Belgio: quattro città in quattro giorni

Bruxelles (una sorpresa), Bruges (una conferma), Anversa e Gand
Scritto da: Claudia 59
belgio: quattro città in quattro giorni
Partenza il: 23/01/2015
Ritorno il: 27/01/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

1 giorno – venerdì

Partenza prevista venerdì alle 10.30 con volo Ryan air (pagato in super offerta a 58 euro, andata e ritorno per due persone). Purtroppo per un inconveniente al mezzo il volo viene riprogrammato “solo” alle 14.55.

Arriviamo a Bruxelles verso le 16.30, usciamo dall’aeroporto e seguiamo l’indicazione per la navetta/shuttle che avevamo già prenotato da casa (biglietti 10 euro cad.).

C’è parecchia gente, ma ci mettiamo in fila e riusciamo a salire tranquillamente. Il bus parte pieno e in un’oretta siamo alla Stazione MIDI. Cerchiamo di focalizzare la fermata ed entriamo in stazione per prendere il primo treno per la Stazione Central di Bruxelles essendo il nostro hotel vicino a quest’ultima. Il biglietto era già stato fatto on line (2 € cad.)

Uscite dalla stazione (non dalla parte più comoda ma grazie alle indicazioni per la strada appese ai pali) ci siamo dirette verso la Gran Palace e trovato il nostro Hotel. Abbiamo soggiornato per 4 notti all’Hotel Moon (2 stelle a 249 euro per stanza doppia con colazione). L’albergo è in una posizione eccellente. La reception è aperta 24/24. Il personale è stato sempre gentile. La camera (pulita) era al primo piano, piccola (soprattutto il bagno). Armadio inesistente (con cassaforte che però non abbiamo usato), tv (bisogna chiedere telecomando alla reception) e poco spazio per appoggiare le valige (due sedie al massimo). Bagno piccolo con doccia. Phon presente ma molto molto debole. In inverno abbiamo evitato di usarlo! Due soli asciugamani grandi in dotazione (cambiati giornalmente). La camera dava sulla piazza per cui con bel panorama ma essendo accanto alla scritta esterna luminosa la camera era “illuminata a giorno” e le tende facevano ben poco. Inoltre si avverte parecchio rumore (passaggio degli altri ospiti o da altre camere). La colazione è sufficiente. Ci sono dei croissant (sabato e domenica molto buoni poi peggiorati), del pane che però non può essere scaldato e del formaggio. Cereali. Non altra scelta. Da bere, acqua calda per farsi un the, caffe caldo e latte freddo che non si poteva scaldare. Abbiamo mangiato sempre qualcosa per poi rifare una seconda colazione in una delle tante panetterie “Panos” (capuccino e pasta a 2,60 €) Pertanto se nella camera non c’è l’offerta colazione inclusa consiglio di farla fuori senza problemi (questo può valere anche per altri hotel più blasonati che chiedono 15 euro al giorno per la colazione).

Sistemati i bagagli siamo subito uscite per “esplorare”. Ci siamo subito dirette verso la gran Palace praticamente accanto! Stupore, entrando, nella piazza. Si rimane a bocca aperta per i bei palazzi illuminati.

Abbiamo vagato un po’ e cercato qualcosa per mangiare. A naso, senza tanto leggere recensioni, abbiamo scelto “Aux Paves de Bruxelles”. Siamo state attirate dalla cottura a vista sulla brace della carne.

Mangiato molto bene, abbondante. Spesa sui 60 euro in due. (due piatti di carne con contorno, due patate fritte, ottime, due birre, 1 bottiglietta d’acqua, 1 the)

2 giorno – sabato

Ci siamo svegliate sotto una leggera nevicata. Dopo le foto di rito della piazza innevata ci siamo dirette in stazione per raggiungere Bruges (biglietti acquistati on line con tariffa we – 15,20 a persona a/r).

In un’oretta si raggiunge Bruges molto comodamente. Dalla stazione si arriva in centro tranquillamente a piedi ammirando già la bella cittadina. Abbiamo girato senza troppe mete e gustandoci la città. Non abbiamo visitato i musei ma goduto della città e del tempo clemente (pure soleggiato a tratti).

Abbiamo visitato la chiesa di Englise Notre Dame, interno in ristrutturazione, non un gran che, fuori c’è un bel chiostro con le viti. Li vicino abbiamo preso un caffe da “Caffe Da Noi”, buono per essere all’estero. Ci torneremo anche prima di tornare a Bruxelles per farci un the caldo. Bellissima la piazza Grote Mark con gli edifici con le classiche facciate colorate a gradoni e il Belfort con la torre campanaria che si erge possente. Altrettanto bella l’adiacente piazzetta con il Burg.

Per pranzo ci siamo fatte consigliare sempre dal nostro istinto. Abbiamo scovato una pescheria (dopo il Burg) che fa sia da take away sia da ristorante (The Golden Karpe) Noi ci siamo seduti e abbiamo preso una paella molto buona, acqua e birra (15 € a testa circa). Sul retro c’è anche il ristorante alla carte vero e proprio.

Dopo pranzo abbiamo raggiunto il begijnhof, il complesso di case bianche dove vivevano le beghine e dove oggi sono ospitate suore benedettine, entriamo nella chiesa del beghinaggio (ingresso libero). Molto bello il paesaggio per arrivare al complesso con i cigni sul fiume e le carrozze coi cavalli.

Verso le 17 siamo rientrate col treno a Bruxelles e dopo esserci riposate abbiamo cenato da Exki proprio di fronte al nostro albergo. Avevamo provato la catena a Torino e ci era molto piaciuta. In questo caso siamo rimaste un po’ deluse, forse per cena è meno fornito che a pranzo. Abbiamo ripiegato su del cous cous con verdure e una zuppa di lenticchie. Non eccellente. (costo intorno ai 23/25 euro complessivi). Giretto per il centro Storico, tra negozi di cioccolata, fino alla zona della Borsa e rientro in albergo. Distanze tutte molto facile e percorribili comodamente.

3 giorno – Domenica

Decidiamo di prendere il treno e raggiungere Anversa di cui abbiamo diversi pareri contrastanti (tariffa we 8,20 circa). In neanche un’oretta si arriva a destinazione. La stazione è, come ci avevano detto, molto bella, merita la visita.

All’interno della stazione c’è l’info Point e ci facciamo dare la mappa della città. Raggiungiamo a piedi il centro storico (circa 15/20 di camminata). Si percorre una bella strada larga con bei negozi (peccato che alla domenica siano per la maggior parte tutti chiusi). Visitiamo la Casa di Rubens (8 euro) e poi le due piazze centrali: Groenplaats con la statua dedicata a Rubens e la Grote Markt con la statua di Brabo. Arriviamo fino al Porto comodamente. Rientriamo verso il centro e mangiamo in una baguetteria con due buoni panini, acqua e classico the. Alle 13 apre la Cattedrale (6 euro) e la visitiamo: meritano i quadri all’interno e le splendide vetrate.

Visto che la maggiorparte dei negozi sono chiusi e la città è carina ma non troviamo molto altro da vedere verso le 15 riprendiamo il treno per Bruxelles.

Arriviamo a Bruxelles che troviamo molto più viva di Anversa e ci risolleva il morale. Visitiamo il centro storico dalle da Grande Palace a Bourse per poi vedere la Chiesa di Santa Caterina.

Rientramo in albergo. Per cena, essendo il ristorante di venerdi ripieghiamo su Le Roy d’Espagne proprio sulla Gran Palace. Avevamo letto qualche recensione discreta… e il camino in mezzo alla sala ci ispira.

Ordiniamo uno stinco in due, 1 porzione di patate fritte, 1 birra e 1 acqua, 2 the (spesa 41 euro). Cibo scadente e trattamento da parte del cameriere poco educato. Infine segnalo che fanno pagare per andare in bagno, non tanto per la cifra ma non mi sembra il caso far pagare il bagno ai proprio clienti. Decisamente usciamo poco contente della scelta.

4 giorno – Lunedì

Decidiamo all’ultimo momento di visitare Gand per cui prendiamo di prima mattina il treno (tariffa standard a 17 euro cad) che in 40 minuti circa ci porta a destinazione. In stazione è presente un punto “virtuale” di informazioni. Recuperiamo una mappa della città e ci dirigiamo verso il centro. Tra le tre città visitate è quella con il centro storico più lontano. Si può prendere il tram 1 oppure camminare per circa 25 minuti. Noi optiamo per la seconda.

Visitiamo il centro, il tempo è un po’ grigio a tratti piovoso per cui non aiuta molto. La città è graziosa ma meno viva di Bruges. Ci fermiamo per pranzo in una graziosa panetteria “Da Benny” con una quindicina di posti a sedere. Pranziamo con due panini integrali molto buoni, due the con una bella fetta di torta e un bel servizio.

Decidiamo di rientrare a Bruxelles per poter visitare il Parlamento Europeo. Così, prendiamo il tram 1 e alle 14 saliamo sul treno fino alla stazione MIDI e poi un altro che ci porta alla Stazione Bruxelles – Luxemburg comodissima per il Parlamento. Facciamo in tempo per la visita delle 15.

Finita la visita rientriamo a piedi verso il nostro albergo, passando davanti al Palazzo Reali, alla zona dei musei e alla bella scalinata sottostante. In un attimo ci troviamo nella piazza del nostro albergo costatando che nonostante l’hotel non sia il massimo è però in una bellissima posizione comoda a tante attrazioni e capendo che Bruxelles è davvero facile da girare e con distanze affrontabili.

Qualche ultimo giro per comprare qualche regalo (la maggior parte cioccolata, ottima da Leonidas), prenotiamo nel ristorante visitato venerdì e ci riposiamo in albergo.

Alle 21 siamo al ristorante e mangiamo benissimo (costolette in salsa BBQ molte buone, patatine con maionese, funghi in umido, birra, acqua e the) spendendo praticamente come la sera prima (43 euro) ma molto meglio!

5 giorno – martedì

Avendo l’aereo alle 12.30 dopo colazione ci siamo dirette verso la stazione per prendere il treno (1 fermata) per la stazione MIDI. In effetti in stazione non è segnalato per niente dove prendere lo shuttle. Dopo un giro a vuoto abbiamo chiesto al punto informazioni e l’abbiamo trovato.

Alle 9.00 abbiamo preso la navetta, senza problemi, eravamo solo in 7 e alle 10 eravamo già in aeroporto. Per fortuna questa volta nessun problema al volo e alle 14.30 siamo a casa contente di aver passato bei giorni in bellissime città.

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