Belgio… ma che sorpresa!
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Siamo partiti il 7/12 da Torino con destinazione Charleroi e poi Leuven. Prima indicazione: all’aeroporto di Charleroi c’è il pullman per Bruxelles (22€ a.r.) oppure il pullman per la stazione di Charleroi (3€) nella quale si può fare il carnet di biglietti per il treno (10 ticket per tutte le destinazioni 75€). Per evitare i prezzi elevati degli alberghi di Bruxelles abbiamo deciso di soggiornare a Leuven dove per 50€ a notte abbiamo trovato uno splendido monolocale soppalcato in una zona tranquillissima. La scelta si è rivelata perfetta sia per la bellezza della cittadina sia perché, data la prevalenza universitaria, i prezzi dei ristoranti sono molto più modesti che nel resto del Belgio e, nota non meno positiva, c’era vita fino a tarda notte. Cena: menu birra alla Domus; assolutamente da consigliare!
8/12
Arrivo a Bruxelles in treno. Veramente carina la Grande Place (dicono essere una delle più belle piazze d’Europa) in particolar modo con le luci e la musica della sera; assolutamente da non perdere i mercatini di Natale (per chi va nel periodo giusto!) e ovviamente la Cattedrale. Un po’ deludente il Palais Royale perché tutto spento e chiuso
9/12
Sveglia presto perché la giornata sarà sicuramente intensa: Gent e Bruges nello stesso giorno! Per visitare entrambe nella stessa giornata è perfetto il treno. Gent è veramente carina; con i suoi canali che la attraversano, con la cattedrale in tipico stile gotico e con il suo bel castello. Ovviamente, come sempre in questo Paese, la cosa più bella è perdersi per le sue vie; fermarsi a sorseggiare una birra (che nonostante il freddo loro bevono sempre nei tavolini fuori!) e poi passeggiare lungo i canali. Per qualche ora ci siamo persi nella cittadina alla ricerca di un vecchio appartamento in cui aveva vissuto Giorgio; la ricerca è stata vana ma, durante la ricerca, siamo passati nel Quartiere a Luci Rosse dove le vetrine si confondono con le normali vetrine dei negozi (in mezzo a parrucchieri, negozi di abbigliamento e altro ti spunta la vetrinista…). Dopo pranzo partenza per Bruges. La prima cosa che si visita all’uscita dalla stazione è il Begjionhoof, carino, e poi ci si addentra in questa splendida cittadina che con le luci di Natale diventa ancora più suggestiva. Anche qua, spinti dal desiderio di fare ciò che fanno “loro”, ci siamo imbattuti in un Irish Coffee (un po’ più forte di quelli che si bevono qua) con Wafel. Tutto buono!
10/12
Per questo terzo giorno in Belgio abbiamo deciso di rallentare e visitare con tutta calma il paesino che ci sta ospitando: Leuven dove c’è un Begjinhoof e lo Stadhuis, entrambi patrimonio dell’Unesco. Dopo il mercatino di Natale (che qua c’è in ogni paese turistico) e il pranzo ci siamo avviati verso l’obiettivo principale della visita del Belgio per Giorgio: degustazione di birra a Hoegaarden! Diciamo pure che in questi 3 giorni ha già assaggiato qualche qualità di birra differente ma, per l’Hoegaarden, si fa qualunque cosa! Peccato non essere riusciti ad andare anche in un monastero trappista (che a quanto pare sono quasi tutti chiusi al pubblico). Comunque da Leuven abbiamo preso il treno per Tienen (il paese non ha niente di interessante da vedere, va bene solo nell’attesa dei bus) e poi il pullman per Hoegaarden. Probabilmente in alta stagione c’è molta gente e quindi si trova facilmente la strada ma assicuro che, all’arrivo nel paese, senza un navigatore e un po’ di fortuna, non saremmo mai arrivati a destinazione. In giro: nessuno! La visita della fabbrica è durata un’oretta, seguita da una degustazione di Hoegaarden Rosè (ai frutti di bosco) per me e Premium per Giorgio. NB a differenza di ciò che c’è scritto sulla guida visita e degustazione sono gratuite.
11/12
A questo punto dobbiamo lasciare il nostro bel monolocale per partire per Bruxelles e poi per Charleroi. A Bruxelles lasciamo i nostri bagagli in stazione e ci avviamo verso l’Atomium (che non visitiamo dentro a causa della lunga coda) e poi verso il Parlamento. Dopo l’ultimo giro per la città, con un po’ di shopping di calici di birra e altro, dobbiamo partire verso l’ultima città del nostro viaggetto. A Charleroi dormiamo al Leonardo Hotel; bell’albergo, ma informazione fuorviante su booking: non c’è una navetta per l’aeroporto, se vuoi ti chiamano il taxi!
Ultima nota: attenzione ai controlli all’aeroporto, sono veramente lunghi e dettagliati e quindi… non fate come noi… partite presto!