Bella Andalusia: claro che si

La regione offre bei monumenti, uno splendido oceano-mare, un'ottima cucina. Cosa pretendere di più?
Scritto da: cirneco1
bella andalusia: claro che si
Partenza il: 17/09/2013
Ritorno il: 28/09/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti, l’Andalusia ci è piaciuta molto. E’ una vacanza-relax che vi permetterà di unire mare e cultura, mangiando e bevendo molto bene.

Siamo partiti da Malpensa il 13/09 e siamo tornati il 28/09 con Easyjet, entrambi su Malaga.

Abbiamo noleggiato una macchina piccola (perché tutti ci hanno detto che le strade sono veramente strette) con il Neverlost, ma al ritiro alla stazione di Malaga, l’addetta della Hertz, ci ha dato le chiavi di una corsa, a pari prezzo, con nostro grande dispiacere. Per farvi capire, in alcune stradine, dovete piegare gli specchietti per passare e se ci sono dei pedoni, devi aspettare che ci sia una rientranza per non pestargli i piedi.

Anche se era fine settembre, siamo stati molto fortunati con il tempo, min 35 max 39 e fa veramente caldo, ma è secco, non ho fatto giorni di mare, ma siamo tornati abbronzati.

Vi consiglierei di non prenotare la colazione in albergo, perché è molto cara e nei locali con 5 euro si riesce a mangiare pane e marmellata e cappuccino (la loro colazione tipica) in 2.

I locali sono aperti 9.30 -16 e dalle 19 in poi, ma con quel caldo, in giro ci sono solo i turisti.

I parcheggi sono cari, per questo vi consiglierei di chiedere al vostro albergo se ha qualche convenzione, ma in compenso non abbiamo pagato neanche un euro per l’autostrada,ma parecchi autovelox.

Siamo arrivati a Malaga verso le 14.30, in pochissimo tempo abbiamo recuperato le valige e poi abbiamo preso il treno per arrivare vicino al nostro albergo (fermata a 500 m. dall’albergo oppure autobus A o 75).

Abbiamo girato il centro ed il castello di Gibralfaro ed Alcazara (prendere biglietto cumulativo).

Aperitivo per riprendersi dallo sforzo di 10 minuti di passeggiata per il castello sotto un sole pazzesco e poi cena con tapas.

18/09

Ritiro della macchina e si parte per Granada. Siamo rimasti 2 gg, il primo lo abbiamo dedicato a girare il centro ed il secondo per vedere Alhambra (www.alhambra.tickets). Vi consiglio di prenotarli perché ci sono un tot di biglietti al giorno e vanno esauriti molto presto e poi potete scegliere l’orario di entrata che preferite.

Con la prenotazione e la carta di credito utilizzata, potete stampare i biglietti al bancomat della banca Caixa, se invece non ci riuscite,come è accaduto a noi, avete uno sportello dedicato all’entrata per ritirare i biglietti cartacei.

CENA: BODEGAS CASTANETA (CALLE ALMICEROS) più spagnoli che turisti, ma pochi tavoli (come quasi tutti i locali), ma ottima cucina ed ambiente allegro (la sera che siamo andati noi si prendevano in giro i camerieri perché il Real aveva segnato 7 gol ed il Barcellona solo 4).

20/09: Recuperiamo la macchina e si parte per Cordoba

Il nostro albergo è in centro, ma non è raggiungibile perché stanno rifacendo l’asfalto, parcheggiamo in doppia fila e vado alla reception, il tipo gentilissimo viene con me e si mette al volante e ce la posteggia in un parking convenzionato (un grande).

Giro in centro (c’è il concorso dei patii fioriti) e passeggiata lungo il Guadalquivir (in mezza giornata la città si visita tranquillamente).

Aperitivo a DOLOREAN BAR DE TAPAS (CALLE DE ALFONSO XIII) locale semplice, ma ad ogni birra ti regalano un’ottima tapas. Cena a EL Pisto (plaza san Miguel).

Alle 21.30 spettacolo di flamenco organizzato dall’ufficio turistico, in un cortile vicino alla cattedrale.(23 euro a testa).

21/09

Si parte per Siviglia per 2 gg. E’ sabato, tutti i negozi sono aperti fino alle 14.30 e domenica tutto chiuso.

Bellissima città, Plaza Espana, con le sue panchine decorate con piastrelle che rappresentano un avvenimento storico che ha segnato la città e i vicoli di Barrio santa Cruz , ma noi ricorderemo sempre i matrimoni. Innanzitutto, si sposano alle 12 con 39 gradi e sono elegantissimi e le donne hanno dei cappellini e dei cerchietti decorati che sono uno spettacolo (gli inglesi sono dei dilettanti a confronto).

Locali per mangiare: Catalina (paseo catalina de ribera) e Los coloniales (angolo calle dormitorio), nel secondo siamo riusciti a sederci solo la seconda volta che siamo andati , perché la prima sera, chiedendo un tavolo per 2, il cameriere mi dice di segnarmi su una lavagnetta, ma avevo gia’ davanti una decina di coppie, abbiamo optato per un altro locale.

23/09

Ronda, città carina che si trova su una collina, costruita ai bordi di una spaccatura profonda di 100 metri ed ha la plaza de toro più’ grande di spagna.

24/09

Arcos de la Frontera, paesino di case bianche dove è piacevole passeggiare tra i vicoli e poi tappa a Jerez de la Frontera, città dello sherry, dove è possibile visitare le distillerie, ma noi arriviamo in un giorno di festa, quindi tutto chiuso, con tanta gente in giro per festeggiare.

Arriviamo a Cadice a metà pomeriggio, vediamo per la prima volta l’oceano Atlantico, lunghe spiagge piene di gente che fa il bagno , spettacolare. Ci sistemiamo in albergo e decidiamo di fare una passeggiata lunga 4.5 km (consigliata dalla Lonely Planet) che fiancheggia l’oceano.

Alla sera andiamo alla Taberna El Faro, dove si mangia benissimo solo in piedi a bancone, ma merita.

Arriviamo in questo locale, e ci sistemiamo vicino a questi 2 signori che stanno cenando con delle frittellone di gamberetti piccolissimi, ma non sapevamo come si chiamasse quel piatto, allora Pietro si avvicina e chiede e dopo qualche minuto il signore ci stava consigliando per ordinare la cena. Inoltre ci dice che dopo se vogliamo possiamo andare alla taberna Casa Manteca per mangiare ottimo formaggio e bere qualcosa e poi ci saluta. Noi ceniamo e poi chiediamo al cameriere, indicazione sui quel locale, lui si gira verso i colleghi li saluta e gli dice che ci deve accompagnare, infatti esce e ci spiega la strada , 500 metri piu’ avanti (locale frequentato dagli spagnoli con tutte le pareti ricoperte da foto, articoli sulla corrida).

25/09

Facciamo un giro in centro di Cadice, e poi partiamo verso Barbate, ma facciamo una tappa a Conil, cittadina di mare dove si può passeggiare tra i vicoli e prendere qualcosa da bere vicino all’oceano. Dopo una ventina di km arriviamo a Vejer de la Frontera, un paesino di case bianche con i mulini a vento e una piazzetta ricoperta di piastrelle. Verso sera, arriviamo a Barbate, cittadina che non ha molto da offrire, ma necessaria per non fare troppi km in un giorno.

26/09

Ripartiamo e ci fermiamo a Zahara de los atones, piccola cittadina sull’oceano dove facciamo una passeggiata e vediamo splendide ville. Arriviamo a Tarifa, che dista solo 14 km dal Marocco e dove l’oceano Atlantico incontra il mar Mediterraneo. Cittadina turistica, piena di locali e ristoranti , famosa tra gli amanti del surf.

26/09 Gibilterra

Consiglio di parcheggiare al confine, così passate la dogana a piedi in 10 minuti, mentre con la macchina ci vuole un’oretta. La cittadina non dice nulla, ci sono dei negozi e locali turistici, si prende la cable car che porta in cima alla rocca (27 euro!) dove potete guardare l’oceano e il Marocco e divertirvi a guardare le scimmiette che la abitano (attenzione sono delle ladre, se vedono qualcosa che puo’ sembrare cibo vi saltano addosso per prendervelo). Se non avete tempo tappa che si puo’ saltare. L’unica cosa che mi ha colpito è la pista di atterraggio dell’aeroporto. Stavamo andando alla dogana per uscire, quando si abbassa la sbarra di un passaggio a livello che blocca macchine e pedoni, sta per decollare un aereo e la strada si trasforma nella pista, l’aereo ci passa a pochi metri , fa parecchio effetto. Si parte per Malaga, ultima tappa.

Restituiamo la macchina e dopo aver posato i bagagli andiamo a vedere il museo di Picasso, che al venerdì chiude alle 21.00.cena a Casa Lola (calle cordoba)

Il 28 settembre alle 6.45 prendo l’autobus A per l’aeroporto

Alberghi

– Malaga – Ibis:Calvo n°4 Hostal 1*

– Granada – Arteaga Hostal & Baños Arabes Elvira: Arteaga, 3, Centro di Granada, 18010 Granada

– Cordoba – San miguel: San zoilo 4 cordoba 14002

– Siviglia – Hotel sevilla: Calle Daoiz, 5, casco antiguo sevilla 41003

– Ronda – San Francisco: María Cabrera, 18-20, 29400

– Cadice – Patagonia sur: calle cobos 11 11005 cadiz

– Barbate – Apartamentos Playa Barbate: avenida del Atlantico 40 11160 barbate – pagato

-Tarifa – Las margaritas :Antonio Maura, 13

– Malaga – DON CURRO: Sancha de Lara, 7, Malaga Centro, 29015 Málaga

Tutti puliti e molto comodi

Consiglio vivamente questa vacanza, perché gli spagnoli sono gentilissimi, allegri e potete trascorrere dei giorni di relax e vi sembrerà che la giornata duri + di 24 ore!

Buon viaggio



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