Barcelona che delusione
L’attuale realtà è che non troverete altro che personale di servizio (nei ristoranti e bar piu che altro) non spagnolo, poco cortese e molto distaccato, facilmente si intuisce che quasi non gradiscono servirti.
Quartieri tristi e malfamati con viuzze che nulla hanno di caratteristico se non la puzza dovuta ai cassonetti presenti ad ogni angolo di strada ma poco manutenuti (so luridi) e alle buste della spazzatura lasciate dove capita…Piu che altro un fenomeno presente a Barcelloneta e dintorni.
La città alta (come location geografica e livello sociale) situata verso passeig de gracia è molto pulita e tranquilla con bei negozi, ma quasi sempre chiusi negli orari a cui noi italiani siamo abituati, vi basti pensare che alle 9 del mattino bar e forni erano quasi sempre chiusi e pretendere di mangiare qualcosa prima delle 13 era piuttosto difficoltoso.
Il cibo, cominciamo col dire che la mia ragazza ed io ci sognavamo una bella paeilla de mariscos (quella di pesce) ma trovarne una decente è stata un’impresa anche nei locali piu rinomati, molto costoso mangiare, bere (caffe a non meno di € 1,20) fare spesa nel supermercato locale piu rinomato (conte ingles).
Anche la sangria è stata una delusione, perche per berne di buona abbiamo dovuto aspettare l’ultima sera dove per magia ce ne hanno servita di ottima.
In linea di massima si spende molto e si mangia male, sarà che ormai è una sorta di specchio per allodole per turisti distratti.
Dal punto di vista artistico Barcellona deve la sua fortuna a Gaudì, senza il quale sarebbe una sporca e mal frequentata cittadina portuale.
Casa Battlo è meravigliosa, commovente direi, entri una fiaba ma come tutto in questa città ha un prezzo troppo elevato.
La sagrada familia è un altro spettacolo per i sensi e per l’anima, ma considerate che si pagano € 13 per visitare un cantiere, visto che potete solo percorrere in tondo la navata centrale dietro a delle transenne, mentre se volete salire in alto, ma non sino alla cima, siete costretti a prendere l’ascensore a pagamento (€ 2,50) visto che le scale non sono agibili per la salita, ma solo per la discesa…TOTALE € 15,50 a caveza.
Finalmente però arriva il giorno della spiaggia, ahhhhh sole, mare , relax…E dagli con le fiabe.
La spiaggia piu simile ad un carnaio, è un costante grido emesso dalle gole dei venditori ambulanti di BEER, WATER, COLA, CERVEZA (ma non lo aveva gia detto????) e poi LELO’ LELO’ LELO’ LELO’ ( il venditore di cocco) e poi la massaggiatrice tailandese e poi il tatuatore con il pennarello e poi la venditrice di vestiti e poi il venditore di pareo, il tutto in un bailamme continuo in cui le grida non cessano neppure per un istante, e l’idea di crogiolarsi al sole anche solo per 10 minuti è impossibile.
Dimenticavo se poi riuscite a tornare dopo questa avventura infernale al tramonto , visto che all’improvviso loschi figuri (spacciatori e borsegiatori) spuntano da ogni angolo di strada, certo abituato a Bagdad non ero insieme alla mia compagna tra i bersagli piu semplici Le cose buone di Barcellona? i trasporti, un po cari, ma puntualissimi e puliti, Gaudì e forse null’altro Il nostro consiglio? Nel 2009 se cercate relax, cultura, natura e educazione evitate Barcellona ci sono posti migliori dove andare.
Buone vacanze a tutti.