Barcelona es Barcelona!
10 giorni tra arte, cultura, design ma senza dimenticare il mare!
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Ciao a tutti! 🙂 Ho deciso di raccontare il mio viaggio cercando di dare consigli utili perchè io regolarmente, prima di ogni mio viaggio, visito il sito! La mia amica Chiara, vera organizzatrice del viaggio, ed io partiamo il 19 Agosto con volo ryanair da Torino a Girona ( ritorno dal Prat a Bergamo ) per un totale di 150 euro in due! Girona è un aeroporto piccolo ma ben organizzato: all’uscita degli arrivi ci sono navette che ti portano in tutte le principali località della costa e nel nostro caso a Barcellona. In un’oretta siamo alla stazione dei bus e con la metro arriviamo comodamente ( si fa per dire visti i sali scendi e il caldo tropicale tipico delle gallerie della metro..) a Barceloneta, il quartiere del nostro residence, Residencia Campus del Mar, situata tra il porto e la città vecchia, comodo per il centro e per il mare. Lo consiglio per la posizione, per il prezzo conveniente (30 euro a notte) e per il receptionist italo-argentino che è diventato in un minuto il nostro mentore! 🙂 se dovete andarci d’estate sappiate che la maggioranza dei mini appartamenti non è dotato di aria condizionata per cui si soffre un pò il caldo! Per il resto è piccolo ma pulito e dotato di aree comuni, tra cui internet gratis. Volendo vedere la città e goderci il mare, il nostro programma prevedeva un giorno di mare e uno di visita. Per quello che riguarda la città vi consiglio di girarla il più possibile a piedi per poterla vivere al meglio! Ogni angolo nasconde una sorpresa; girando quasi solo un isolato si passa dal porto turistico, moderno ed essenziale, alla Rambla, dal quartiere gotico alle vie della città vecchia. Al di là delle tipiche mete vi consiglio proprio di guardare la città. Gaudì è sicuramente l’artista che più mi ha colpito, da non perdere quindi casa Batlò e casa Pedrera, il parco Guel e la Sagrada Familia ( appena consacrata ma non ancora ultimata). Si paga un biglietto per entrare nelle case ( 9 €) ma è un’esperienza unica! Consiglio senz’altro di visitare la Fondazione Mirò e il museo di Dalì mentre il museo Picasso è stato un pò una delusione. Il palazzo reale e lo spettacolo delle fontane (dal giovedì alla domenica dalle 9 di sera) è molto suggestivo. Il forte di Montjuic è da vedere principalmente per la vista su Barcellona! Per quello che riguarda il mare, come vi dicevo, eravamo a 200 metri dalla spiaggia di Barcellona, molto grande, libera ma attrezzata con docce e bagni. Abbiamo anche assistito ad un salvataggio stile baywatch e devo dire che sono molto ben organizzati. Unica pecca è che l’acqua non è pulitissima per cui nei giorni seguenti abbiamo deciso di spostarci sulla costa, avendo la stazione dei treni molto vicina. Un treno ogni 10 minuti ti portava in tutte le località della costa fino a Pineda de Mar ( è un treno estivo gli ultimi giorni non era più disponibile). In 50 minuti abbiamo raggiunto Calella, paesino molto carino con un’acqua splendida, mentre le volte successive ci siamo fermati prima, Cabrera de Mar, Montgat.. c’è l’imbarazzo della scelta e il biglietto più caro che abbiamo pagato è stato di 7 euro andata e ritorno. Per quello che riguarda la movida, non aspettatevi di trovare feste ovunque, ci sono zone più movimentate ma la gente, del posto e turisti, preferiscono senz’altro bersi una birra su una gradinata o sulla spiaggia. Ci sono moltissimi posti dove potersi gustare un tramonto o le stelle con una sangria in mano. In una parte della spiaggia potete trovare una serie di locali uno attaccato all’altro, tra cui l’Ice Barcellona, che ha uno spazio fuori e uno interno completamente ricoperto di ghiaccio: per entrare si paga 15€ (ingresso più una consumazione) e ti forniscono un piumino fashion (come dicono loro), guanti e quant’altro. Esperienza interessante! La Rambla e la zona del porto è sicuramente un altra zona votata al divertimento dell’inizio serata: troverete tantissimi ristoranti e locali dove si mangia molto bene a prezzi contenuti, spettacoli di artisti di strada e pittori. Verso l’una le due di notte però si svuota e la gente si sposta nelle discoteche o sulla spiaggia 🙂 Il piatto forte del pranzo è sicuramente il bocadillos, molto valido quello cerrano e pomodoro! Per le tapas vi consiglio senz’altro Tapas Cellar nel quartiere Barceloneta. Il cibo è ottimo e originale, i prezzi contenuti e lo staff è di una gentilezza rara da trovare a Barcellona. Con la metro si gira ovunque ed è molto comoda ma col caldo infernale che c’era, spesso abbiamo preferito utilizzare il bus, anche questo davvero comodo! Attenzione ai taxi.. per andare al Prat il mattino del rientro abbiamo avuto la fortuna di “vincere” un supplemento sulla tariffa, non si sa bene come mai.. Attenzione anche ai punti di informazione turistica.. ti danno poche info e pure sbagliate! Barcellona è una città davvero magica, un insieme di stili, modi ed atmosfere uniche e variegate che si mescolano e si intersecano per entrarti davvero nel cuore! Adìos a todos! 🙂