Barcellona on tour 2012

Cinque giorni a spasso per le vie della città (con due colleghi)
Scritto da: Abes
barcellona on tour 2012
Partenza il: 03/07/2012
Ritorno il: 08/07/2012
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Nella magra consolazione di avere delle ferie forzate (fine del contratto interinale) io e due colleghi decidiamo di farci un viaggetto verso Barcellona. Vi riassumo tutti i prezzi e i consigli subito perché per me sono la cosa più importante da sapere per un viaggio. Dopo c’è il resoconto!

Partenza da Bergamo – Barcellona El Prat e ritorno: 82 euro con Ryanair. Precisazione su Ryanair: Sarebbe costato meno se non avessi sbagliato a prenotare l’orario del volo e costa di meno prenderne un altro che fare la modifica. Da Aeroporto El Prat a Plaza Catalunya: Taxi – 30 euro Aerobus – 6 euro bus n° 46 – 2 euro Recidencia Australia prenotata su Booking: 124 euro per 4 notti a testa (stanza da tre letti) Biglietti metro-bus: corsa singola = 2 euro 1 gg = 7 euro 2 gg = 13 euro 3 gg = 18 euro 4 gg = 23 euro T-10 = 10 euro.

Se state pochi giorni e sapete esattamente i vostri movimenti sia con metro che bus il t-10 che sono 10 corse sia in metro che autobus è più conveniente anche perché potete usarlo in due. Noi abbiamo preso in 5 giorni due T-10 ma se tornassi indietro mi prenderei i 4 gg completo così potrei muovermi con più tranquillità.

Teleferica Montjiuc – Castello e ritorno = 10 euro Teleferica Montjiuc – Barceloneta = 10 euro

Prezzi cibo: L’Arros = 17 euro la Paella Balmes12 = 22 euro Paella per 2 più 1 lt di Sangria Subway = 6 euro panino più bibita FresCo = 12 euro tutto compreso

Prezzi attrazioni Sagrada Familia = 17 euro con audioguida/13 euro senza Casa Battlò = 18,55 con audioguida compresa La pedrera = 13 euro Museo di Picasso = 20 euro Casa museo di Gaudì = 5,50 euro Palazzo della musica: 15 euro

Visti i prezzi singoli abbiamo dovuto scegliere solo una cosa da vedere. Il mio consiglio è visitare assolutamente Casa Battlò e la casa museo di Gaudì. Da lasciar perdere perché racchiude il “riassunto del suo lavoro che può essere visto andando a vedere le case singolarmente. Consiglio comunque il Palazzo della Musica dedicandoci una serata, un concerto costa 25 euro ma dev’essere spettacolare assisterci in quella sala.

Martedì 3 luglio

Partenza ore 8.35, arrivo ore 10.00 ! Abbiamo preso il Taxi verso il nostro hotel prenotato tramite booking “Residencia Australia” gestito da Shu. In realtà, non è proprio un hotel. Ci ha consegnato le chiavi di un appartamento a 10 civici di distanza dal posto, dove c’era una camera con 3 letti e balconcino che dava su Rda Universitat. Il bagno era privato ma fuori dalla stanza. Diciamo che sembrava di stare in un appartamento completamente a nostra disposizione. Costo totale di 4 notti: 124 euro a testa. Partiamo subito a visitare la città a piedi, percorrendo le Ramblas fino alla statua di Cristoforo Colombo. Speravo di una situazione più pedonale, invece le macchine sfrecciano ovunque. Giriamo a una via subito prima del porto sulla sinistra. Beh, direi che non è proprio così che m’immaginavo la città, un misto fra Napoli e Milano. Attraversando a caso le viette arriviamo al palazzo del Gas Naturale, un palazzo in vetro veramente particolare. Compriamo il biglietto T-10 per girare, sono 10 tratte tra metro e autobus, ma scopriremo poi che saranno poche. Ritorniamo verso Universitat alla ricerca spasmodica di due locali consigliati dalla cinese della Residencia e non ne veniamo a capo. Finiamo in localino dai prezzi esorbitanti dove con 10 euro sono riuscita a mangiare una mozzarella. Evviva. Direi che come primo giorno, l’impatto non è stato dei migliori.

Mercoledì 4 luglio

Oggi la giornata è dedicata a Gaudì. Prima tappa Sagrada Familia, poi verso Parc Guell dove abbiamo visitato sia la casa del Guarda (2 euro) che la casa museo di Gaudì (5,50). Meriterebbe una giornata intera solo questo parco e magari riposandosi a ogni passo per assaporarne le infinite sfaccettature… Peccato che ci sia gente a ogni centimetro. Pranzo fugace da Subway – il risparmio è sempre la cosa che sazia di più. La sera andiamo a mangiare la Paella all’Arros, direi ottima ma confrontando i prezzi le altre sere, è un po’ costosetta. Passeggiatina sul lungo mare ammirando la scultura dei quattro cubi sulla spiaggia.

giovedì 5 luglio

Mattinata dedicata al quartiere el Gotic dove visitiamo la Cattedrale e troviamo sul piazzale un mercatino d’antiquariato. Poi verso Palazzo della Musica e all’Arc de Triompf. Il pomeriggio invece lo dedichiamo a Casa Battlò ed è meritato ogni singolo centesimo speso. 18,55 con audioguida compresa. Considerando che ci abbiamo passato dentro quasi tre ore, è qualcosa di veramente unico ed indescrivibile. La sera mangiamo da FresCo, una catena di self service che con 12 euro mangi e bevi quanto vuoi.

Venerdì 6 luglio

La mattina siamo andati a Montjiuc, attraversiamo piazza Espanya e andiamo a prendere la teleferica che ci porta su fino al castello al costo di 10 euro. La vista credo sia una delle migliori, il ventro fra i capelli, il sole etc… ok, niente di particolare per quanto mi riguarda. Il pomeriggio torniamo verso il mare per un tuffo nell’acqua cristallina dal fondo sabbioso. Poche volte ho visto un mare così bello, nonostante sia vicino al porto. Passiamo dal Mercato della Bocqueria, veramente carino. Dopo esserci rinfrescati andiamo a mangiare in un localino a universitat. Mangiamo Pintxos e Paella da Balmes12 alla meravigliosa cifra di 22 euro per Paella e Sangria per due e un assortimento di Pintxos a 8,50 euro.

Sabato 7 luglio

Lasciamo la nostra camera alle 11, avremo l’aereo il giorno dopo alle 6 così passeremo la notte in aeroporto. Abbiamo avuto la fortuna di trovare la fiera dell’artigianato per le strade di Barcellona e così compriamo regali per noi e per parenti in questi banchetti. La sera ci dirigiamo verso Plaza Espanya per vedere le fontane ma invece, felicità, troviamo il raduno di Harley Davidson! Anche perchè, sinceramente, lo spettacolo delle fontane non è uno spettacolo così interessante. Di fronte, per ammirare meglio la città, c’è la terrazza panoramica che con 1 euro puoi salire e ammirare la città dall’alto. Troviamo la fermata del 46 e andiamo in aeroporto. Specifico che l’aeroporto non chiude, dopo mezzanotte e mezza tutte le porte si chiudono tranne una dove due poliziotti si appostano per verificare l’ingresso e l’uscita delle persone. Questo non solo lì, ma in tutta Barcellona ci sono poliziotti a ogni angolo e la cosa rasserena. Stremati dalla nottata, prendiamo il volo delle 6.30 e atterriamo alle 8, in perfetto orario! Adìos!

Per altre informazioni scrivetemi pure: abesart@gmail.com



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