Barcellona in sette giorni: consigli utili
Siamo partiti da Ciampino alle 6.45 e siamo atterrati puntualissimi alle 8.25 a Girona, c’ha accolto un bellissima giornata di sole; prima di andare a riprendere le valigie, abbiamo fatto la fila per comprare i biglietti del bus che c’avrebbe condotto alla stazione di Barcellona – Estacio Nord – al prezzo di € 21 a/r a testa. Il ritiro delle valigie è stato celere.
Arrivati dopo un’oretta circa dall’aereoporto alla stazione, con cartina in mano ci siamo diretti a piedi verso P.Zza Catalunia alla ricerca del nostro hotel che dista solo 100mt da essa ed è sulla Rambla.
Prima di partire anche l’hotel l’abbiamo prenotato via internet; HOTEL TOLEDANO consigliato da altri tpc. Nella nostra camera matrimoniale con bagno privato nonostante molto piccola, sono riusciti a farci entrare una tv satellitare, aria condizionata, telefono diretto, armadio scrivania e comodino. Lo staff davvero gentile e disponibile sin dalle prime e-mail, parla italiano e c’ha dato utili consigli per il nostro soggiorno rendendolo ancora più bello. Questo hotel l’abbiamo scelto per la sua posizione strategica e per il prezzo davvero basso (€ 53 a notte per camera), tanto a noi serviva solo per dormire, infatti a questa tariffa lo consigliamo solo a persone giovani che vogliono risparmiare senza venir meno alla pulizia , che non sono interessati all’aspetto e che riescono a dormire nonostante i rumori delle camere accanto. La colazione, essendo una capitale europea abbastanza costosa, l’abbiamo quasi sempre fatta al Dunkin Coffee al costo di € 3,50 tutti e due per 2 paste a scelta e 2 latte e caffe (buoni).
Per il pranzo, abbiamo trovato delle catene di ristoranti self service in cui puoi mangiare tutto ciò che vuoi a soli € 8,00 dall’antipasto al dolce (libidine!!!). Uno, il LACTUCA vicino alla Sagrada Familia e l’altro FRESCO in Via Carme, 16 vicino alla Rambla. Mio marito tutt’oggi rimpiange quei momenti fantastici in cui si rinfocillava, abbuffandosi tra primi, secondi, verdure, pizze e dolci e per ultimare con fiumi di birra , coca cola e caffè.
Barcellona è davvero grande e in una settimana si riesce a visitare bene e quasi tutta, anche se purtroppo quando siamo andati noi, il Tibidabo era aperto solo il Sabato, giorno in cui dovevamo ripartire.
MIRADOR DE COLOM – PORT VELL – BARCELONETA – PORT OLIMPIC Dal nostro hotel a piedi abbiamo attraversato tutta la meravigliosa e ricca strada “Rambla” piena di gente e di artisti che la colorano. Più volte, durante la camminta, ci siamo fermati ad ammirare le bancherelle di fiori, di souvenir e i simpatici artisti di strada. A metà Rambla sulla destra troviamo il mercato della BOUQUERIA, siamo rimasti incantati dalla varietà di colori e profumi. Qui puoi comprare frutta fresca già pulita e tagliata sistemata in un contenitore con forchetta da mangiare subito o scegliere un rinfrescante succo di frutta fatta al momento; oltre a questo si può comprare salumi, uova, cioccolatini ed altre stuzzicherie. Siamo arrivati così al MIRADOR DE COLOM un’altissima colonna dove in cima c’è la statua di Cristoforo Colombo. A PORT VELL ci siamo imbattuti nel grande centro commerciale MAREMAGNUM che vi si giunge attraversando un ponte girevole. La particolarità di questo centro è che si trova proprio sul mare, attraversandolo al suo interno, una delle uscite conduce sia all’ACQUARIO che costa € 13 ed è considerato uno dei più belli d’Europa, e sia all’ I-MAx € 10 un cinema con mega schermi. Proseguendo la passeggiata sul lungomare con un caldo atroce, giungiamo a BARCELONETA dove c’è Parc della Barceloneta e una vasta distesa di spiaggia e un mare calmissimo. La zona è molto rinomata per mangiare una gustosa Paiella o comunque pesce. Da lì a poco c’è il Port Olimpic dove si trova il Gran Casinò.
CASA BATTLO’ – LA PEDRERA Abbiamo acquistato il biglietto per il BUS TURISTIC € 23 per due giorni. Incluso nel prezzo c’è un voucher con sconti per diverse attrattive e non solo. Il BUS TURISTICO è un pullman a due piani che ti permette di salire e scendere illimitatamente nell’arco della giornata alle varie fermate d’interesse turistico. Appena si sale, dei ragazzi ti danno delle cuffiette per sentire in multi-lingue la descrizione di ciò che si sta vedendo al passaggio del pullman. La nostra prima fermata è presso la caratteristica e bellissima CASA BATTLO’. Vicino a casa Amatller sorge la particolareggiata facciata di Casa Battlò, pagando il biglietto di € 13.20 a testa con sconto bus, ti permette di visitare l’interno della casa con i suoi sinuosi interni e il terrazzo. Tutto all’interno è ispirato al mare, tanti i particolari che vengono suggeriti grazie ad un telefono portatile che viene consegnato all’entrata. Questà è una delle opere di Gaudì che c’halasciato a bocca aperta.
A piedi giungiamo alla PEDRERA caratteristica per i suoi comignoli e bizzare opere di pietra, da qui si vede un panorama spettacolare tra cui la SAGRADA FAMIGLIA e L’AGBAR, edificio tutto di vetro costruito per le olimpiadi, che le sere d’estate viene illuminato.
SAGRADA FAMIGLIA – PARK GUELL Riprendiamo il bus e scendiamo alla SAGRADA FAMIGLIA, qui, alla vista dell’imponente chiesa rimaniamo affascinati dalle innumerovoli figure che compongono la facciata, innumerevoli sono i particolari, peccato che le impalcutare del restauro ci impediscono di ammirare quest’altro capolavoro di Gaudì nel pieno della sua maestosità e bellezza. Pagando il biglietto si può visitare l’interno, ma essendo in restauro anche dentro, e su consiglio di altri tpc, decidiamo di lasciar perdere. Riprendiamo il bus e scendiamo alla fermata Vallcarca per visitare il Park Guell. Faticosissima è la salita per giungere alle scale mobili che poi condurranno al parco, altro capolavoro di Gaudì.Appena arrivati davanti al parco, la struttura ci appare fiabesca, con le sue opere e la famosissima salamandra in mosaico.Proseguendo per il parco, attraversiamo caratteristici archi e colonne che ci inducono al “serpentone”(lunghissima panchina snodata di mosaico che circonda la piazza).
MUSEO DELLE CERE All’interno diversi personaggi della storia di cera ci attendono con musica in sottofondo, particolare è la sala delle torture(niente a che vedere con il museo delle cere di Londra). Vicino al museo c’è un locale tipico “giardino delle fate”, dove abbiamo bevuto 2 fresche sangrie.
PALAU DE LA MUSICA CATALANA – S.MARIA DEL MAR – BARRIO GOTICO Il Palau è un bellissimo edificio del 1905, purtroppo con la facciata in restauro. All’ interno si svolgono spettacoli a pagamento.
S.Maria del mar è la Chiesa dei pescatori, molto umile ma molto suggestiva.
Barrio gotico è il cuore di Barcellona medioevale, dove si trova la Cattedrale, ma essendo un quartiere non del tutto sicuro per i turisti, abbiamo deciso a nostro malgrado di visitarlo velocemente.
STADIO OLIMPICO – GIARDINO BOTANICO – FONDAZIONE JOAN MIRO’ Lo stadio esteriormente in restauro, all’ interno è ben curato ed è suggestivo pensare a quanti atleti da tutto il mondo vi hanno gareggiato .
Vicino c’è il giardino botanico dove si può ammirare una vasta vegetazione.
MUSEO NAZIONALE DI ARTE CONTEMPORANEA – FONTANE MAGICHE Entriamo nel museo, ma la parte visitabile è solo quella romanica. Scendendo per la gradinata, arriviamo alla bellissima Piazza di Spagna con le sue Magiche Fontane, uno spettacolo davvero mozzafiato vedere molteplici zimpilli d’ acqua variopinti che danzano a suon di musica. Pensiamo che la magica visione vi lascerà un ricordo indelebile come è successo a noi, nel vedere il Museo Nazionale illuminato, con dei raggi di luce dietro ad esso e con la sua cascata d’ acqua che giunge alle fontane magiche MONTJUIC – POBLE ESPANYOL Prendiamo l’ emozionante teleferica che ci conduce al Montjuic, caratteristica fortezza, dove all’ interno del castello si può visitare il museo delle armi. Davvero strepitoso il panorama che si gode da questa altezza.
Poble Espanyol € 11,00 a testa, è un villaggio spagnolo medioevale che conserva tutte le caratteristiche del passato con le sue botteghe di artigianato. E’ straordinario assaporare il sapore di un tempo.
PARC DE LA CIUTTADELLA – ARC DE TRIOMF Nel parco c’è il museo zoologico, qui siamo circondati da un’ incredibile pace a confronto del caos metropolitano, dopo una passeggiata giungiamo ad una bellissima fontana resa ancor più affascinante dalle statue che la circondano. Dinanzi l’uscita del parco c’è l’ARC de Triomf.
CAMP NOU Per la grande gioia di mio marito, siamo andati al mitico Camp Nou, uno dei più grandi stadi d’Europa e al suo relativo museo, che ti da’ la possibilità di visitare l’ interno dello stadio, degli spogliatoi, la sala stampa e la sala dei trofei.
Abbiamo trascorso una settimana divina, senza pensieri, facendo shopping al Corte Ingles(centro commerciale in piazza Catalunya), bevendo la buonissima sangria all ‘Hard Rock Caffè e alla Cerveceria Alex, stuzzicando le buone ma costose tapas, ammirando lo spettacolo di flamenco, degustando l’ottima paiella e respirando la frizzante aria di Barcellona che c’ ha inebriato con la sua accoglienza, i suoi colori, la sua musica, le sue opere e che c’ha fatto conoscere il genio Gaudi’.
HOLA’ BARCELLONA…ALLA PROSSIMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ANDY E FEDE.
