Baviera da amare: Città, Castelli e piccoli borghi

Luoghi famosi e non: tutti i luoghi da non perdere
Scritto da: Davidoof
baviera da amare: città, castelli e piccoli borghi
Partenza il: 06/08/2011
Ritorno il: 23/08/2011
Viaggiatori: 5
Spesa: 1000 €
Stessa squadra ma diversa destinazione: In questo 2011 il sottoscritto (Davide), mia moglie Chiara e nostro figlio Gianluca abbiamo trascorso, insieme ai miei genitori, 18 giorni in giro per la Baviera. Come lo scorso anno per agevolare il piccolo (che ha festeggiato il primo anno di vita proprio il giorno della partenza) abbiamo optato per la soluzione casa.

La prima settimana l’abbiamo trascorsa nell’Oberbayern a circa 30 km a sud di Monaco, la seconda nel Niederbayern a nord di Landshut ed, infine, gli ultimi 3 giorni sul Bodensee (Lago di Costanza).

Nella prima settimana abbiamo visitato sia le mete più classiche della regione, come Monaco ed i Castelli di Ludwig, sia luoghi meno conosciuti ma, a nostro modesto parere, meritevoli di essere visitati.

Paesi caratteristici come Bad Tolz, Oberammergau e Mittenwald o luoghi di fede come le abbazie di Ettal e Benediktbeuren sono mete imperdibili per chi decide di trascorrere almeno una settimana da queste parti.

Una citazione la merita anche Füssen, graziosa località situata a pochi km dal più famoso dei Castelli, quello di Neuschwanstein.

Se, come noi, avete intenzione di visitare più località, vi consigliamo la Baviera Card che con soli 40 euro (a coppia) dà la possibilità di accedere a moltissime attrazioni: tra queste alcuni dei Castelli di Ludwig e le Residenz di Monaco e Landshut.

Di Monaco ricorderemo in particolare la centralissima Marienplatz, fulcro della vita cittadina, il caratteristico Viktualienmarkt, la ricca Residenz, l’imponente Palazzo di Nymphenburg nonché l’emozionante salita sulla torre della televisione nazionale tedesca nell’Olympiapark dove si trova anche l’interessante Museo della Bmw.

Peccato non avere avuto sufficiente tempo per trascorrere qualche ora al Deutsches Museum o per visitare l’Alte Pinakothek (al cui interno si possono ammirare capolavori che hanno fatto la storia della pittura mondiale). Vorrà dire che programmeremo al più presto un altro giretto in Baviera, magari in occasione del celebre Oktoberfest di cui tutti parlano e che purtroppo manca nel nostro Curriculum di viaggio.

Se volete assaggiare alcune tra le tante specialità della cucina bavarese è altamente consigliata una sosta al Wiener’s Kaffeebar in Marienplatz, piatti tipici ed un buon rapporto qualità-prezzo.

Capitolo Castelli: Se non volete trascorrere ore ed ore in attesa del vostro turno vi consigliamo vivamente di arrivare prestino, dalla tarda mattinata si scatena un vero proprio delirio (sarà forse per via del pazzo proprietario che li ha fatti edificare?).

Deliri a parte, personalmente abbiamo apprezzato molto di più il Castello di Linderhof rispetto a quello “delle fiabe” di Neuschwanstein, anche se bisogna ammettere che l’aspetto di quest’ultimo è sicuramente molto scenografico e meritevole di visita.

Meno bello internamente ma comunque da vedere è il Castello che si trova sul lato opposto della valle, quello di Hohenswangau (attenzione però: la visita non è compresa nella Baviera Card!).

Tra i paesi ci ha colpito particolarmente Bad Tölz, la cui Marktstrasse potrebbe essere benissimo l’immagine simbolo di una cartolina della Baviera.

Molto caratteristico è anche Mittenwald, le cui case dipinte sono, giustamente, una notevole attrazione turistica.

La prima settimana è volata, ci aspetta un trasferimento di circa 300 km considerando che faremo una piccola (si fa per dire) deviazione per raggiungere Prien da dove un battello ci porterà sull’Isola di Herrenchiemsee, qui si trova l’ultimo dei Castelli di Ludwig.

Per spezzare il lungo viaggio facciamo una sosta a Rosenheim, una graziosa cittadina con un centro storico particolarmente animato.

Arrivati sull’isola notiamo subito che la lunga fila fatta al Castello di Neuschwanstein è solo un brutto ricordo… Il bel palazzo con il suo ricco interno, le scenografiche fontane ed i gradevoli giardini meritano però il tempo speso per la visita.

Stanchi morti arriviamo a destinazione, ci troviamo a nord-est di Monaco e le mete della settimana saranno Landshut, Regensburg, Passau, Altötting e Dachau.

Di Landshut ricorderemo in particolare il vivace centro storico raccolto attorno alla Altstadt Strasse, da molti definita come una delle più belle strade tedesche, la bellissima Chiesa di St Martin ed il Burg (la parte antica della città).

Proprio in centro si trova anche una celebre Birreria, la Augustiner an der Martinskirche, dove si possono gustare piatti tipici della cucina bavarese accompagnati da fiumi di ottima birra.

Tra gli altri luoghi visitati Altötting è quello che sicuramente ci ha lasciato il ricordo più vivo: vedere la devozione dei fedeli che raggiungono la Gnadenkappelle (dove si venera la statua della Madonna Nera), in alcuni casi anche in ginocchio, è qualcosa che lascia il segno e tocca le anime nel profondo.

Per ristorare la pancia vale la pena fermarsi al Gasthof Scharnagl, ottima cucina tipica del luogo con porzioni molto abbondanti.

Altra esperienza toccante è la visita del campo di concentramento di Dachau dove, attraverso un filmato, si viene catapultati in un periodo storico che mai avremmo dovuto vivere. La visita del museo, delle baracche e dei forni crematori ci hanno poi permesso di riflettere sulle terribili condizioni di vita dei prigionieri del campo.

Credo che ognuno di noi almeno una volta nel corso della propria vita dovrebbe venire qui (o in uno degli altri campi nazisti), solo così si può davvero provare ad immaginare l’inutile crudeltà nazi-fascista.

Luoghi come Passau o Regensburg, al confronto, passano sicuramente in secondo piano ma entrambi meritano attenzione.

Passau si trova in una posizione incantevole circondata da 3 fiumi (tra cui il Danubio). Il modo migliore per scoprirla è proprio navigando su quest’ultimo: da una parte si trova la città vera e propria, dall’altra la Veste Niedrehaus (o fortezza nuova) sormontata dalla Veste Oberhaus (fortezza vecchia).

Un giro a piedi per le stradine del centro storico vi farà poi scoprire bellissimi scorci panoramici mentre la salita (in macchina o in autobus) alla fortezza vi permetterà di fare un tuffo nel passato della città.

Parliamo ora di Regensburg: il percorso ideale per visitare la città parte dallo Steierne Brucke dal quale si possono ammirare i principali monumenti in lontananza. Il Duomo di San Pietro con i suoi 2 campanili svetta per la sua imponenza ma non è l’unica attrazione in città. La Basilica di St Emmeran, l’Alte Kappelle e il bellissimo Altes Rathaus sono luoghi degni di visita.

Se il tempo lo permette vale la pena spingersi poi una decina di km oltre Regensburg dove si trova il famoso Walhalla, un tempio in stile dorico che racchiude al suo interno oltre 100 busti di grandi personaggi della storia tedesca.

E’ arrivato ora il momento di lasciare anche la nostra seconda sistemazione, ci aspetta un altro lungo trasferimento (altri 300 km tanto per cambiare) che ci consentirà di raggiungere il Lago di Costanza dove trascorreremo le ultime 3 notti di questa vacanza.

Lungo il percorso sostiamo a Landsberg am Lech: bella cittadina ricca di torri (la più famosa è la Bayertor) testimonianza di un importante passato. Un giretto per il centro storico ci ha permesso poi di scoprire il notevole l’Altes Rathaus e l’imponente Chiesa di Maria Himmelfahrt.

Prima di arrivare a destinazione sostiamo brevemente anche a Ottobeuren, località conosciuta per l’imponente (e bella) abbazia benedettina e a Kempten, vivace cittadina situata lungo l’Alpenstrasse.

Arrivati sul Lago di Costanza capiamo da subito che dovremo abituarci ad un clima più mediterraneo. Dopo giorni di temperature miti (sui 20-25 gradi) ci aspettano 3 giorni torridi per queste latitudini (32-33 gradi).

Il luogo simbolo del lago è certamente Lindau: il centro storico della cittadina ed il suo porto meritano una lunga sosta.

Da vedere è anche la città da cui il lago prende il nome, ossia Costanza, conosciuta soprattutto per la sua Cattedrale, bella ed imponente. Un giro sulla Marktstatte, vivace viale dove concedersi una sosta, ed una passeggiata sul lungo-lago sono d’obbligo per conoscere meglio la città.

Sulla Marktstatte si trovano anche diversi ristoranti, noi abbiamo optato per La Piazza dove si possono gustare ottimi piatti di cucina internazionale (ne avevamo bisogno dopo giorni di cucina locale!) e una discreta pizza ben condita.

A pochi km da Costanza si trova poi un autentico paradiso per gli amanti della natura, l’Isola di Mainau, una riserva protetta totalmente pedonale in cui la flora e la fauna sono gli unici protagonisti.

Purtroppo i giorni a nostra disposizione sono terminati, abbiamo solo il tempo per una veloce sosta a Meersburg, piccolo borgo fortificato con un centro storico molto caratteristico.

Il rientro a casa è sempre un po’ triste ma i ricordi accumulati ci danno lo stimolo per riprendere la vita di tutti i giorni pronti però a programmare la prossima vacanza, che magari sarà “per caso”.

Dove abbiamo dormito:

Ferienwohnung Lehner

Attenhauser Strasse, 12

Icking-Dorfen

Appartamento bello e pulito composto da un grande soggiorno-pranzo con divano-letto annesso, spaziosa camera matrimoniale e comoda veranda. Il surplus della sistemazione sono però i simpatici e disponibilissimi proprietari sempre pronti ad aiutarci, consigliarci e ad ascoltare (in tedesco) le nostre avventure bavaresi.

Ferienhaus Liedl

Engelsdorf, 1

Pfeffenhausen

Casa composta da 2 appartamenti su 2 livelli. Il nostro era costituito da un grande soggiorno-pranzo e da 2 camere al piano superiore (sottotetto). Sistemazione economica da consigliare a chi non ha particolari pretese. Proprietari poco presenti ma disponibili al bisogno.

Ferienwohnung Gaschte-Nescht

Siedlung, 5/a

Immenstaad

6 piccoli appartamenti nel retro di un abitazione situata all’interno di un villaggio di case-vacanza. Il nostro era un bilocale ricavato nel sotterraneo costituito da una camera (piccola) e da un soggiorno-pranzo con letto matrimoniale annesso. Nonostante il prezzo di affitto sia allettante mi sento di sconsigliare la sistemazione: l’appartamento è illuminato solo da piccole finestrelle e la pulizia (stranamente) lascia molto a desiderare.

Dove abbiamo mangiato:

Wiener’s Kaffeebar

Marienplatz

Monaco di Baviera

Specialità della cucina bavarese e piatti veloci con un buon rapporto qualità-prezzo.

Biergarten Augustiner an der Martinskirche

Kirchgasse, 251

Landshut

Specialità della regione con un discreto rapporto qualità-prezzo. Ottima la Birra.

Gasthof Scharnagl

Neuöttinger Strasse, 2

Altötting

Piatti tipici, ottimo rapporto qualità-prezzo e porzioni molto abbondanti

Ristorante Pizzeria La Piazza

Marktstatte, 2

Costanza

Ottima cucina internazionale, buona anche la Pizza.

Guarda la gallery
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Altotting: La Gnadenkappelle

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Neuschwanstein: La più famosa delle vedute deI più famoso dei Castelli

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Herrenchiemsee: Il più sobrio dei Castelli di Ludwig, una Versailles rimasta incompiuta...

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Fussen: Il viale pedonale

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Lindau: Il corso pedonale

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Landshut: Scorcio sulla famosa Altstadtstrasse

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Costanza: Veduta dell'imponente duomo

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Ettal: Veduta dell'abbazia

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Dachau: L'entrata al campo di concentramento

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Lindau: Il Porto

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Bad Tolz: La Marktstrasse

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Nymphenburg: Panoramica della bella residenza e dei suoi giardini

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Passau: La fortezza vecchia

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Regensburg: Panorama della città dallo Steierne Brucke

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Monco: Il vecchio Municipio

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Monaco: Una parte di Marienplatz

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Landsberg am Lech: Il Viale pedonale

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Kempten: Il municipio

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Isola di Mainau: Il verde è padrone assoluto in questo paradiso pedonale

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Hohenswangau: Il meno famoso dei Castelli di Ludwig

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Linderhof: L'imponente Castello



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