Beautiful London 3

Shopping, calcio, cultura e spettacolo nella città più bella
Scritto da: Stefano85
beautiful london 3
Partenza il: 02/09/2011
Ritorno il: 07/09/2011
Viaggiatori: 1
Spesa: 1000 €
Ci tenevo molto a visitare la City, tanto che pur non trovando soci di viaggio per una serie di circostanze, ho deciso di prendere e partire da solo. Aereo da Bologna alle 10.50 Ryanair, a/r a 129 euro, con arrivo a Stansted. Sole e caldo mi accolgono, ma siamo sicuri che sono a Londra? Per raggiungere il centro ci sono i bus o i treni, data la convenienza nel prezzo (15 sterline a/r) opto per il bus della Terravision che parte fuori dall’aeroporto. Se avete degli orari stabiliti è forse meglio il treno, ma dato che non avevo fretta, ho scelto il bus anche se dato il traffco londinese, può impiegarci anche più di un’ora per arrivare a destinazione (Victoria Street o Liverpool station, a seconda delle preferenze). In ogni caso, in 45 minuti arrivo a Liverpool Street, e attraverso la metro raggiungo il mio bed&breakfast a Holland Park, a 30 metri dall’omonima fermata della metro, e in una zona molto tranquilla, trafficata e ben fornita di bar, supermercato, e souvenir. L’ostello si chiama Ravna Gora, le camere sono un po’ piccole, ma c’è tutto ed è molto tranquillo e silenzioso come posto. Ho pagato 45 euro circa a notte, il che per Londra è il minimo che si può spendere vicino al centro. Consigliato se ci dovete solo dormire!

Nel pomeriggio, dopo essere sostato davanti alla casa di Sherlock Holmes al 221 di Baker Street, mi reco subito al Madame Tussauds, il museo delle cere che un vero e proprio museo non è, perchè è una vera e propria attrazione con giochi interattivi e percorsi nella storia londinese, e anche uno spettacolo in 3D alla fine del giro. Consiglio il “late sever”, ossia il biglietto di ingresso a 14.40 sterline che permette di entrare nel tardo pomeriggio (intorno alle 18) e che vi fa pagare la metà, dato che il biglietto intero costa 28 sterline! Tutto prenotabile sul sito del Madame Tussauds, e naturalmente a un giorno prefissato che potete scegliere. Le cere sono davvero verosimili, da Marylin Monroe a Morgan Freeman, da Spielberg a Nelson Mandela, c’è davvero di tutto. Assolutamente da visitare! In serata, grazie a conoscenze a Londra, sono uscito con un gruppo di ragazzi in disco-pub dell’est londinese chiamato Favela Chic, musica non male e posto consigliato se si vuole passare qualche serata in relax. Lo svantaggio è che si trova nell’est londinese lontano dal mio ostello e alle 2 con le metro chiuse servono 28 sterline di taxi per tornare alla base! Poco male.

Il primo giorno intero (sabato) è dedicato a Westminster. Il sole e il caldo mi assistono, e prima, in mattinata, mi reco a visitare lo stadio del Fulham, il Craven Cottage, un gioiellino di 25.000 posti non distante da quello del Chelsea, raggiugendo poi il Big Ben nel pomeriggio. Molti turisti, moltissimi negozi di souvenir, visita allo shop dell’abbaza di Westminster, e poi a Victoria Street dove si trova anche la sede di Scotland Yard. Volevo salire subito sul London Eye, la ruota panoramica, ma data l’enorme fila ho preferito salirci qualche giorno più tardi, e in tardo orario (18.30) potendo fare anche il biglietto sul momento nel ticket office di fronte alla ruota. Purtroppo il tempo non è stato clemente quel giorno, e la visita sulla ruota sarebbe meglio farla col sole e nel tramonto, per ammirare ancora meglio la splendida vista di Londra dall’alto.

Domenica è il giorno designato per altre due visite agli stadi inglesi: Stamford Bridge (Chelsea) e Wembley, l’impianto dove gioca la nazionale inglese. Il tutto è stato prenotato on line, sul sito delle squadre (Fulham e Chelsea) che consentono di prenotare a giorni e orari preferiti la combinazione stadio+museo, e stampando una copia della conferma da consegnare poi all’ingresso per avere il pass. Le guide sono molto simpatiche e mettono tutti i turisti a loro agio facendo battute e dando molti chiarimenti, il giro è completo, museo, spogliatoio, sala conferenze, ingresso nel tunnel che porta al campo, le tribune e infine lo shop. A Wembley a fine visita si può fare la foto con la FA Cup, la Coppa d’Inghilterra, trofeo più vecchio della storia del calcio. Per i veri calciofili, assolutamente da fare!

Per muoversi a Londra la metro naturalmente è la cosa ideale, ci sono 12 linee e occorre naturalmente stamparsi la mappa e portarsela dietro costantemente per orientarsi. C’è sempre molta gente, e la differenza tra il week-end e i giorni feriali è notevole, il lunedi mattina alle 8 la metro è affollata di gente in giacca e camicia ciascuno a testa bassa col proprio giornale si recao al lavoro! Anche lo storico bus a due piani è molto funzionale, in generale i trasporti sono naturalmente molti, e tutti in oraro ed efficienti.

Lunedì è il giorno dedicato al British Museum (ingresso libero, consigliata la parte relativa agli egizi con sarcofagi e mummie, ci si muove tra i piani con molti ascensori) che si trova in un quartiere molto carino, Bloomsbury, una zona “bene” di Londra. Poi puntata a Covent Garden, con i suoi mercatini dell’antiquariato (libri antichi, stampe di lettere in gotico, orologi fatti a mano a prezzi molto bassi) davvero da visitare. Se invece vi volete dare allo shopping, Oxford Street è la meta ideale con molti negozi a tutte le marche e tutti i prezzi. Consigliatissimo Primark, che si trova all’uscita della fermata della metro “Marble Arch”, abbigliamento uomo/donna e oggettistica a prezzi davvero imbattibili, cinture a 2 sterline e jeans a 10!

Lunedì pomeriggio, alle 15, un’altra metà consigliatissima: la visita alle State Rooms di Buckingham Palace. Nei mesi di agosto e settembre infatti, la famiglia reale occupa il Balmoral Castle in Scozia, e il palazzo londinese è aperto ai visitatori. A 17,50 sterline con l’audioguida nella lingua che si preferisce, si visitano le 19 sale reali destinate agli incontri con i capi di stato esteri e le delegazioni: la sala della musica, da pranzo, da ballo, la pinacoteca, e la scala regia, che sale ai piani superiori incastonata di una balaustra d’oro. Nella sala da ballo, eccezionalmente per questo periodo, esposto il Royal Wedding dress, ossia l’abito nunziale di Kate Middleton, insieme a buchet, scarpe e orecchini. La visita termina con il giro dei giardini reali, dove si possono trovare animali selvatici (un simpatico scoiattolo con la sua ghianda, per esempio!!).

Martedì, ancora sport, con la visita a Wimbledon Park, il parco del tennis del celebre torneo. Nonostante acqua e vento la visita è stata molto godibile, costa 20 sterline e compreso anche in questo caso c’è il museo del tennis, con esposti gli abiti dei tennisti più famosi e le due coppe (maschile e femminile) che vengono consegnate ai vincitori. Per raggiungerlo, occorre prendere la linea verde della metro e scendere a Southfields, prendendo poi il bus che dopo 5 minuti arriva di fronte al Tennis club. In serata, dopo aver acquistato un mese prima il biglietto nel sito della FA, arrivato tramite posta, ancora a Wembley per Inghilterra-Galles, partita di qualificazione agli europei 2012. Wembley è davvero mozzafiato, nonostante sia veramente molto grande, e fossi in sestultima fila al terzo anello. Si raggiunge con la metro alla fermata Wembley Park o Wembley Central, ma consiglio la prima perchè è più comoda e appena uscito dalla metro vieni a trovarti proprio davanti allo stadio che si raggiunge percorrendo un viale non lunghissimo.

Al ritorno in camera, preparata la valigia, alle 3 una macchina mi preleva dall’hotel e mi porta a Liverpool Street, da dove ho il bus che in altri 45 minuti mi riporta a Stansted. Aereo alle 7.10 (in pratica notte in bianco!!) e rientro in Italia. In conclusione, qualche utile consiglio e avviso: se volete un caffè chiedete un espresso, altrimenti vi danno l’americano da 100-200 ml. Prima di partire, cosa molto importante, controllate lo stato della vostra carta d’identità…è facilissimo che se c’è anche solo qualche strappo vi minaccino di rispedirvi in Italia, come stava per succedere a me! Inoltre, non gradiscono che la carta sia dentro alla custodia trasparente…davvero molto severi! Se cercate delle strade o delle indicazioni, è facile che qualche inglese vi corra spontaneamente in vostro soccorso per chiedervi se avete bisogno. Se volete poi mangiare un buon fish and chips a Londra, recatevi al pub The Globe (di fronte alla fermata della metro Baker Street), servito con piselli e salsa tartara, il tutto innaffiato da una buonissima birra. A Trafalgar Square è esposto un maxi-cronometro che conta il tempo che manca alle Olimpiadi 2012. Consigliata anche una visita ad Harrods, il grande magazzino del lusso, con arredamenti da migliaia di sterline, e accessibile all’acquisto solo se avete una ottima disponibilità economica! Ne vale la pena comunque visitarlo.In definitiva, avendola girata abbastanza completamente (anche se per fare tutto con un po’ più di calma servono almeno 7 giorni!) posso dire che non nella vita non si può non andare almeno una volta in questa meravigliosa città!



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