Barcellona sotto l’acqua
Risultato: non potevamo scegliere momento peggiore. HA SEMPRE PIOVUTO!!!!!!! Andando per gradi: non siamo sempre stati sfigati, anzi: siamo partiti da Milano Malpensa con il volo di linea della Vueling, 90 euro circa a/r a testa, prenotato con un buon anticipo; questo è stato un aspetto molto positivo, non solo per il costo decisamente contenuto, ma anche per una questione di comodità sia per l’areoporto di partenza (abitando a Milano), sia per quello di arrivo in quanto Vueling vola direttamente su Barcellona.
Il servizio di prenotazione online della Vueling è facile, veloce e puntuale.
Con un taxi costatoci 20 euro siamo arrivati in centro città in 15 minuti, all’appartamento che avevamo prenotato con l’agenzia online www.Chiamabarcellona.Com di cui avevamo letto proprio su Turistipercaso.
Il servizio di prenotazione di Chiamabarcellona è facile e veloce e il personale ci ha dato indicazioni chiare ed è stato gentilissimo.
L’appartamento che abbiamo scelto è situato nell’Eixample, vicino a placa Universitad, centralissimo ed è decisamente il secondo aspetto positivo della vacanza: costo 165 euro a notte (55 euro a testa) per un attico meraviglioso, enorme, super accessoriato ed elegantissimo, situato in un palazzo modernista meraviglioso.
Dall’appartamento facili spostamenti sia con i taxi (davvero accessibili a Barcellona) che con la metro la cui fermata era a poche decine di metri da casa, e questo è un altro aspetto positivo.
Inoltre la zona in cui eravamo è piena di bar, ristorantini, piccoli market, per cui non ci è mancato nulla, e tutto a portata di mano.
Anche la sfiga del fatto che ha sempre piovuto l’abbiamo trasformata in un qualcosa di positivo: abbiamo impostato la visita alla città in modo da sfruttare al massimo le attrattive al coperto.
Ci siamo visti il Museo di Picasso (non eccezionale a dire la verità), la Fondazione Mirò sul Montjuic (questa invece merita eccome!), il Museo Nazionale d’Arte di Catalunia , il Museo di Arte Contemporanea ed il Museo Marittimo.
Ci siamo gustati le case di Gaudì: sia casa Batllò, sia La Pedrera sia il Palazzo Guell, oltre alla Sagrada Familia; tutto strepitoso, nonostante alcuni ingressi siano decisamente cari.
Putroppo visto il tempo non abbiamo potuto visitare il Parc Guell.
Le Chiese più belle tra quelle che abbiamo visto sono anche le più famose: la Cattedrale con il suo chiostro, e Santa Maria del Mar, davvero splendida; in quest’ultima abbiamo assistito alla funzione pasquale in catalano.
Splendido anche il Palazzo della Musica Catalana, anche se la visita non prevede la guida in italiano.
Avendo passato molto tempo al coperto per ripararci dall’incessante pioggia, ci siamo gustati dei buoni pranzetti e delle ottime cene in vari ristoranti, dai più tipici con cucina catalana, ai più popolari come i tapas-cafè.
Un paio di paella nella zona della Barceloneta sono state memorabili, con un costo non superiore ai 25 euro a testa mangiando e bevendo molto bene.
Per muoverci in metro abbiamo usato il T10, biglietto multiplo che garantisce 10 corse ad un prezzo conveniente; ma anche con il taxi, soprattutto alla sera, ci siamo mossi bene e senza spendere tanto.
L’effetto collaterale peggiore relativo al tempo è stato che tutti i turisti che c’erano a Barcellona (ed erano tanti) hanno avuto le nostre stesse idee ed esigenze, per cui tutti i musei erano sempre molto affollati.
Nonostante ciò ci siamo goduti ugualmente la visita ad una città che non conoscevamo ancora, e ci siamo già prenotati per tornarci in un periodo estivo per poter girare meglio tra le strade, goderci la spiaggia e vedere tutto ciò che non siamo riusciti a vedere questa volta…Con la speranza che non capitiamo nel bel mezzo di un temporale estivo. Ciao a tutti.