Barcellona: una vera scoperta!

Abbiamo scelto di raggiungere Barcellona in auto perchè i voli aerei sotto le feste Natalizie sono sempre piuttosto cari rispetto ad altri periodi dell'anno; ma non è stato così pesante come immaginavo: partendo da Torino poco dopo le 7, siamo arrivati a Barcellona nel primo pomeriggio (865 km di autostrada attraversando il traforo del Frejus...
Scritto da: Misia71
barcellona: una vera scoperta!
Partenza il: 26/12/2003
Ritorno il: 31/12/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Abbiamo scelto di raggiungere Barcellona in auto perchè i voli aerei sotto le feste Natalizie sono sempre piuttosto cari rispetto ad altri periodi dell’anno; ma non è stato così pesante come immaginavo: partendo da Torino poco dopo le 7, siamo arrivati a Barcellona nel primo pomeriggio (865 km di autostrada attraversando il traforo del Frejus seguendo l’itinerario consigliato dal sito www.Michelin.It, ottimo anche per calcolare in anticipo il costo dei pedaggi).

Il nostro albergo (Aragon, carrer d’Arago 569), si trova nei pressi della Sagrada Famiglia ed è molto vicino ad una stazione della metropolitana (Clot) che abbiamo utilizzato spesso acquistando il carnet da 10 corse ciascuno.

Barcellona è anche una città molto piacevole da girare a piedi soprattutto nel quartiere della Città Vecchia, un intrico di vie e vicoli con negozi molto originali per chi è alla ricerca di abbigliamento, articoli per la casa, gioielli particolari che non hanno nulla a che vedere con il centro commerciale Le Corte Ingles (un’enorme Rinascente) o i negozi più modaioli di Passeig De Gracia.

Nello stesso quartiere si trova anche il Museo Picasso e belle librerie dove acquistare volumi in varie lingue sulla città, sull’arte di Gaudì e altri grandi artisti che hanno vissuto a Barcellona.

Non dimenticatevi del Palazzo della Musica Catalana (Carrer de Sant Francesc De Paula 2), che si può vedere all’interno esclusivamente tramite visita guidata (in inglese, spagnolo o catalano). E’ necessario prenotarsi in anticipo ma se le visite in inglese sono esaurite non rinunciate ad entrare: anche in catalano varrà la pena vedere la stupenda sala da concerto in stile modernista. Peccato non poter fotografare nulla (ho solo rubato qualche immagine veloce con la telecamera…Perchè il guardiano mi teneva d’occhio…:-) ) E se avete fame? Beh, se siete abituati come noi a Torino a mangiare a partire dalle 19.30 mettetevi il cuore in pace perchè prima delle 21 sarà difficile trovare un ristorante aperto! Solo alcuni locali aprono un po’ prima per i turisti: tra questi l’ottimo Les Quinze Nits (Placa Reial 6), che si trova in una delle piazze più belle della città ed è anche piuttosto economico (in due abbiamo speso 33 euro mangiando paella e pesce). Apre alle 20.30 ma vi consiglio di farvi trovare davanti all’ingresso prima delle 20 perchè in pochi minuti si formerà una coda incredibile.

Quando andrete a visitare la zona del porto (port Vell) fate anche una passeggiata attraverso il quartiere Barceloneta fino al Porto Olimpico: è qui che vedrete la più grande trasformazione che ha subito Barcellona con le Olimpiadi del 1992; dove prima sorgeva la zona industriale del porto ora si trova un bel lungomare costeggiato da spiagge e più avanti una serie di ristoranti che cucinano ottimo pesce a prezzi accettabili.

Mi raccomando: mai prima delle 14 a pranzo o delle 21.30 a cena e provate assolutamente la crema catalana (un dolce a base di uova ricoperto da uno strato di zucchero caramellato)! Visitate il Parc Guell di Gaudì che sembra un giardino delle fiabe mentre piacevoli sono il Parc della Ciutadella e la collina di Montjuic che si potrà visitare salendo su un bus turistico che ferma nei punti più interessanti del percorso tra cui il Poble Espanyol , ricostruzione fedele degli stili architettonici delle varie regioni spagnole.

Ma quello che vi colpirà di più sarà la vivacità di Barcellona, i suoi locali caratteristici e quelli più moderni e sofisticati, i negozi di antiquariato e quelli di arte minimalista, le gallerie d’arte e gli studi dei pittori, le pasticcerie che profumano di crema e di torrone e i vicoli più popolari con gli anziani alle finestre.

Perdervi a Barcellona non sarà mai stato così piacevole… Paola



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