Barcelo’ bavaro, puro relax

Partenza puntualissima da Milano Malpensa con volo Blu Panorama che dopo 9 ore ci fa atterrare nell'umidissima Repubblica Dominicana! All'apertura delle porte siamo travolti da un'afa caldissima che ci accompagna per tutte le due settimane! Dopo il ritiro bagagli l'assistenza Eden ci comunica la destinazione fino a quel momento sconosciuta in...
Scritto da: valehippa86
barcelo' bavaro, puro relax
Partenza il: 15/09/2007
Ritorno il: 29/09/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Partenza puntualissima da Milano Malpensa con volo Blu Panorama che dopo 9 ore ci fa atterrare nell’umidissima Repubblica Dominicana! All’apertura delle porte siamo travolti da un’afa caldissima che ci accompagna per tutte le due settimane! Dopo il ritiro bagagli l’assistenza Eden ci comunica la destinazione fino a quel momento sconosciuta in quanto il mio ragazzo ed io abbiamo optato per una formula roulette: andremo al Barcelò Bavaro! Saliamo sul bus alla volta di Punta Cana che dista circa un’ora e mezza dall’aeroporto a La Romana e subito il caldo al quale non siamo abituati crea dei malesseri, anche perchè il pullman era vecchio e chi, come me, era seduto in fondo, dove c’era il motore, sentiva meno l’aria condizionata! Finalmente arriviamo al villaggio dove ci attende un cocktail di benvenuto! La coda per il check in alla reception è velocissima e in pochi minuti ci ritroviamo con il braccialetto azzurro al polso e la tessera col numero della stanza che ci affrettiamo a raggiungere.. Ecco la prima sorpresa: la camera è nel complesso azzurro del Casinò che si trova nel punto più lontano dalla reception e dal Buffet, raggiungibile attraverso un ponticello dove si nascondono rospi giganti, lucertole stranissime e insetti simili a scarafaggi volanti (X fortuna, appena sentono dei passi in avvicinamento, scappano dentro le fessure del legno nel pavimento!). Fifona come sono, ho pensato: COMINCIAMO BENE! Saliamo al terzo ed ultimo piano ed entriamo nella nostra “matrimoniale”: la prima cosa che sentiamo è il costante odore di muffa che impregna inevitabilmente, data l’alta umidità, le tende e i copriletti! La camera non è grande ma dispone di due letti separati da una piazza e mezza, un bagno a fondo cieco (senza finestre, senza ventola e senza bidet!) e un terrazzino con lo stendino che dà sulla chiesa del Barcelò e da dove è possibile vedere il tramonto! Lasciate le valigie, andiamo alla scoperta del villaggio. Il Barcelò Bavaro è una struttura molto grande costituita da cinque complessi (Casinò, Golf, Caribe, Beach e Palace) facilmente raggiungibili a piedi o con un comodo trenino che passa ogni 15 minuti dominicani! Gli ospiti del villaggio hanno a disposizione una vasta scelta di ristoranti, sei dei quali completamente compresi nell’all inclusive: – Buffet del Caribe: aperto solo nei giorni di grande affluenza, cioè il week end in cui arrivano i dominicani. Purtroppo data la coda lunghissima noi abbiamo rinunciato ad andarci ma dei nostri amici più pazienti hanno detto che è molto buono! – Buffets del Casinò e del Beach: sempre aperti ma per la colazione e il pranzo, il Beach offre una scelta più vasta, anche perchè, trovandosi nel complesso dove c’è la spiaggia, si presume che l’affluenza sia maggiore. La cena, invece, si equivale in entrambi i Buffets.

– Ristoranti à la carte al Beach: il messicano che, per non averlo mai provato prima, mi è sembrato molto buono e non eccessivamente piccante, l’italiano Los Pinos e lo Steak House, entrambi sul mare; il primo non ha nulla di italiano così come lo intendiamo noi, ma le lasagne sono accettabili, così come la cotoletta alla milanese! Le chele di granchio al Buffet, invece, sono ottime! Lo Steak, invece, è il preferito di tutti gli ospiti; la specialità è la carne e la più richiesta è il churrasco (costata di manzo), davvero buona! – Ristoranti a pagamento (20 USD a persona): La Fuente, ristorante spagnolo al Casinò, aperto solo su prenotazione e il Buffet e il ristorante francese del Palace (i cui servizi non sono compresi nell’all inclusive degli ospiti delle altre quattro strutture).

La spiaggia è fantastica, da cartolina e, per quanto sia possibile, con il sole tutto è molto più bello: i colori sono più accesi e guardando le palme nelle loro forme più strane che insieme al mare calmo e trasparente, a macchie scure data la vegetazione e la sabbia bianchissima che fanno da sfondo a tutte le fotografie, ti fermi per un attimo e pensi “cavolo, sono proprio ai Caraibi!”.

Nel villaggio ci sono due discoteche sempre vuote che si animano il week end grazie ai numerossisimi dominicani che si fanno travolgere dal sensualissmo (anche troppo!) Regetton e dalle tipiche salsa, bachata e merengue! L’animazione è internazionale e gestita dai dominicani, affiancati dal team della Eden, che per quanto bravo possa essere, è quasi inesistente! La mattina c’è il corso di balli caraibici che, però, è sempre uguale, quindi dopo il secondo giorno non lo segue più nessuno! I tornei che organizzano sono solo quelli di beach volley e freccette.. Le uscite in barca per andare a vedere i delfini e gli squali, vicino alla barriera corallina di fronte alla nostra spiaggia al Caribe le sconsiglio perchè il posto lo potete raggiungere con il pedalò o la canoa (dati gratuitamente) senza spendere 15 USD! Inoltre, la barriera corallina non offre una grande varietà di pesci (ma ci sono molte meduse!) e i delfini e gli squali sono rinchiusi e visibili solo dal vetro posto sott’acqua. Le escursioni che, invece, vi suggerisco di non perdere sono il Jeep Safari e l’Isola di Saona, entrambe molto interessanti e allo stesso tempo carissime se prenotate attraverso la Eden! Il costo è di 95 USD ciascuna ma purtroppo lì non c’è modo di organizzarle fuori dal villaggio! Il Jeep Safari vi permette di visitare le piantagioni di canna da zucchero e di caffè in cui lavorano i bambini haitiani e di entrare, così, in contatto con la popolazione locale! Attraverso un percorso non sempre “facile” e alla guida di una Wrangler, si passa davanti a due villaggi dove bimbi molto poveri, alcuni addirittura nudi, ti corrono incontro con la manina tesa prendendo tutto ciò che gli viene offerto (il giorno dell’escursione, a colazione prendete quanto più riuscite dal Buffet perchè i bimbi sono davvero tanti); è bellissimo vedere i più piccoli che fuori dalle loro “case” ti salutano e mandano bacini mentre passi con la Jeep! L’escursione prevede una fermata nelle piantagioni di caffè dove è allestito un banchetto per chi volesse acquistare del cacao, caffè, olio di cocco, il tutto a 4 USD a barattolo! Prima di ripartire si assiste ad un combattimento di galli, molto diffuso in Repubblica Dominicana e oggetto di scommesse. Per il pranzo, prima del quale si fa una breve cavalcata a cavallo, viene allestito un Buffet richissimo di carne e pesce! Come ultima tappa c’è la spiaggia di Macao molto pubblicizzata per le riprese del nuovo film di Natale di De Sica ma che dal punto di vista del paesaggio ci ha un po’ deluso: è sporca e il mare è molto meno limpido di quello del Bavaro! Qui ci sono dei bambini che vendono a pochissimo prezzo dei cappelli particolari o dei cesti utilissimi fatti a mano con le foglie di cocco! L’Isola di Saona, invece, fa vedere l’altra faccia della stupenda Repubblica Dominicana: il Mar dei Caraibi! Da Punta Cana il pullman impiega la solita ora e mezza per arrivare a Bayhaibe (percorrendo lo stesso tragitto che abbiamo fatto dall’aeroporto al villaggio) da dove si prende la velocissima lancia che sfreccia sul Mar dei Caraibi fino ad arrivare alle piscine naturali: qui l’acqua è davvero trasparente, chi non c’è mai stato non può immaginarsela tanto limpida! Il tempo di una foto con le stelle marine e si riparte alla volta dell’Isola! Per arrivarci si passa attraverso un punto ricco di mangrovie dove è possibile vedere delle aragoste e i pirana, ed ecco che si entra in pieno Mar dei Caraibi dove il sole che riflette sull’acqua offre uno spettacolo unico: il mare cambia colore, da trasparente diventa scurissimo e, all’improvviso, si scorge una chiazza azzurra, così intensa da sembrare verde che, con la velocità della lancia, diventa sempre più grande e.. Beh, quando ci passiamo per raggiungere l’isola, ne veniamo letteralmente travolti! L’entusiasmo di tutti i passeggeri della lancia si esprime con un grido di incredulità di fronte ad uno spettacolo tale mai visto prima! Raggiunta l’Isola di Saona, ci prepariamo al pranzo, anche questo a Buffet dove, stranamente, la carne è la protagonista! Solo due ore di autonomia dedicate al relax o all’acquisto di souvenirs nei mercatini (contrattare sempre!) e poi si riparte a bordo, però, del catramarano! Qui si balla e si beve rum, la vitamina R, a volontà! Ci siamo pentiti di non aver visitato la capitale, Santo Domingo, ma ciò che ci ha spinti a rinunciare sono state le 3 ore e mezza di pullman per raggiungere la città che, a detta di chi c’è stato, vale la pena vedere! La seconda settimana è stata di vero relax anche se è iniziata con un piccolo (..) problema: il venerdì sera, dopo la doccia, mi guardo allo specchio e vedo che sulla fronte ho come un bernoccolo pieno di acqua ma il mio ragazzo, per non farmi spavenatare, mi dice che non è niente! Nella hall ci incontriamo con gli altri ragazzi per cenare insieme e anche Irene, la ragazza che insieme a me ha fatto le treccine, ha questo gonfiore vicino all’occhio sinistro.. Cominciamo a pensare che sia uno sfogo della scottatura (i giorni precedenti ci eravamo bruciate, nonostante le lampade fatte in Italia per prepararci all’esposizione la sole)! L’indomani notiamo che il gonfiore aumenta e si espande, così, mentre lei il sabato parte, io vado al Centro Medico, al Beach, molto efficente, dove le due dottoresse mi visitano accuratamente e mi fanno una puntura lentissima di antinfiammatorio e di diuretico perchè, dicono, a causa del troppo sole e delle treccine che tirano la pelle, si sono create queste bolle d’acqua! Uscita dall’ambulatorio un po’ stordita dalla siringa e anche alleggerita (215 USD!), costringo il mio ragazzo, patito dell’abbronzatura, a stare con me sotto al gazebo della piscina per evitare assolutamente l’esposizione al sole! Fortunatamente il giorno dopo è passato tutto ma da lì in poi ho messo la protezione 50! A parte questo giorno di preoccupazione, il resto della settimana è passato benissimo sia dal punto di vista climatico (ha piovuto in tre giorni per 10 minuti e farsi il bagno con la pioggia è bellissimo perchè l’acqua è calda..)che della salute (gli unici malesseri comuni sono dovuti al caldo e al ghiaccio che mettono nelle bevande.. Fatevelo togliere anche perchè ne cambiano il gusto!). Data la mia esperienza vorrei suggerirvi di portarvi dall’Italia delle creme solari molto alte almeno per i primi giorni, una buona crema idratante, le medicine quali Imodium (..) e Aulin! Per lo shopping, noi ci siamo rifiutati di acquistare souvenirs all’interno del villaggio perchè hanno dei prezzi stratosferici.. Dopo il Palace, proseguendo via mare, ci sono dei mercatini che offrono ogni tipo di regalo: dai sigari al rum, dalle collanine ai quadri tipici “Taino”! Contrattate tantissimo perchè loro partono da 150 USD per arrivare a 35! Io in queste bancarelle ho fatto impazzire il mio ragazzo perchè ci sono voluta tornare almeno cinque volte.. Mi sembrava sempre di dimenticare qualche pensierino; in realtà lì è tutto così colorato che ti mette allegria, i quadri sono stupendi, i piattini così caratteristici.. Avrei comprato tutto ma, giustamente, lui mi ha ricordato che il bagaglio DEVE pesare al massimo 20Kg, così mi sono calmata! Voto alla vacanza: 10 al relax (stare sulla spiaggia fino al tramonto leggendo un buon libro o chiacchierando con gli amici conosciuti al villaggio o già in aeroporto davanti ad una buona pizza, compresa nell’all inclusive e disponibile fino alle 24, è proprio bello, la vera essenza della vacanza!). Voto 6 al villaggio (buona struttura ma troppo dispersiva e non c’è possibilità di uscire), voto 4 all’animazione (quasi inesistente!), voto 8 al cibo e voto 9 alla popolazione locale che ha SEMPRE il sorriso sulle labbra e che balla a tutte le età e a tutte le ore! Per concludere vorrei sconsigliare il villaggio a chi è in cerca di una vacanza di puro divertimento o ai giovani in generale, a meno che non si trattengano una sola settimana! Ottimo, invece, per le famiglie o gli anziani! Mando un saluto gigante a Roby e Cristina, Giampy e Irene, Enrica e Settimio, i ragazzi di Bari, Max ed Erica, Giuseppe e Manuela e Salvatore e Marianna! E un grande GRAZIE al mio amore che mi fa sempre trascorrere delle vacanze stupende! Buone vacanze a tutti, Vale!



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