Barcellona in due giorni e mezzo

BARCELLONA 5-8 MAGGIO 2007 Partenza sabato 5 maggio da Bologna alle ore 10:55, arrivo all’aeroporto internazionale di Barcellona alle 12:15 circa, con 25 minuti di anticipo con MYAIR. Raggiungiamo l’albergo, depositiamo le valigie e alle 14:30 partiamo dalla fermata del metrò “Selva de Mar” in direzione centro (facciamo il T-10 al prezzo...
Scritto da: FUFA
barcellona in due giorni e mezzo
Partenza il: 05/05/2007
Ritorno il: 08/05/2007
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
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BARCELLONA 5-8 MAGGIO 2007 Partenza sabato 5 maggio da Bologna alle ore 10:55, arrivo all’aeroporto internazionale di Barcellona alle 12:15 circa, con 25 minuti di anticipo con MYAIR.

Raggiungiamo l’albergo, depositiamo le valigie e alle 14:30 partiamo dalla fermata del metrò “Selva de Mar” in direzione centro (facciamo il T-10 al prezzo di 6,90 €, cioè 10 corse multipersona). Scendiamo nella (per noi FAMOSA visto le volte che ci passeremo durante il soggiorno) placa Urquinaona e ci dirigiamo verso le Ramblas.

Attraversiamo Placa de Catalunya e imbocchiamo le Ramblas: bellissima via pedonale, ricca di negozi di fiori, animali, oggettistica varia e resa ancor più divertente dai tanti artisti di strada. Verso metà via visitiamo il mercato di Boqueria: un putpurrì di colori e profumi. E pranziamo con una baguette prosciutto e formaggio a 2,10 € e una vaschetta di frutta a 2,50 €.

Ci sono tantissime bancarelle di frutta, verdura, pesce e carne; quelle di frutta mi colpiscono particolarmente per l’ordine e la disposizione della frutta e verdura (è tutta impilata in maniera precisa tale da formare bellissimi effetti di colore).

Poi ci spostiamo verso il quartiere gotico, raggiungiamo Placa del Pi e visitiamo la chiesa S.Maria del Pi: non mi esalta particolarmente…Forse ho visto troppe chiese a Parigi. Con l’aiuto del fedele TomTom arriviamo alla Cattedrale che è in restaurazione e decidiamo di non visitare l’interno (promettendoci di tornare l’indomani mattina).

Andiamo verso la Placa del Rei e anche lì ammiriamo le varie strutture che circondano la piazza, ci riposiamo sulle scale mentre gli invitati di un matrimonio arrivano vestiti in maniera molto vip.

Poi ci dirigiamo verso Port Vell, il sole tende a scomparire e dietro di noi si affacciano nuvole minacciose, prima valutiamo l’idea di visitare l’Acquario, ma 15,50 € di entrata ci sembrano esagerati, quindi optiamo per un giro al centro commerciale MareMagnum; mentre i nostri amici girano per negozi noi ci accomodiamo su una panchina all’esterno per riposarci ed ammirare Barcellona…Prendiamo una coppetta di gelato buonissima, caffè e cioccolata, per la “modica” cifra di 4,40 € : ma ci rimette al mondo! Facciamo le foto di rito allo specchio di MareMagnum e poi attraversiamo il ponte a forma di onda di Gaudì; ci fermiamo a fare le foto davanti al monumento a Colombo che si trova proprio in fondo alle Ramblas e riprendiamo la metrò per tornare in albergo.

Dopo un’ora di riposo ripartiamo con la metro fino a Placa d’Espanya e quando scendiamo ci aspetta un meraviglioso spettacolo notturno: dopo aver oltrepassato due torri in stile veneziano, risaliamo il viale costeggiato dalle fontane e arriviamo alla Fontan Magica.

Riusciamo a vedere lo spettacolo delle 22:30 e quello delle 23:00; l’emozione è grandissima, il gioco di acqua, luci e musica è veramente intenso: consiglio di vedere lo spettacolo da vicino, sedendosi sulla prima scalinata con le spalle al museo d’arte (lasciandosi quindi dietro alle spalle altre fontane a cascata più “piccole”).

Noi abbiamo visto lo spettacolo sabato sera, altri nostri amici ci hanno detto che domenica non c’è stato e che alla reception dell’albergo gli hanno detto che in questo periodo lo spettacolo è solo il venerdì e il sabato; consiglio di informarsi bene sugli spettacoli quando arrivate a Barcellona perché sarebbe un peccato perderselo! Solo sabato notte siamo riusciti a tornare all’albergo con la metrò perché gli altri giorni (cioè domenica e lunedì) chiudeva a mezzanotte.

DOMENICA 06/05/07: Oggi abbiamo un tour organizzato per mezza giornata.

La prima tappa è la Sagrada Familia: è bellissima con le gru intorno, ma la guida ci sconsiglia la visita interna (invece noi andremo il giorno dopo!!!); poi ripartiamo per Park Guell, bellissimo, vediamo casa Guell da fuori (la casa dove Gaudì alloggiava durante i lavori della Sagrada Familia,); la visita è stata un po’ striminzita avrei voluto visitare meglio il parco, credo che ci voglia almeno una mezza giornata e forse anche più!!! Poi ci dirigiamo sempre col bus a Montjuic, fotografiamo l’anello olimpico, e ci fermiamo in una piazza dove possiamo ammirare un bel panorama di Barcellona. Poi riscendiamo in città, passiamo dalla diagonale e facciamo il giro intorno allo stadio del Barcellona (Camp Nou?) e infine ci mollano su Passeig de Gracia davanti a Casa Milà – La Pedrera.

Siamo di nuovo liberi, quindi, decidiamo di fare la fila per entrare a Casa Milà dal punto in cui un cartello dice “20 minuti di attesa”, invece ce la caviamo con 10 minuti (evidentemente le cassiere quel giorno erano particolarmente svelte). Biglietto 8 €.

A fine visita riprendiamo il Passeig de Gracia ammirando le eleganti vetrine, passiamo davanti a casa Batllò e facciamo qualche foto all’esterno, ma siamo troppo stanchi e affamati per entrare (così avremo la scusa per tornare a Barcellona).

Come consigliato da alcuni TPC pranziamo alla Vaca Paca (che si trova all’inizio del Passeig de Gracia vicino a Casa Batllò): è un self-service senza troppe pretese, io lo consiglio a chi vuol mangiare molto per ricaricare le forze e spendere poco (ed era quello che cercavo!). A pranzo abbiamo speso 11,00 € a testa (perché era domenica, credo che i feriali si paghi intorno ai 9,50 €) e si può mangiare di tutto, dalla pasta, le verdure, la carne, la paella fino al caffè e al gelato (bevande escluse).

Dopo pranzo siamo ripartiti verso il Museo Picasso (con entrata gratuita per fortuna!!!) l’avevo già visitato a Parigi, ci ho riprovato ma a me proprio non piace.

Dopo il museo ci siamo diretti verso S.Maria del Mar (anche lì matrimonio).

Poi riesco a convincere tutti ad andare al Parc de la Ciutadella: e sveniamo sulla prima panchina disponibile!!! Finalmente ci rialziamo e camminiamo fino alla Cascada sul lato opposto del parco. Il parco è molto bello (c’è anche lo zoo), ci sono tanti spagnoli seduti sui prati a giocare, cantare e suonare, c’è un laghetto che si può attraversare in barca e infine la cascada!!! E’ spenta. Che tristezza 🙁 In un gazebo lì vicino alcuni Barcellonesi (?) ballano il tango in maniera spettacolare.

Poi attraversiamo l’Arc de Triomf ( e anche questo ricorda Parigi…) e prendiamo la metro per l’albergo dove ci riposiamo per un’oretta circa.

Ripartiamo per la sera e andiamo a cena al Port Olimpic. Poi ci inoltriamo nella via dei pub-discoteche tutte attaccate con musica alta, ballerine e privè. Questa via la consiglio soprattutto ai giovanissimi!!! E siccome la metro la domenica chiude a mezzanotte ci siamo fatti 3,2 km a piedi per tornare in albergo…Abbiamo fatto tutto il lungomare, molto largo, molto bello e soprattutto non pericoloso, o almeno a noi è apparso così (cmq eravamo in 4).

LUNEDI’ 07/05/07: Partenza per Sagrada Familia.

Con 8 € visitiamo l’interno, oggi è lunedì e anche fuori si sentono i rumori dei lavori (trapani vari, ecc…). La visita per me è emozionante, in realtà l’interno è un vero e proprio cantiere ma a me piace. L’idea della chiesa in costruzione mi piace tanto…Ho sempre visto chiese fatte e finite e mi sono sempre chiesta com’era possibile all’epoca costruire opere simili. Invece alla Sagrada Familia posso vedere “ i lavori”. Cmq il biglietto si ammortizza anche con la visita del museo sotto la chiesa ( con tanto di disegni originali e modelli in scala) e della scuola dove Gaudì insegnava ai bambini. Siamo ritornati a Montjuic via metro, poi con la funicolare e all’uscita abbiamo tentato di salire sulla teleferica: ma una guardia lì fuori ci ha detto che avrebbe aperto questo mercoledì (noi la vedevamo in funzione ma erano solo “prove tecniche”)… Quindi abbiamo preso l’autobus la cui fermata è proprio davanti all’uscita della funicolare e siamo saliti fino quasi al castello (l’ultimo pezzo a piedi); all’ufficio informazioni del castello ci hanno illuso dicendoci che la Fondaciò Mirò era aperta… così abbiamo fatto un giretto del castello e qualche ripresa panoramica e poi siamo scesi a piedi attraverso un bellissimo giardino verso il museo…Ovviamente il lunedì è chiuso! Riprendiamo la metrò con obiettivo Le ramblas ma strada facendo cambiamo idea e prendiamo la direzione per Tibidabo: prima la metro, appena usciti si attraversa la strada c’è la fermata del tram e dell’autobus, noi prendiamo l’autobus che si ferma ai piedi della funicolare (costo 3€ a/r) e finalmente arriviamo a Tibidabo.

La vista è pazzesca, se volete avere una visione veramente panoramica di Barcellona Tibidabo fa per voi! In più c’è un piccolo lunapark con 8 attrazioni (sicuramente non è Gardaland) e il “Sacro Cuore” in versione spagnola. A me è piaciuto tutto.

Poi siamo ridiscesi in città e ci siamo diretti verso il Palau de la Musica (dove abbiamo fatto solo qualche foto esterna).

Rientriamo per le 19:05 all’albergo giusto in tempo per fare una doccia veloce e cambiarsi visto che alle 19:30 ripartiamo per la cena in un ristorante vicino alla Sagrada Familia, così posso ammirare anche la versione Sagrada Familia by night: incredibile anche di notte i lavori continuano, ho visto un operaio (almeno spero) in cima a una torre che tentava la scalata!!! Dopo cena riprendiamo il metrò e andiamo al pub “ La Bolsa” ( calle Tuset 17…Trovata grazie al TomTom) che consiglio agli appassionati di economia e non solo: così come le azioni anche i prezzi delle birre salgono o scendono a seconda delle consumazioni dei clienti. Io non sono tipa da pub ma questo locale è davvero originale!!! Infine facciamo le corse per prendere l’ultimo metrò e scendiamo sotto la Torre Agbar che possiamo addirittura toccare (abbiamo preso in giro il “suppostone” per tutta la durata del soggiorno non potevamo mancare la visita ravvicinata), dopodichè ci facciamo 2,7 km a piedi lungo la diagonal per tornare all’albergo.

MARTEDI’ 08/05/07: mi sveglio con un gran dolore a gambe e piedi per le lunghe passeggiate!!! Oggi abbiamo solo il tempo di raggiungere l’aeroporto: al check-in vogliono 30 € perché la nostra valigia pesa 18 kg e la franchigia è 15 kg a testa (noi pensavamo fosse cumulativa, ho già fatto tante volte un’unica valigia e non mi hanno mai chiesto nulla) invece no. Quindi in mezzo alla gente apriamo la valigia la svuotiamo nel bagaglio a mano e così non dobbiamo pagare nessun supplemento!!! Con la compagnia Myair ricordatevi sempre di prendere una valigia a testa!!!! Partiamo puntuali alle 13:15, arriviamo a Bologna alle 14:40 con 20 minuti di anticipo!!! In molti ci avevano messo in guardia dagli scippatori, forse perché eravamo preparati, cmq a noi è andata bene!!! E anche di notte ci siamo sentiti sempre molto sicuri in 4 (forse in coppia avremmo azzardato meno).

Per i trasporti, visto il soggiorno molto breve, abbiamo optato per il T-10 (ma finito il primo ne abbiamo acquistato un altro), il consiglio è quello di cercare l’alloggio in centro per non fare troppi cambi di metrò.

Abbiamo sempre incontrato spagnoli cordiali e simpatici, noi parlavamo in italiano e loro ci rispondevano in spagnolo: ci si capisce molto bene!!! Arrivederci Barcellona!!!



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