Barcellona in 6 giorni

Sei giorni a Barcellona, prenotiamo solo volo Ryanair e hotel, poi starà a noi scegliere cosa vedere e visitare; siamo Mamma, Papà ed Io, Jessica di 21 anni. Alloggiamo all'Hotel Regente in Rambla De Catalunya n. 76, la metro più vicina è la linea verde L3 "Passeig De Gracia". 1° GIORNO - 08/08/2009 Partenza da Bergamo con un volo della...
Scritto da: Jessy_P_Bg
barcellona in 6 giorni
Ascolta i podcast
 
Sei giorni a Barcellona, prenotiamo solo volo Ryanair e hotel, poi starà a noi scegliere cosa vedere e visitare; siamo Mamma, Papà ed Io, Jessica di 21 anni.

Alloggiamo all’Hotel Regente in Rambla De Catalunya n. 76, la metro più vicina è la linea verde L3 “Passeig De Gracia”.

1° GIORNO – 08/08/2009 Partenza da Bergamo con un volo della Ryanair puntualissimo delle ore 08:45, destinazione Aeroporto di Girona, atterriamo dopo un’ora e mezza di volo, aspettiamo circa un quarto d’ora per le valigie e ci dirigiamo alla stazione dei pullman, proprio fuori dall’aeroporto, compriamo tre biglietti andata e ritorno per Barcellona, costo singolo Euro 21,00 e dopo un’ora e venti di viaggio, arrivimo alla Stazione Nord degli Autobus di Barcellona. All’ufficio nformazioni compriamo tre Barcelona Card per 5 giorni, costa 42 euro a persona, ma ci sarà molto utile. Qui decidiamo di prendere un taxi, per comodità, e con nemmeno 10 euro, ci porta fuori dall’hotel.

La camera dell’Hotel sarà pronta verso le 14:00, lasciamo in custodia le valigie e decidiamo subito di buttarci nella vita barcellonese.

Abbiamo fame, è già ora di pranzo, decidiamo di andare all’Hard Rock Cafè a piedi, molto vicino dal nostro Hotel dato che siamo a pochi passi da centro, in Plaça Catalunya n. 21. Ben rifocillati, decidiamo di fare un giro sul Barcelona Bus Turistic, che parte proprio da quella piazza; le linee che percorre questo tipo di trasporto sono tre, la verde, l’arancione e la blu. Il biglietto giornaliero che permette di scendere e salire dal bus ogni volta che si vuole e anche cambiare linea, costa Euro 21,00. Intraprendiamo la linea verde, lo staff di servizio ci da gratuitamente le cuffiette per sentire le varie spiegazioni di cosa vedremo; questo giro dura circa 2 ore e mezzo e ci permette di avere una panoramica della città. Successivamente decidiamo di usufruire del biglietto giornaliero per salire sulla linea arancione, questa dura circa un’ora e mezza. Siamo sfiniti da questo lunghissimo giro, tutto al sole, sul tetto del bus, e decidiamo di tornare in albergo.

Tempo per riposarci ed usciamo a cena, scegliamo il ristorante “Costa Gallega” in Passeig De Gràcia n. 71, proprio la via parallela all’hotel. Prendiamo prosciutto iberico, pesce, insalata e dolci, spendiamo euro 66,78 in tre, con il 10% di sconto della la Barcelona Card. La nostra giornata è finita.

2° GIORNO – 09/08/2009 Oggi per accontentare papà ci dirigiamo a Camp Nou, lo stadio della squadra Barcellona, si trova in Avinguda Aristides Maillol s/n, con la metro verde L3 scendiamo a “Maria Cristina” oppure anche a “Les Corts”, 15 minuti a piedi sempre dritto e ci siamo, di domenica la visita è aperta dalle 10:00 alle 14:00, costo Euro 11,00 ma ridotto con la Barcelona Card. Mentre papà si gode la visita, io e la mamma ci godiamo un pò di fresco su una panchina e qui decidiamo di fare il planning della settimana.

Prendiamo un pullman che ci porta a Placa d’Espanya e da lì un’altro che ci porta sulla collina del Montjuic: qui c’è la MNAC, Museo d’arte Nazionale della Catalonia, da qui si gode di una vista spettacolare. Purtroppo il museo di domenica chiude verso le 14:30, riusciamo a fare una veloce visita al pian terreno e al negozietto. Con qualche euro mangiamo qualcosa di leggero ad un chiosco fuori dal Museo, sotto le piante. Recuperate le forze, torniamo alla piazza sottostante attraverso scale mobili che scendono la montagna.

La prssima tappa è il Museo di Picasso in Montcada 15-23, mentro Linea Gialla L4, fermata “Jaume I”, c’è una fila lunghisima ma scorrevole e scopriamo che il museo di domenica è gratuito; lo visitiamo molto velocemente dato che è pieno di turisti e il caldo si fa sentire. Ritorno in hotel e ci prepariamo per andare allo spettacolo della Fontana Magica che si trova ai piedi del Montjuic, quindi metro per Placa d’Espanya. Lo spettacolo dura tutta la sera ed è un susseguirsi di luci e suoni. Tempo per qualche foto e riprendiamo la metro per andare sulla Rambla al n. 140, ceneremo al ristorante “Pizza Marzano”, consigliatissimo, mangiamo lasagne, spagnetti e pollo e spendiamo circa 36,00 in tre. La nostra giornata finisce qui.

3° GIORNO – 10/08/2009 Oggi siamo ben riposati e ci aspetta una giornata lunghissima. Ci dirigiamo verso La Pedrerà o Casa Milà, ultima opera civile di Gaudì, in Provenca 261-265, camminando in Passeig de Gracia la si nota sicuramente. Con la Barcelona Card abbiamo pagato Euro 8,00 a testa. Dentro è una casa tutta arredata con i mobili dell’epoca ma la cosa più spettacolare è il tetto o terrazzo! Il secondo monumento che vedriamo è la Casa Battlò, poco più in giù, in Passeig de Gracia n. 43, la coda anche qui è lunga e tutta al sole ma è molto scorrevole, l’entrata costa euro 13,20 con la Barcelona Card ed inclusa abbiamo un’audioguida in italiano; dentro sembra una barca, fatta di legno e vetri colorati. Abbiamo molta fame e ci fermiamo al ristorante “Tapa Tapa”, un paradiso del cebo, conigliato anche da altri turisti per caso. Si trova in asseig de Gracia n. 44, mangiamo tantissime tapas e spendiamo Euro 37,00 in tre.

Da qui prendiamo la Metro viola L2 o L5 e si scende all’omonima fermata. Lasciamo papà in coda e andiamo a prendere un gelato al MC Donal’d, in altre gelaterie ti spennano. L’entrata costa Euro 10,00 a testa con la Barcelona Card, l’interno è un cantiere sempre in movimento, e non c’è molto da visitare; se si paga Euro 2,50 si fa una fila lunghisima (noi circa di due ore), si prende l’ascenore e si arriva fino in cima. Per scendere si devono fare circa 400 gradini tutti a chiocciola, dalle finestre si possono fare magnifiche foto alla città e all’opera di Gaudì. Al piano di sotto c’è un piccolo museo che è compreso nel prezzo del biglietto.

Bene, da qui vogliamo andare al Park Guell e godere dell’altro panorama di Barcellona. La metro che si avvicina di più al parco è la L3 fermata “Lasseps”, poi si seguono gli infiniti cartelli a piedi, una salita infinita ed infine scale mobili; il Parco è grandissimo, si può ammirare la Casa Museo di Gaudì, la panchina più lunga del mondo e il Museo d’Historia de Barcellona, in più la rana di mosaico, un pò il simbolo della città.

Ci riposiamo a dovere ma non basta, il sol pensiero di rifare la stessa strada per tornare indietro ci fa decidere di prendere un taxi che con nemmeno Euro 8,00 torniamo in centro città a Placa Catalunya. Facciamo una passeggiata per le vie adiacenti la piazza, decisa a trovare il bar “El Quatre Gats” dove Picasso ha organizato la sua prima mostra in Carrer de Montsiò al n. 3.

Torniamo a cenare all’Hard Rock Cafè, questa volta fuori, prendiamo tortillas, hamburgher, pasta, Sangria, coca cola, in tre euro 46,00; Infine entriamo a comprare una maglietta di ricordo. Il caffè lo prendiamo al “Caffè Zurich”, spendiamo Euro 5,85 in tre, il locale è sempre pieno. Anche stasera finisce qui.

4° GIORNO – 11/08/2009 Oggi ci siamo svegliati presto, usciamo a piedi dall’hotel e facciamo una passeggiata fino a Placa Catalunya per poi proseguire sulla Rambla, ci fermiamo al Museo Erotico al n. 96 bis, in alternativa la metro da usare è la verde L3, fermata Liceu. Paghiamo Euro 7,00, è convenzionato con la Barcelona Card; vengono esposti oggetti ed immagini che non si trovano nei musei tradizionali, lo scopo principale è mostrare l’influenza storica del sesso nelle diverse culture del mondo.

Proprio davanti al museo, troviamo il famoso Mercato della Boqueria con il suo tripudio di sapori, odori e colori. Prendiamo frullati ad 1 euro, macedonia a 2 euro, pesce fritto a 11 euro e baquette a 2,5 euro, da bere lo prendiamo nel supermercato Carrefour spendendo solo Euro 4,46. Mangiamo camminando sulla Rambla e incontramo il famoso Mosaico e il Teatro Liceu al n. 51-59.

Tornando alla piazza entriamo a visitare il grande magazzino “El Corte Inglès” di ben 7 piani, al piano interrato si possono comprare i francobolli, mentre all’ultimo piano è il paradiso dei bambini, con giocattoli di ogni tipo. Decidiamo di prendere la metro verso Diagonal e di visitare il Museo Egizio, lo sconsiglio, non è molto bello, paghiamo Euro 8,00 a testa, comunque si trova in Valencia 284, la maggior parte sono riproduzioni ed è l’unico museo egizio in Spagna. Torniamo in hotel a riposare e poi prendiamo la metro L3 e scendiamo a “Drassennes”, qui ci troviamo di fronte al “Mirador De Colom”, in Portal de la Pau s/n, una grande colonna di ferro dove con un’ascensore in cui ci stanno massimo 5 persone si sale in alto e si ammira il panorama. Essendo fatta di ferro è molto sensibile all’oscillazione, con la Barcelona Card è gratuito.

Dalla piazza abbiamo preso il bus n. 59 e proprio all’ultima fermata siamo scesi per dirigerci verso il ristorante che molti turisti per caso hanno consigliato: “La Barca del Salamanca” (un consiglio: fatevi portare il menù, così guardate anche i prezzi, noi abbiamo fatto l’errore di ordinare al buffet spendendo veramente tanto ma ne è valsa veramene la pena, il pesce era divino). Si trova in Moll de Gregal al n. 13-14 del Port Olimpic, è consigliato prenotare, il n. È 932211837.

Facciamo una passeggiata sul lungo mare e alla Barceloneta. Per tornare indietro prendiamo lo stesso pullman n. 59 e scendiamo a Liceu sulla Rambla, da qui la facciamo tutta a piedi in hotel per godere della vita notturna.

5° GIORNO – 12/08/2009 Stamattina ci vogliamo dirigere al Museo de la Xocolata (del cioccolato), prendendo la metro, si scende a “Jaume I”, percorriamo la via Carrer de la Princesa, la acciamo tutta a piedi fino in fondo e poi giriamo a sinistra e il museo è subito lì. La via è Comerç n.36, paghiamo Euro 9,00 in tre con gli sconti della Barcelona Card. Il museo è strutturato ome un itinerario che va dalle origini del cioccolato al suo arrivo in Europa e alla sua diffusione.

Dirigendoci alla fermata della metro compriamo qualche souvenir e decidiamo di tornare in hotel anche per lasciare il cioccolato al fresco.

Camminando per la via dell’hotel ci fermiamo a Rambla Catalunya 13, a mangiare all’ “Happy Bar & Grill”, prendiamo pesce, pollo, patatine, coca cola, e dolce spendendo Euro 40,20 in tre! Il locale è molto bello ma è l’unico a barcellona che non aveva l’aria condizionata, abbiamo sofferto un pò il caldo, ma abbiamo mangiato benissimo! Da qui proseguiamo per Placa Catalunya e prendiamo il pullman T2, Euro 1,95 andata e ritorno con la Barcelona Card, destinazione il Parco del Tibidabo. Qui c’è il più bel panorama della città, con un parco giochi strepitoso.

Per usufruire di tutti i giochi paghiamo 30 Euro a testa, e ci divertiamo come matti.

Verso le 18:15 riprendiamo lo stesso pullman che ci riporta al punto di partenza.

Da qui andiamo in Plaza d’Espanya e prendiamo il bus per il Montjuic fermandoci al Poble Espaniol in Avenue del Marques de Comillas 13, lo si riconosce subito, è un castello dentro nel quale c’è un villaggio fortificato che mostra l’architettura popolare della Spagna, ma è mercoledì e il tutto chiude fra un’ora e per il prezzo che dovremmo opagare decidiamo di non entrare. Torniamo indietro con il bus n. 9 che ci porta in Placa Catalunya, é ora di cena e decidiamo di mangiare al “Trobador” in Rambla Catalunya n. 2-4, dovete sapere che questo ristorante si presenta bene, si mangia benissimo, i piatti sono presentati in modo eccellente ma le porzioni sono minime, spendiamo Euro 35 in tre ma abbiamo ancora fame. Proseguiamo per la via e ci fermiamo da “El Racò” in Rambla Catalunya n. 25, mangiamo di fuori, prendiamo risotto ai gamberetti, hamburgher e cannelloni spendendo Euro 31,50 in tre.

Anche questa giornata finisce qui.

6° GIORNO – 13/08/2009 Ultimo giorno decidiamo di dare un’ultimo sguardo alla città prendendo il bus turistic, linea blu, prendendo i biglietti in hotel risparmiamo Euro 3,00 a testa.

Dopo 2 ore e mezzo di giro dove vediamo anche l’Anello Olimpico, il Port Vell, la spiaggia, il Montjuic, il Parc della Ciutadella ed altri siti interessanti.

Arriviamo al capolinea giusto per fare uno spuntino ancora al Tapa Tapa.

Torniamo in hotel per dirigerci alla stazione dei pullman e prendere il volo che da Girona ci riporterà, purtroppo, a Bergamo.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche