Basilicata: una regione da scoprire!

Forse sono di parte, essendo al 50% una lucana, ma secondo me la Basilicata è una regione che vale la pena conoscere! Vale la pena fare un giro da quelle parti: la tranquillità e la pace che vi si respira sono rari, ma ci sono anche splendidi panorami e interessanti aspetti culturali da conoscere!
Scritto da: atena82
basilicata: una regione da scoprire!
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Basilicata una regione da scoprire! Forse sono di parte, essendo al 50% una lucana, ma secondo me la Basilicata è una regione che vale la pena conoscere! Vale la pena fare un giro da quelle parti: la tranquillità e la pace che vi si respira sono rari, ma ci sono anche splendidi panorami e interessanti aspetti culturali da conoscere! Il paese di mia mamma (e anche di mio cognato!) si trova in Val d’Agri, zona ricca di petrolio. La Valle è ovviamente verdissima e di un certo valore naturalistico, pensate che da più di 30 anni è stato istituito il Parco Nazionale della Val d’Agri e del Lagonegrese ma non è ancora del tutto attivo anche a causa dell’estrazione petrolifera. In questa zona si possono fare passeggiate piacevoli nella natura o nei borghi (Viggiano o Marsico Nuovo sono sicuramente molto carini). L’ideale è visitare questi luoghi nei giorni di festa cittadina. Il giorno precedente la festa c’è la fiera con numerosissime bancarelle, la processione religiosa è molto sentita e di solito è accompagnata da tradizioni del luogo, la sera della festa è consuetudine assistere ad un concerto gratuito di qualche famoso cantante. A Paterno si festeggia la Madonna del Carmine il 16 luglio, dopo la messa nella Chiesa Madre la Madonna scende in piazza accompagnata dalla banda, e da persone vestite con gli abiti tradizionali, in piazza poi un bambino/ragazzo, ogni anno diverso, vestito da angelo, viene issato e sospeso in aria e al cospetto della statua della Madonna recita una preghiera portando 5 doni diversi a Maria. Quest’anno c’è stato il concerto gratuito della PFM, gruppo storico italiano. Un concertone, con una prima parte dedicata all’esecuzione di alcune canzoni di Fabrizio De Andrè con il quale fecero un famosissimo concerto, e la seconda parte dedicata ai lori successi più famosi (“Impressioni di settembre” su tutte). Paterno è ai confini con la Campania e percorrendo la strada “Paterno-Padula” (dalla quale si ammira il panorama sulla valle) in pochi minuti sarete a Padula dove potrete visitare la famosissima Certosa. Per arrivare passerete una radura bellissima, uno dei luoghi che in assoluto amo di più. Non lontano dalla Val d’Agri segnalo: Grumento con gli scavi romani, una visita da fare se vi trovate nei paraggi, certo non siamo a Roma ma la testimonianza di questi resti è comunque significativa; il lago formato dalla Diga del Pertusillo: magnifico, offre scenari bellissimi, assolutamente da vedere. Un consiglio è anche quello di visitare Sarconi (affacciata proprio sul lago) durante la festa dei Fagioli, prodotto tipico tra i più famosi e apprezzati della Basilicata. Tantissima gente, musica, allegria in un borgo caratteristico. Proseguendo verso sud, quindi verso le spiagge, troverete un breve tratto che vi ricorderà il far west, un canyon protagonista di molti film. Tornando però verso nord come non parlare delle piccole dolomiti lucane che solo quest’anno ho visitato per la prima volta. Per raggiungerle abbiamo seguito il navigatore: non lo avessimo mai fatto! per percorrere circa 70 km alla fine ne abbiamo fatti 200 perché il navigatore ci voleva far percorrere una strada da Corleto che definire sterrata è farle un complimento, forse solo un fuoristrada ultima generazione riesce a percorrerla … una stradina dissestata in mezzo ai pozzi petroliferi … Abbiamo così rinunciato a seguire quel percorso e siamo tornati verso Corleto, abbiamo percorso altri chilometri ma alla fine siamo stati bloccati perché bisognava proseguire su una provinciale che quel giorno era chiusa al traffico. Abbiamo così deciso di andare fino a Potenza, che è la strada migliore! Ci abbiamo messo 3 ore … ma per fortuna ne è valsa la pena. Abbiamo parcheggiato poco fuori dall’entrata di Pietrapertosa abbiamo preso un gelato al bar situato alle porte del paese da un gentile signore che ci ha chiesto se avessimo fatto il volo dell’angelo. Io personalmente sono un po’ paurosa … credo che potrebbe pure piacermi ma a spaventarmi è la parte iniziale quando ti imbragano e resti sospeso a pancia in giù per un po’ prima del lancio … Il volo dell’Angelo consiste nell’andare da Pietrapertosa a Castelmezzano (e viceversa) appesi ad una fune supini! Ci siamo limitati ad una bella passeggiata, a fare tante foto, anche a chi partiva con il volo, a goderci i panorami sicuramente inusuali in questa regione. Il passaggio dalla provincia di Potenza a quella di Matera si percepisce in modo evidente dai paesaggi, verdi, ricchi di boschi quelli del potentino, arsi e tipici del Sud quelli del materano, caratterizzati in ampie zone dai Calanchi, affascinanti formazioni geomorfologiche. Craco è davvero una città fantasma con le sue case una sull’altra abbandonate dal 1963 a causa di una frana. Siamo stati di domenica e c’era una ragazza che accoglieva i visitatori. Pensavo fosse proibito entrare invece il comune accorgendosi che curiosi e vandali in questi anni hanno fatto un po’ come volevano ha deciso di permette l’entrata seguendo un breve percorso esterno messo in sicurezza a 6 euro a persona con in omaggio un cd e il “noleggio” dei caschetti. Io e il mio ragazzo abbiamo deciso che non valesse la pena entrare perché la particolarità si nota tutta da fuori e anche perché la ragazza mi ha spiegato che stanno mettendo in sicurezza un altro percorso interno. Passando con una certa frequenza in quelle zone ho pensato che un’altra occasione l’avrei sicuramente avuta. La Basilicata è bagnata dallo Jonio a Sud e dal Tirreno a Nord. A Nord l’unico comune lucano compreso tra Campania e Calabria è quello di Maratea. La mia visita di Maratea non è stata di quelle esaustive ma ho notato che ci sono vari accessi al mare, per la famosa spiaggia nera esiste un parcheggio custodito a pagamento per 4 euro al giorno. La spiaggia è molto scenografica e la sabbia/sassolini neri scottano enormemente, purtroppo quando ci sono stata io l’acqua era molto mossa, praticamente onde alte quasi un metro … così l’acqua non poteva essere limpida come so che è da queste parti. Abbiamo anche fatto una passeggiata fino alla famosa statua del Redentore. Il panorama sulla costa, ma anche sulle montagne vicine, è bellissimo. L’altra costa invece offre una serie di località. Purtroppo non conosco Metaponto famosa per la presenza di resti archeologici di fascino (sarà una delle mie prossime mete) ma conosco bene Policoro. Una spiaggia larghissima di sabbia chiara. Acqua pulitissima e presenza di una bella fauna: una sera verso le 19.00 dalla riva ho visto ad occhio nudo alcuni delfini giocare e fare acrobazie in mare: un’emozione unica! (nel 2007 sono stata animatrice ai Campi del WWF presso l’Oasi di Policoro). Consiglierei Policoro anche per la presenza del Bosco Pantano, una escursione di qualche ora permette di immergersi nella natura a pochi passi dal mare … peccato che recentemente (luglio 2011) qualche infame ha appiccato fuoco in diversi punti provocando un incendio devastante e una gran parte di questo patrimonio è andato perduto. Di Matera non dirò nulla, è certamente la meta turistica per eccellenza della regione, tutti ne hanno sentito parlare io vi invito solo ad andarci! Ho cercato di darvi un po’ di spunti, ancora ci sono posti della regione che non conosco e meritano sicuramente una visita: la famosa Venosa, patria di Orazio, il Parco Nazionale del Pollino e il suo simbolo: il pino loricato, e Aliano terra che ha accolto Carlo Levi al confino e tanto lo ha affascinato. Consigli su dove dormire non posso darvene (sono sempre ospite da parenti) ma sono certa che i prezzi sono molto competitivi, sui luoghi per mangiare potete stare tranquilli la regione essendo poco turistica non prevede ancora la presenza di ristoranti/bar di bassa qualità. L’offerta culinaria della regione è vasta e genuina (buonissimi i formaggi e le mozzarelle … freschissima l’acqua delle tante fontane) e i prezzi sono quelli del Sud: molto vantaggiosi per chi viene dal Nord ed è abituato a spendere molto anche per una semplice pizza! (Questo vale quasi ovunque, a Matera la situazione sarà inevitabilmente diversa). La gente è ospitale, solare e gentile. Pensate che passando per Stigliano mentre andavamo verso Craco abbiamo fatto un breve break e riprendendo l’auto senza accorgercene siamo entrati in una zona a traffico limitano: due poliziotti ci hanno visto e ci hanno fatto notare l’errore, ci hanno chiesto dove stavamo andando e ci hanno invitato a seguire la loro l’auto per fare un giro “turistico” della parte vecchia del paese. Noi eravamo preoccupatissimi di dover pagare una multa e invece loro si sono dimostrati comprensivi ma soprattutto felici di avere degli ospiti! Insomma una vacanza in Basilicata sarà sicuramente rigenerante!!!


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