Belgio in treno tra i mercatini di Natale

Alla scoperta di Bruges, Gent e Bruxelles durante le festività natalizie
Scritto da: nitros24
belgio in treno tra i mercatini di natale
Partenza il: 23/12/2015
Ritorno il: 28/12/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Ciao a tutti, per questo Natale abbiamo deciso di visitare le Fiandre, particolarmente interessati a mercatini di Natale nelle città di questa regione. La nostra base è stata Bruxelles che abbiamo visitato per tre giorni, un giorno è stato dedicato a Bruges e un giorno a Gent. La lingua ufficiale del Belgio è l’olandese (non molto difficile) ma quasi tutti parlano sia inglese che francese.

A Bruxelles si ci può muovere tranquillamente con la metro e con i tram, ma è molto bella da visitare a piedi. Abbiamo usato la metro solo per raggiungere l’Atomium. Mi aspettavo un freddo maggiore ma sono stato abbastanza fortunato, la temperatura era intorno ai 9-12 gradi. Ha piovuto solo un paio di ore a Natale. Il fastidio maggiore è il vento, quindi una bella sciarpa e un cappello e si può passeggiare tranquillamente. Il periodo non era il migliore per partire, essendo da poco successi i noti eventi a Parigi, ma avevo già tutto prenotato. Bè…nessunissimo problema, la situazione era molto tranquilla, la città aveva voglia di vivere e la gente di reagire, tutto era in funzione. C’erano i militari a presidiare le zone ma ciò non causava problemi, anzi mi rendeva tranquillo sapere che la zona era ben controllata.

23-12-15, GIORNO 1: Napoli-Bruxelles

Il nostro volo parte da Napoli fino diretto all’aeroporto di Bruxelles Intl che si trova a Zavantem a 15 km da Bruxelles. Il volo dura 2 ore, siamo arrivati alle 16:20. Scesi dall’aereo ci sono diverse soluzioni per arrivare al centro, data la vicinanza del nostro hotel alla stazione Gare du Nord abbiamo optato per prendere il treno, un pò più costoso ma in (17 a/r a persona) 10 minuti si arriva a destinazione. Le stazioni principali di Bruxelles sono appunto Gare du Nord, Brussels Central e Brussels Midi. C’è anche il bus che dalla stazione porta al centro, costa solo 3 euro, ci impiega 40 minuti però ferma in zona non molto vicino al mio hotel. L’hotel che abbiamo scelto è pochi passi dalla metro Rogier, stazioni della metro 2 e 6, a solo 1 km dal centro e vicino alle fermate del tram 3, 4 e 32. Il treno si prende arrivati all’aeroporto al piano -1, abbiamo prenotato i biglietti online sul sito della SNCB per velocizzare i tempi. Scesi a Gare du Nord il nostro hotel era sulla sinistra, circa a 600 metri. Depositati i bagagli verso le 17:00 siamo scesi a fare una prima passeggiata. La strada che porta in centro si chiama Rue Neuve, una strada piena di negozi e molto illuminata per con luci di natale. Passeggiando lungo la strada si trova la chiesa di Notre-Dame Du Finistere (dove abbiamo anche ascoltato la messa di natale) piccola ma molto carina all’interno. Di fianco c’è anche un super mercato e tavola calda per vegetariani. Continuando a passeggiare si arriva al teatro de la monnaie, dove all’esterno sono situati i primi mercatini e una bella pista di pattinaggio. Proseguendo si trova il bellissimo locale Drug Opera e subito dopo la Borsa. La borsa è bellissima da vedere tutta illuminata, circondata da mercatini e da musiche di natale.

Il Belgio è la patria delle patatine fritte. Ci siamo fermati quindi al primo chiosco a prendere un porzione di 3 euro di patatine fritte con ketchup maionese. Qui ci sono due supermercati dove abbiamo comprato l’acqua a 37 centesimi per 2 litri. Da qui ci siamo spostati alla piazza centrale, la Grand-Place, dove spicca l’hotel de ville con in cima l’arcangelo Michele. Tutta la piazza è illuminata. Al centro c’è un albero di Natale e un presepe. Ogni ora la piazza si illumina con un gioco di luce e suoni, l’abbiamo vista per ben tre volte. Guardando l’hotel de ville sulla sinistra c’è Hotel Résidence Le Quinze, alle spalle la Maison du Roi, sulla destra il museo della cioccolata. Sul vicolo alla sinistra dell’Hotel de Ville c’è la statua di Everard ‘t Serclae. Ritornando verso la borsa e andando il lato di dietro, prendendo la Rue Saint-Chaterine si arriva alla chiesa di Sainte-Catherine. Anche qui ci sono i mercatini, ma quello che troviamo qui, vi giuro, non ho mai visto da nessuna parte del mondo. Sulla chiesa è presente un conto alla rovescia. Non so se è una cosa che hanno fatto solo questo anno o è presente ogni anno, ma quello che accade quando il conto alla rovescia arriva a zero mi ha lasciato senza parole. Viene proiettato una storia sulla facciata della chiesa. Seguito da un musica molto suggestiva le immagini susseguono raccontando la storia di una fabbrica incantata. Non si può descrivere, ma credetemi, abbiamo pianto dalla commozione. Alla sinistra della chiesa c’è la Marchè aux Poisson, 300 metri su entrambi i lati di luci di natale e mercatini che si concludono con una ruota panoramica.

Tra i mercatini culinari ci sono molti che vendono vino caldo (2,5 euro), cioccolata calda, birra, cocktail vari, hot dog, patatine, dolci di banane e tante altre prelibatezze. Quello che abbiamo provato la prima sera che ci è piaciuto molto sono le salsicce e gli hamburger. Vengono cotti sopra uno strato di cipolle caramellate. I panini sono molto grandi. Il panino con l’Hamburger costa 4 euro, il panino con la salsiccia costa 4,5 euro. La ruota panoramica costa 6€ a persona. Sempre a piedi rifacendo la strada a ritroso siamo tornati in hotel.

24-12-15, GIORNO 2: Bruxelles

Vicino alla stazione Rogier c’è il City 2, un centro commerciale di 3 piani dove ci sono anche un super mercato e ristoranti. Qui abbiamo fatto colazione. Prendendo sempre la rue nueve abbiamo girato sulla sinistra in piazza dei martiri, da qui andando alle sue spalle e poi a destra si arriva alla cattedrale di San-Michele. Qui ci siamo un po’ disorientati e sbagliato strada (abbiamo solo allungato un po la strada). Avendo la cattedrale alle spalle bisogna andare a sinistra senza attraversare il parco e si arriva alla stazione centrale. Alle spalle della stazione la Mont des Arts, una strada in salita con un giardino, un orologio. Noi allungando un po’ la strada abbiamo vista anche al chiesa di Sainte Marie-Madeleine. Salendo la Mont des Arts si arriva a Royal Square. Sulla sinistra c’è il Royal Palace of Brussels e di fronte il Parc de Bruxelles. Ritornando indietro ci siamo diretti verso il Manneken Pis, trovato vestito da Babbo Natale. Sulla destra si ritorna alla grand-place. In questo vicoletto vendono le strepitose gaufres ad 1 euro. Buonissime. Ne abbiamo mangiata una tutti i giorni, anche 2. Siamo ritornati alla grand-place per vederla anche di giorno e ci siamo diretti verso la borsa dove c’è il locale fritland. Qui abbiamo preso un panino enorme con due Hamburger e patatine a 4,5€. Vicino alla borsa c’è la chiesa di Saint Nicolas. Il pomeriggio abbiamo riposato e siamo scesi nuovamente la sera per rivedere la splendida piazza, le bancarelle di natale erano tutte chiuse però.

25-12-15, GIORNO 3: Bruxelles – Atomium

A Natale era tutto chiuso di mattina. Anche per fare colazione è stato un problema. Abbiamo preso la metro a Rogier. I biglietti si fanno vicino ad una macchinetta automatica e costano 2,1 euro a persona. Abbiamo preso la linea 2 fino a Simonis e qui preso la 6 verso Baudouin e siamo scesi alla fermata Heizel. Uscendo sulla destra si raggiunge l’Atomium. Non sono entrato e abbiamo fatto solo un paio di foto. Ero più interessato all’Europa in miniatura ma purtroppo come immaginavo era chiuso a Natale. Ancora più di mio interesse ero lo stadio dell’Heizel, sulla sinistra della metro. E’ uno stadio normale ma qui ci fu la tragica strage. All’ingresso c’era una targa riepilogativa. Siamo ritornato alla metro e il biglietto era ancora valido quindi abbiamo evitato di farne un altro (immagino che valga 90 minuti visto che siamo riusciti a rientrare, sopra di esso non era indicato niente). Siamo scesi stavolta a Simonis. Passando la strada c’è un lungo viale con al culmine la chiesa del sacro cuore. Anche se la strada era bella lunga (2,2 km) siamo ritornati a piedi all’hotel. La strada non offre molto ma preferiamo passeggiare piuttosto che prendere la metro. Nel pomeriggio prendendo la metro 1 siamo andati a visitare il parco del Cinquantenario. La sera per l’ennesima volta, anche se con piacere abbiamo rivisto tutti i mercatini di natale delle tre piazze.

26-12-15, GIORNO 4: Gent

Oggi direzione Gent. Abbiamo prenotato i biglietti una settimana prima sempre sul sito delle ferrovie belghe b-rail. Se si viaggia dal venerdì sera dopo le 19 fino alla domenica sera c’è la possibilità di selezionare l’opzione Ticket-weekend che ti permette di comprare il biglietto andata e ritorno a metà prezzo. Ho preso un biglietto A/R per Gent per questo sabato a 10€, per Bruges il giorno successivo A/R a 15€. Siamo partiti dalla stazione di Gare du Nord. I treni partono ogni 30 minuti. Arrivati alla stazione ci sono grandi cartelloni gialli che ti indicano la destinazione finale e le intermedie. Il mio treno partiva dal binario 4 direzione Blankeberge, fermata gend-sint-pieters. Il viaggio è durato 50 minuti partendo alle 8.33. Basta stampare pdf che vi verrà inviato durante la prenotazione, i controllori oblitereranno a bordo. Le recensioni dicevano che il treno era sempre pieno, invece sia per Gand che per Bruges il treno che abbiamo preso di mattina era molto libero con poche persone. Scesi a Gent bisogna scendere le scale mobili e andare a destra. Usciti bisogna superare i tram sulla sinistra e arrivare alla fermata della metro. Le biglietterie erano chiuse, ho fatto i biglietti al distributore automatico. I biglietti costano 3€ a viaggio (mi è sembrato un pò troppo…). Per arrivare al centro bisogna prendere il tram T1 direzione Evergem Brielken e scendere a Korenmarkt. Un consiglio, se avete una piantina…buttatela, passeggiate senza pensieri, la città è piccola e si gira in un paio di ore. Passeggiare per le stradine di questo paese è davvero suggestivo. Il suo stile celtico con le sue cattedrali, canali, luci e i mercatini di natale rendono tutto po’ magico, con l’impressione di ritrovarsi in un medioevo moderno (se mi permettete l’espressione). Appena scesi dal tram l’imponente chiesa di San Nicola ti lascia senza fiato, al suo fianco per Natale è stato montato una ruota panoramica e circondata dai mercatini di natale. L’ingresso della chiesa è sul lato destro. Seguendo i mercatini sulla sinistra della chiesa si raggiunge il Het Belfort van Gent. E’ possibile salire sulla torre dal lato destro. Proseguendo si trova la Cattedrale di San Bavone, molto bella, sia all’esterno che all’interno. Girando sulla sinistra si raggiunge la strada Hoogpoort (dove abbiamo trova un supermercato molto economico) che porta fino a Groentnmarkt. Le case sullo sfondo sono molto belle. Superando il ponte alle sue spalle, dove si ammira tra l’altro il primo canale, si raggiunge il castello Gravensteen. Il castello è davvero molto bello, l’ingresso costa 10€ a persona (anche qui un pò troppo secondo me). Passando tra un canale e l’altro, e passando vicino a un grande cannone, siamo arrivati a Vrijdagmarkt, dove c’è un mercato dell’antiquariato e soprattutto la chiesa Sint-Jacobskerk. Tornati indietro verso il castello abbiamo raggiunto la strada Lievestraat dove c’è un bello scorcio sul canale. Girando a sinistra si raggiunge Korenlei, la zona più bella della città secondo me. Dopo aver preso un po’ di sole sul canale, siamo saliti sul ponte di San Michele dal quale si godeva una vista bellissima, della chiesa omonima, del canale e della piazza principale con le sue torri. Sulla destra del ponte c’è la chiesa di San Michele ma era chiusa. Siamo tornati in piazza e abbiamo pranzo provando un po’ di cosucce tra i mercatini, un paio di calzoni senza sapore a 1,5€, una salsiccia secca a 1,2€, una zuppa a 1€ e il solito waffel stavolta a 2€. Il primo pomeriggio l’abbiamo passato a girovagare tra i canali alla ricerca di qualche bello scorcio (consiglio Vleeshuistragel, un vicoletto prima del castello sulla sinistra). Gent è molto piccola e fino alle 3 del pomeriggio abbiamo avuto modo di rigirarla più volte. Alle 3.30 abbiamo preso il treno di ritorno. Al ritorno bisogna prendere sempre il tram T1 direzione Flanders Expo e scendere a Sint-Pietersstation. Il treno è lo stesso dell’andata sul binario 11 in fondo al tunnel direzione Zavantem.

27-12-15, GIORNO 5: Bruges

Come per il giorno prima a Gent, anche per Bruges abbiamo usufruito dello sconto 50% per i viaggi nel weekend. Partenza sempre a Gare du Nord, binario 4 sempre direzione Blankeberge, due fermate dopo Gent. Ho preso sempre il treno delle 8.33 che ha impiegato 1 ora 10 minuti. Arrivati a Bruges non occorre nessun trasporto, si raggiunge tranquillamente a piedi. Bruges è una cartolina come viene da tutti descritta. Usciti dalla stazione abbiamo attraversato la strada e imboccato la Oostmeers verso la Chiesa di Nostra Signora. Da qui verso Sint-Salvatorskathedraal. Prendendo la Steenstraat si arriva a Grote Markt come sempre addobbata a festa con i mercatini, le luci e la pista di pattinaggio. Sulla sinistra il Belfort, di faccia la Provinciaal Hof e il museo della storia di Brugges, sulla destra le bellissime casette colorate di Hotel Central Brugge. Si può salire volendo sulla torre del Belfort. Noi abbiamo preso la direzione verso Jan van Eyckplein e qui abbiamo incominciato a costeggiare il canale arrivando fino a Brugge Vrije e di qui alla Basilica of the Holy Blood. Passando il ponticello si ammira la zona più bella di Brugge. Proseguendo si ritorna alla chiesa di Nostra Signora. Noi abbiamo girato sul ponticello che riporta a Grote Markt. Qui abbiamo pranzato come al solito nei mercatini. Tornando sulla Steenstraat abbiamo visto altri mercatini che il mattino era ancora chiusi. Andando sulla Nieuwe Gentweg abbiamo visto la Godshuis De Meulenaere e di qui siamo scesi il Begijnhuisje e da qui verso il Lago del Amor. Dopo una passeggiata nel Minnewaterpark siamo ritornati alla stazione e siamo ritornati a Bruxelles.

28-12-15, GIORNO 6: Bruxelles-Napoli

Nell’ultimo nostro giorno abbiamo deciso di andare alla ricerca del fumetti dipinti sui muri sparsi lungo tutta la città e alla ricerca di qualche pittoresco vicoletto. Siamo riusciti alla fine a trovare 5 murales, davvero ben nascosti. Siamo passati nuovamente davanti ai luoghi più importati e davanti al Manneken-pis che stavolta non aveva il vestito di Babbo Natale ma era al suo stato naturale. Girando per i vicoletti paralleli alla gran-place ricchi di ristoranti locali, con il piatto principale cozze e patatine che spicca tra i menù. Per pranzo abbiamo optato per una zuppa zucca e pomodoro con tutti gli accompagnamento (cheese, blu-cheese, pancetta, formaggio,…) porzione grande a 6€ in uno dei mercatini. Non sazi siamo tornati al locale vegetariano che vi accennavo prima e abbiamo preso un panino molto buono pesto, grana padano, funghi e insalata a 3,85€. Il nostro viaggio si è concluso. Queste tre città sono molto piccole e magari 6 giorni sono troppi, ne bastano 4 piene per tutte e tre, ma il mio obiettivo era rilassarmi e godermi il natale, quindi non mi è dispiaciuto stare qualche giorno in più e passeggiare tra i negozi e le tantissime bancarelle addobbate a festa. Al ritorno abbiamo preso il treno a Gare du Nord, binario 1 direzione Zavantem-Airport. In poco tempo il treno arriva a destinazione. Non buttate il biglietto che serve per uscire dalla stazione. Usciti, salite al piano 3 e sarete pronti a ripartire verso casa. Buon Natale.

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