Barcellona in 4 giorni

Siamo in 4, io, mio marito e 2 amiche e per la prima volta decidiamo di affidare la nostra organizzazione interamente ad internet. Quindi prenotiamo il volo con RyanAir da Bergamo, l'hotel, facciamo il checkin online.Tutto molto comodo... Per ordine quindi: 1° giorno: aereo da Bergamo alle 12.25. Con il checkin online è una pacchia, superiamo...
Scritto da: iaiapai
barcellona in 4 giorni
Partenza il: 01/11/2006
Ritorno il: 04/11/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Siamo in 4, io, mio marito e 2 amiche e per la prima volta decidiamo di affidare la nostra organizzazione interamente ad internet. Quindi prenotiamo il volo con RyanAir da Bergamo, l’hotel, facciamo il checkin online.Tutto molto comodo… Per ordine quindi: 1° giorno: aereo da Bergamo alle 12.25. Con il checkin online è una pacchia, superiamo tutta la fila all’imbarco e ci scegliamo i posti. Per essere un volo low-cost pernsavo peggio, sono stata in aerei di linea ben peggiori! All’arrivo ci aspettano i pulman della segales e ci prendiamo i biglietti di A/R (21€) alla biglietteria che da sull’esterno dell’aeroporto, superando anche qui la fila delle persone che invece cercavano di acquistare i biglietti all’interno.Il viaggio dura circa 1 ora e il pulman ti lascia poi vicino alla stazione metro Arc De Trionph. Qui decidiamo di fare il biglietto per 4 gg, ed è stata decisamente una ottima scelta considerando il numero di viaggi in metro che poi ci saremmo fatti! Arriviamo all’hotel, Hotel Silver , a pochi metri dalla stazione metro Fontana. Buon hotel, con personale gentile, comodo da raggiungere e a modica spesa (85€ a notte per camera).Appoggiamo i bagagli e vista ormai l’ora decidiamo di fare 4 passi per le Ramblas, sorseggiando una sangria. All’ora di cena, decidiamo di andare a mangiarci una paella in zona porto. Qui troverete moltissimi ristoranti, uno più bello dell’altro , ma anche uno più caro dell’altro. Una paella base vi può costare anche 15 Euro.Così decidiamo di spostarci un po’, solo qualche via più in laà e lì i prezzi calano, se non quasi si dimezzano!Terminata la cena , ritorno in albergo per il riposo meritato del guerriero.

2° giorno: Ciutat Vella e Barri Gothic. Decidiamo quindi di dedicare il ns secondo giorno alla parte vecchia della città, con una visita alla cattedrale, Placa del Rei e zone limitrofe spostandoci fino al Barri Gothic dove si trova il museo di Picasso e Santa Maria Del mar. Qui ci sono davvero dei negozi molto carini di artigianato.Peccato per la cattedrale, impacchettata per il restauro. Nel pomeriggio, visita alla Sagrada Familia. Nonostante alcuni mi avesser osconsigliato la visita dell’interno, devo dire che ha meritato. L’architettura interna è grandiosa, originale, nessuno se la aspetterebbe così!Passi a fianco dei muratori che ancora lavorano ai marmi della chiesa.E’ possibile anche l’ascesa con l’ascensore ma la fila è notevole e costa 2€. Avevamo già dato 9 Euro per la visita, così abbiamo lasciato perdere. Per la cena, ci siamo diretta sulla Ramblas e qui abbiamo trovato un ristorante finto-italiano (BelloItaly) che ti fa un menu turistico a 6,50 Euro!Così ci siamo fiondati subito!Trovare qualcosa a basso costo è ormai una impresa a meno che non ti accontenti dei Mac o del Pizza Hut.

3° giorno: Gaudì. Dedichiamo il ns terzo giorno a Gaudì e alle sue creazioni. Così , nella mattinata visitiamo il Park Guell. Bellissimo!Cmq consigliamo di scendere alla fermata ValleCarca e non a quella consigliata solitamente (liceu), anche perchè da Vallecarca ci sono le scale mobili che ti portano sino all’ingresso del parco e poi la visita è tutta in discesa. Con la fermata Liceu ti devi fare 1250metri per arrivare al parco e poi la visita è tutta in salita!Abbiamo visitato la casa di Gaudì con il biglietto cumulativo acquistato il giorno prima alla sagrada e poi bel giro turistico dell’intero parco. Poi visita a Casa Battlo e qui ladrata, ben 16 Euro per l’ingresso. Mi sembra eccessiva ma alla fine se non visiti questo…Ti danno l’auricolare per visitarla al meglio e cogliere tutti gli aspetti dela genialità di Gaudì. Sulla via c’è anche la Pedrera ma noi l’abbiamo saltata.Nel pomeriggio abbiamo scelto di visitare la zona del Montjiuc per vedere lo spettacolo delle fontane luminose e come noi hanno fatto parecchi altri turisti. Peccato che lo spettacolo non ci sia stato e nessuno si sia preso la briga di informare. E’ girata solo la voce che l’impianto fosse rotto fino a Diecmbre. Allora… Comunque qualcosa potevano metterlo per avvertire…Che organizzazione…E quindi , forse per la delusione , o forse perchè è davvero così, ma la zona non è un granchè…

4° giorno: mare e Camp Nou. Decidiamo di visitare la zona della Barceloneta. E poi il mare di inverno è sempre molto poetico!C’era persino qualche turista che faceva il bagno (e c’erano 12gradi!) oltre ai soliti surfisti. E dopo l’ultimo giro sulla Ramblas alla ricerca degli ultimi souvenir, decidiamo di visitare il Camp Nou, il mitico stadio del Barcellona. Qui ti offrono un percorso guidato e la visita al museo pagando 11 Euro. Lo stadio è facilmente raggiungibile con la metro.Notevole!E poi la visita agli spogliatoi, alla sala stampa…Così abbiamo fatto contento il marito, anche se è piaciuto anche a noi 3 donne! Commento finale: Barcellona merita, magari in Primavera!



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