Barcellona week-end lungo
Queste erano le premesse per il nostro viaggio a Barcellona.
Il volo è andato benissimo, (a sto prezzo!) autobus a 5 mt. Dall’uscita, in un’ora circa siamo arrivate in centro a Barcellona, taxi… E Pensione Bahia, di comune accordo abbiamo deciso che avremmo passato pochissimo tempo in quella fantastica pensione (“affettuosamente” ribattezzata THE BETTOL HOUSE).
Appena arrivate ci siamo lanciate sulla Rambla per un giretto, i chioschetti di fiori con i loro colori e profumi mettono immediatamente allegria, centinaia di persone fanno su e giù perse nei loro pensieri, giovani attori truccatissimi, trasformati in statue, immobili, interpretano la loro parte, bancarelle con ogni tipo di animaletto dai furetti alle vedove nere, è questa l’unica cosa che non ho apprezzato, ma del resto gli spagnoli permettono anche uno spettacolo straziante come la corrida! Arriviamo davanti alla BOUQEIRA (il mercato), è un piacere per gli occhi e per l’olfatto, tantissime bancarelle con frutta di ogni genere, affettati, formaggi, carni, pesci, aragoste, gamberoni, caramelle, spezie… Ci perdiamo in queste viuzze di bancarelle, alla fine esauste ci appollaiamo al bancone di un baretto sempre all’interno della Bouqeira vogliamo mangiare la famosa Tortillas (una sorta di frittata di patate, alta circa 7 cm) qui è veramente buona.
Alla fine del nostro primo giro in Barcellona, ci fermiamo in un locale molto carino all’inizio della Rambla (dalla parte di P.Za Catalunya) per il primo, dei nostri tantissimi aperitivi e tapas. Passiamo la serata nel solito Hard rock cafè in Placa Catalunya.
Il mattino seguente partiamo con un bel programmino… Con varie opzioni B/C/D , scopriremo presto di non essere tagliate per i programmi, naufragano irrimediabilmente tutte le opzioni.
Iniziamo il tour alla scoperta di questo favoloso artista che è stato Gaudi.
PARC GUELL è un’esplosione di colori in mille “pezzettini”… Mai visti tanti mosaici tutti insieme! L’entrata è già carinissima, ci sono due casette (sembrano quelle di Hansel e Gretel) di fronte la doppia scalinata con al centro il mitico lucertolone tutto “mosaicato”, proseguendo altri mosaici sui soffitti fino ad arrivare alla piazzetta, dove neanche a dirlo altri mosaici, ci sono delle panchine in muratura fatte a serpentina con mosaici sia nella parte interna che in quella esterna, veramente spettacolare.
Casa Batlo costo entrata Euro 16, comunque li vale tutti. Agli inizi del 1900 il Signor Batlo commissionò la realizzazione del suo stabile a Gaudi , voleva insomma un maestoso biglietto da vista. Gaudi ha realizzato “il biglietto da visita”, veramente meravigliosa questa casa, è tutto un riferimento al mare, dalla scala in legno fatta a lisca di pesce alla tromba delle scale (mosaici neanche a dirlo) tutte sfumature di azzurro, stupenda.
Non dirò altro in merito, le mie parole non renderebbero giustizia a questo spettacolo di architettura, è assolutamente da vedere, anzi, perdetevi in quelle stanze.
La Sagrada Familia, ecco, qui non ho parole per descrivere la bruttezza di questa cattedrale, opinabile, sicuramente, comunque in me ha suscitato solo sensazioni negative!!! L’interno è in realtà un continuo cantiere, se soffrite di claustrofobia, assicuratevi che sia in funzione l’ascensore interno che porta alle torri, noi abbiamo pagato il biglietto e solo dopo ci siamo rese conto che alle torri potevamo arrivare solo attraverso un cunicolo, non più largo di un metro, e 400 scalini… Abbiamo rinunciato immediatamente. Quel giorno l’ascensore era fuori servizio.
Comunque continuo a chiedermi, come possa questa mostruosità essere scaturita dalla mente di Gaudi.
Le nostre serate le abbiamo passate tutte in Barri Gothic, sicuramente è qui che si concentra parte della vita notturna, tantissimi locali, bar, cocktail bar, ristoranti, discoteche negozietti aperti fino ad ora tarda, decisamente una zona molto movimentata fino alle prime ore del mattino, a testimoniarlo ci sono i lenzuoli appesi alle finestre con scritte tipo: “VOGLIAMO DORMIRE”, “BASTA ALLA SPORCIZIA NEL NOSTRO QUARTIERE” “DOBBIAMO DORMIRE, AL MATTINO ANDIAMO A LAVORARE! ” … Immagino sia pesante vivere in un quartiere così frizzante.
Il giorno del rientro è arrivato, sveglia alle 3 di mattina, taxi fino al bus ryanair, Girona Aeroporto, praticamente in coma, alle 8,30 eravamo già a Torino!!! Comunque i nostri 5 gg. A Barcellona sono volati, abbiamo dormito veramente pochissimo, camminato tantissimo, bevuto litri di sangria… Insomma le solite cose, spero di avervi dato qualche indicazione utile.
Daniela & Simona
