Barcellona in tre giorni 3
Potremmo scendere dal lato dove si trova la fontana magica, ma vorremmo vederla accesa e volevam rivedere il porto al tramonto quindi avevam acquistato il biglietto andata/ritorno della teleferica. Torniamo alla Barceloneta e passeggiamo un po’ rilassandoci anche su una panchina vicino al mare. Parlando, decidiamo di fare un giro nel Bario Gotico. Visitiamo alcuni negozietti, la bella chiesa che è nel bario e cerchiamo un posto dove mangiare che non sia troppo turistico. Stremati ci diamo alle immancabili tapas prima di prendere la metro per tornare in hotel.
Il secondo giorno ci alziamo di buon’ora e andiamo subito a visitare casa Batllò che è davvero una delle cose più belle viste (prezzo ingresso circa 20 euro a testa..). Andando presto evitiam fila ed entriam subito. Ci godiam il giro con audioguida che dà tantissime informazioni importanti per capire la grandiosità di questo edificio e le fantastiche soluzioni ideate da Gaudì. Imperdibile! Usciti da Casa Batllè è casa Milà la prossima meta. Qui un po’ di fila la facciamo, ma non troppa. Di questa casa il tetto è un’opera d’arte e da solo vale la visita (anche qui 20 Euro a testa ingresso con audioguida…). Purtroppo l’interno non è all’altezza di casa Batllò. E’ un po’ ricostruito, ma han fatto una cosa più turistica, mentre la precedente casa è meglio conservata.
Tappa successiva sarebbe dovuta essere la Sagrada, ma c’è una fila spaventosa, mangiamo qualcosa e decidiamo di darci all’esporazione del Bario Gotico. Giriamo per le numerose viuzze, entriamo in negozi dove i ragazzi cuciono ciò che vendono, conosciamo un simpaticissimo negoziante che vende frutta secca fatta da lui con una vecchissima macchina, facciamo pausa al mercato dove per un’euro ci beviamo un frullato. Arrivata sera andiamo con la metro di fronte alla fontana magica. Da guida, gli orari dovevan essere cambiati e il primo spettacolo avrebbe dovuto iniziare alle 19.30, invece ci tocca aspettare le 21.00 come tutta la marea di gente che era lì con noi. Molto molto bello da vedere. Finito lo spettacolo mangiamo un panino nell’enorme centro commerciale che è li vicino e devo dire che andare sul tetto del centro vale la pena per la vista, soprattutto perchè la fontana magica era ancora accesa.
Il nostro ultimo giorno a Barcellona inizia con l’acquisto del biglietto d’ingresso alla Sagrada ma scopriamo che, anche se sono le 9, fino all’13.00 non è possibile entrare perchè è già tutto prenotato. Decidiamo di farci assegnare come orario di visita le 15.00 e ci spostiamo in passe de gracia da dove prendiamo un autobus che ci porta a parc guell. Anche qui si paga l’ingresso (7 euro a testa) e viene dato un orario. Ammetto che sinceramente è un po’ un furto, bello da vedere di sicuro, ma mi aspettavo di più. Comunque il giro è rilassante.
Nel pomeriggio entriamo alla Sagrada (16 euro se ricordo bene d’ingresso). E’ molto bella (Gaudì è stato geniale) anche se sicuramente cara. Usciti dalla Sagrada siamo un po’ provati e andiamo a riposarci un po’ al parc della ciutadella attendendo l’ora di cena. Il parco è molto carino e molto frequentato. Verso sera si anima di numerosi buskers che camminano sulla corda, suonano bonghi, fanno spettacoli di giocoleria e bolle giganti. Da lì siamo subito vicini al barrio gotico con i suoi numerosi locali. Quindi andiam in un posto visto in un vicolo a mangiarci una paella e poi ci dedichiamo alla vita mondana e andiamo in un bel locale del bario.
La domenica abbiamo l’aereo prestissimo, quindi non visitiam nulla anche se sarebbe rimasto ancora altro come il museo di Picasso che abbiam visto solo da fuori.
CONSIGLI: Mangiate nel Bario Gotico perchè è meno costoso. E’ possibile anche fermarsi al mercato per prendere diverse cose. Plaza catalunya è un po’ il centro di tutto, se trovate un ostello o un hotel in zona è il massimo.
La Sagrada va prenotata, fatelo, eviterete una fila interminabile.