Barcellona, Valencia e Madrid con bambini al seguito
Barcellona è bella veramente: consiglio di prenotare Amical Apartaments, un appartamentino in Passeig de Gracia, rifinito di tutto. Non mancava niente e con un bambino di cinque mesi stavo tranquilla per tre giorni. Passeig de Gracia è una via molto tranquilla, elegante ed è la zona dove si trovano Casa Batllò e La Pedrera. Consiglio vivamente di prenotare i biglietti di tutti i monumenti gaudiani in internet per evitare le code che ti stressano. Sono rimasta scontenta delle Tapas, perché sono rimasta sempre affamata. Non sono altro che aperitivi o apericena qui da noi. Consiglio invece di mangiare in qualche braseria la carne, perchè e davvero buona e gustosa. A Barcellona abbiamo portato i bambini in un parco divertimenti che si trova sul Monte Tibidabo, un vero spasso, lo consiglio. Bello perché per arrivarci dovete prendere un tram che si chiama TRAMVIABLAU. Bisogna pagare il biglietto valido per andata e ritorno, e vi porta a metà monte dove siete liberi o di bere un caffé al bar, rilassandovi davanti al panorama di Barcellona o proseguire con la funicolare fino in vetta, dove c’è il parco divertimenti piu’ antico (parliamo del 1800). Lì ho assaggiato i churros, biscotti dolci spagnoli che solitamente si accompagnano con una cioccolata calda. BUONI. Consiglio di non saltare la visita alla Fontana Magica, perché e molto bello vedere come l’acqua possa ‘ballare’ a suon di musica moderna con giochi di colori.
Arrivare a Valencia è stato facile, sono tre ore e mezza di strada, ma vale la pena visitarla sia per la città delle arti e scienze con OCEANOGRAPHIC, dove sembrava di essere sott’acqua. Un bellissimo acquario grande. Mio figlio è rimasto affascinato dalle belughe. A Valencia mi è piaciuto anche il lungo mare sulla spiaggia di Malvarrosa. Il bioparco è stato molto interessante e bello trovarsi vicino ad animali lasciati tranquilli nel loro habitat. Paella Valenciana tipica e solo con pollo e conejo (pollo e coniglio) ma loro si cimentano a farne differenti. Noi abbiamo assaggiato la paella con il baccalà. HORCHATA non mi e piaciuta, questione di gusti, forse perchè a Siracusa beviamo il latte di mandorla che è buonissimo; questo mi sembrava troppo di tubercolo.
Madrid ci ha scioccati, con solo tre ore e mezza di strada da Valencia siamo stati catapultati nella movida che piu movida non si puo’. MAC DONALD aperto 24 ore, la Gran Via popolata da ragazzi, turisti, gay… anche perchè c’è l’Università. Bella Plaza Mayor con gli artisti di strada. Lì abbiamo mangiato il bocadillo con los calamares (panino con i calamari), buono. Abbiamo visitato il Mercado di San Miguel aperto anche di sera, ma più piccolo rispetto a LA Boqueria di Barcellona. Con figli a carico e, quindi, anche passeggini… a Barcellona tutte le stazioni Metro hanno un ascensore mentre a qui, qualche stazione ne è sprovvista. Stazione Atocha: non credo di aver visto una stazione così elegante fino ad ora… c’è una serra piena di piante e non solo, c’erano anche tartarughe… Il palazzo Reale è veramente maestoso, però sempre per non aver prenotato i biglietti ho evitato la fila e non sono entrata. Alla fine per rilassarvi un po vi consiglio IL PARQUE DEL BUEN RETIRO, molto grande e pieno di verde. Potete noleggiare anche una barca aremi. Dopo dieci giorni si ritorna a Barcellona per prendere la nave che ci portera’ in ITALIA.
Della Spagna mi e rimasta un buon ricordo e spero di visitare altro di questa bellissima terra.