in inglese.

La sera decidiamo di andare a cena da Szent Jupat, in dekan ut- anglo retek ut. Locale stile baita, caratteristico, naturalmente non prendete bottiglie di vino perché la qualità è mediocre ma la birra è ottima e leggera. Noi abbiamo ordinato un petto enorme di tacchino avvolto in una pastella su un letto di riso e patate al forno. Abbondantissimo e al costo di circa 11,00 €.

La mattina dopo sveglia alle 6.30 per essere prima delle 8.00 fuori al Parlamento per accaparrarci i biglietti. Date disponibilità di guida in qualsiasi lingua: le visite in italiano non ci sono il sabato.Le prenotazioni sono possibili solo per i gruppi 24 h prima. Comunque non prenotiamo per la visita delle 15,30 in russo… per i cittadini UE la visita l’ingresso è gratuito, altrimenti 10,00 €; meno male che è gratis, la visita dura circa 15 minuti e vi faranno vedere circa 4 stanze!! Un vero “bidone” e un’alzataccia che non ne vale la pena. La mattina comunque la trascorriamo alle terme GELLERT sul lungodanubio. Ingresso circa 12,00 €. Ci sono varie piscine d’acqua calda (a 36 e 38 gradi), una d’acqua fredda con getti e una con acqua gelata da provare una volta uscita dal bagno turco.

Sconsigliate per vari motivi: glia armadietti degli uomini sono su un lungo corridoio comune, vi daranno un ciondolo di riferimento al numero del vs armadietto ma i8l numero non corrisponderà, quindi memoria fotografica perche l’addetto non spiccica una parola né d’italiano né d’inglese.

E’ possibile noleggiare gli asciugamani ma il consiglio è di portare i vostri perché io ho assistito ad una scena a dir poco allucinante: ho visto portare gli asciugamani bagnati ed usati in uno sgabuzzino, li ho visti stendere per asciugare e quelli asciutti riutilizzati!!! Successivamente gita alla isola margherita, il parco cittadino, molto carino con vari laghetti.È possibile noleggiare il risciò da due o 4 posto o anche quello elettrico per girarla senza stancarsi. La sera andiamo a cena al famoso Fatal, in una traversa di vaci utca (al nr. 67). Nominato in qualsiasi guida turistica e pieno di italiani e spagnoli. Ottimo lo stinco di maiale. Prenotate la mattina per la sera o nel pomeriggio perché è stracolmo di gente. Noi non siamo riusciti a gustare il “tex mex platter” perché alle 21.00 quando ci siam seduti era già finito!! L’ultimo giorno prima della partenza lo dedichiamo al dolce far nulla ma sottolineo la presenza del ristorante Kadpana, l’unico ristorante privo di turisti e per questo caratteristico dove abbiamo cenato con un piatto di involtini di pollo ricoperti di pancetta accompagnati da patate al forno e insalata, un boccale di birra da ½ lt, a 12,00 €. Veramente carino, proseguendo sulla traversa del Fatal, all’incrocio si nota questo ristorante. Praticamente è la parallela di vaci utca.

Domenica 4 novembre è giorno di partenza, sveglia alle 4.15, taxi alle 4.45 e aereo in orario alle 6.00. Arrivo a Roma 7.30.

Conclusioni: città carina e ben tenuta, prezzi accessibili (tranne che per i souvenirs) ad un’ora e mezza da Roma. Quattro giorni sono più che sufficienti per vedere le cose più importanti.

Spero di esservi stato utile e non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni.

A presto, Giuseppe.



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