Barriera corallina, templi egizi e non solo: ecco cosa fare in vacanza a Marsa Alam

16 - 23 Luglio 2023
Scritto da: MAKI
barriera corallina, templi egizi e non solo: ecco cosa fare in vacanza a marsa alam
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Ciao a tutti, siamo Marco e Chiara e vogliamo raccontarvi il nostro viaggio a Marsa Alam e darvi qualche consiglio utile.

Partiti da Roma con volo Neos arriviamo dopo 3h40 all’aeroporto di Marsa Alam (Port Ghalib). Atterrati verso le 21:30 la prima sensazione è il gran caldo. Nonostante fosse sera la temperatura era sui 35 gradi. Ma non spaventatevi, non ancora almeno. Sbrigate le pratiche dei bagagli e del controllo dei documenti (passaporto e carta d’identità), ad attenderci fuori l’aeroporto c’era il responsabile di Eden Viaggi, Alì, per accompagnarci al Resort. Il nostro referente è stato quasi sempre nel Resort. O mattina o sera. Abbiamo subito memorizzato in rubrica il suo numero di telefono per qualsiasi evenienza.

Direzione Sud, verso Marsa Alam, 35 minuti di minibus e siamo al nostro Resort “Blend Elphiston”. Il Resort si presenta classico stile arabo con un grande atrio a colonne in cui sono presenti la reception, un bar, il ristorante ed alcuni negozietti. All’esterno gli immensi vialetti si diramano per tutto il villaggio fino alla spiaggia. Le quattro piscine esterne offrono relax e divertimento per tutti. Due di queste per l’idromassaggio e per il vero relax, (no musica – no tuffi – no bambini – solo dormire). A fare da contorno le strutture con le camere, molto semplici. All’interno del villaggio sono presenti anche altri piccoli negozi tra cui Mustafà. All’interno diversi oli e creme naturali di tutti i tipi e per tutti gli usi. Ci sono anche molte spezie in vendita per tè e tisane. Noi ci siamo presi l’olio abbronzante naturale, che fnziona davvero. Consigliamo anche l’Aloe, prodotta naturalmente, utile per le scottature. La spiaggia di sabbia e palme è molto grande, con lettini e ombrelloni in paglia. Per poter accedere alla barriera corallina c’è un pontile lungo 450 mt. che termina con una piattaforma con scalette per l’accesso al mare. Il fondale è di circa 5-6 metri (anche di più), e subito sarete vicini alla barriera ad ammirare un acquario naturale con diverse specie di pesci tropicali tra cui il pesce sergente dalla coda a forbice e il pesce chirurgo. Molto comuni.

Quali escursioni fare da Marsa Alam

Per quanto riguarda le escursioni, Marsa Alam e le località vicine ne offrono tantissime. Gite in barca, passeggiate snorkeling, safari, cammellate, quad e tanto altro. Noi ne abbiamo prenotate due dall’Italia. L’escursione ad Abu Dabbab e il Mega Safari, ed una sul posto, Luxor.

Abu Dabbab

Abu Dabbab è un piacevole escursione di mezza giornata per poter ammirare la barriera corallina e le tartarughe. La consigliamo in quanto l’accesso avviene direttamente dalla spiaggia, quindi facile anche per i bambini. Arriva il transfer fuori il resort e in 20 minuti siamo a Marsa Abu Dabbab una baia naturale. Ci parcheggiano per qualche minuto sulla spiaggia per un mini-briefing e per potersi  preparare. Poi tutti via in acqua. Per quasi tutta l’escursione, di un’ora circa. siamo quasi sempre stati vicini alla guida. in questo modo siamo riusciti a vedere più specie anche le più rare. Noi abbiamo visto pesci Pappagallo, pesce Scorpione, pesce Palla mascherato, pesce Farfalla pinnato e tanti altri. L’escursione poi è proseguita con l’avvistamento della tartaruga adagiata bella bella sul fondale. Bellissima! Di tanto in tanto nuota verso la superficie per poi riscendere sul fondo. Uno spettacolo.

A fine escursione abbiamo avuto 2 ore libere e siamo ritornati in acqua. Volendo si poteva fare una breve passeggiata sul cammello o solamente rilassarsi sui lettini. Se non avete l’attrezzatura per lo snorkeling non preoccupatevi, sono molto organizzati potete noleggiare tutto ciò di cui avete bisogno. Magari il boccaglio portatevelo da casa.

Luxor

Per l’escursione a Luxor preparatevi, dura quasi 24h. Partenza prestissimo in pullman (alle 3 del mattino!) passando per la “litoranea” fino a Safaga. Poi dentro il deserto fino a Quena, dove iniziamo a vedere campi coltivati e più civiltà. Costeggiando il Nilo e i suoi canali arriviamo a Luxor dopo circa 6 ore. Durante il viaggio e poco prima di arrivare, la nostra guida Hassad, (bravissimo egittologo) ci racconta delle divinità egizie, della loro storia, di cosa andremo a visitare e di come sarà organizzata la giornata. Senza entrare troppo nei dettagli vi elenchiamo i siti che abbiamo visitato:

  • Tempio di Luxor;
  • Complesso di Karnak;
  • Colossi di Memnome;
  • Valle dei Re con le tombe dei Faraoni tra cui Tutankamon.

Se pensate che tutto ha 3000/3500 anni è affascinante. La giornata è stata molto calda, in particolare nella Valle dei Re dove alle ore 15 abbiamo percepito la temperatura di 51 °C e 46 °C all’ombra. Quindi preparatevi. Prima di ripartire abbiamo visitato la fabbrica del papiro dove abbiamo assistito ad una piccola dimostrazione di come viene lavorato, e la fabbrica di alabastro; a noi è sembrato un pò troppo turistico. In entrambi i posti era possibile fare acquisti. Piccolo inconveniente durante il ritorno. Un vetro di un finestrino è esploso fortunatamente senza danni per nessuno. Trasferiti su un altro pullman e scortati dalla polizia, abbiamo recuperato l’ora persa. Rientro al resort verso le 00:30.

Mega safari

L’escursione “Mega Safari” è stata molto divertente. Partenza nel primo pomeriggio per una durata totale di circa 7 ore. Si arriva in Jeep in un’area desertica per osservare l’albero di Acacia spinosa e proseguire successivamente per il villaggio beduino (abitante del deserto). La guida Fathi, tra il sorseggiare il tè alla menta e qualche risata, ci racconta la storia dell’Egitto con tante informazioni interessanti sul popolo beduino e sulla loro cultura. Ad aspettarci il capo tribù e i suoi cammelli per iniziare la passeggiata di circa 10 minuti intorno l’area del villaggio. Subito dopo iniziamo a prepararci per il giro in quad. 40/45 minuti in sella alle 4 ruote e guidare nel deserto roccioso. Percorriamo la strada sterrata con qualche fuori pista!

Riunito il gruppo, ci portano su una collinetta ad ammirare il tramonto ed il meraviglioso paesaggio. Assistiamo anche alla lavorazione ed alla preparazione del pane arabo fatto dalle donne beduine. Lo abbiamo assaggiato ed è buonissimo. Prima di cena, ci accompagnano in un’altra tenda beduina dove ci mostrano ed espongono i loro prodotti: spezie, oli e creme naturali. Facciamo acquisti anche quì. Tra i prodotti acquistati, i cristalli di menta da usare per i suffumigi. In inverno saranno molto utili. Dato che non era possibile di pagare con carta e non avevamo contanti dietro, abbiamo lasciato il nome del Resort con il numero della nostra stanza, ed una volta rientrati al villaggio fatto il pagamento. Per concludere, la serata prosegue con la cena BBQ beduina e con balli tipici egiziani.

Il nostro soggiorno all’Elphistone continua con relax in piscina ed altre nuotate nella barriera corallina. Il giorno prima della partenza decidiamo di fare un’ultima escursione per tornare a vedere le Tartarughe e il Dugongo. Questa volta arriviamo nella località di Marsa Mubarak. Dopo 15 minuti di barca (con delfini a seguito) siamo in una laguna incantevole dove possiamo ammirare la Tartaruga. Questa volta molto da vicino, diciamo qualche centimetro. Meravigliosa. Pranzo in barca, e tempo libero per fare altro snorkeling. Purtroppo il Dugongo non l’abbiamo visto. 

La nostra vacanza finisce qui. Con il rientro a Roma e con un pò di tristezza.

Informazioni utili sul viaggio

Perché abbiamo scelto Marsa Alam?

Abbiamo scelto Marsa Alam per il meraviglioso mare tropicale, e anche perché tutta la regione, in via di espansione, non è ancora diventata una meta super affollata. Quindi piacevole. A parte il deserto non c’è nulla. Solo Port Ghalib offre qualcosa in più. Quindi se decidete di fare una vacanza di solo mare, snorkeling, immersioni e relax allora Marsa Alam è adatta per voi. Luglio e Agosto sono mesi caldissimi. Le temperature non scendono mai sotto i 35 °C. Il clima è secco, ma fa comunque caldo. La scelta del Resort è stata in base ai servizi offerti e dal costo ovviamente. Fa caldo ovunque, quindi non c’è un luogo più o meno riparato da poter scegliere. Forse in qualche baia c’è più vento ma sempre caldo. Per il fresco esiste solo l’aria condizionata. Alcuni Resort hanno la barriera corallina vicina alla spiaggia. L’Elphiston ha la barriera a 450 m dalla riva. Il Wi-Fi è solo nell’area comune della Hall, ma è possibile acquistare la scheda egiziana per la connessione internet, con 20 GB per 20 euro.

Le bevande comprese nella formula “soft-drink” comprendono drink analcolici, acqua nei dispenser e caffè. Tutto il resto si paga. Il cibo è tutto buono, l’acqua nei dispenser anche. Quindi potete stare tranquilli. Abbiamo mangiato frutta e verdura fresca senza avere problemi di stomaco. Se volete, prima e durante il viaggio prendete i fermenti lattici.

Escursioni

Le escursioni, come abbiamo accennato all’inizio del racconto, le abbiamo fatte col nostro Tour Operator, tranne una. Sul posto trovate moltissimi punti dove prenotarle. Anche perché ve le propongono tutti i giorni soprattutto in spiaggia. Per quelle nel deserto e nelle città e tutto ciò che non è “mare” potete tranquillamente farle col vostro Tour Operator. Per Snorkeling ed immersioni consigliamo invece i centri Diving sul posto. Secondo noi sono più divertenti. Come preferite.

Cosa portare

 Lasciate a casa pantaloni lunghi e scarpe chiuse. Noi ci siamo portati i sandali aperti Teva e infradito. Se volete, qualcos’altro leggero per la sera. Sciarpa leggera di cotone per l’AC a bomba (aereo – pullman – transfer). Le scarpette da scoglio sì e no. I fondali sono di sabbia e sulla barriera corallina è vietato camminare. Noi le avevamo comunque, mai usate. Pinne corte (non dovete fare gare di velocità in acqua e occupano poco spazio in valigia). Action-cam per l’acqua (obbligatoria), solari con protezione alta (il sole non è come da noi). Cappello + FP50. Occhiali da sole sì.

Borsetta con i vostri medicinali. Solitamente nei Resort ci sono le farmacie o i presidi medici ma non sempre i loro medicinali sono compatibili con i nostri stomaci. Spry anti-puntura (mai usato), Zainetto da utilizzare nelle escursioni. Ottima anche la sacca stagna per tutta l’attrezzatura da snorkeling, soprattutto se pensate di fare escursioni su gommone o anche andare solamente in spiaggia, perché è impermeabile e indistruttibile. Ovviamente maschera e boccaglio. Per la maschera, trovate online anche quelle con l’attacco per l’action-cam. Utile per avere le mani libere durante le vostre nuotate. Portate comunque un galleggiante per la camera, se non la montate sulla maschera è sicuro che non la lasciate sul fondale.

Per tutto ciò che riguarda l’Hi Tech, inserite nella lista degli acquisti di schede SD, caricatori, cavi, e power-bank. Andate muniti. Se viaggiate col passaporto, fate 2/3 fotocopie. Lo lasciate nel Resort e se vi spostate vi portate solo la fotocopia. In caso perdiate i documenti, per riaverli la trafila potrebbe essere lunga e rognosa. Avvisate sempre e comunque il referente del vostro Tour Operator. Considerate che per poter risolvere un problema di documenti, il consolato è solo a Il Cairo. Non cambiate la moneta con la Lira Egiziana. Gli Euro sono accettati da tutti. Portatevi comunque soldi cash, utili per alcune attività da fare, per piccoli acquisti e per le mance. Nei Resort sono presenti bancomat ATM ma potete prelevare solo Lire Egiziane.

VIAGGIO

Passaporto valido o carta d’identità valida per l’espatrio (se non valida c’è scritto sopra). Con la carta d’identità anche n.4 fototessera. Il bagaglio, un solo trolley piccolo da cabina a testa max 8 kg con Neos. Per il bagaglio da stiva (max 15,00 kg.) lo potete aggiungere selezionandolo durante la vostra prenotazione con l’extra da pagare (75,00 complessivi euro a/r). Se andate oltre i 15 kg, o riorganizzate il peso o pagate il supplemento. Noi avevamo n.2 trolley da 10,00 kg. e quello da stiva 16,00 kg. Nessun problema e nessun supplemento. Verificate comunque sempre con la vostra compagnia aerea.

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