Bastano 3 giorni a Londra per scoprire una città d’autore? Ecco il modo giusto per scoprirlo
Se bastano 3 giorni a Londra per scoprire una delle città più cosmopolite, moderne e allo stesso tempo ricche di storia che l’Europa ha da offrire? Lo scopriamo con il diario di viaggio dei nostri Turisti per Caso Ugo e Iris, che ci accompagnano in una delle loro consuete avventure.
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Diario di viaggio
Venerdì 02/02/2024 – Arrivo a Londra
Ore 4 del mattino suona la sveglia, un caffè veloce e siamo in autostrada, il nostro volo per Londra parte alle sette e non vogliamo avere imprevisti. Sbrighiamo tutti i controlli e siamo in perfetto orario davanti al Gate per l’imbarco, ma prima prendiamo i biglietti per il bus che da Stansted, qui atterra Ryanair, ci porterà alla stazione di Stratford e cosi facciamo. Una volta giunti a destinazione diventa un gioco da ragazzi, prendiamo la metropolitana, 7£ a testa per andare in centro e visto che la nostra camera sarà pronta nel pomeriggio noi iniziamo il nostro tour. Partiamo da St Paul’s, scendiamo alla fermata della metro e subito fuori ci immergiamo nell’atmosfera, nelle sensazioni e profumi che solo un viaggio riesce a darci. Adiacente alla cattedrale c’è una piazzetta circondata da edifici da cui spinta la sua cupola e qui troviamo una serie di sculture di animali a grandezza naturale e Iris si fa fotografare con un gorilla, sua grande passione. Passiamo oltre, lasciamo la piazzetta e siamo davanti alla cupola di St Paul’s, la fotografiamo in tutte le posizioni ma quando ci chiedono 30£ (36 euro) a testa per entrare decliniamo l’offerta. Ci mettiamo alla ricerca del Millennium Bridge, camminare sopra al Tamigi con un raggio di sole è bellissimo. Arrivati sull’altra sponda giriamo a sinistra verso il Tower Bridge e ad ogni ponte che incontriamo riattraversiamo il fiume. Facciamo un pranzo veloce in uno dei tanti Pret A Manger e arriviamo alla Torre di Londra. In questo castello, dove hanno vissuto i reali per molti anni, si possono ammirare le corone e i tesori. Passiamo un paio di ore veramente interessanti, le corone dei vari Re e Regine sono il pezzo forte, ma anche i servizi da tè in oro e un diamante incastonato in una scettro dalle grandi dimensioni. Molto belli anche una serie di cavalli in legno con rispettivo cavaliere. Usciamo dal castello davanti al Tower Bridge, ci sediamo su una panchina e rimaniamo ad ammirare lo skyline. Ci fermiamo a prendere un caffè e controlliamo sulla mappa dove si trova il nostro Hotel “Ibis London City Shoreditch” (240 euro), 10 minuti a piedi, go. Breve sosta e poi si riparte, con la metro andiamo a Covent Garden, usciamo e subito respiriamo un’aria di festa, tanta gente per strada e pub pieni, camminiamo dentro al vecchio mercato e troviamo un atmosfera positiva, un gruppo suona della musica gradevole e tutti i tavoli sono pieni di gente sorridente.
Cerchiamo un posto dove cenare, ma prima ci spariamo due birre in piedi dentro ad un pub storico, il Mr Fogg’s Tavern. Giriamo diversi locali per trovare due posti a sedere e alla fine ci riusciamo. Siamo a Londra, quindi fish e chips (54 sterline) e birra come se non ci fosse un domani. Dopo cena ci rechiamo a Piccadilly Circus che è uno dei luoghi più caratteristici di questa città e quando lo paragono a Times Square, Iris mi guarda e dice un semplice no. Entriamo nell’Hard Rock Cafè Piccadilly Circus per guardare le caratteristiche magliette e le chitarre di qualche rock star. Scattiamo qualche foto e poi ci lasciamo trasportare nel dolce mondo di M&M’s. Entriamo nel coloratissimo negozio a tre piani tutto dedicato a queste dolcissime palline di cioccolato. Torniamo adulti e usciamo dal locale, ci dirigiamo verso Chinatown, molto caratteristica con i ristoranti che espongono le anatre caramellate in bella vista. Anche qui per le strade c’è tantissima gente, tornati a Piccadilly riprendiamo la metropolitana per tornare in hotel e terminare stanchissimi questa interminabile giornata che ci ha regalato bellissime emozioni.
Sabato 03/02/2024 – Londra
Alle 8.00 del mattino siamo in strada per la colazione, ancora un Pret A Manger (ce ne sono veramente tanti) e via in metropolitana. Oggi abbiamo fatto un biglietto giornaliero (13 sterline). Prima tappa di oggi il Big Ben, ce lo troviamo davanti appena usciti dalla metro, subito iniziamo la serie di foto di rito, ci spostiamo sul ponte che attraversa il Tamigi e porta sulla ruota panoramica più famosa del mondo. Andiamo verso il parlamento e infine Westminster, facciamo tutto velocemente, come dicevo è la seconda volta a Londra e il tempo è poco, quindi vorremmo vedere qualche cosa di diverso. Riprendiamo la metro e andiamo a Camden Town, appena usciamo dalla stazione veniamo rapiti da questo quartiere, case colorate, negozi etnici, si vende di tutto. Iniziamo a camminare tra la gente numerosa di questa via, arriviamo ad un ponticello su un fiume con una chiusa, molto carino e belle foto scattate, da qui in poi si apre un mondo. Troviamo tantissimi chioschi per il fast food con le più svariate tipologie di cibo, una vera manna per chi come noi ama questa tipologia di cibo. Continuiamo a camminare e quando pensi finisce tutto, qui trovi un’altra stradina e si continua, sembra non finiscano mai, negozietti bancarelle e chioschi per mangiare. Facciamo una sosta dando fiducia a due ragazzi che fanno dei panini con della carne speziata dentro, buono, meglio di fish e chips. Ci ricordiamo che il nostro amico Andrea ci ha consigliato un negozio particolare, il Cyberdog e prima di andare ci facciamo un salto per vedere di cosa si tratta. Trovato! Entriamo e subito una musica ad alto volume ci fa capire di cosa si tratta, tutto l’abbigliamento è orientato sull’eccesso colori sgargianti effetto disco. Lasciamo questo quartiere felici di averlo visitato.
Abbiamo letto di Mayfair e la chiesa sconsacrata di St. Mark, che è stata trasformata in un mercato fast food. Curiosi, andiamo a vedere. Entriamo e subito rimaniamo per un momento spiazzati, vedere il bar sotto l’altare fa strano, non saprei dire se ci è piaciuto o meno, ma da vedere è poi molto apprezzato visto che era pieno di gente. Dopo un breve relax in hotel ci rechiamo nuovamente a Tower Bridge, vogliamo vederlo illuminato senza la luce del giorno. Seduti su una panchina cercando di ignorare il freddo ci godiamo questo spettacolo. Riprendiamo e andiamo a Soho, altro bel quartiere, per procedere verso la sua via più famosa, Carnaby Street. È tutta pedonale e qui negli anni sessanta è nata la rivoluzione musicale e vi garantisco che ancora oggi si respira questa energia. Ceniamo qui all’aperto, io sono completamente coperto con cappello di lana e una copertina sulle gambe, mentre un ragazzo inglese vicino a noi è in pantaloncini corti e la sua ragazza con le scarpe aperte tipo serata estiva. Facciamo un’ultima passeggiata che ci riporta a Piccadilly Circus, abbiamo cercato di far durare questa ultima serata londinese il più a lungo possibile, ma stanchi torniamo in camera per una buona notte.
Domenica 04/02/2024 Londra
Questa mattina facciamo colazione con calma, riprendiamo il nostro zaino, lasciamo la nostra stanza e iniziamo il nostro viaggio a ritroso, metropolitana fino a Stratford, bus per l’aeroporto e aereo per Bologna. Si conclude così il nostro breve weekend a Londra che ci ha fatto scoprire una città diversa da quella delle solite cartoline.
Considerazioni del viaggio
Da Londra ripartiamo con la consapevolezza che:
- Che Londra è cara
- Che non puoi girare con i pantaloni corti di sera il 3 di Febbraio
- Che i Pub sono tutti pieni
- Che le donne italiane sono molto più belle
- Che più di 7 sterline per una corsa in metropolitana sono una esagerazione
- Che attraversare il Millennium Bridge con un raggio di sole è stato molto bello
- Che Coven Garden, Camdem Town e Carnaby Street sono da visitare
- Che questo weekend, anche se breve, ci ha lasciato delle belle sensazioni