Barcellona: una fuga dallo stress
l’albergo è stato prenotato su consiglio di un’amica dal sito oh-barcelona si chiama hotel roma reial ed è ad una stella ma confortevole, colazione inclusa e cortesia a non finire; prezzo per due notti in camera doppia (in realtà era una tripla,questa storia non l’ho ben capita sinceramente, forse erano rimaste solo le triple comunque sia abbiamo non abbiamo pagato aumenti)139€ complessivi. L’albergo è strategico in quanto si trova a plaça reial che si affaccia direttamente sulla rambla a 500metri da plaça de catalunya e a 500metri dal mirador (statua di colombo)al porto.
l’itinerario che segue è l’ideale per chi parte dalle fermate metri liceu, jaume I, catalunya, drassanes. Per gli altri le distanze potrebbero risultare molto maggiori…
il 28 pomeriggio dopo aver mangiato velocemente al primo mcdonald incontrato ci siamo diretti a piedi verso il porto; abbiamo camminato al centro della rambla per goderci tutti gli artisti di strada che la popolano e tutti i banchi di fiori,animali e souvenir…Devo dire che alcuni di questi artisti meritano 5 minuti della vostra attenzione perché sono veramente bravi. In pochissimi minuti ci ritroviamo affacciati su una bellissima piazza dalla quale si può ammirare il bellissimo palazzo della aduana (dogana) e ovviamente la statua dedicata a cristoforo colombo che indica un punto imprecisato verso il mare. tornando indietro abbiamo incrociato l’entrata del museu de l’erotica(ingresso studenti 8€)che merita un giretto in quanto affronta il concetto di sessualità tramite arti visive a partire dal 1600 per l’europa e molto,molto prima per quanto riguarda i paesi orientali.A mio avviso è un museo curioso più che istruttivo(eviterei di portarci i bambini se fossi in voi).Proseguendo sulla rambla noterete un edificio apparentemente ordinario che ha il secondo piano(esterno)decorato da ombrelli: si chiama casa bruno quadros e merita un paio di foto. A quell’altezza sotto i vostri piedi potrete ammirare il mosaico di mirò e stupisce come si possa camminare sopra a questa meraviglia senza degnarla di un’occhiata anche solo fugace! proseguendo a piedi verso plaça de catalunya incontrerete il palacio de la virreina (esternamente sembra una chiesa di poca importanza) con eleganti e curiose decorazioni sul lato che dà sulla rambla; girando per carrer de la portaferrissa arriverete alla cattedrale circondata da artisti di strada altrettanto meritevoli di quelli della rambla. L’ingresso è gratuito e il chiostro è meritevole di qualche foto vista anche la strana presenza di papere gironzolanti libere…La navata centrale è interessante, seguita da un abside decorato di nicchie dedicate ai santi. La consiglio anche ai non amanti dell’architettura o degli edifici religiosi.
avete voglia di una pausa caffè?dirigetevi a via laietana e incontrerete starbuck’s dove per 4,5€ potete gustare un cappuccino mediano y glassejat (la ciambella tipica americana) sedervi per fare il punto della situazione e rimanere lì quanto volete. Proseguendo verso la fermata metro jaume I troverete plaça del rei, molto piccola, dove troverete un palazzo imponente che la occupa tutta. Facendo il giro potrete entrare nel cortile interno aperto a tutti che dà sull’entrata dell’archivio reale visitabile da tutti. torniamo sulla rambla e andiamo verso plaça de catalunya noterete ad un certo punto una fontanella dalla quale potrete bere acqua ma attenzione: essa si chiama font de canaletes e un’iscrizione sotto i vostri piedi vi avvertirà che bevendo quest’acqua ed esprimendo un desiderio subito dopo, vi innamorerete di barcellona e sarete destinati a tornarvici quanto prima! finita la rambla troverete la grandissima plaça de catalunya al cui centro troverete una fontana molto suggestiva che sembra far “fluttuare”una statua di una donna inginocchiata. Girando intorno potrete ammirare molti negozi tra cui l’hard rock cafè per gli appassionati come me che lo cercano sulla mappa prima ancora di partire.
cena frugale e a letto presto.
il 29 gennaio ci alziamo di buon’ora facendo un’abbondante colazione per andare diretti alla sagrada familia, tappa irrinunciabile anche per chi ha poco tempo per il soggiorno. Dalla fermata metro liceu(sulla rambla) arriviamo agevolmente di fronte all’enorme sagrada familia facendo solo un cambio linea senza dover ritimbrare il biglietto (che costa 1,35 sencillo e vale un viaggio sulla stessa linea metro e consente un cambio senza doverne acquistare un altro. A questo proposito esistono anche biglietti per 10 viaggi metro chiamati T-10 o altri che hanno valenza giornaliera o più ma a mio avviso barcellona è una città tutta da passeggiare viste anche le brevi distanze da percorrere perciò abbiamo optato per il sencillo). facciata maestosa e guglie enormi sovrastanti le vostre teste, la sagrada familia è probabilmente l’unico monumento di questa portata che stiamo costruendo ai giorni d’oggi. È come un nuovo colosseo o una nuova piramide solo che potrete ammirarne la costruzione passo passo. Si dice che verrà terminata per il 2030 perciò io prenoto già un biglietto per andarla a vedere! billete individual, con sconto studenti, 9€ e dà accesso a tutta la chiesa. Il biglietto completo comprende anche museo e negozietto dei souvenir. ammirate la facciata della passione dove un crittogramma indica l’età di cristo alla morte(ingegnatevi a trovare il codice risolutivo, anche se sapete già la risposta)entrate e lasciatevi affascinare dalla splendida vetrata blu alla vostra sinistra, dalle colonne che sembrano spuntare da terra e che ricordano alberi enormi(infatti gaudì si ispirò ai tronchi delle sequoie), stupitevi del contrasto spiacevole/gradevole che le colonne fanno con le impalcature dei muratori in attivo dalle prime luci dell’alba ogni giorno. Girate intorno agli instancabili lavoratori e immaginate l’onore che provano a far parte di un progetto tanto ambizioso e forse unico del nostro secolo. Quando vi sarete ripresi tornate all’entrata verso la facciata della passione e con soli 2,50€ a testa concedetevi una vista entusiasmante dalla cima della chiesa. potrete sporgervi per ammirare barcellona con i suoi quartieri squadrati e perfettamente geometrici anche quando tagliati diagonalmente dall’enorme avinguda diagonal che raggiungeremo a breve. fermatevi un momento a guardare in alto, i pinnacoli elaborati mostrano come anche la più piccola foglia di un albero possa contenere in sé molta più matematica e geometria di quanto possiate immaginare; non notate questo rapporto?allora terminate il giro e dirigetevi nell’area (compresa nel biglietto individuale) dedicata alla spiegazione in inglese,catalano e spagnolo dei dettagli della chiesa spiegati sapientemente da gaudì.
uscite e riguardatevi indietro ammirando ancora una volta questa chiesa che personalmente mi ha affascinata e turbata allo stesso momento. Il mio fidanzato l’ha trovata ingegneristicamente parlando un capolavoro, io sono più poetica e romantica perciò è per tutti i gusti! ora prendete la metro e andate alla fermata passeig de gracia o se vi piace camminare prendete il passeig de sant joan e girate per carrer de la diputaciò. Arrivati qui procedete per passeig de gracia fino al civico 35 ammirate la casa lleo morera e date inizio all’isolato della discordia dove ogni palazzo “bizzarro” simboleggia i conflitti tra i committenti dei 3 palazzi più significativi della via e i conflitti tra i rispettivi architetti. Proseguite e al civico 41 ammirate casa amatller visitabile gratuitamente ogni giorno dalle 10 alle 19, seguita da casa batllò di gaudì al civico 43 (ingresso 10€): la facciata è decorata da strani balconcini che nient’altro sono che rappresentazioni di teschi delle vittime del drago (la schiena del drago è rappresentata dal tetto con tanto di scaglie), un tributo al santo protettore della città san jordi (san giorgio). attraversate e proseguite fino al civico 92 dove spunta dal terreno casa pedrera (inconfondibile gaudì) o casa milà con il leit motiv della flessibilità rappresentata dai muri bianchissimi in netto contrasto con le righiere in ferro battuto che nonostante siano durissimi danno la forte impressione di essere un telo di seta adagiato du un piano scossa da un lato a creare onde e pieghe(non so se rendo l’idea). Ora arrivate sull’avinguda diagonal precisamente al civico 416 e dedicate uno sguardo anche se fugace alla casa de les punxes, bellina ma dopo casa milà tutto sembra così…Ordinario.
ora una chicca: procedete per vialetti e vicoletti (se pensate di perdervi chiedete ai vecchietti che passano) in direzione di plaça de rius i taulet passando per carrer del torrent del olla girando per carrer goya troverete la piazza che la domenica ospita un bel mercato. Ecco a voi la torre dell’orologio molto particolare e curiosa, un dettaglio che non tutti conoscono e non tutti riescono a trovare vista l’ubicazione praticamente nascosta. Credo che sia ora di pranzo perciò andate verso travessera de gracia percorretela in direzione carrer gran de gracia e fermatevi al bar restaurante “o’xestal barcelona” è veramente delizioso ed economico.Ovviamente sulla via ce ne sono a decine ma questo lo posso consigliare personalmente. Fossi in voi prenderei tapas con patatas bravas e tapas con sepia a la plancha. Se avete ancora fame scegliete un plato combinado completo di carne (a scelta) patate e uovo fritto (huevo frito). 20€ in due. Locale per fumatori.
ora prendete il primo autobus disponibile che vi porti a plaça catalunya e prendete la metro per arrivare ad arc de triomf sostate per ammirare quest’opera costruita ad hoc per l’esposizione del 1888. Attraversatelo e passeggiate lungo il passeig de lluis companys e arrivate all’enorme parc de la ciutadella ingresso libero ogni giorno dalle 9 alle 23.30. alla vostra destra due simpatici enormi camaleonti segnano l’entrata al museo della zoologia. Spalle al museo dritto a voi la fontana a cascate di gaudì (vi accorgerete della sua firma inconfondibile!) dove sostano pigramente anatre, gabbiani e tanti piccioni…Quando ci sono andata le cascate erano spente ma alle 16 si sono accese quindi probabilmente ci sono degli orari ma non ne so nulla, perdonenme! vicinissimo alla fontana gaudì c’è il llac ma in questi giorni è stato svuotato per lavori di pulizia e restauro.
proseguite lungo tutto il parco e arriverete allo zoo aperto dalle 10 alle 17 con ingresso a pagamento (14€).
tornate in hotel per una doccia e un riposino e verso le 8 uscite diretti a plaça sant jaume dove troverete uno di fronte all’altro il municipio e il palazzo del governo (ajuntament y generalitat) molto particolari anche gli interni. Proseguite fino a carrer de l’argentera num 37 e godetevi una cena a lume di candela nello chiccosissimo senyor parellada. Non fatevi ingannare dall’aspetto lussuoso del locale: i prezzi sono accessibilissimi (anche per quanto riguarda la carta dei vini). Servizio impeccabile, cortesia, piatti gustosi e perfetti. Consiglio la paella e la butifarra. Mi raccomando…Vestitevi carini! impressioni post-viaggio: sono soddisfattissima, barcellona è una bellissima città. L’intento era quello di trovare un pò di relax e farsi qualche bella passeggiata istruttiva e devo dire che ci siamo riusciti pienamente. È una città a portata di “piedi” e ogni angolo, vicolo, piazza merita attenzione perché quando meno ve lo aspettate spunta fuori un palazzo o un ornamento o una colonna in stile modernista! consigliato a chi: si accontenta di alberghi modesti, ama camminare, ha poco tempo per soggiornare, non vuole necessariamente vedere l’interno degli edifici e dei musei (anche se solo per mancanza di tempo) ma vuole ugualmente avere una panoramica esauriente della città!