Barcellona ti amo!

Barcellona già la conoscevo, ma questa volta è stata tutta un'altra cosa! In quattro abbiamo prenotato un appartamento dal sito www.chiamabarcellona.com . Abbiamo trovato questo sito gestito in maniera molto professionale da italiani che vivono a Barcellona, e ovviamente tutto è stato molto più facile, senza fraintendimenti dovuti alla lingua....
Scritto da: mgma70
barcellona ti amo!
Partenza il: 02/07/2005
Ritorno il: 09/07/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Barcellona già la conoscevo, ma questa volta è stata tutta un’altra cosa! In quattro abbiamo prenotato un appartamento dal sito www.Chiamabarcellona.Com .

Abbiamo trovato questo sito gestito in maniera molto professionale da italiani che vivono a Barcellona, e ovviamente tutto è stato molto più facile, senza fraintendimenti dovuti alla lingua. Volati da Bergamo a Girona con Ryanair al costo di 45 euro a/r a testa (tasse comprese), e arrivati a Barcellona con i comodissimi bus di Ryanair che ti portano alla Estacio del Nord, abbiamo chiamato il referente per l’appartamento che ci ha incontrato mezz’ora dopo e ci ha aperto le porte di un appartamento favoloso.

Centralissimo e situato in un vicolo senza traffico, l’appartamento era grande il doppio di quello in cui vivo, con due camere da letto e relativi bagni privati in camera, e una cucina spaziale che rimarrà nei miei sogni per sempre. E in quattro ci è costato davvero poco (40 euro a testa per notte)!!! La zona è quella del Born, dietro alla splendida Chiesa medioevale di Santa Maria del Mar, un quartiere dove tapas bar, ristorantini e localini niente male si sprecano.

Siamo anche vicinissimi alla Cattedrale e al quartiere gotico che la circonda, e non lontano (ci si arriva a piedi in 10 minuti) ci sono le spiagge.

Abbiamo diviso la vacanza tra relax e vita di mare e visite alla città, tanto più che il sito con cui abbiamo prenotato l’appartamento offre anche un servizio di visita guidata alla città, con itinerari di visita a piedi davvero belli e ben preparati, e la guida, Matteo, è stato davvero carino e simpatico, e ci ha dato tutte le dritte per sfruttare al massimo tutto ciò che Barcellona offre.

Le visite a piedi fatte con Matteo sono state 4 e hanno riguardato 4 diversi percorsi: uno legato alla “manzana della discordia” che comprende alcune delle costruzioni moderniste più interessanti di Barcellona, compresa casa Batllò e casa Milà di Gaudì (casa Batllò l’abbiamo anche visitata all’interno, con un’audio guida, al costo di 16 euro); il secondo percorso ci ha portato al Parc Guell che, al di là del parco e di ciò che si può vedere, nasconde segreti davvero incredibili. Il terzo percorso ci ha portato a visitare la visionaria opera gaudiana della Sagrada Familia, e infine, il quarto percorso, si è snodato all’interno del Barrio Gotico, con la Cattedrale e i vicoli che la circondano, con una piccola deviazione al magnifico Palau della Musica catalana.

Il resto della città lo abbiamo visitato da soli, godendoci le passeggiate sulla Rambla, visitando il Museo di Picasso e il Macb, entusiasmandoci davanti allo spettacolo delle fontane magiche, guardando la città dall’alto, prima dal castello del Montjuic e poi dal santuario del Tibidabo (con tanto di entrata nel parco dei divertimenti e qualche giro sulle giostre del parco, lassù sospeso sopra la città).

Tra le gite consigliateci dai ragazzi di chiamabarcellona.Com, abbiamo scelto di passare una mezza giornata a Montserrat, un monastero meraviglioso arroccato su un complesso di monti dalle forme suggestive ed incredibili, che si trova ad una sola oretta di treno da Barcellona. Davvero suggestivo.

Un’altra giornata invece l’abbiamo passata nella cittadina marittima di Sitges, a sud di Barcellona (20 minuti di treno). Il paesino è stupendo, con vicoli e stradine molto suggestive, e le spiagge sono belle e ben tenute. A quanto pare Sitges è la capitale spagnola per il turismo gay, per cui è assolutamente normale vedere coppie gay passeggiare mano nella mano, e la cosa ci ha fatto pensare a quanto è bello quando la tolleranza e la civiltà vincono su tutto.

Abbiamo sfruttato anche le spiagge di Barcellona, dalla spiaggia nudista della Barceloneta (con palazzi e abitazioni a poche decine di metri), alle spiagge di Bogatell e della Nuova Icaria. Abbiamo trovato un mare pulito, certo, è mare di città per cui non è caraibico, ma si può fare il bagno senza problemi.

Sulle spiagge ci sono frequentissimi i cosiddetti Ciringuitos, dove bere, mangiare e rilassarsi al ritmo di musica è davvero piacevole.

La sera abbiamo mangiato in ristorantini niente male, spaziando tra aperitivi con le tapas, cene a base di pesce, cene a base di carne e … Autentica pizza napoletana.

Il ristorante dove abbiamo mangiato lo stinco di maiale più buono della storia è un’osteria catalana in un quartiere un po’ fuori dal centro, introvabile dai turisti. Infatti ce lo ha suggerito Matteo, la guida di “chiamabarcellona”, che tra le altre cose ci ha suggerito anche un ristorante inglese dove fanno un roast-beef buonissimo, una trattoria dove abbiamo mangiato una buona paella (nel barrio della Barceloneta) e una pizzeria davvero stupenda, gestita da napoletani che praticamente parlano solo napoletano, e dove si mangia una pizza favolosa.

Le notti le abbiamo passate tra cervecerie, locali molto trendy e discoclub che a Barcellona si sprecano. Cito tra i migliori lo Space Club e il City Hall (quest’ultimo in pieno centro), dove si balla fino al mattino.

Insomma, abbiamo passato una settimana meravigliosa, divisa tra le suggestioni di una città che offre tantissimo sia da un punto di vista artistico sia da un punto di vista ludico; Barcellona mette il buon umore per l’aria di festa che in essa regna sempre, a qualsiasi ora del giorno e della notte. La gente è cordiale e facile al contatto umano, e vien proprio voglia di tornarci in continuazione.

Se poi trovate come noi qualcuno che vi dà le dritte giuste, questa città la si gode ancora di più! E di sicuro noi 4 ci torneremo prestissimo!



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