Basilicata Coast to Coast 2
Il giorno seguente, dopo una meritata colazione, ci concediamo una visita guidata ai sassi. La bellezza del luogo e la storia lasciano in noi un ricordo difficilmente cancellabile.
Nel pomeriggio, a malincuore, lasciamo Matera per proseguire per Melfi. Il paesaggio che attraversiamo ci lascia meravigliati per la diversità: si passa da zone aride e completamente deserte dove non si incontra anima viva per ore a zone verdi e lussureggianti. Arriviamo all’agriturismo S.Pietro di Rapolla , dove avevamo prenotato, e dopo aver depositato i nostri pochi bagagli, si sà in moto bisogna essere leggeri, ci dirigiamo in visita a Melfi. Melfi sinceramente ci delude un pò perchè pur essendo ricca di luoghi da visitare è lasciata nel totale abbandono e il Castello , l’unico che varrebbe la pena di essere visto è ahimè in fase di restauro! Un pò amareggiati decidiamo di tornare all’agriturismo dove ci aspetta una buona cena a base di specialità del luogo e un buon carpaccio di vitello marinato all’aglianico accompagnato da una favolosa bottiglia di Aglianico delle Volture “Nocte” ,frutto di vendemmia notturna, ci fanno dimenticare tutta la stanchezza della giornata.
La mattina dopo risaliamo alla volta di Pietrapertosa per provare l’ebrezza del ” Volo dell’Angelo”. Anche quì il paesaggio che si presenta è mozzafiato e le Dolomiti Lucane sono veramente una bellezza unica da provare. Il volo da Pietrapertosa a Castelmezzano e ritorno sono davvero emozionanti e ci danno un’incredibile carica, complice anche il forte vento della giornata. Nel pomeriggio abbandoniamo questi due fantastici borghi che avrebbero bisogno di una visita molto più approfondita alla volta di Maratea dove abbiamo deciso di andare a farci un bel bagno. Enrico è molto carico perché sa che l’aspettano 34 km di curve , e dopo tanti km di autostrada ne sente veramente il bisogno , ma purtroppo la giornata è ancora lunga e le sorprese non mancheranno! Ci affidiamo alle indicazioni del navigatore abbandonando la vecchia cartina stradale e “ ci ritroviamo in una selva oscura che la diritta via era smarrita” , infatti la strada che ci propone non è altro che una specie di mulattiera interminabile in mezzo ai boschi che sembra essere un labirinto. Qui veniamo presi un po’ dallo sconforto e la carica della giornata comincia a scemare finchè dopo varie peripezie vediamo un cartello con le indicazioni per Lagonegro e ci rincuoriamo. Arriviamo verso sera nell’Agriturismo “Ai Carconi” dove avevamo prenotato per la notte ma appena arrivati io ho una specie di crisi perché la struttura che ci si presente è completamente diversa dalle foto e dalle descrizioni viste su internet e io mi rifiuto di alloggiare in un posto che si trova su uno svincolo sulla Salerno-Reggio Calabria e ha un parcheggio strapieno di TIR. Enrico decide di assecondare i miei capricci e cercare un altro bed & breakfast e dopo una serie di telefonate troviamo una signora disponibile a darci una camera per la notte ma non riesce a spiegarci correttamente come raggiungerla e quindi ci perdiamo per le vie di Lauria cercando solidarietà nelle persone del posto le quali appena ci avviciniamo per chiedere informazioni scappano intimorite. Solo dopo capiamo che due persone in moto che ti avvicinano con il casco forse fanno un po’ di paura ! Ci fermiamo a mangiare un boccone in una pizzeria del luogo con la convinzione che a stomaco pieno forse si connette meglio e qui troviamo un angelo di cameriere che ci indica la strada da seguire nei minimi dettagli.
Arriviamo nella contrada dove ci aspetta una signora molto gentile e una stanza , che seppur spartana, ci sembra la migliore che esista e qui esausti ci addormentiamo ripensando alla nostra favolosa giornata!
Ripartiamo il mattino con destinazione Scanzano Ionico con l’idea di farci un bel bagno e una giornata di sole sul Mar Ionio. La giornata è frizzante e il viaggio è molto piacevole; decidiamo di tenere un’andatura moderata così possiamo guardarci un po’ intorno ed ammirare il paesaggio con montagne di diversi colori , paesini arroccati e laghetti artificiali con colori incredibili.
Ci facciamo consigliare da persone del luogo una spiaggia tipica ma tranquilla e dopo un leggero pasto a base di insalata di mare e frittura mista ci concediamo un pomeriggio di totale relax sulla spiaggia .
E’ la nostra ultima sera in Basilicata ed io sono un po’ triste sia perché tra qualche giorno si torna al lavoro ma sopprattutto perché mi spiace andarmene da questi luoghi sconosciuti e un po’ snobbati che invece meritano di essere visti.
Consumiamo la nostra ultima cena in un ristorante di Montalbano Ionico dove ci affidiamo completamente per la scelta del menù al cuoco che ci consiglia degli antipastini e un secondo di pesce veramente squisiti.
La nostra vacanza stà per finire e il viaggio di ritorno lo programmiamo con una tappa di un giorno in Umbria scegliendo come percorso invece che l’Adriatica, fatta all’andata, la Tirrenica.
Torniamo nella nostra Verona con un bellissimo ricordo di questa terra dalle mille sorprese e con un consiglio per chi non c’è mai stato : VISITATE LA BASILICATA!