Basilea, Friburgo e Colmar

In tre nazioni per quattro giorni... per festeggiare il Capodanno
Scritto da: jle82
basilea, friburgo e colmar
Partenza il: 30/12/2012
Ritorno il: 02/01/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Milano 30/12 h. 8.30 partiamo io e il maritino, direzione Basilea!

Per prima cosa ci fermiamo al bar della dogana Svizzera per acquistare il bollino autostradale (35 euro valido da dicembre 2012 a gennaio 2014). Dopo circa 3.5h arriviamo a Basilea. La città è piccina quindi ci siamo fermati solo un pomeriggio visto che avevamo prenotato l’albergo alle porte di Friburgo. Due sono le cose principali da vedere: Marktplatz, cuore della città storica, su cui sorge il meraviglioso Rathaus (municipio) tutto rosso, proprio di fronte si trova la pasticceria più antica di Basilea… solo la vetrina ti fa ingrassare! Tra le viette della città arriviamo alla Munster Platz in cui si trova la possente cattedrale, la principale. Nella parte posteriore della stessa abbiamo la vista sul Reno. Si trova una scalinata che ti permette di arrivare al viale alberato sottostante per una passeggiata. Particolare la barchetta che ti porta da una sponda all’altra del fiume attaccata a un filo in aria… si suona la campana e si aspetta il suo arrivo.

Ripartiamo per Friburgo (circa una settantina di km). Nel tardo pomeriggio arriviamo in hotel (appena fuori dalla città nella zona industriale. Poco ci interessava in quanto la nostra era una vacanza di movimento).

Secondo giorno

Dopo una meravigliosa colazione in una Backerei tipica partiamo alla volta di Colmar (circa una cinquantina di km). Città alsaziana molto carina, con vecchi edifici colorati lungo il corso del Launch. La paragonano alla piccola Venezia… diciamo che che con la nostra città c’entra poco, ma in ogni caso è molto carattestica! In più in periodo natalizio, essendo tutto illuminato, ha un fascino tutto suo. Una foto va sicuramente fatta alla statua della libertà in miniatura (circa 15 mt), posta su di una rotonda all’ingresso della città.

Ripartiamo per continuare il nostro giro in Alsazia fermandoci a Ribeauville, Riquewhir e Kaisersberg. Paesini poco distanti l’uno dall’altra, ma molto carini, soprattutto meno commerciali di Colmar. Tappa fissa ad acquistare il vino da portare a casa come souvenir, visto che è l’emblema della zona! Ho scoperto che il simbolo dell’Alsazia è la cicogna… che trovi un pò ovunque! In serata rientriamo in albergo e siamo pronti per il nostro Capodanno.

Ci avventuriamo a Friburgo e, dopo una cena volante, ci siamo diretti sulla collina per ammirare i fuochi d’artificio dall’altro! Uno spettacolo meraviglioso, soprattutto perchè in mezzo a una folla che non immaginavo di trovare, lo spettacolo ti lascia a bocca aperta.

01/01/2013

Il primo dell’anno ci dedichiamo alla visita di Friburgo. Città universitaria, molto giovanile. Merita sicuramente una visita la cattedrale gotica su cui si può salire e ammirare la città dall’alto e la campana Osanna che pesa 5 tonnellate e suona solo una volta la settimana (mi pare il venerdì). Dopo di che ci siamo spostati nella parte della vecchia università, ricca di localini. Molto carina la parte d’ingresso alla piazza. Durante il pomeriggio abbiamo preso la macchina per dirigerci verso il lago Titisee… peccato per la pioggerella… un luogo molto carino. Visto il tempo ci siamo gustati una buonissima fetta di torta gigante al cioccolato! Arrivata sera andiamo di nuovo alla ricerca di un ristorante tipico dove poter riempire la pancia con prelibatezze particolarissime!

Ultimo giorno

Decidiamo di rientrare a casa passando dalla foresta Nera per arrivare alle cascate del Reno. Bellissimo il panorama che si apre. Fattorie qua e là, tratti di bosco fittissimo con colori molto particolari. Arriviamo alle cascate del Reno (sul confine tra Germania e Svizzera). Piccoline, ma se siete di passaggio fermatevi per una visita.

Per concludere devo dire che è stato un viaggio molto carino. Non mi aspettavo dei panorami cosi diversi fra di loro. Ccredo che il periodo migliore sia primavera/ottobre più che altro per colori con prati, fiori etc… in più sono zone non molto care, se poi vi infilate in locali poco turistici, a portata della gente del posto, resterete soddisfatissimi sia per il cibo che per il prezzo!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche